Blog

  • Carta di identità elettronica, attesa biblica a Como. Il Comune: «Appuntamento a settembre»

    Carta di identità elettronica, attesa biblica a Como. Il Comune: «Appuntamento a settembre»

    Tre mesi per una carta d’identità. Tempi d’attesa biblici in Comune a Como. Un caso limite, è vero, visto che la persona in questione è un italiano che attualmente vive in Svizzera e aveva avanzato una particolare richiesta, ovvero ritirare il nuovo documento solamente al sabato. E così, l’ufficio Anagrafe del Comune di Como gli ha dato appuntamento a sabato 15 settembre.«In questo periodo abbiamo una fortissima richiesta di carte d’identità elettroniche – spiega Francesco Pettignano, assessore ai Servizi Demografici – per urgenze specifiche e dimostrabili, come un volo aereo, o la partecipazione a un concorso pubblico, il documento viene fatto quasi all’istante, ma in formato cartaceo».Quasi tutti i residenti a Como che sono vicini al rinnovo del documento stanno però optando per la nuova card, la “tesserina”.«Per la carta elettronica i tempi si allungano un po’, ma il tempo medio d’attesa è circa una settimana», dice sempre l’assessore Pettignano.Al cittadino italiano che abita in Svizzera verrà così rilasciato il documento cartaceo, ma il primo sabato disponibile – come anticipato – è a metà settembre.Le modalità di rilascio del documento di identità sono cambiate dallo scorso 4 dicembre 2017, quando è stata introdotta la possibilità della tesserina elettronica, ma solo su appuntamento.La card viene fatta solo nel caso in cui la vecchia carta di identità non sia più integra o vicina alla scadenza.Sul sito del Comune di Como viene spiegato come «anche per il rilascio del documento in formato cartaceo è opportuno, per evitare prolungate attese, prenotare un appuntamento, con le stesse modalità della Cie». Si deve contattare il numero 031.252.077 dalle 12.30 alle ore 14.00 dal lunedì al venerdì.Soltanto nel mese di aprile il Comune di Como ha emesso 769 carte elettroniche e ha versato al Ministero dell’ Interno quasi tredicimila euro per le tessere.

  • Carate Urio e Argegno, partono i due attesi cantieri lungo la statale Regina

    Carate Urio e Argegno, partono i due attesi cantieri lungo la statale Regina

    Il luogo in cui si è staccata la frana ad Argegno

    Alla fine macchine e uomini hanno iniziato a lavorare nei due, attesi cantieri lungo la statale Regina. Questa mattina sono partiti gli interventi previsti a Carate Urio dove si lavora all’altezza dello svincolo di via Santa Marta. Le operazioni, in un primo momento previste per lo scorso lunedì sono invece scattati stamattina. «Tutto procede regolarmente – ha spiegato il sindaco di Carate Urio, Daniele Aquilini – Speriamo che il meteo non rallenti le operazioni. In ogni caso entro breve, dopo le prime opere, faremo una valutazione complessiva per capire entro quanto si chiuderà l’intervento». Il fronte decisamente più caldo è invece quello di Argegno, dove ormai dallo scorso settembre, mese in cui si staccò una frana di modeste dimensioni, si attende l’avvio del cantiere necessario a ripristinare la regolare circolazione sulla Regina, oggi controllata da un semaforo intelligente. «La ditta mi ha informato della partenza dei lavori – spiega il sindaco di Argegno, Roberto De Angeli – Già questa sera verranno eseguiti alcuni piccoli interventi propedeutici all’utilizzo decisivo delle macchine che scatterà domani».

  • Capodanno al Teatro Sociale con il balletto russo

    Capodanno al Teatro Sociale con il balletto russo

    Il Capodanno al Teatro Sociale di Como, un appuntamento magico e romantico in uno dei teatri più affascinanti d’Italia. Una cena presso la splendida Sala Bianca, in una cornice d’altri tempi ed un classico assoluto del balletto,Il lago dei cignicon il Classical Russian Ballet, il tutto lunedì 31 dicembre dalle ore 18.

