Categoria: Ansa

  • Borsa: Europa debole con Wall Street, Milano -1%

    (ANSA) – MILANO, 26 FEB – Piazza Affari resta debole (-1%) insieme agli altri listini europei con l’andamento negativo di Wall Street. Il calo del greggio pesa sui petroliferi Saipem, che cede il 4,26%, Tenaris (-2,93%), anche per le prese di profitto dopo il botto della vigilia sui risultati, ed Eni (-2,83%). Male poi Unicredit (-2,69%) e Mps (-2,6%) mentre lo spread si attesta a 102,8 punti base dopo che, a partire dai titoli di stato americani, c’è stato negli ultimi giorni un aumento dei rendimenti: il mercato non fa che anticipare i timori di una stretta sui tassi per tenere a freno possibili spinte inflattive. C’è tuttavia da segnalare che le banche centrali, a partire dalla Fed, hanno assicurato la prosecuzione di politiche monetarie ancora espansive. A Milano segno più per Ferrari (+1,22%), Moncler (+0,9%) ed Inwit (+0,41%). Nel resto d’Europa Londra cede il 2%, Parigi l’1,2%, Francoforte lo 0,45 per cento. (ANSA).

  • Borsa: Europa in calo guarda a prezzo petrolio, Milano -0,5%

    (ANSA) – MILANO, 26 FEB – Le Borse europee proseguono in rosso, appesantite dal comparto energetico dopo il calo del prezzo del petrolio. I listini del Vecchio continente sono in scia con le piazze asiatiche ed in attesa dell’avvio di Wall Street dove i futures sono in rialzo. Sul versante valutario l’euro è debole sul dollaro a 1,2135 a Londra. In calo Londra e Milano (-0,5%), Francoforte (0,2%), Parigi (0,4%) mentre è in controtendenza Madrid (+0,4%). L’indice d’area Stoxx 600 cede lo 0,4% con i tecnologici (-0,7%) e le banche (-0,5%). In rialzo la farmaceutica (+0,6%) e le utility (+0,5%). A Piazza Affari soffrono Saipem (-3,5%), Tenaris (-2,2%) e Eni (-1,4%). Male anche le banche con Unicredit (-1,4%) e Mps (-1,1%). Bene Fincantieri (+2,2%), Enel (+1,3%), Ferrari e Inwit (+0,9%). (ANSA).

  • Borsa: Europa migliora ma resta in rosso, scivola l’energia

    (ANSA) – MILANO, 26 FEB – Le Borse europee migliorano dopo un avvio in netto calo, in scia con i listini asiatici e la chiusura negativa di Wall Street dove ora i futures sono in rialzo. Tra gli investitori c’è nervosismo dopo l’aumento del mercato obbligazionario statunitense, con i rendimenti ai massimi in un anno. I timori per l’andamento dell’inflazione Usa ha scatenato un sell-off che ha coinvolto in modo particolare il comparto dei titoli tecnologici. Sul versante valutario l’euro sul dollaro a 1,2149 a Londra. In rosso Parigi (-0,3%), Londra e Francoforte (-0,1%) mentre è in controtendenza Madrid (+0,3%). L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,4% appesantito dall’energia (-1,4%), con il prezzo del petrolio che cala dell’1% a 62,8 dollari al barile. In negativo anche i tecnologici (-0,9%) e l’automotive (-0,7%). Nel Vecchio continente procedono in positivo le utility (+0,7%), con Suez (+0,7%) che respinge l’opa di Veolia (-0,6%). Bene anche la farmaceutica (+0,7%), con Astrazeneca (+1,7%) e Sanofi (+1,9%), Roche e Novartis (+0,5%). In rialzo anche le Tlc (+0,2%) dove si mettono in mostra Cellnex (+5,1%) e Deutsche Telekom, dopo i conti. (ANSA).

