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  • Como-Pro Sesto, biglietti in vendita. Non sono validi gli abbonamenti

    Como-Pro Sesto, biglietti in vendita. Non sono validi gli abbonamenti

    Domenica alle 16 allo stadio Sinigaglia la sfida di semifinale playoff fra Como e Pro Sesto. La società lariana ha comunicato i rezzi dei biglietti e le disposizioni che riguardano il match. Per questo incontro non saranno valide le tessere di abbonamento. I prezzi dei biglietti saranno  25 euro (tribuna d’onore), 15 euro (tribuna laterale, ridotto 10),  10 euro (curva Como e settore ospiti).

    Da oggi, martedì 8 maggio, è attiva la prevendita presso la segreteria dello stadio Sinigaglia, aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. I biglietti sono acquistabili anche al Bar San Martino, in via Briantea 22 a Como.

    Nell’altra gara di di semifinale a Caronno Pertusella scenderanno in campo Caronnese e Chieri.

  • Como da incubo. Il Gozzano perde, ma i lariani pareggiano. Piemontesi in C, azzurri ai playoff

    Como da incubo. Il Gozzano perde, ma i lariani pareggiano. Piemontesi in C, azzurri ai playoff

    Una giornata incredibile, un incubo per i tifosi del Como. La serie C era ad un passo, ma la squadra azzurra non ne ha saputo approfittare. Mentre i lariani hanno pareggiato 0-0 in trasferta con la Folgore Caratese – in una gara praticamente casalinga vista la presenza e la consistenza dei tifosi azzurri – sul campo della capolista Gozzano è successo quello che nessuno si aspettava: i piemontesi hanno perso per 2-1 con l’ormai demotivata Arconatese.

    I lariani, quindi, per andare in C dovevano vincere, ma pur sapendo dal 10′ del secondo tempo della seconda rete degli ospiti a Gozzano, non sono riusciti a creare occasioni pericolose. E così al 95′ la gara è terminata con i giocatori in lacrime e i tifosi – il cui urlo è stato incessante dall’inizio alla fine – decisamente amareggiati. Gozzano dunque promosso  con un punto di vantaggio sugli azzurri.

    Una beffa, una situazione che ha dell’incredibile: dopo aver chiesto ripetutamente agli avversari del Gozzano di onorare il campionato, è stato il Como a perdere l’ennesima opportunità di effettuare il sorpasso decisivo per la serie C.

    Ora i lariani di un criticatissimo  mister Antonio Andreucci  – in tribuna anche qualche collaboratore del club non gliele ha mandate a dire – sono attesi dai playoff con la Pro Sesto; spareggi che peraltro non garantiscono nemmeno la promozione, ma che servono a creare una classifica nel caso si rendessero necessari dei ripescaggi per la serie C. Ripescaggi peraltro piuttosto onerosi per le casse dei club: bisognerà dunque valutare oltretutto  la disponibilità dell’intera società a sostenere questa scelta.

    Nella classifica finale il Gozzano chiude primo con 82 punti, davanti ai lariani (81). Terza la Caronnese (74). Seguono Chieri (71) e Pro Sesto (67).  Le semifinali dei playoff saranno dunque Como-Pro Sesto e Caronnese-Chieri. In coda, sono retrocesse in Eccellenza Derthona e Castellazzo; i confronti dei playout saranno Casale-Varesina e OltrepoVoghera-Varese.

    LA GALLERY

  • Como e Casale spostano le partite: tutti in campo l’11 marzo

    Como e Casale spostano le partite: tutti in campo l’11 marzo

    L’11 marzo confronto a distanza per la vetta con il Gozzano. La sfida per la vetta della classifica si giocherà in contemporanea. Il Como sarà in campo a Casale Monferrato domenica 11 marzo, come annunciato da tempo. Le due società si sono accordate per lo spostamento della gara: una facoltà concessa dalla Lega di serie D per la concomitanza con le elezioni del 4 marzo, giorno in cui doveva andare in scena la sfida fra nerostellati e lariani.

    Lo stesso giorno il Gozzano gioca contro l’Olginatese (e questa è la novità odierna): la variazione del match inizialmente previsto domenica 4 è legata a problemi per le condizioni del campo dopo la nevicata. Verrà dunque spostata la gara di Coppa Italia Gozzano-Crema inizialmente prevista il giorno 10.