    Il lago dei cigniè una creazione artistica unica amatissima da grandi e piccoli sognatori. La geniale musica di P.I. Čajkovskij e le danze raffinate messe in scena da Marius Petipa e Lev Ivanov esprimono le sottili sfumature dei sentimenti umani. Il ruolo di Odette, stregata dal mago malvagio, e il suo antagonista il cigno nero è una grande sfida per ogni ballerina del mondo. Anche se la prima esecuzione assoluta fu accolta tiepidamente perché risultava “complicata” e diversa dalla consuetudine, oggi Lago dei cigni è tra i balletti più apprezzati dal pubblico e non vi è modo più tradizionale di iniziare i festeggiamenti per il Capodanno.

    Il Classical Russian Ballet è stato fondato a Mosca nel 2004
    da Hassan Usmanov, Direttore artistico della Compagnia e principale ballerino.
    Famosa in tutto il mondo, presenta in Italia il suo repertorio classico. Il
    corpo di ballo proviene dalle più importanti Accademie di danza quali il
    Bolshoi, la Vaganova e altre rinomate scuole russe.

  • Capodanno a Como per la presentatrice Adriana Volpe

    Capodanno a Como per la presentatrice Adriana Volpe

    Brindisi in città, nella notte di Capodanno, per la conduttrice televisiva Adriana Volpe, che attraverso il social Instagram, ha salutato i suoi ammiratori con un messaggio pubblicato da Como e ha poi pubblicato immagini dal centro città. “Ho festeggiato, mangiato come se non ci fosse un domani e ballato – ha scritto verso le 3 del mattino – Ora vado a dormire: buongiorno a chi leggerà il post in mattinata”.

  • Canzo, spara per vendicare il figlio, due feriti. Arrestato un 52enne

    Canzo, spara per vendicare il figlio, due feriti. Arrestato un 52enne

    Due feriti, spari e terrore nella giornata di ieri al luna park di Canzo. Nella notte i carabinieri hanno arrestato il presunto responsabile, un 52enne di Albavilla, con l’accusa di lesioni personali aggravate, porto e detenzione abusiva di armi. L’uomo avrebbe sparato per vendicare il figlio 15enne, che sarebbe stato picchiato sabato pomeriggio da un 16enne.Con una pistola avrebbe prima minacciato l’adolescente e poi gli avrebbe sparato, ferendola a una gamba, fortunatamente non in maniera grave. Riponendo la pistola in tasca, lo stesso sparatore ha fatto partire un altro colpo e si è ferito a un gluteo. Il 52enne, dopo essere stato curato all’ospedale Sant’Anna è stato trasferito in carcere al Bassone.Il violento episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri attorno alle 17, quando al luna park c’erano moltissime persone. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Como e dai colleghi della stazione carabinieri di Asso, sabato pomeriggio un ragazzo di Erba, alle giostre, avrebbe picchiato un 15enne di Albavilla.Ieri pomeriggio, il padre del 15enne, con l’intenzione di vendicare il figlio, sarebbe tornato al luna park armato di pistola. Avrebbe costretto il 16enne a seguirlo dietro una giostra, in una zona appartata e lì, forse dopo una discussione o con l’intento di spaventarlo avrebbe sparato un colpo, ferendo l’adolescente a un polpaccio. Un attimo dopo, cercando di nascondere la pistola si sarebbe a sua volta ferito. Entrambi i feriti sono stati soccorsi e trasportati in ospedale. Il 16enne è ricoverato al San Gerardo di Monza e fortunatamente non è in gravi condizioni.Dopo aver ascoltato decine di testimoni per ricostruire l’accaduto, nella notte i carabinieri hanno arrestato il 52enne, in carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

  • Cantù, truffa un’anziana per 50 volte, arrestato

    Cantù, truffa un’anziana per 50 volte, arrestato

    E’ stato arrestati in flagranza di reato ieri un truffatore di 50 anni, italiano, sorpreso dai carabinieri nel pieno centro di Cantù.L’indagine era scattata dopo la denuncia di un’anziana canturina che era diventata il bersaglio preferito del 50enne, che le continuava a chiedere soldi.

    Da maggio in più occasioni l’anziana, mossa da compassione, aveva aiutato economicamente il truffatore.Sono stati ricostruiti oltre 50 cessioni di denaro effettuate dalla vittima. In un caso le era stato sottoposto anche un contratto con una finanziaria e la donna aveva fatto da garante.