  • Borsa: Milano (-0,4%) riduce calo iniziale, male Saipem

    (ANSA) – MILANO, 26 FEB – La Borsa di Milano (-0,4%) riduce il calo iniziale, in linea con gli altri listini europei. A Piazza Affari maglia nera per Saipem (-2%) mentre corre Fincantieri (+3%), dopo i conti 2020 ed una commessa per la Marina Militare da 1,35 miliardi. Lo spread tra Btp e Bund prosegue stabile a 105 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,79%. Andamento negativo per la banche Unicredit (-1,9%), Mps (-0,8%), Intesa (-0,9%), Banco Bpm (-0,8%) e Bper (-0,7%). Male anche Leonardo (-0,8%), in attesa del comunicato sulla quotazione di Drs a Wall Street. Andamento negativo per Eni (-1,2%) e Atlantia (-1%). Seduta all’insegna dell’ottimismo per Ferrari (+1%), Enel (+0,8%), Terna (+0,8%) e Banca Generali (+0,2%). (ANSA).

  • Borsa: Milano (-1%) in calo con banche e energia

    (ANSA) – MILANO, 26 FEB – La Borsa di Milano (-1%) prosegue in calo appesantita dalle banche e dal comparto dell’energia. Piazza Affari è in linea con gli altri listini del Vecchio continente che risentono dell’andamento del prezzo del petrolio. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano che sale allo 0,8%. In netto calo Saipem (-3,7%), Tenaris (-2,8%) e Eni (-2,1%). Tra le banche soffre Unicredit (-2,5%) con Mps (-1,9%), Intesa (-1,4%), Banco Bpm (-1,3%) e Bper (-1,2%). Seduta negativa anche per Mediaset (-2,4%) e Tim (-1,3%). Male Atlantia (-1,2%) alle prese con il dossier Aspi. Seduta in controtendenza per Fincantieri (+1,4%), dopo i conti del 2020 e la prospettiva di ritorno all’utile nel 2021 e la commessa per la Marina Militare. Bene anche Inwit e Ferrari (+0,8%), Moncler (+0,4%) e Enel (+0,3%). (ANSA).

  • Borsa: Milano apre in leggero calo (-0,3%)

    (ANSA) – MILANO, 27 GEN – Apertura in lieve calo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib perde lo 0,3% a 21.921 punti. (ANSA).

  • Borsa: Milano apre in rialzo, +0,48%

    (ANSA) – MILANO, 10 FEB – Avvio di seduta positivo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,48% a 23.408 punti. (ANSA).

  • Borsa: Milano chiude in rialzo, +0,69%

    (ANSA) – MILANO, 10 AGO – Piazza Affari ha chiuso la seduta in rialzo. L’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,69% a 19.651 punti. (ANSA).

  • Borsa: Milano chiude in rialzo (+1,6%)

    (ANSA) – MILANO, 04 FEB – Chiusura in rialzo per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha guadagnato l’1,65 % a 22.900 punti. (ANSA).

  • Borsa: Milano debole, giù Saipem, Eni e Leonardo

    (ANSA) – MILANO, 26 FEB – Piazza Affari archivia la settimana con una seduta in calo (-0,93%), benché sopra i minimi, per il prevalere dei timori diffusi sui mercati mondiali di un riemergere dell’inflazione che potrebbe spingere le autorità monetarie, a partire da quelle americane, a misure meno espansive con un conseguente aumento dei tassi. Non a caso lo spread si è portato negli ultimi giorni ben oltre soglia 100 e ha concluso la gironata a 102,2 punti poco sotto i 103,1 della vigilia con un rendimento del decennale italiano dello 0,75%. Ne hanno risentito solo in parte le banche dove lo sguardo, nel caso di Unicredit (-2,22%) e di Mps (-1,95%), è orientato alla prospettive future. Il ribasso del greggio è invece all’origine delle vendite sui petroliferi dove Saipem (-3,18%) ha continuato a risentire anche dei conti peggiori delle attese. Male Eni (-2,05%). Leonardo (-2,44%) ha pagato i balzi fatti in avvio di settimana sulle attese per la quotazione di Drs a Wall Street, ufficializzata in giornata. Ha contenuto le perdite Atlantia (-0,74%) e si è mosso in linea col listino Fincantieri (-1,01%). Fra i pochi titoli in evidenza sul listino principale si sono messi Ferrari (+1,16%), Inwit (+0,47%) e Moncler (+0,31%). (ANSA).