IL SANTUARIO RINATO DI DREZZO

(e.c.) Su una collina verdeggiante, a Drezzo, vicino al confine con la Svizzera, si erge il piccolo Santuario dell’Assunta. Molto antico, probabilmente uno dei primi edifici dei cristiani nella zona risalente al XII secolo, la facciata e l’interno furono però sistemati nel XV secolo.Tra le ricostruzioni storiche sulla sua edificazione, la più accreditata è che l’edificio cristiano sia stato eretto per consacrare alla religione cattolica una zona dove precedentemente si professavano culti
paganti. Durante il periodo della dominazione spagnola conobbe un periodo di declino e relativo abbandono, ma restò comunque inalterato nei cuori dei fedeli della zona l’affetto alla “Gesa a volt” (la “chiesa in alto”).Nonostante l’usura del tempo e delle intemperie, sulla facciata si possono ancora scorgere le immagini di Sant’Antonio Abate e di San Cristoforo (sulla sinistra) e di San Bernardino da Siena, di Sant’Apollonia, della Madonna e di San Rocco sulla destra. Tali affreschi sono probabilmente opera di Giovanni Pozzi, console di Drezzo.All’interno della chiesa, un sagrato a balcone precede l’atrio che conduce al presbiterio, affrescato da Torildo Conconi, nel ’900, durante uno dei restauri cui è stata sottoposta la struttura.Ma il cuore del Santuario è la Madonna con Bambino, affresco attribuito a Luchino Pozzi e risalente al Quattrocento.Dal 1995, alcune tavole di legno con la riproduzione delle immagini sono state posizionate sulla facciata, per difendere gli affreschi dagli agenti atmosferici.Dopo un periodo di abbandono, il Santuario di Drezzo è tornato ad attrarre molti fedeli e visitatori, in particolare in occasione del Ferragosto, giorno in cui si festeggia l’Assunzione di Maria.Questo è merito in gran parte di una singolare idea di un’associazione locale di volontariato, che negli anni ’80 ha deciso di aprire proprio qui una trattoria che serve prodotti tipici e i cui ricavati vanno al Santuario.