(ANSA) – CASERTA, 5 APR – Un bimbo di 4 anni di nazionalità romena è morto stamani all’ospedale di Caserta dopo essere caduto ieri pomeriggio da una finestra al quarto piano dell’abitazione in via Roma, pieno centro del capoluogo. Per la Polizia di Stato si tratterebbe di un incidente; disperati i genitori del piccolo. Secondo quanto riscontrato dai poliziotti del reparto Volanti e della Squadra Mobile della Questura di Caserta, il piccolo sarebbe caduto dopo essere salito su un tavolino, sul quale era solito disegnare, che era accanto alla finestra. Ma ieri si è sporto troppo salendo e ha perso l’equilibrio. Il piccolo è stato soccorso e portato all’ospedale di Caserta, dove il medici lo hanno intubato; nonostante le condizioni fossero gravi, sembrava che potesse salvarsi. Il bimbo aveva riportato una frattura al braccio, ma le lastre hanno anche accertato numerose fratture interne, tra cui una al cranio; nella notte le condizioni del bambino sono peggiorate ed è morto.
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Bimba 2 anni cade in un canale e annega
(ANSA) – TREVISO, 5 APR – Una bambina di due anni è morta annegata oggi dopo essere caduta in un canale a Crocetta del Montello, nel trevigiano. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe sfuggita all’attenzione dei familiari mentre giocava nel giardino di casa, che costeggia il corso d’acqua e non ha recinzioni. Non vista, si sarebbe diretta verso il canale, cadendovi. L’allarme è stato dato da una persona sulla sponda opposta, che ha urlato vedendo il corpicino nell’acqua. Inutili i tentativi di un passante che, capito cos’era accaduto, si è tuffato per cercare di soccorrerla. La piccola è stata portata a riva quando era già spirata. I medici del 118, intervenuti con un elicottero, ne hanno costatato il decesso. Le indagini sono affidate ai carabinieri. I genitori della bimba sono due giovani ventenni, di origine macedone.
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Belgio, aumentano i decessi giornalieri
(ANSA) – BRUXELLES, 5 APR – Crescono più di ieri i morti in Belgio a causa del coronavirus. Secondo i dati diffusi dalle autorità sanitarie, i decessi nelle ultime 24 sono stati 164 contro i 140 di sabato portando il numero totale delle vittime a 1447. Per la prima volta invece il numero dei dimessi (504) ha superato quello dei nuovi ricoveri (499). Le persone ospedalizzate a causa del coronavirus sono oggi 5.735 di cui 1.261 in terapia intensiva, 16 in più rispetto a ieri. Le persone risultate positive al virus sono 19.961, 1.260 in più rispetto a sabato.
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Beethoven in trio domenica al Teatro Sociale
Quarto appuntamento del ciclo Camera con Musica nella Sala Bianca del Sociale di Como domenica 26 gennaio alle 11 con tre musiciste dell’Associazione “Musica con le Ali”: Emma Parmigiani, violino; Ludovica Rana, violoncello; Maddalena Giacopuzzi, pianoforte. Nel 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven il programma aprirà con il suo Trio per archi e pianoforte n. 5 in re maggiore, op. 70 n. 1 “Ghost Trio” (I fantasmi o degli spettri) che Beethoven compose nel 1808. Prima del concerto degustazione di tè.
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Basket, la sospensione del torneo di serie A prorogata al 13 aprile
La sospensione del campionato di basket di serie A è stata prolungata fino al 13 aprile. Lo ha comunicato ieri la Lega, che ha recepito l’ultimo Decreto del Governo legato all’emergenza Coronavirus.Nella giornata di ieri, peraltro, la Federazione ha dichiarato ufficialmente chiusa la stagione 2019-2020 di basket femminile per quanto riguarda serie A1 e A2.In attesa di novità sul fronte del torneo, le società Pallacanestro Cantù e Varese proseguono il loro derby della solidarietà: una raccolta di fondi che ieri ha ricevuto anche gli elogi del governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana.Ieri sera, poco prima delle 21, erano stati raccolti 7.300 euro. I soldi raccolti fino al prossimo 13 aprile saranno destinati ad Asst Settelaghi-Ospedali di Varese e alla Croce Rossa di Cantù.