    Intanto nella giornata di ieri la Società Como 1907 ha fatto sapere ai propri sostenitori che è aperta la prevendita relativa ai biglietti del settore ospiti per la partita Casale-Como. La prevendita, come da disposizione della Questura di Alessandria, terminerà sabato 10 marzo alle ore 12.30 e prevederà il tagliando nominativo. Si ricorda inoltre che, nel giorno della partita, le biglietterie relative al settore ospiti rimarranno chiuse.

    I biglietti disponibili sono 300 e acquistabili al prezzo di €10  presso la segreteria dello stadio Sinigaglia dalle 9 alle 12 e dalle

    14.30 alle 18.

    I biglietti di tribuna saranno vendibili solo ed esclusivamente presso le biglietterie dello stadio Natal Palli di Casale nella giornata del match.

  • Azzurri allo stadio all’alba: «Meglio chiarirsi subito le idee»

    Azzurri allo stadio all’alba: «Meglio chiarirsi subito le idee»

    «La partita di domenica? raccapricciante, inguardabile. Era meglio chiarirsi le idee presto, di buon mattino e di chiamare ognuno ad assumersi le proprie responsabilità». Per Ninni Corda, consulente tecnico della dirigenza del Como 1907 – le parole sono sue – alzarsi presto non è un gran problema, visto che ci è abituato. Idem per mister Antonio Andreucci: capita che i due si incontrino all’alba per fare il punto degli aspetti che riguardano la squadra.Ieri mattina con loro c’erano tutti gli azzurri. I giocatori, reduci dalla brutta sconfitta interna con il Seregno (0-2 per gli ospiti) sono stati convocati allo stadio Sinigaglia alle 6.30.Il motivo lo ha spiegato appunto Corda che con mister  Andreucci si è confrontato con la squadra che da oggi riprende la preparazione in vista del match di domenica prossima in trasferta con il Borgosesia. Non una seduta di allenamento, ma una riunione per parlare della situazione che si è venuta a creare.A quelle di Ninni Corda, si aggiungono le parole dell’allenatore Antonio Andreucci. «È stato un confronto franco – spiega – che abbiamo ritenuto opportuno dopo la partita persa in casa contro il Seregno. Personalmente ritengo che in questo momento la cosa migliore da fare sia un bel punto e a capo. Ok, abbiamo perso, ci siamo guardati in faccia per capire che cosa non sia andato, ma è necessario iniziare a pensare all’incontro con il Borgosesia».«Allo stesso tempo – sostiene ancora il tecnico toscano – bisogna ricordare come è nata questa squadra e che la serie D è un campionato molto difficile. Il Como sicuramente ce la farà a risalire, come è giusto che sia, ma nulla deve essere dato per scontato. E di questo cammino fanno parte anche le sconfitte».Andreucci conclude: «Io sono il primo a non essere contento, ma ribadisco, come ho detto spesso, che serve anche un po’ di pazienza e che il nostro sarà un torneo di crescita progressiva».Massimo Moscardi

  • Como 1907, silenzio stampa e multa per sputi a un guardalinee

    Como 1907, silenzio stampa e multa per sputi a un guardalinee

    Dopo lo scialbo 0-0 nella partita di Voghera il Como 1907 ha deciso di proclamare il silenzio stampa. Il club ha comunicato che fino al termine della stagione staff tecnico e giocatori non potranno rilasciare interviste ai giornali e agli altri mezzi di informazione. Il motivo? “La dirigenza – è stato spiegato – ha deciso di privilegiare in modo assoluto l’interesse della società e della squadra, al fine di mantenere integro il livello di concentrazione e svolgere il proprio lavoro nel massimo della serenità possibile”.

    La società lariana, intanto, è stata multata: 2.500 euro per sputi (circa 65, è stato specificato nel dispositivo) indirizzati dai suoi tifosi ad un guardalinee, colpito anche dal lancio di acqua da alcune bottigliette.

    Il Como tornerà in campo giovedì alle 15 allo stadio Sinigaglia per la partita contro l’Inveruno, turno anticipato, visto che domenica prossima è il giorno di Pasqua.

