(ANSA) – TERNI, 6 APR – Cominciata stamani la riattivazione degli impianti di Acciai speciali Terni, dopo il nulla osta concesso dal prefetto Emilio Dario Sensi alla ripresa parziale e graduale dell’attività produttiva dello stabilimento. A tornare in fabbrica, fino alle sei di sabato, i lavoratori della linea Cb3 dell’area a caldo, del reparto Laminazione a caldo e dei reparti Pix 1 e Pix 2, nell’area a freddo, del Centro di finitura, del Tubificio e della Società delle fucine, per un totale di circa un migliaio di dipendenti su 2 mila 331. Per gli altri lavoratori è previsto il ricorso alla cassa integrazione. In mattinata si è svolto un sopralluogo di rsu e rls nel sito, al termine del quale sono state segnalate all’azienda alcune problematiche. Secondo i delegati di fabbrica infatti, ad inizio turno i dipendenti erano sprovvisti di mascherine, consegnate dopo circa due ore.
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Colombia: esplosione in miniera, 11 mort
(ANSA) – BOGOTA’, 5 APR – Una forte esplosione è avvenuta ieri in Colombia in una rete di tre miniere di carbone non lontano da Bogotà con un bilancio provvisorio di almeno 11 morti. Lo riferisce la Radio Rcn. L’incidente, ha riferito l’emittente, è avvenuto nella frazione Pueblo Viejo del municipio di Cucunubá, nel dipartimento di Cundinamarca, a meno di 90 chilometri dalla capitale colombiana. Catalina Georghe, responsabile della Direzione della Sicurezza dell’Agenzia nazionale delle miniere (Anm), ha dichiarato che dopo lo scoppio, sono stati estratti dalle gallerie 11 cadaveri, mentre due minatori sono rimasti incolumi. Un altro, invece, risulta per ora disperso. Da parte sua Liliana Ladino, responsabile del Corpo dei Vigili del fuoco di Ubaté, ha dichiarato che molto probabilmente l’esplosione è stata causata da un accumulo di gas in una delle gallerie.
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Cirque du Soleil: S&P abbassa rating
(ANSA) – MILANO, 4 APR – Standard & Poor’s ha abbassato il suo rating su Cirque du Soleil Entertainment da CCC a D, indicando un rischio ‘defualt’. Lo rende noto Bloomberg, secondo cui ieri il gruppo ha chiesto all’azionista Caisse de Depot e Placement du Quebec di stanziare fondi per il salvataggio della società, anche a fronte del fatto che tutti gli spettacoli della compagnia sono stati fermati dall’emergenza Coronavirus. Il gruppo fondato da Guy Laliberté (oggi completamente uscito dall’azionariato) da tempo comunque si trova in acque finanziarie molto difficili, con un debito superiore ai 900 milioni di dollari e il licenziamento in marzo di oltre 4mila dipendenti, quasi tutto il personale. Caisse du Quebec ha recentemente acquistato da Laliberté un altro 10% per salire al 20% e non smentisce di avere colloqui in corso con il gruppo dell’intrattenimento, mentre un altro 20% è detenuto dalla cinese Fosun International. L’azionista di maggioranza è il gigante del private equity Tpg, con circa il 60%.
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Ciclismo: Van Avermaet vince primo Giro Fiandre virtuale
(ANSA) – ROMA, 05 APR – L’olimpionico di Rio 2016, il belga Greg Van Avermaet, ha vinto per distacco il primo giro delle Fiandre corso in modo virtuale, a causa del coronavirus, svoltosi oggi al posto di quello ‘vero’. Tredici corridori si sono sfidati pedalando su dei rulli, percorrendo dal salotto o dal garage di casa la distanza di 32 chilometri che avrebbe dovuto caratterizzare il finale di questa edizione, ribattezzata ‘DeRonde2020, the lockdown edition’. Il percorso ha quindi previsto Vecchio Quaremont e Paterberg, simulati sulla piattaforma digitale sviluppata dalle società tecnologiche Bkool e Kiswe. Van Avermaet ha percorso virtualmente la distanza in 43’17″, e ha preceduto di 20″ l’altro belga Oliver Naesen e di 21″ l’irlandese Nicolas Roche. Alla prova ha preso parte anche l’italiano Alberto Bettiol, vincitore l’anno scorso del Fiandre intero, quello su strada. (ANSA).
