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  • Alla prova di italiano con il trucco: 4 denunciati

    Alla prova di italiano con il trucco: 4 denunciati

    Intervento della polizia locale di Cantù(m.pv.) Hanno tentato di passare l’esame di italiano per il rilascio della carta di soggiorno con il trucco. Ovvero facendo presentare alla prova delle “controfigure” decisamente più abili con la lingua di Dante. Uno stratagemma che non è passato inosservato ai docenti, né agli agenti della polizia locale di Cantù intervenuti su richiesta nella scuola di via Palestrina dove si stavano svolgendo gli esami.

    L’episodio è avvenuto ieri mattina alle 9.15. Agli insegnanti sono parse subito palesi delle incongruenze tra alcuni volti di chi era stato convocato rispetto a chi era realmente presente. Insomma, la corporatura, l’acconciatura dei capelli, il taglio degli occhi di due aspiranti nulla avevano a che vedere con le foto presenti all’interno dei fascicoli. I sospettati hanno negato il tentativo di inganno, ma di fronte ai vigili hanno poi confessato di aver preso parte all’esame di italiano per aiutare degli amici in difficoltà. I due, un 40enne senegalese e una 16enne ghanese, sono stati identificati e denunciati per sostituzione di persona al pari degli aspiranti che invece non si erano presentati.

  • “Agrinatura” a Lariofiere,  mercoledì inserto speciale

    “Agrinatura” a Lariofiere, mercoledì inserto speciale

    Mancano poche ore al via della 19esima edizione diAgrinatura. Consolidato appuntamento – organizzato a Lariofiere – dedicato alla valorizzazione della filiera agricola, forestale, zootecnica e alla promozione del turismo rurale e del patrimonio naturalistico e ambientale.Nelle edizioni precedenti i numeri hanno decretato il successo della manifestazione con oltre 31mila visitatori che ogni anno si sono “avventurati” alla scoperta del mondo agricolo nei padiglioni di Lariofiere. Punti di forza del salone sono la valorizzazione della filiera agricola e del patrimonio naturalistico, la riconosciuta qualità dei prodotti agro-alimentari e forestali in esposizione e la diversificazione e innovazione delle tematiche del comparto agricolo oltre alla sostenibilità ambientale. Circa 200 gli espositori che si metteranno in mostra per gli addetti del settore e naturalmente per quanti decideranno di visitare il Salone che come ogni anno offrirà tanti spunti interessanti, convegni e appuntamenti golosi (tutto il programma sul sito www.agrinatura.org).All’ingresso innanzitutto i visitatori si imbatteranno nell’ampio stand di Coldiretti che darà il “benvenuto”. L’impegno di Coldiretti per i quattro giorni della fiera si concretizza infatti in una serie di eventi fissi (l’AgriColazione, l’AperiLario con degustazioni guidate, gli Showcooking), più altri speciali, come la sfida “ai fornelli” di “FarmerChef”. In più alcune mostre (le aromatiche lariane e la “spesa consapevole”) e appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti lariani, come il latte o il miele. E si potranno scoprire anche figure professionali nuove come quella dell’agrichef.Intanto mercoledì in edicola con il Corriere di Como ci sarà in regalo un inserto speciale dedicato proprio alla 19esima edizione del saloneAgrinatura.

  • Colpo con l’esplosivo fallito allo sportello bancomat di Luisago

    Colpo con l’esplosivo fallito allo sportello bancomat di Luisago

    Questa volta l’esplosivo evidentemente non era sufficiente per contrastare i sistemi di sicurezza passivi della cassa automatica.Assalto non riuscito, dunque, l’altra notte a uno sportello bancomat a Luisago, in località Portichetto.I malviventi, al momento ancora ignoti, hanno preso di mira il punto di prelievo della filiale locale della Banca Popolare di Milano in via Matteotti.Utilizzando materiale esplosivo, i ladri hanno cercato di fare saltare il forziere. La banca si trova sotto alcune abitazioni. In tutta la zona è stato udito chiaramente un forte boato.L’esplosivo però, come detto, non era sufficiente, il bancomat non si è aperto e i malviventi sono stati costretti a fuggire a mani vuote. Indagano i carabinieri per identificare i responsabili. Al vaglio dei militari dell’Arma anche le immagini del circuito di sorveglianza. A entrare in azione potrebbe essere stata la stessa banda che ha già effettuato colpi analoghi nel Comasco.

