(ANSA) – MILANO, 30 DIC – La Borsa di Milano (-0,36%) prosegue in calo, in linea con gli altri listini del Vecchio continente. A Piazza Affari corre As Roma (+4,7%), con la conferma delle trattative per la cessione del club a Dan Friedkin. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 162 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,4%. In fondo al listino Italgas e Atlantia (-2,2%) e Ferrari (-1%). In rosso anche Stm, Prysmian (-0,9%) e Tim (-0,8%). Andamento negativo i titoli legati al petrolio, con il prezzo del greggio in aumento. In calo Tenaris (-0,9%), Saipem (-0,6%) e Eni (-0,5%). In rialzo le banche con Mps (+1%), dopo la cessione di crediti deteriorati per 1,8 miliardi di euro, Ubi e Bper (+0,5%), Intesa e Banco Bpm (+0,4%). Piatta Unicredit (-0,07%).
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Borsa Milano giù con Italgas, bene Nexi
(ANSA) – MILANO, 30 DIC – Ultima seduta del 2019 (nell’ultimo giorno dell’anno tradizionalmente Piazza Affari resta chiusa) negativa per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dell’1,06% a 23.506 punti, l’Ftse All share in calo dell’1,01% a quota 25.628. Nel listino principale male Italgas, che ha ceduto il 3,3% dopo i report degli analisti che segnalano come la nuova regolamentazione per la distribuzione del gas possa avere un impatto negativo su margini e utili. Deboli anche Ferrari (-2,7%), Unipol (-2,4%), Exor e Prysmian, entrambe in ribasso dell’1,9%. Bene invece Nexi (salita dell’1,3%) e Banco Bpm, in rilazo finale dell’1,2%. Tra i titoli a minore capitalizzazione spicca l’A.S. Roma dopo che la società ha ufficializzato la trattativa per l’acquisto del club da parte di Dan Friedkin: il titolo ha chiuso in aumento del 3,5% a 0,68 euro, dopo aver toccato in corso di giornata rialzi anche del 10%, con un effetto positivo sulla Lazio, cresciuta di oltre il 7% finale a quota 1,5 euro.
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Borsa: Europa in rosso, Milano (-0,5%)
(ANSA) – MILANO, 30 DIC – Le Borse europee proseguono in calo con le prese di beneficio, in vista del nuovo anno quando saranno sciolti i nodi sulla brexit sul tema della guerra commerciale tra Usa e Cina. Nel Vecchio continente pesa il calo di EssilorLuxottica (-2,2%), dopo la frode subita in Thailandia con un impatto sui conti per 190 milioni di euro. In rosso Francoforte (-0,6%), Londra e Parigi (-0,3%) e Madrid (-0,4%). In calo anche Milano (-0,5%), appesantita dalle utility dopo la delibera sulla regolamentazione delle tariffe dal 2020 al 2025. In territorio negativo Italgas (-2,8%), Hera (-1,5%), A2a (-1,3%), Terna e Snam (-0,7%). Male anche il comparto dell’automobile con Ferrari (-1,4%), Fca (-0,9%) e Cnh (-0,7%). A Piazza Affari si mette in mostra As Roma (+3,3%), dopo la conferma delle trattative per la cessione della società. In positivo anche le banche con Mps (+0,8%), dopo la cessione di crediti deteriorati, Banco Bpm (+0,5%), Bper (+0,4%) e Ubi (+0,3%).
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Borsa: Europa debole con Ny,Milano -0,5%
(ANSA) – MILANO, 30 DIC – Le Borse europee, dopo l’apertura di Wall Street, si confermano deboli in una seduta caratterizzata da prese di beneficio in vista del nuovo anno quando saranno sciolti i nodi sulla Brexit e sul tema della guerra commerciale tra Usa e Cina. Londra cede lo 0,25%, Parigi lo 0,18% con Essilux che perde il 2% dopo la frode subita in Thailandia con un impatto sui conti per 190 milioni di euro. La più pesante è Francoforte (-0,66%) mentre Milano cede con il Ftse Mib lo 0,5%% (23.642 punti). A pesare su Piazza Affari le utility dopo la delibera sulla regolamentazione delle tariffe dal 2020 al 2025. Sempre in luce, invece, la As Roma (+4,4%) con la conferma delle trattative per la cessione della società. Con lo spread in calo a 158 punti base corrono le banche con Banco Bpm che sale del 2,35%. Fuori dal paniere principale Mps guadagna lo 0,79% dopo la cessione di 1,8 miliardi di euro di crediti deteriorati. Male Atlantia (-1,13%) sull’attesa delle mosse del governo sulle concessioni autostradali.
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Bolivia: espulsa ambasciatrice Messico
(ANSA) – LA PAZ, 30 DIC – Il governo della Bolivia ha annunciato oggi di aver dichiarato ‘persona non grata’ l’ambasciatrice del Messico, María Teresa Mercado, che avrà 72 ore per lasciare il Paese. Lo riferisce l’agenzia di stampa statale boliviana Abi. Il provvedimento, reso noto dalla presidente ad interim in persona, Jeanine Anez, riguarda anche due diplomatici spagnoli che, insieme all’ambasciatrice messicana, hanno “gravemente leso la sovranità e la dignità del popolo boliviano”.