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Ciclismo, tutto il calendario da ridisegnare. Una serie di eventi in stand-by
Giro di Lombardia ma non soltanto. Al pari di tutto lo sport, il ciclismo è bloccato per l’emergenza Coronavirus, ma gli organizzatori si stanno comunque muovendo per provare a ridisegnare la stagione 2020 nella seconda parte dell’anno.Nelle ultime ore, appunto, è emersa la possibile data del Giro di Lombardia, inizialmente programmato per sabato 10 ottobre. Si parla del 31 dello stesso mese o, più facilmente, del 7 novembre.La Federazione internazionale ha prima di tutto deciso di tutelare le gare più importanti a partire da Tour, Giro e Vuelta e le “classiche monumento”, Giro di Lombardia compreso. Con la nuova teorica programmazione l’ipotesi è di un Tour de France dal 25 luglio al 16 agosto, di una Vuelta di Spagna in partenza il 18 agosto e di un Giro d’Italia al via sabato 3 ottobre (senza la partenza dall’Ungheria, spostata al 2021). La “Corsa rosa” prevede in teoria un passaggio dal Lario durante la tappa Morbegno-Asti, con la discesa dalla statale Regina, il transito dalla città e poi il trasferimento da Bregnano verso la provincia di Varese.Con il Mondiale dal 20 al 27 settembre in Svizzera, come detto l’ipotesi di calendarizzazione del Lombardia è per 31 ottobre o 7 novembre. Il 31, però, potrebbe essere messo il Giro delle Fiandre con il 7 definitivo per la “classica delle foglie morte” che negli ultimi anni ha sempre visto la sua conclusione sul Lario con i passaggi da Ghisallo, Muro di Sormano, colle di Civiglio e San Fermo della Battaglia (tranne con l’interruzione della Valfresca) e la chiusura in piazza Cavour. Paolo Frigerio, organizzatore locale con l’associazione “CentoCantù” ha già dato la sua disponibilità a Rcs Sport, che cura il Lombardia ad ospitare di nuovo in riva al Lario la manifestazione e a Cantù, come lo scorso anno, la Gran Fondo per Amatori della domenica.Il 7 novembre presenterebbe però una sovrapposizione importante, quella con il Rally Aci Como-Etv, che ha la sua base in città, oltre che la stessa piazza Cavour come luogo di partenza e arrivo.Ma è anche vero che i calendari dei rally andranno ridisegnati visto che ora è tutto fermo. Oltretutto la gara di Como è finale nazionale di Coppa Italia e per la sua disputa è necessario che vadano in scena le gare regionali con le rispettive classifiche che poi comporranno la griglia di partenza della prova comasca. Con un generale ridisegno, il rally comasco potrebbe anche essere spostato più avanti.Tornando al ciclismo, rimangono in stand-by gli organizzatori dei maggiori eventi legati al Lario. La situazione è di attesa dell’evoluzione della emergenza Coronavirus.In teoria le gare giovanili dovrebbero ripartire il 1° giugno, ma non ci sono certezze. Paolo Frigerio, che con il Canturino cura la tradizionale corsa Juniores di Pasqua, ha pensato a un evento a ridosso dell’eventuale Giro di Lombardia a Como, che possa fare da apripista, magari una settimana prima, alla “classica-monumento”.In stand-by anche i promoter del Giro Giovani Under 23, che per il 12 giugno prevede una tappa lungo le strade del lago, con partenza e arrivo a Colico; stesso discorso per la Bmx Olgiate Comasco, che il 4 e 5 luglio ha in calendario sul suo circuito i Campionati italiani.La fase di stallo legata all’emergenza Coronavirus ha fermato anche l’elezione del nuovo presidente della Federciclo comasca, che era stata programmata in questi giorni. Per conoscere il nome del successore del compianto Franco Bettoni bisognerà attendere la fine dell’anno.
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Chiama a casa trainer, diffidato Corona
(ANSA) – MILANO, 04 APR – Riceveva a casa il suo personal trainer nonostante i divieti di frequentazione stabiliti dalle ordinanze sul Coronavirus, e per questo motivo Fabrizio Corona è stato diffidato dal Tribunale di Sorveglianza di Milano. Lo ha reso noto la Questura di Milano. Nella diffida gli viene intimato il rispetto delle regole sul distanziamento sociale previste dagli ultimi provvedimenti governativi: “Nei giorni scorsi – spiega la Polizia di Stato – è stato accertato che lo stesso, nonostante fosse sottoposto alla detenzione domiciliare, ha più volte ricevuto il suo personal trainer, che è stato rintracciato nei pressi della sua abitazione e, per questo, multato per aver violato il divieto di spostamenti in assenza di comprovate necessità”.