  • Ciclismo: il bergamasco Brioni vince la gara Juniores di Cantù. Galimberti campione provinciale

    Ciclismo: il bergamasco Brioni vince la gara Juniores di Cantù. Galimberti campione provinciale

    Tripletta della formazione bergamasca Team Giorgi alla gara ciclistica Juniores “Trofeo Città di Cantù”, “classica” giunta quest’anno alla quarantesima edizione. A salire sul gradino più alto del podio è stato l’orobico Yuri Brioni (in 2h19’55”, alla media di 42,025 km/h) , che ha preceduto i compagni di squadra Alessio Martinelli e Mathias Vacek, quest’ultimo vincitore del Giro della Provincia di Como dello scorso anno.

    Francesco Galimberti, quinto all’arrivo, portacolori del Team Energy di Albese con Cassano, si è laureato campione provinciale comasco 2019 della categoria Juniores. Esattamente un anno fa lo stesso titolo fu conquistato da Alessandro Fancellu, che poi ai Mondiale di Innsbruck avrebbe conquistato con la maglia dell’Italia una storica medaglia di bronzo. Alla gara organizzata dal Club Ciclistico Canturino – che per il 2021 ha chiesto l’assegnazione del Campionato italiano – erano iscritti 177 concorrenti. Alle premiazioni il presidente del sodalizio brianzolo Paolo Frigerio, quello della Federazione comasca Franco Bettoni e l’assessore allo sport del Comune di Cantù Sofia Guanziroli.

  • Basket, Cantù conquista il  derby con Varese e continua a sognare i playoff

    Basket, Cantù conquista il derby con Varese e continua a sognare i playoff

    Una vittoria per continuare a sognare i playoff. L’Acqua S.Bernardo batte Varese nel derby di Desio e aggancia i biancorossi nella classifica di serie A di basket a quota 28 punti. I canturini si sono imposti con il punteggio di 84-75. Miglior marcatore per i brianzoli, Davon Jefferson, con 19 punti, seguito da Tyler Stone (16) e Tony Carr (14).

  • Concerti di Pasqua, Lugano si accende di musica con l’Orchestra Mozart e Bernard Haitink

    Concerti di Pasqua, Lugano si accende di musica con l’Orchestra Mozart e Bernard Haitink

    È all’insegna della musica la Pasqua a Lugano al centro Lac di piazza Luini. Grazie a LuganoMusica, dal 21 al 25 aprile la città torna al centro della scena internazionale con i concerti in residenza dell’Orchestra Mozart e la direzione di Bernard Haitink, uno dei più grandi direttori dell’ultimo secolo, i cui novanta appena compiuti sono testimonianza di classe e intelligenza inconfondibili e di una carriera impareggiabile. Un’occasione imperdibile di assistere ai concerti del direttore olandese che ha annunciato di voler limitare, dopo gli impegni con la Mozart, le sue apparizioni per la prossima stagione.

    Per il terzo anno
    la creatura musicale di Claudio Abbado, di cui Haitink ha raccolto
    l’eredità dopo la scomparsa, torna nella casa che ha contribuito
    alla sua rinascita. I suoi membri, tutti militanti nelle più
    prestigiose formazioni d’Europa, sono tornati a esibirsi nel 2017
    chiedendo a Bernard Haitink di guidarli. Da allora un progetto di
    residenza musicale a Lugano e un ciclo di appuntamenti esclusivi sono
    diventati il cuore pulsante di un’orchestra unica: «è
    sorprendente, soprattutto pensando al panorama odierno, vedere come
    questa orchestra sia riuscita e riesca sempre a mantenere una sua
    identità precisa» ha detto Haitink in una recente intervista «il
    Lac di Lugano è una sala perfetta per un’orchestra come la Mozart
    e per il suo repertorio».