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Australia: allerta incendi, un morto
(ANSA) – ROMA, 30 DIC – Un pompiere volontario è morto e altri due sono rimasti feriti nello Stato australiano del Nuovo Galles del Sud mentre cercavano di domare uno dei numerosi incendi che in queste settimane stanno devastando il Paese. In tutti gli Stati dell’Australia, riporta la Bbc, le temperature massime hanno superato i 40 gradi centigradi, ma la situazione peggiore si registra nello Stato di Victoria e in particolare a Melbourne, dove sono state evacuate circa 100.000 persone dai quartieri periferici della città. Altre 30.000 persone sono state evacuate da East Gippsland, una regione nello Stato di Victoria molto frequentata da turisti. Da settembre scorso le fiamme hanno ucciso dieci persone, tra cui due pompieri volontari.
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App per single blocca Sharon Stone
(ANSA) – ROMA, 30 DIC – Anche l’attrice Sharon Stone frequenta le app di incontri, ma in molti hanno pensato che il suo profilo fosse un fake, tanto che l’applicazione in questione – Bumble – le ha bloccato l’account. La star di Basic Instinct è ricorsa a Twitter per protestare ed è stata subito riammessa, con gli auguri della direttrice editoriale Clare O’Connor: “Spero che tu possa trovare il tuo tesoro”. “… hanno chiuso il mio account. Alcuni utenti hanno riferito che non potevo essere io! – ha twittato l’attrice 61enne ai suoi 127.291 follower, secondo quanto riporta la Bbc online -. Ehi @bumble, mi stai escludendo?…”. Ma il blackout è durato poco: “Fidati di noi, sicuramente ti vogliamo sull’alveare”, le ha risposto O’Connor. Sharon Stone è stata sposata due volte: prima con il produttore Michael Greenburg e poi con il giornalista Phil Bronstein, dal quale ha divorziato nel 2004. E in passato non ha fatto segreto del suo status di single: nel 2014 ha detto di essere “disponibile per appuntamenti”.
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Accolti in Comune gli studenti di Tokamachi
Questa il sindaco di Como Mario Landriscina e l’assessore alle Relazioni internazionali Carola Gentilini hanno accolto la visita in Comune dei ragazzi protagonisti del progetto Students exchange 2019 tra Como e la città gemellata di Tokamachi. Gli studenti sono Honami Murayama, di 19 anni, Saya Takahashi, 20 anni, Elena Sioli, 19 anni e Maria Sofia Spanò, 19 anni.Le due ragazze giapponesi dal loro arrivo il 23 dicembre scorso sono ospiti delle coetanee comasche e si fermeranno a Como fino al 4 gennaio.Il 1° gennaio tutte e quattro saranno ospiti al concerto di Capodanno della Famiglia Comasca.
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A.Mittal: Afo2, Riesame decide entro 7/1
(ANSA) – TARANTO, 30 DIC – I giudici si sono riservati la decisione al termine dell’udienza del Tribunale del Riesame di Taranto sull’uso dell’Altoforno 2 del siderurgico ArcelorMittal. I giudici hanno tempo fino al 7 gennaio per esprimersi, in sede di appello, sul ricorso di Ilva in As contro la decisione del giudice Francesco Maccagnano di respingere la proroga dell’uso per l’altoforno sequestrato nel giugno 2015 nell’inchiesta sulla morte dell’operaio Francesco Morricella, travolto da una colata di ghisa incandescente. Presenti in aula i commissari straordinari, Ilva in As ha ribadito i motivi del ricorso e della memoria integrativa: occorre altro tempo per ottemperare alle prescrizioni del custode giudiziario (tra cui l’automazione del campo di colata), mentre altri interventi di sicurezza sono stati già realizzati, tanto che all’Afo2 da allora non ci sono più stati incidenti. Cittadini e movimenti hanno organizzato un sit in davanti al Tribunale, mostrando gli striscioni “Ilva is a Killer” e “Basta morire di Ilva”.
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Droga: estradato presunto trafficante
(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 29 DIC – É stato estradato in Italia Rocco Elia, di 39 anni, presunto trafficante internazionale di droga, sottrattosi all’esecuzione di un provvedimento di fermo emesso a suo carico nel luglio 2018 nell’ambito dell’operazione “Ares” condotta dai carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro sotto le direttive della Dda di Reggio Calabria. Elia, riconducibile, secondo l’accusa, alla cosca “Grasso” di Rosarno, era stato individuato nel novembre del 2018 nella Guyana francese dalla locale Gendarmeria in collaborazione con i militari del Gruppo di Gioia Tauro. Secondo quanto riferiscono i carabinieri in una nota stampa, Rocco Elia “risulta avere avuto un ruolo assolutamente centrale nelle dinamiche criminali della cosca Grasso per quanto concerneva l’importazione dei carichi di cocaina dal Sudamerica, con un incarico di raccordo nella filiera ideata per riversare in Italia impressionanti quantitativi di cocaina”.