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Cesare Albè: «Seguo da sempre il Como. Ma spero che non si risvegli domenica»
«Il Como mi è simpatico, lo seguivo quando era in serie A. Da tifoso del Milan venivo a seguire le gare dei rossoneri al Sinigaglia. Fatta questa premessa, da allenatore della Giana Erminio non posso che augurarmi che non si svegli proprio domenica». Cesare Albè, allenatore della Giana Erminio, giovedì ha compiuto 70 anni.Un compleanno festeggiato sulla panchina della squadra di Gorgonzola, che ha guidato ininterrottamente dal 1995 per oltre due decenni. Poi, dopo essere passato a un ruolo dirigenziale, è tornato a fare l’allenatore in sostituzione dell’esonerato Riccardo Maspero alla fine dello scorso mese di settembre. Una Giana Erminio che pareva destinata alla retrocessione e che invece con il “Ferguson della Martesana” (così è soprannominato) ha risalito la china e ora è quintultima in zona playout, comunque in lotta per evitare gli spareggi-salvezza e a sei punti di distacco proprio dal Como (32 contro 26).Nell’ultimo turno la Giana si è pure tolta la soddisfazione di battere in trasferta il Pontedera, formazione terza in graduatoria, che in casa non aveva mai perso.«Dico la verità – ammette Albè – non avevo voglia di tornare in panchina. Avevo mollato perché ero stanco e per dedicarmi alla famiglia. Poi, però, è successo quello che sapete e sono ancora qui. Il nostro obiettivo è la salvezza e per raggiungerlo sappiamo che ogni domenica dobbiamo lottare e mettere grande determinazione. Si deve sempre avere un traguardo, una forte motivazione, con la testa è necessario essere in ogni momento sul pezzo».Forse proprio quello che ultimamente è mancato al Como. I lariani non sono nel loro momento migliore. Nelle ultima tre gare hanno portato a casa un punto da Arezzo (raggiunti al 97’ dopo essere stati avanti fin dall’inizio) e ha perso in casa con la Pistoiese e nell’ultimo turno con l’Olbia, al termine di una gara disastrosa contro l’ultima nella classifica del girone A. «Ho incontrato il vostro allenatore Marco Banchini a Coverciano dopo lo stop con la Pistoiese – rivela Albè – e l’ho visto piuttosto giù. Così gli ho detto: “Io sorrido sempre e sono in fondo alla classifica… non essere arrabbiato”. Detto questo, so che dopo l’Olbia ci sono state molte critiche, ma io voglio sottolineare che non è nemmeno giusto sottovalutare la squadra sarda».«Mister Oscar Brevi – aggiunge il tecnico della Giana – ha portato un cambiamento e c’è stata una crescita. E poi, al di là del Monza, che fa un campionato a sé, tutte le partite in questo girone sono equilibrate, non esistono più risultati scontati, inutile farsi delle illusioni. Como è una piazza molto esigente, ha vissuto anche la serie A, ma penso che non sia il caso di fare drammi, anche se questo è un calcio dove spesso si vuole tutto e subito».Ovviamente l’allenatore della squadra di Gorgonzola spera in un nuovo risultato positivo: «Il Como è forte – aggiunge – ma noi dobbiamo cercare di proseguire nella nostra serie positiva per portare a casa punti preziosi. Non sarà facile, anche perché sulla carta dovremo trovare una formazione carica dopo gli ultimi risultati negativi. Certo, se proprio deve svegliarsi, spero che lo faccia nel turno successivo» dice Cesare Albè con un sorriso.Il mister si concede una riflessione finale sull’azzurro Alessio Iovine, che in passato ha avuto ai suoi ordini alla Giana Erminio. «Un bravissimo ragazzo, in campo e fuori, sempre sorridente, entusiasta, portatore di positività – conclude Cesare Albè – Lasciarlo andare via è stato un errore. Consentitemi di usare questa espressione… per me è un rimpiantissimo».
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Catalfo, in dl aprile tutele a colf
(ANSA) – ROMA, 6 APR – “Nel decreto di aprile prevedremo una forma di ammortizzatore sociale per le lavoratrici e i lavoratori del settore” domestico, “tutelandoli anche in caso di malattia o quarantena”. Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, al termine di un incontro in videoconferenza sulla situazione del lavoro di colf e badanti, a cui hanno partecipato sindacati e associazioni datoriali: Domina, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs, Federcolf, Fidaldo e Assindatcolf. Già oggi, ha ricordato Catalfo, i datori di lavoro possono usufruire della sospensione dei versamenti previdenziali e assistenziali prevista dal decreto “Cura Italia”.
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Carta identità elettronica accede a Pa
(ANSA) – ROMA, 6 APR – Da oggi, tutti i cittadini italiani in possesso della Carta d’Identità Elettronica 3.0 (CIE) potranno accedere direttamente da casa ai servizi digitali della P.a., tra cui quelli previdenziali dell’Inps, o sanitari ed anagrafici di Regioni e Comuni che già permettono l’accesso con la CIE, per citare solo alcuni. Lo rende noto il Poligrafico e Zecca dello Stato in una nota, spiegando che è stata rilasciata oggi insieme al Ministero dell’Interno la nuova modalità di identificazione ai servizi online attraverso la CIE.
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Capo Sanità Usa, è una Pearl Harbor
(ANSA) – WASHINGTON, 5 APR – “Ci aspetta la settimana più dura e più triste, sarà un ‘Pearl Harbor moment’ o come l’11 settembre”: lo ha detto il capo del servizio sanitario pubblico degli Stati Uniti Jerome Adams, ribadendo le parole del presidente Donald Trump che ha ammesso come ci saranno “molti morti nelle prossime settimane”, parlando di una “situazione incredibile e mai vista finora”.