    Si comincia domenica di Pasqua, 21 aprile 2019 alle ore 17.00: Haitink dirige l’Ouverture daSogno di una notte di mezza estate op. 61di Mendelssohn, ilConcerto per pianoforte e orchestra n. 22in mi bemolle maggiore, KV 482 di Mozart, interpretato da Martin Helmchen, giovane astro del pianoforte classe 1982, e laSinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, D 485di Franz Schubert.

    A Pasquetta, lunedì 22 aprile alle
    17.00, sono invece i Solisti dell’orchestra protagonisti di un
    concerto da camera con musiche di Elliott Carter (Scrivo in vento per
    flauto solo), Beethoven (Sestetto per fiati in mi bemolle maggiore,
    op. 71) Mozart (Quintetto per archi n. 4 in Sol minore, K 516).

    Bernard Haitink torna sul podio
    dell’orchestra e dei Solisti della Mozart mercoledì 24 aprile 2019
    alle ore 20.30: in programma la Sinfonia concertante per oboe,
    fagotto, violino, violoncello e orchestra in si bemolle maggiore,
    Hob. I:105 di Haydn e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55
    Eroica di Beethoven.

    Giovedì 25 aprile 2019 alle ore
    20.30 i Solisti dell’Orchestra si esibiscono ancora in un concerto
    cameristico con musiche di Benjamin Britten (Sei metamorfosi da
    Ovidio op. 49), Mozart (Quartetto per flauto e archi n. 1 in re
    maggiore, KV 285), Mendelssohn (Quintetto per archi n. 2 in si
    bemolle maggiore, op. 87).

    A corollario dei concerti torna la formula del “Caffèdegli Artisti”: uno spazio fisico e culturale allestito nella Hall del LAC che ospita quattro incontri, in dialogo con artisti ed esperti in occasione dei concerti con l’Orchestra Mozart e i Solisti. Il programma dettagliato su www.luganomusica.ch. Biglietti da 28,50 a 133,90 franchi.

    Biglietteria

    I biglietti da
    Fr. 28.50 a 133.90 sono in vendita online suwww.luganomusica.ch,
    oppure presso la biglietteria del LAC: Da martedi a domenica: 10.00 –
    18.00

    Per telefono +41 (0)58 866 42 22 dal
    martedi alla domenica dalle 12.00 alle 18.00

    Per informazioni +
    41 (0)58 866 42 85info@luganomusica.ch

    Calendario

    Domenica 21 aprile, ore 17.00LAC
    Sala Teatro

    Orchestra Mozart

    Bernard Haitink direttoreMartin
    Helmchen pianoforte

    Felix
    Mendelssohn-BartholdySogno di una notte di mezza estate, op. 61

    Wolfgang Amadeus
    MozartConcerto per pianoforte e orchestra n. 22 in mi bemolle
    maggiore, KV 482

    Franz
    SchubertSinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, D. 485

    Lunedì 22 aprile, ore 17.00LAC
    Teatrostudio

    Solisti dell’Orchestra Mozart

    Elliott
    CarterScrivo in vento per flauto solo

    Ludwig van
    BeethovenSestetto per fiati in mi bemolle maggiore, op. 71

    Wolfgang Amadeus
    MozartQuintetto per archi n. 4 in Sol minore, K 516

    Mercoledì 24
    Aprile

    ore 19.00, LAC
    Sala RefettorioIntroduzione al Concerto con Etienne Reymond ed
    Enrico Parola

    ore 20.30, LAC
    Sala TeatroConcerto

    Orchestra MozartBernard
    Haitink direttoreSolisti dell’Orchestra Mozart

    Joseph
    HaydnSinfonia concertante per oboe, fagotto, violino,
    violoncello e orchestra in si bemolle maggiore, Hob. I :105

    Ludwig van
    BeethovenSinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 Eroica