  • Como 1907, offerta svizzera. Interessa l’intera società

    Como 1907, offerta svizzera. Interessa l’intera società

    Il settore giovanile? Non solo. L’intenzione sarebbe quella di entrare nella società, anche in maniera massiccia. Magari con una quota minore, ma in ballo c’è anche l’ipotesi di acquisizione del pacchetto di maggioranza.Potrebbe precludere ad una svolta clamorosa l’incontro odierno tra gli esponenti del Como (l’ad Roberto Felleca, il vicepresidente Stefano Verga e Ninni Corda) con i rappresentanti della società svizzera Freedom Company International.Un gruppo che ha prima di tutto manifestato interesse per supportare il settore giovanile, ma che poi sarebbe uscito allo scoperto: l’interesse sarebbe non solo sul vivaio ma su tutto il Como 1907.Uno scenario clamoroso per la società lariana che in questa fase voleva chiudere il discorso della partnership per il settore giovanile. Si era partiti con la richiesta di lettere e programmi a quattro interlocutori, era già stato trovato l’accordo con la società Football Agents Academy, ma ora gli scenari potrebbero cambiare.«Importante che con qualunque situazione venga garantita la continuità del progetto Como 1907, con o senza l’attuale gruppo dirigente», ammette Felleca, a cui comunque, anche in caso di cessione delle quote, non dispiacerebbe poter continuare l’esperienza sul Lario.Detto questo, va anche considerata l’ipotesi di un ingresso progressivo del nuovo socio svizzero con una quota minoritaria, tanto per partire. E peraltro si potrebbe anche trovare una soluzione che comprenda sia Freedom Company International sia Football Agents Academy.Le reali intenzioni dell’interlocutore elvetico si capiranno nell’incontro di stasera. Da quanto trapelato il presidente Massimo Nicastro avrebbe ricavato una buona impressione dal primo approccio. Ora si passa alla fase concreta, quella del «vediamoci e parliamone» con Felleca, Corda e Verga.In questa situazione si incastra un altro forte interesse, simile a quello di Freedom Company, con il pacchetto partnership per il vivaio più ingresso nel club.Non è un caso che lo stesso Nicastro sia atteso in Italia il giorno 24, perché per il successivo 26 nella sua agenda e in quella di Felleca c’è un ulteriore incontro con un imprenditore che avrebbe l’intenzione di dare una mano, più o meno consistente.In questo quadro generale si concatena il lavoro per la costruzione del Como per la prossima stagione. Si ragiona sempre sulla serie C, con Ninni Corda che sta tenendo monitorata ogni situazione che potrebbe favorire il ripescaggio degli azzurri.L’allenatore? Antonio Andreucci rimane in pole position, ma per la scelta del nuovo mister o per l’eventuale conferma del tecnico toscano bisogna attendere gli scenari societari, che comprendono anche la collaborazione con grandi club e la valutazione di altre figure.Infine, c’è anche il discorso della maglia, che tanto appassiona i tifosi. «A me piace quella dello scorso anno e non la cambierei», conclude Roberto Felleca, che non pare nemmeno troppo entusiasta rispetto ai bozzetti di Hs – sponsor tecnico della scorsa stagione – con una casacca molto simile alla terza dell’Udinese, con due tonalità di blu orizzontali.Massimo Moscardi

  • Come in America, a Rovellasca un expo-scambio di auto e moto

    Come in America, a Rovellasca un expo-scambio di auto e moto

    Un evento paragonabile ai raduni che si svolgono in America dove, chi vuole vendere la propria auto usata, si presenta e la propone ai possibili acquirenti. Questo lo scopo dell’iniziativa di domenica prossima, chiamata “Expo-scambio auto e moto” in programma al Parco Burghé di Rovellasca. Un evento curato dalla  locale Associazione Autostoriche, guidata da Giancarlo Cattaneo. Sono ammessi mezzi costruiti prima del 1998 con quota di partecipazione a 20 euro (auto) e 10 (moto). L’apertura sarà domenica dalle 9.30, con afflusso dei mezzi dalle 7 per iscrizione, accreditamento e posizionamento nel parco. Il termine della manifestazione sarà alle 18.30. Per informazioni scrive una mail a autostoriche_1955@libero.it.

  • Ballerina comasca ammessa alla Scala

    Ballerina comasca ammessa alla Scala

    La giovane allieva davanti alla Scala

    Ieri l’allieva della scuola di danza comasca “TBallet” Nikita Cecconi ha superato la prima audizione per entrare a studiare nella prestigiosa Accademia della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. Nikita ha dieci anni e ha frequentato presso Tballet alcuni degli anni previsti dal ciclo della propedeutica alla danza classica accademica.

    Si è allenata duramente e ha seguito con costanza e impegno tutte le lezioni tenute dalla sua maestra Paola Beltramini (direttrice artistica della scuola Tballet, ballerina professionista diplomata come insegnante di danza classica accademica proprio presso la scuola di ballo della Scala).

    Ieri Nikita si è presentata in Accademia insieme ad altri  200 bambini aspiranti allievi, riuscendo a passare la prima fase di selezioni. Nikita è la seconda allieva della scuola Tballet ad essere stata ammessa alla Scala, quattro anni fa un altro allievo era riuscito a passare l’audizione e ad ottenere così il privilegio di studiare presso l’ente di formazione Scaligero. Il percorso professionale dell’Accademia prevede otto anni di formazione.

