Covid, a Brunate test rapidi gratuiti per gli over 60

Il Comune di Brunate ha lanciato una campagna di tamponi rapidi, il cosiddetto test antigenico, rivolta a tutti i cittadini. Sono 46 i test finora effettuati, tutti negativi, e il 10 gennaio ci sarà la seconda giornata di screening. Il test è gratuito per gli over 60 e costa solo 6 euro per gli altri. Un costo irrisorio se si pensa che un test rapido costa mediamente 40 euro ma può arrivare, secondo una ricerca di Altroconsumo, fino a 65 euro.«Abbiamo acquistato i tamponi su consiglio della dottoressa Patrizia Luzzi, medico di Sos Olgiate Comasco a cui sono grato perché crede fortemente nella medicina territoriale», spiega il sindaco di Brunate Saverio Saffioti. «Il servizio è stato poi organizzato nell’auditorium della biblioteca comunale – continua il primo cittadino – uno spazio sufficientemente grande con un triage all’ingresso e una zona schermata dove vengono eseguiti i tamponi e la successiva analisi laboratoriale, il tutto fatto sul posto dallo staff della dottoressa Luzzi».Il costo strappato dal Comune all’azienda che fornisce i test rapidi è sostenibile a livello di budget comunale, un budget cui hanno contribuito anche molti volontari.«Da marzo dell’anno scorso abbiamo aperto un “conto emergenza Covid” – precisa Saffioti – per il fabbisogno di persone che necessitano di riguardo, abbiamo così più o meno triplicato quello che lo Stato ha messo a disposizione di tutti i Comuni; a Brunate sono toccati 9mila euro, per carità utilissimi, ma insufficienti per far fronte alle esigenze reali, che in un paese pur ricco, sono state molte a livello economico. Con lo stesso conto abbiamo sostenuto la campagna tamponi».La prossima giornata di test sarà domenica 10 gennaio, si accede per appuntamento tramite il sito del Comune attraverso mail o telefonicamente, poi si viene richiamati. Se qualcuno risulta positivo viene avvisata l’Ats, ma nel frattempo la persona attua tutte le misure per sé e gli altri.Riguardo a dubbi e polemiche sull’attendibilità del test, il sindaco non ha dubbi: «L’attendibilità è al 95%, bisogna distinguere tra i test “fai da te” e questi consigliati da una esperta come la dottoressa Luzzi ed eseguiti da personale medico».