    Lunedì 22 aprile, ore 17.00LAC
    Teatrostudio

    Solisti dell’Orchestra Mozart

    Benjamin
    BrittenSei metamorfosi da Ovidio op.49

    Wolfgang Amadeus
    MozartQuartetto per flauto e archi n. 1 in re maggiore, KV 285

    Felix
    Mendelssohn-BartholdyQuintetto per archi n. 2 in si bemolle
    maggiore, op. 87

  • Complotto pluto-giudaico e gerarchia dei saperi

    Complotto pluto-giudaico e gerarchia dei saperi

    di Adria Bartolich

    La faccenda dell’Europa dei burocrati, francamente, incomincia a rasentare la fantascienza.  Quando leggo titoli nei quali si dice che le politiche europee stanno distruggendo la scuola mi chiedo  quali politiche  e di chi, perché va bene procedere per frasi fatte,  ma  sacramentare contro il capitalismo  e il complotto pluto-giudaico e  massonico, mette insieme di tutto un po’ senza spiegare nulla. E l’Europa, oltre ai burocrati, ha anche un parlamento pluralista che discute e decide.

    Inoltre le scuole europee funzionano in modo molto diverso tra loro. In comune c’è solo un sistema  di monitoraggio e osservazione attivato dall’Ocse  (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) che ha il compito di coordinare politiche economiche e di sviluppo, tra le quali la formazione e l’istruzione hanno certamente un ruolo centrale.

    Inutile ripetere che all’innalzamento del livello d’istruzione di un Paese corrisponde anche una crescita del Pil e tra le due cose c’è interdipendenza,  oltre alla banale considerazione che la gente non vive d’aria;  vive di lavoro. È vero che l’istruzione non deve servire  solo a trovare lavoro,  ma anche ad averne uno certamente sì. Così come è auspicabile che sia salvaguardata l’autonomia della scuola  ma non che la scuola sia fuori  dal mondo e operi in  una sorta di sistema isolato. Nè tanto meno convince la discrasia costante nel dibattito pedagogico nazionale, tra  i fautori della cultura umanistica e i tecnocrati, o la divisione del tutto fittizia tra conoscenze e competenze che mette in ordine gerarchico i saperi  e attribuisce alla cultura umanistica una interdisciplinarietà che, chissà perché, non avrebbe quella scientifica.

    Occorre perciò  ricordare che la pedagogia moderna sottolinea come la valutazione debba essere incentrata il più possibile su competenze misurabili, fermo restando che valutiamo persone e non oggetti, quindi con tutte le variabili del caso. E non è tecnocrazia ma obiettività, mentre il contrario ha derive come la discrezionalità, i giudizi sulle idee, se non addirittura la  loro censura.

    Ciò che rende una mente aperta non sono i contenuti ma l’approccio con cui si studiano e si affrontano; possono esistere un approccio umanistico chiuso, e uno scientifico o persino  tecnico aperto (la Bauhaus ad esempio) perché anche la tecnica è un’attività culturale. E viceversa naturalmente.

    Non mi convince l’impostazione per la quale alla scuola e alla cultura tocca occuparsi dell’anima  lasciando ad altri di occuparsi della vita,  perché  occuparsi del pane e del lavoro è occuparsi  dell’anima ma anche della  persona nella sua interezza.

  • Cinema Gloria, per l’acquisto servono 700mila euro

    Cinema Gloria, per l’acquisto servono 700mila euro

    La campagna “Manchi tu nell’aria” per l’acquisto del Cinema Gloria di via Varesina a Como da parte del circolo Arci Xanadù e dei suoi simpatizzanti ha fruttato finora 36mila euro. Un obiettivo ambizioso, dato che l’immobile è in vendita ma la cifra da raggiungere è 700mila euro entro maggio 2020. Nell’assemblea di Arci Xanadu svoltasi giovedì scorso si è fissato come traguardo a giugno quello di superare i 100mila euro, attestandosi a quota 120mila. Sono allo studio iniziative straordinarie per coinvolgere il più possibile sul progetto la società civile. Prossima verifica alla metà di giugno.