    L’8 giugno al Sociale di Como il Tballet presenterà il suo nuovo saggio finale con tutti gli allievi, lo spettacoloLa Bella e la Bestiaispirato all’omonima fiaba.

  • Ufficiale: coach Sodini lascia  Cantù. La lettera commossa ai tifosi. Le foto

    Ufficiale: coach Sodini lascia Cantù. La lettera commossa ai tifosi. Le foto

    Marco Sodini, 45 anni, viareggino

    Il divorzio era nell’aria e ora è diventato ufficiale. Marco Sodini lascia la Pallacanestro Cantù. L’allenatore viareggino ha infatti dato mandato al suo procuratore di rifiutare ogni offerta della società (attendendo quindi la scadenza del contratto al 30 giugno) e, con una commossa lettera ai tifosi attraverso i social, ha dato l’addio alla società brianzola.  Un finale di storia che era atteso dopo una stagione in cui il tecnico ha condotto la squadra alle Final Eight di Coppa Italia, alla salvezza e, ciliegina sulla torta, ai playoff.

    Al di là delle parole di stima del presidente Irina Gerasimenko, sulla scelta del tecnico 45enne hanno sicuramente influito le critiche del patron Dmitry Gerasimenko, che era addirittura arrivato ad esonerare l’allenatore dopo la vittoria interna con Avellino. Una situazione che poi si era ripetuta dopo gara 1 di playoff a Milano, anche se poi i certo non buoni propositi erano rientrati e Sodini ha portato a termine la stagione al posto in cui aveva meritato di stare.

    Il patron Dmitry Gerasimenko

    Marco Sodini era arrivato a Cantù come vice di Rimas Kurtinaitis nel campionato 2016-2017 ed era stato assistente poi di Kiril Bolshakov e Carlo Recalcati. In questa stagione era partito ancora come vice di Bolshakov ed era stato promosso capocoach alla seconda giornata, alla guida di una formazione che molti addetti ai lavori insistevano nel dare come destinata ad un sicura retrocessione. I risultati del suo lavoro parlano per lui in un anno non facile, con un gruppo di difficile gestione (con la scelta degli allenamenti a porte chiuse), problemi economici del club e tante variabili (compresi gli scatti d’ira del patron) che certo non gli hanno facilitato il compito. Il coach toscano non ha per ora altre destinazioni, ma sicuramente i contatti non mancheranno dopo  un campionato esaltante come quello che lui e la squadra hanno disputato e che si è concluso con l’eliminazione ai playoff con l’Armani Milano.

    Ecco il testo della lettera che Sodini ha scritto alle persone che amano la Pallacanestro Cantù

    Cara Cantù

    Ti saluto.Devo salutarti. Come si saluta un’amica, come si saluta un’amante.Come sono sempre stato con te e con tutte le persone che pulsano nel tuo cuoree che adesso pulsano anche nel mio cuore, dirò quel che penso, cercherò di essere quello che sono, mi perderò nei ricordi e qualche lacrima pensando a te.Avrò parole di gioia e fatica come le ricordano tutte quelle persone che si sono rese conto di cosa sia la pallacanestro vera grazie a te.Avrò delle fotografie negli occhi che mi ricorderanno quello che era prima di me, quello che è stato , meravigliosamente, con me e quel che di sicuro sarà quando qualcun altro prenderà il mio posto.Mi hai permesso di respirare pallacanestro. Mi hai aperto le porte di ogni casa, come se fossi stato da sempre parte di te. Mi hai fatto gridare con i tifosi, cantare e piangere con la gente, mi hai svegliato con il suono della voce di qualcuno che voleva sapere come andavano le cose.Sono stato sgridato quando ho chiuso le porte della palestra, sono stato abbracciato quando a Brindisi abbiamo conquistato la qualificazione di coppa italia e hai moltiplicato le nostre forze mille e più di mille volte ancora.Mi hai permesso di allenare con Carlo Recalcati, di conoscere Marzorati, Riva, Della Fiori….eccetera eccetera eccetera…E tutto questo, lo hai fatto da subito, come se fosse normale. La tua gente, mi ha adottato con un sorriso. Io quel sorriso mi sono sforzato di restituirlo da subito, con gli occhi e col lavoro.E’ stato faticoso, ma non mi sono mai tirato indietro di fronte alla fatica.Sono entrato dentro un ufficio, sono stato sul parquet, avrei adorato il Pianella, ma ho immaginato che Desio potesse diventarlo e 6000 e più persone l’hanno pensato insieme a me.Non ho mai smesso di lottare, anche quando non farlo sarebbe stato molto più facile. E sono rimasto comunque io, grazie a tutte le meravigliose persone che mi hanno aiutato.Per come sono ho cercato di dare a tutti rispetto e avere rispetto del loro lavoro. Ne ho riavuto tanto e tanto ancora di più.Il rispetto, il rispetto della persona e del lavoro, il rispetto per la maglia, il rispetto per i tifosi, il rispetto per la gente che sceglie e che deve poter scegliere come, quando e se gioire con me.Ecco, forse per questo, per questo modo di essere, per il timore di non riuscire ad avere lo stesso rispetto e rispettando troppo me stesso per non essere onesto con voi e con me, questo è il momento di andare.Non alla ricerca di qualcosa di diverso, che comunque ci sarà, con le emozioni diverse che un nuovo viaggio rappresenta sempre, ma alla ricerca di una mia serenità, rispettando quegli stessi valori che secondo me hanno fatto sì che tra me e te, Cara Cantù, ci fosse questo abbraccio intimo e completo.Me ne vado silenziosamente come merita la custode di una storia talmente importante che le pagine più belle sono ancora da scrivere.Spero che quando ci vedremo, perchè noi ci vedremo prima poi o in un altro quando, mi sorriderai, paziente, birichina, schietta, arrabbiata, ma adorandomi come io ho adorato essere parte di tutto questo.

