Categoria: Ansa

  • Cisl: Luigi Sbarra eletto nuovo segretario generale

    (ANSA) – ROMA, 03 MAR – Luigi Sbarra è il nuovo segretario generale della Cisl. Lo ha eletto il Consiglio generale, riunito a Roma. Prende il posto di Annamaria Furlan, che lascia la guida del sindacato di via Po dopo quasi sette anni. Sessantuno anni, nato a Pazzano, in provincia di Reggio Calabria, Sbarra il 28 marzo 2018 era stato eletto segretario generale aggiunto della Cisl. Oggi raccoglie il testimone da Furlan. In questi mesi di pandemia “abbiamo toccato il picco di oltre 9 milioni di persone in cassa integrazione e corriamo il rischio di perdere centinaia di migliaia di posti di lavoro nel 2021”, dopo “i quasi 500 mila” già persi nell’ultimo anno, afferma nella relazione dopo l’elezione, indicando tra gli “obiettivi” da perseguire “nell’immediato la piena realizzazione del piano vaccinale e la proroga delle protezioni sociali, a cominciare dall’estensione del blocco dei licenziamenti, degli ammortizzatori e delle indennità Covid”. (ANSA).

  • Consumi: ora per reputazione brand conta impatto sociale

    (ANSA) – ROMA, 03 MAR – Limitazioni ambientali e sociali legate alla pandemia che creano un consumatore nervoso e fortemente insoddisfatto del customer care ricevuto e la reputazione del Brand reputation dipende solo per il 45% dai benefici provenienti dai prodotti e o servizi, perchè per il 35% incide l’impatto sociale della marca e per il 20% i comportamenti dei vertici aziendali. Queste alcune delle indicazioni che arrivano dallo studio di Omnicom PR Group “Post-Invasion” che ha analizzato la reputazione di 9 settori chiave dell’economia italiana , con 72 brand associati, attraverso oltre 2.000 consumatori. Tra i diversi settori analizzati il miglior rapporto tra aspettative e esperienze risultano essere Food, Grande Distribuzione, Automotive mentre Energia e Telefonia & Internet quelli con più aree di miglioramento. Per quanto riguarda invece le fonti di informazione ritenute più affidabili le TV tornano in auge (28%) e con un evidente ‘effetto Covid-19’ e le Istituzioni (Ministeri, autorità, etc.) sono al secondo posto della classifica (25%)seguite da Associazioni dei consumatori (24%) mentre gli Enti no profit si fermano al 9%. Restano debolissimi, invece, i politici, i parlamentari o membri del governo (5%). (ANSA).

  • Corneliani, Tribunale proroga concordato fino a metà aprile

    (ANSA) – MILANO, 22 GEN – Il Tribunale di Mantova ha concesso la proroga del concordato in bianco di Corneliani, scaduto il 15 gennaio, fino al 15 aprile. La richiesta, presentata dalla società di abbigliamento maschile controllata da InvestCorp, dà tempo al potenziale acquirente, Marco Boglione, di tradurre in una proposta l’interesse finora espresso. “Ritengo positivo questa decisione della commissione del Tribunale di Mantova che dà la possibilità all’azienda di avere ulteriori 90 giorni per meglio approfondire e definire il contatto che oggi è presente, relativo alla società Basicnet di Boglione”, è il commento di Gianni Ardemagni, segretario generale Femca Cisl asse del Po – Cremona e Mantova. Il sindacalista spiega che la produzione per ora prosegue: si stanno completando le attività per stagione primavera-estate e si sta definendo il campionario per la stagione autunno-inverno. “In questo senso è importante che anche le attività produttive possano continuare al fine di poter consegnare ai negozi i capi confezionati ed evitare che altri concorrenti prendano quote di mercato oggi in mano a Corneliani”, aggiunge Ardemagni. (ANSA).