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Azzolina, al lavoro su distanziamento
(ANSA) – ROMA, 5 APR – “E’ previsto un piano per riprendere ad andare a scuola ma con un maggiore distanziamento se si proponesse il problema virus anche in autunno?”. “E’ uno degli scenari a cui stiamo pensando”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina rispondendo ad una domanda a Che tempo che fa. “Penso al problema atavico alle classi pollaio in cui è difficile tenere il metro di distanza. Con lo staff del Ministero lavoreremo a tutti gli scenari. Domani in Cdm discuteremo a un decreto e penseremo anche a questi aspetti”.
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Ast verso produzione ma a 50% capacità
(ANSA) – TERNI, 6 APR – Entro mercoledì tutti i reparti dell’Ast torneranno nelle condizioni di produzione standard, anche se programmati all’incirca per il 50% della capacità, “così da alimentare, anche indirettamente, le filiere dei prodotti essenziali e rispondere alle richieste provenienti da clienti di settori strategici globali, testimoniate da lettere provenienti da tutto il mondo”: è quanto spiega l’azienda dopo la rimessa in moto degli impianti. L’Ast sottolinea che “i lavoratori sono stati forniti di tutti i dispositivi di protezione individuale specifici e di ogni altra misura utile a prevenire il contagio”. Inoltre “le modalità di utilizzo delle mascherine sono state oggetto di una formazione specifica”. Allo scopo di “garantire il massimo di trasparenza e condivisione” è stato costituito un comitato per l’applicazione e la verifica delle regole di contrasto al coronavirus. E’ poi presente una task force aziendale, disponibile 24 ore su 24, in caso necessità di chiarimenti o istruzioni da parte dei lavoratori.
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Assunzione 4500 prof, posti da Quota 100
(ANSA) – ROMA, 6 APR – Via libera in Consiglio dei Ministri alle assunzioni chieste dal Ministero dell’Istruzione per recuperare parte dei posti liberati nell’estate del 2019 da quota 100. Si attua una norma inserita nel decreto scuola approvato in autunno voluta dalla Ministra Lucia Azzolina. Si tratta di 4.500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione.
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Asserragliati in carcere nel Casertano
(ANSA) – NAPOLI, 5 APR – Una cinquantina di detenuti stanno protestando nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) dopo avere appreso oggi che una persona ristretta nell’istituto è risultata positiva al coronavirus. Secondo quanto si è appreso i rivoltosi si sarebbero impossessati del reparto Nilo, tenuti sotto controllo dalla Polizia Penitenziaria. Al momento non si segnalano violenze nei confronti degli agenti. All’esterno del carcere sono accorse diverse pattuglie delle forze dell’ordine, inoltre un elicottero sta sorvolando la struttura. Preoccupazione per quanto sta accadendo viene espressa, in una nota, da Aldo Di Giacomo, segretario generale dell’Spp: “Le carceri della Campania – dice il sindacalista – sembrano poter essere un focolaio perfetto per dare inizio a nuove sommosse. Il pretesto sarà sicuramente la scoperta di casi di coronavirus tra detenuti all’interno degli istituti penitenziari”. (ANSA).
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Arcori, battaglia non vinta
(ANSA) – ROMA, 04 APR – “La nostra battaglia contro il Coronavirus prosegue senza sosta dobbiamo però evitare di cominciare a pensare che stiamo vincendo, che abbiamo costretto avversario in un angolo e stiamo per avere il sopravvento: gli indicatori ci dicono solo che stiamo cominciando a contenerne la portata. Ma la sua dimensione seppure non uniforme è ancora rilevante. Bisogna astenersi dal pensare che sia già arrivato il momento di tornare a normalizzare comportamenti”. Lo ha detto il commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri. I posti letto in terapia intensiva, che erano 5.579, ora sono 9.284 e cioè il 79% in più. Quelli nei reparti di malattia infettiva e pneumologia che erano 6.198 ora sono 34.320, oltre 4 volte in più, è stato fatto uno sforzo gigantesco, ha aggiunto.