    Grazie

  • Coach Sodini e il derby di Coppa: «Siamo il peggior cliente per Milano»

    Coach Sodini e il derby di Coppa: «Siamo il peggior cliente per Milano»

    Coach Marco Sodini, allenatore di Cantù

    «La qualificazione alle Final Eight? Una bella soddisfazione, ma io sto già pensando alla gara con Sassari di sabato prossimo e al girone di ritorno». Marco Sodini, allenatore della Pallacanestro Cantù, è sì felice, ma guarda già avanti.Certo è che la squadra ha fatto una grande impresa. Vincendo a Brindisi (86-88) la Red October ha conquistato il pass per le Final Eight di Firenze. Nei quarti un attesissimo derby contro Milano. L’appuntamento è fissato per le 18 di venerdì 16 febbraio. La vincente affronterà in semifinale la qualificata tra Germani Brescia e Virtus Bologna.«Milano ha una rosa costruita per obiettivi importanti – spiega coach Sodini – ma penso che in una gara secca, il peggior cliente per l’Armani possa essere proprio Cantù».Una formazione brianzola che, al di là del pass per la Coppa (la prima soddisfazione per la gestione Gerasimenko), ha chiuso l’andata al sesto posto. Non male per una formazione che all’inizio molti addetti ai lavori davano per retrocessa. «A chi va il mio pensiero? A chi ci ha sempre sostenuto – spiega l’allenatore – a chi ha creduto in questo progetto e a noi: giocatori, staff tecnico, collaboratori. Un risultato che all’inizio della stagione, per tanti motivi, era imprevedibile».«Ma, ribadisco, in questo momento sono già concentrato sui prossimi impegni – ribadisce l’allenatore – Sassari arriverà sabato prossimo al Paladesio con una grande carica, dopo l’esclusione dalle Final Eight di Coppa. Un avversario tosto in un girone di ritorno che non sarà semplice, anche perché chi è alle nostre spalle migliorerà sicuramente e metterà in campo molta energia per evitare di finire all’ultimo posto».La gara di Brindisi che ha chiuso l’andata, in cui è arrivata la vittoria decisiva per le Final Eight è stata caratterizzata anche da una serie di polemiche. Nel mirino il brianzolo Charles Thomas, per un gestaccio verso i tifosi locali, peraltro sanzionato dal giudice sportivo: per lui un gara di squalifica, ammenda sostituita da una multa di 3mila euro. Un Thomas che, assieme all’altro americano Randy Culpepper, sarebbe stato oggetto di insulti razzisti per tutto il corso del match, come trapela da fonti dello staff brianzolo presenti in Puglia.Altri provvedimenti testimoniano che l’ambiente non era accogliente: 1.485 euro di multa a Brindisi per lancio di oggetti e offese agli arbitri; squalifica del campo per una gara sostituita con ammenda di 12mila perché il contatto tra una persona del pubblico e un giocatore brianzolo. Una vera stangata per il club pugliese, il cui presidente Fernando Marino è anche numero uno della Lega Basket.Massimo Moscardi