  • Covid: 5 positivi su 3mila test S.Teodoro, sospetta variante

    (ANSA) – NUORO, 03 MAR – Su 3mila test effettuati in due giorni a San Teodoro – il comune gallurese in zona rossa dal 25 febbraio dopo una ordinanza della sindaca Rita Dereta – i laboratori della Assl di Sassari hanno accertato solo 5 nuovi casi di positività al Covid 19 dall’esito dei tamponi molecolari. Le analisi andranno avanti in quanto si sospetta che tutte e cinque le persone positive appartengano al primo focolaio, in cui era stato accertato un caso di variante inglese . “Dobbiamo aspettare gli esiti di ulteriori approfondimenti per avere conferma di casi di variante inglese – ha detto all’ANSA la prima cittadina – Verosimilmente il ceppo è lo stesso, partito da un focolaio inziale con un caso accertato di questa mutazione. Le restrizioni da zona rossa andranno avanti fino al 10 marzo per quanto riguarda la scuola: il primo caso di variante inglese è stato diagnosticato a una giovane in età scolare. Per tutto il resto pensiamo ad una riapertura graduale ma lavoreremo con Ats per capire fino a dove possiamo spingerci”. (ANSA).

  • Covid: allarme quarta ondata in Usa,rischio boom morti

    (ANSA) – WASHINGTON, 03 MAR – Mentre alcuni stati Usa come il Texas stanno rimuovendo ogni restrizione anti-Covid, i Cdc, la massima autorità in campo sanitario negli Stati Uniti, ribadiscono l’allarme per un quarta ondata di contagi negli Stati Uniti a causa delle varianti. E prevedono si possa arrivare fino a 564 mila morti entro il prossimo 27 marzo. Considerando che ad oggi dall’inizio della pandemia le vittime in Usa sono quasi 517 mila, se si avverassero le previsioni dei Cdc si assisterebbe a circa 47 mila decessi in poco più di tre settimane, con una media di quasi 2 mila morti al giorno. Alla luce delle previsioni le autorità federali ammoniscono: “Non è il momento di allentare o rimuovere le restrizioni anti-Covid”. Il presidente Joe Biden spera che gli americani e gli Stati Usa continueranno a seguire le direttive delle autorità sanitarie sull’uso delle mascherine e delle restrizioni anti Covid. “Chi vuole rimuovere l’obbligo di indossare e mascherine la pensa come l’uomo di Neanderthal”, ha detto il presidente rivolto ai governatori degli Stati Usa che intendono rimuovere tutte le restrizioni anti-Covid. (ANSA).

  • Covid: Australia estende fino a giugno chiusura dei confini

    (ANSA) – SYDNEY, 03 MAR – Il governo australiano ha esteso la chiusura dei confini internazionali fino ad almeno il 17 giugno, citando l’emergenza all’estero di nuove varianti più contagiose del Covid-9, e lasciando così bloccati all’estero almeno 40 mila australiani, impossibilitati a rimpatriare. L’estensione, annunciata dal ministro della Salute Greg Hunt, porta a 15 mesi il periodo in cui i confini dell’Australia sono rimasti chiusi al resto del mondo, ed è impedito ai suoi cittadini di lasciare il paese salvo che ottengano un’esenzione. Il ‘periodo di emergenza di biosicurezza umana’, imposto il 17 marzo 2020, viene esteso “per assicurare che il governo australiano abbia i poteri per prendere ogni necessaria misura, per continuare a prevenire e controllare il Covid-19”, ha detto il ministro. L’estensione è basata su consiglio medico ed epidemiologico, fornito dal Comitato australiano di protezione della salute e dall’Ufficiale medico capo federale – ha aggiunto. La misura di estensione stabilisce che il sistema di quarantena in hotel proseguirà fino ad almeno metà dell’anno, con la possibilità di estensione per il resto del 2021 – ha precisato Hunt. (ANSA).