    Le richieste di denaro erano proseguite sempre con maggiore insistenza approfittando anche della profonda fede religiosa della donna. In tutto l’uomo è riuscito a farsi versare oltre 11mila euro.All’appuntamento per l’ultima cessione di denaro, insieme con l’anziana si sono presentati i carabinieri, che al momento della consegna del pagamento hanno fatto scattare le manette e recuperato i contanti. Il 50enne si trova ora in carcere al Bassone.

    L’operazione dei carabinieri di Cantù conferma l’allerta sul fenomeno delle truffe. In particolare verso anziani. Anche nell’ultima rilevazione sui reati in provincia di Como. A fronte di una riduzione di fenomeni come furti e rapine, la piaga delle truffe non sembra conoscere crisi.

  • Cantù, sospiro di sollievo dopo la vittoria con Trento:  «Siamo sulla giusta strada»

    Cantù, sospiro di sollievo dopo la vittoria con Trento: «Siamo sulla giusta strada»

    L’eliminazione dalla Fiba Champions League ad opera di Anversa; lo stop di Avellino alla prima giornata. Una partita con Trento iniziata male poi il lieto fine. Al PalaDesio Cantù ha conquistato la sua prima vittoria della stagione 2018-2019 nel campionato di serie A.I brianzoli sono stati trascinati dal talento di Tony Mitchell, a referto con 17 punti, 6 rimbalzi e 3 assist. Ottima prova anche del capitano Ike Udanoh, con 13 punti, 13 rimbalzi, 8 assist e 5 recuperi.La bella affermazione di Cantù nel posticipo della seconda giornata di campionato ha visto anche l’ottimo esordio di Davon Jefferson, l’ultimo acquisto della Red October è autore di 16 punti e 5 rimbalzi catturati.Nel prossimo turno, sabato alle 20.30, Cantù sarà ospite di Cremona, contro la formazione allenata da Romeo Sacchetti che ha avuto il merito di battere all’esordio Trento in trasferta e poi Avellino in casa. Avversario da prendere con le molle.«Abbiamo vinto solo una partita, non dobbiamo festeggiare troppo. Guardiamo già alla prossima. Siamo però sulla strada giusta, questo sì – dice Evgeny Pashutin, allenatore di Cantù – Sono contento perché in difesa siamo stati sicuramente migliori rispetto alle altre partite giocate. I ragazzi si sono sacrificati molto per i compagni».«Ci sono però ancora cose che vanno sistemate e su cui dovremo lavorare. Tanti i tiri arrivati troppo presto, senza gestire bene il cronometro e tante, troppe, le palle perse» ha concluso il coach russo.Non nasconde la sua soddisfazione per la prima vittoria stagionale il capitano dei brianzoli Ike Udanoh: «Con Trento abbiamo fatto il massimo per vincere; siamo stati più duri rispetto ai preliminari di Champions con Anversa e questo è un miglioramento importante – ha dichiarato – È stata questa la chiave per conquistare il successo». Una gara che era iniziata male, con Trento partita bene. Poi i brianzoli hanno avuto il merito di riportarla sui binari dell’equilibrio per poi dare la stoccata finale: «Può capitare di andare sotto – ammette il capitano – ma l’importante è rimanere concentrati e correre di più, proprio quello che abbiamo fatto, lottando, senza mollare e senza scomporci quando i nostri avversari erano in vantaggio».Lo stesso Udanoh è stato uno dei migliori giocatori del secondo turno ed è stato eletto come miglior cestista di giornata tramite un sondaggio social da parte di Legabasket. «Ho cercato di aiutare la squadra a vincere, ma non guardo alla mia prestazione – conclude – L’importante è che Cantù abbia conquistato il successo in una sfida molto difficile, come lo saranno tutte da qui alla fine».

  • Cantù si gode il tris di successi. La rivelazione Tassone: «Il segreto? Ci aiutiamo sempre»

    Cantù si gode il tris di successi. La rivelazione Tassone: «Il segreto? Ci aiutiamo sempre»