  • Ciclismo Juniores: Coppa Città di Cantù, domani l’edizione   numero 40

    Ciclismo Juniores: Coppa Città di Cantù, domani l’edizione numero 40

    Il fine settimana pasquale proporrà agli appassionati delle due ruote il classico appuntamento di Cantù, domani, con la gara per Juniores valevole per l’edizione numero 40 della Coppa Città di Cantù. Una manifestazione organizzata dal locale Club Ciclistico, che assegnerà anche il titolo provinciale della categoria.Classico il percorso sull’impegnativo circuito che si svilupperà dapprima attraverso Casnate con Bernate, Navedano e Cucciago (quattro volte) e poi sull’asse Cantù-Cucciago (pure quattro volte) e che comprende il Gran premio della montagna della Valcolda. Entrambi i tracciati prevedono l’ascesa di via Manzoni , nel centro di Cantù, che verrà quindi ripetuta otto volte. La partenza della competizione è fissata alle ore 9 mentre la conclusione, dopo 98 chilometri, è prevista intorno alle 11.30. Al via ci saranno 190 atleti.Una gara che vanta tanti nomi importanti nel suo albo d’oro e che in passato ha visto tra i protagonisti corridori del calibro di Gianni Bugno, Claudio Chiappucci e il compianto Franco Ballerini.Lo scorso anno si piazzò al quarto posto Alessandro Fancellu che, come primo comasco in classifica, si laureò campione provinciale (nella foto, la premiazione); successivamente ai Mondiali di Innsbruck, in Austria, il giovane lariano avrebbe conquistato una storica medaglia di bronzo nella prova degli Juniores.Un evento già importante, ma che in prospettiva futura potrebbe avere una ulteriore crescita. Il Club Ciclistico Canturino, con il suo presidente Paolo Frigerio, ha infatti chiesto l’assegnazione del Campionato italiano di ciclismo per la categoria Juniores nel 2021.L’annuncio è stato dato qualche giorno fa alla conferenza stampa di presentazione della gara. I contatti sono già stati presi con il presidente della Federazione Ciclistica Renato Di Rocco e con la “benedizione” di quello provinciale Franco Bettoni. La manifestazione andrebbe ad aprire la stagione di festeggiamenti per i 120 anni del Canturino, fondato nel 1902.«La città lo merita – ha detto Frigerio – e siamo al lavoro per raggiungere l’obiettivo. Un impegno importante; non è un caso che ci si stia muovendo un anno e mezzo prima, per non lasciare nulla all’improvvisazione».Nel caso, la competizione sarà spostata dalla domenica di Pasqua a metà giugno.

  • Cibo e curiosità in 166 bancarelle. Folla alla fiera lungo le mura del capoluogo lariano

    Cibo e curiosità in 166 bancarelle. Folla alla fiera lungo le mura del capoluogo lariano

    Abbigliamento, tecnologia, curiosità, oggetti d’artigianato, casalinghi e leccornie. Prosegue in città la Fiera di Pasqua: la lunghissima fila di bancarelle lungo le mura cittadine presa d’assalto da una folla di curiosi e di turisti parte da piazza Cacciatori delle Alpi, va avanti lungo viale Varese e si snoda a ridosso delle mura della città storica, fino all’incrocio con viale Lecco.Una tradizione per i comaschi, il lato “profano” della Pasqua lariana, e un’abitudine piacevole per molti la passeggiata tra le bancarelle per curiosare tra questa o quella occasione o assistere alle dimostrazioni di prodotti e apparecchiature utili per la casa o per l’ufficio.Quest’anno alla fiera pasquale lariana si contano in tutto 166 bancarelle che resteranno aperte tutti i giorni dalle 8 alle 19, fino a lunedì di Pasquetta incluso.La viabilità ha subito modifiche come di consueto. Fino a lunedì 22 aprile sarà quindi vietata la sosta dei mezzi in viale Varese da piazza Cacciatori delle Alpi a viale Cattaneo.