  • Covid: Bertolaso, Italia a lunghi passi verso zona rossa

    (ANSA) – MILANO, 03 MAR – “A me sembra che tutta Italia, tranne la Sardegna, si stia avvicinando a passi lunghi verso la zona rossa. La Lombardia, per quello che ha passato nei mesi scorsi, è più vulnerabile rispetto ad altre regioni, ma non sono preoccupato per questa regione. più che per altre È fuori discussione che bisogna vaccinare. Si può fare molto di più rispetto a quello che già stiamo facendo rispetto a questa situazione. Bisogna andare a Bruxelles a battere i pugni”. Lo ha detto Guido Bertolaso, consulente del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana per il Piano Vaccinale, intervenendo in una conferenza stampa a Palazzo Pirelli. (ANSA).

  • Covid: Bolsonaro, non sono io il responsabile delle morti

    (ANSA) – BRASILIA, 03 MAR – Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha affermato di non essere responsabile dell’aumento dei decessi causati dal coronavirus nel suo Paese, dove ieri è stato registrato un nuovo record giornaliero. “Non possono responsabilizzarmi, vogliono incolpare me per le duecentomila morti. Il Brasile è il ventesimo Paese al mondo per numero di morti per milione di abitanti. Rattristano le morti, ma ci sono Paesi più ricchi del nostro dove muoiono più persone che da noi”, ha detto il capo dello Stato. “Un giornalista televisivo mi ha definito ‘genocida’, pur se la politica per il coronavirus non è mia: secondo la Corte suprema è responsabilità dei governatori e dei sindaci”, ha commentato Bolsonaro, che è poi tornato a difendere il “trattamento precoce” contro il Covid-19, attuato dal governo federale attraverso la prescrizione dell’idrossiclorochina, un farmaco normalmente usato per guarire la malaria. Come è noto, ieri il Brasile ha registrato altri 1.641 decessi, il livello più alto in un giorno dall’inizio della pandemia. Il record precedente era stato stabilito il 29 luglio 2020, con 1.595 morti. (ANSA).

  • Covid: Campania verso zona rossa, venerdì la decisione

    (ANSA) – NAPOLI, 03 MAR – La Campania si avvicina sempre di più alla zona rossa, che potrebbe essere decretata dalla riunione della cabina di regia del governo dopo l’analisi dei dati da parte del Cts. I 2.635 positivi emersi nei 26.533 tamponi di oggi confermano il trend regionale che va avanti da ormai da molti giorni: dal 24 febbraio a oggi la Regione è sempre stata sopra i duemila positivi al giorno, tranne che in una giornata, il marzo con poco più di 1.800 positivi ma su soli 14.600 tamponi. Tra i dati in peggioramento in Campania anche l’occupazione dei posti letto negli ospedali, in particolare l’aumento delle terapie intensive, saliti oggi a 137. Aumenta anche il numero dei sintomatici. Cambiamenti che già avevano portato nei giorni scorsi il governatore Vincenzo De Luca a chiudere nuovamente tutte le scuole in presenza e che ora potrebbe portare la Regione in zona rossa, con una escalation molto rapida visto che due settimane fa la Regione era zona gialla. (ANSA).

  • Covid: Cna Roma, -50% incassi saldi, serve pace fiscale

    (ANSA) – ROMA, 21 GEN – “I decreti ristori così come sono non possono bastare. E a dirlo non è solo la CNA di Roma, ma sono i numeri sconfortanti che il nostro report ci consegna: il 71% dei commercianti che abbiamo intervistato dichiara perdite di oltre il 50 % rispetto agli incassi dei saldi nello stesso periodo dell’anno passato”. Così in una nota la Cna di Roma. “Il Governo ci ascolti: è necessario che agli imprenditori vengano dati strumenti in più per poter sopravvivere -commenta Stefano Di Niola, Segretario della CNA di Roma – Chiediamo subito la pace fiscale ed un allungamento dei periodi di pre-ammortamento sui prestiti bancari. Senza queste due misure il prossimo bilancio che stileremo sarà pesante e racconterà di migliaia di attività chiuse”. (ANSA).