    «Abbiamo commesso qualche errore, ma il merito di questa squadra è che quando sbaglia non molla e continua a macinare gioco».Parole di Maurizio Tassone, torinese, fra i protagonisti del terzo successo consecutivo di Cantù. Domenica a Desio, dopo quelle con Trento e Cremona, è giunto il successo con Reggio Emilia. I brianzoli proseguono dunque il loro cammino e ora sono a due punti dalla vetta, dove si trovano Milano e Venezia a punteggio pieno. Nel prossimo turno la truppa di coach Evgeny Pashutin sarà impegnata a Brindisi.Tassone, si diceva, ha saputo ritagliarsi un ruolo importante. Domenica non solo è partito in quintetto per la prima volta in carriera in serie A ma è riuscito a battere anche il proprio record personale di punti (8) e di minuti sul parquet (15’).Complice l’infortunio di Parrillo – distorsione alla caviglia sinistra, il rientro in campo fra circa un mese – Tassone ha avuto la fiducia di coach Pashutin, dimostrando di averla meritata. «Il concesso è un po’ quello che vale nella vita – spiega il giocatore – Quando si è chiamati in causa, bisogna farsi trovare pronti».«L’importante è dare sempre il massimo anche nel lavoro settimanale – aggiunge Maurizio – Ho sempre lavorato a testa bassa, anche quando non sono sceso in campo. Cercherò di continuare su questa strada».Un Tassone che è a Cantù dalla scorsa stagione, ma, fino all’arrivo di Pashutin, non aveva avuto molte possibilità. Ma la risposta è diplomatica: «La fiducia c’era anche l’anno scorso – ribatte Tassone – ma c’erano dinamiche e giocatori diversi e le situazioni tecnico-tattiche erano differenti».Sulla squadra e su questa Cantù che fa sognare i tifosi l’ala, classe 1990, spiega: «È una formazione i cui giocatori, fin dall’inizio, si sono sempre aiutati. Gli stessi americani hanno fiducia in noi italiani, ci considerano alla pari e questo elemento crea una giusta chimica».Sulla vittoria nell’ultimo match afferma: «Avevo detto prima della gara con Reggio Emilia che in questa occasione avremmo dovuto dare valore ai due punti che avevamo strappato a Cremona. Abbiamo commesso qualche errore, ma il merito di questa squadra è che quando sbaglia non molla mai e continua a macinare gioco. Alla fine il risultato ci ha premiato».Da segnalare, infine, l’ennesima variazione di orario nel calendario della squadra brianzola. La gara di domenica 25 novembre tra Cantù e Trieste, originariamente in programma alle ore 18.15 nella città giuliana, è stata anticipata alle ore 12 per esigenze televisive.

  • Cantù, riparata la Tac del Sant’Antonio Abate

    Cantù, riparata la Tac del Sant’Antonio Abate

    E’ stata riparata la tac della Radiologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù.

    Oggi i tecnici della casa produttrice hanno risolto il problema che aveva bloccato nei giorni scorsi il funzionamento dell’apparecchiatura e causato altri guasti.

    Nessun rinvio per i pazienti programmati per esami in regime ambulatoriale oggi e per quelli inseriti nei prossimi giorni. Nei giorni di fermo macchina i pazienti ricoverati e quelli di Pronto Soccorso per i quali era necessario sottoporsi a questa indagine radiologica sono stati trasportati all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia con il servizio di trasporto aziendale e riportati successivamente nel presidio di Via Domea.

  • Cantù: ottimo esordio per coach Sodini. Netta vittoria contro Cremona

    Cantù: ottimo esordio per coach Sodini. Netta vittoria contro Cremona

    Ottimo esordio di Marco Sodini sulla panchina di Cantù. La Red October ha battuto per 97-80 la Vanoli Cremona in un palazzetto semivuoto, con i tifosi della curva che per protesta contro la società hanno deciso di non seguire le gare interne. Alla fine la squadra è uscita dal palasport a festeggiare con i suoi sostenitori la prima vittoria della stagione. Una gara in cui Cantù è sempre stata avanti e ha gestito il vantaggio anche con giocate spettacolari dei suoi uomini più talentuosi.

    © | . .

    RED OCTOBER CANTÙ-VANOLI CREMONA 97-80Parziali: 25-17, 28-18; 29-24, 15-21CANTÙ: Smith 10, Culpepper 17, Cournooh 5, Parrillo 2, Tassone, 0, Crosariol 15, Maspero 1, Raucci 0, Chappell 24, Burns 12, Qualls 7, Thomas 4. Allenatore: Marco SodiniCREMONA: Johnson-Odom 8, Martin 17, Gazzotti 2, T. Diener 2, Ricci 14, Ruzzier 10, Portannese 0, Sims 4, Diener 10, Milbourne 13. Allenatore: Romeo Sacchetti