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  • A Casate fa caldo, ghiaccio pronto da lunedì

    A Casate fa caldo, ghiaccio pronto da lunedì

    Alla fine ci si è messo anche il caldo a tenere con il fiato sospeso le centinaia di atlete e atleti del ghiaccio lariano.I lavori al Palasport di Casate sono praticamente conclusi, ma per scivolare sulla lastra gelata si dovrà attendere almeno fino a lunedì prossimo.

    «Si stanno completando allo stadio del ghiaccio di Casate gli ultimi ritocchi ad ambienti, spogliatoi e servizi – si legge nella nota diffusa da Palazzo Cernezzi – in vista della stagione sportiva 2018/19 ormai alle porte».

    Il Comune di Como ricorda come i primi appuntamenti ufficiali di Casate in programma sono quelli dell’hockey, con una partita prevista per domenica 23 settembre (per la categoria Under 19) e una domenica 30 settembre, con la prima squadra dell’Hockey Como, che avvierà il suo campionato sabato 22 sulla pista di Alleghe.Venerdì scorso, dopo il sopralluogo effettuato da Comune, Csu (che gestisce l’impianto) e rappresentanti delle società sportive, erano state avviate le operazioni per la formazione del ghiaccio.

    A causa del clima «più caldo della norma in questo periodo – spiegano dal Comune – si sono presentate alcune difficoltà che si stima comporteranno due giorni di ritardo rispetto ai tempi previsti».«Come si temeva – spiega il direttore di Csu, Marco Benzoni – le temperature alte ci stanno creando dei problemi. La torre evaporativa, che è assimilabile al radiatore di un’auto, non riesce a smaltire tutto il calore dell’acqua di raffreddamento delle testate dei compressori».

    Proprio i compressori non riescono a erogare tutta la loro potenza.«È come se nella nostra auto la temperatura dell’acqua fosse troppo elevata – dice ancora il ragionier Benzoni – Non solo: poiché i compressori sono dotati di sistemi di sicurezza per evitare guasti gravi, questi intervengono fermando le macchine. Si deve quindi attendere che i compressori tornino alle temperature di esercizio prima di rimetterli in moto, perdendo buona parte del freddo già prodotto. Confidiamo di poter consegnare la lastra di ghiaccio al più presto: è probabile che la pista si possa aprire lunedì».

    Solo pochi giorni di attesa per pattinatrici, pattinatori e discatori (i giocatori di hockey su ghiaccio) che sono costretti a scivolare da settimane tra Varese e San Donato.

  • A Cantù Roberta Finocchiaro aprirà il live del  cantautore cult americano Steve Forbert

    A Cantù Roberta Finocchiaro aprirà il live del cantautore cult americano Steve Forbert

    Roberta Finocchiaro avrà l’onore di aprire alcune date del tour del cantautore cult americano Steve Forbert, che torna in Italia dopo 21 anni. La cantautrice siciliana presenterà per l’occasione il suo nuovo album di inediti “Something True” (Tillie Records/Believe Digital), disponibile negli store digitali, su tutte le piattaforme streaming e nei negozi tradizionali. L’album, registrato negli studi della storica famiglia di Sam Phillips a Memphis (Tennessee), è acquistabile anche in formato vinile. Forbert suonerà con la cantautrice catanese lunedì 28 gennaio a Cantù (CO) presso il Live Club All’Una e Trentacinque Circa (Via Papa Giovanni XXIII, 7 – ore 21:30 – ingresso 20 euro). “Something True” è stato registrato negli studi della storica famiglia di Sam Phillips a Memphis (Tennessee) ed è prodotto da David LaBruyere e Stephen Chopek, rispettivamente bassista e batterista che hanno accompagnato in tour e negli studi di registrazione John Mayer, e da Simona Virlinzi della Tillie Records. Il sound che troviamo nell’album è diviso tra il folk pop di Nashville e il Funk Soul di Memphis, entrambi suoni che arrivano da ispirazioni anni 70. «Something True è un album sincero e delicato ma allo stesso tempo pieno di Groove – racconta Roberta – e rispecchia la mia essenza e l’anima musicale. Something True è l’essere consapevoli che le cose buone arrivano lentamente e con tanta pazienza mantenendo i piedi per terra. Questo album racconta una crescita, un percorso sincero e vero, il diario aperto di una musicista».

    Roberta Finocchiaro è una chitarrista e cantautrice catanese. Fin da piccola coltiva la passione per la musica e a dieci anni inizia a suonare la chitarra e a scrivere le prime canzoni e in seguito impara a suonare anche il pianoforte. Nel dicembre 2014 Roberta viene notata dalla Tillie Records, etichetta discografica di Simona Virlinzi, sorella del produttore discografico catanese Francesco Virlinzi. A settembre 2016 pubblica il primo album “Foglie Di Carta”, dal genere pop/blues/folk e ispirato alle sonorità americane, che Roberta porta in giro per l’Italia con il mini tour “Foglie Di Carta Live”.

  • Albatese, weekend di festa per i 50 anni

    Albatese, weekend di festa per i 50 anni

    L’Unione sportiva Albatese festeggia i suoi 50 anni di attività. Oggi, nel pomeriggio, all’oratorio San Giovanni Bosco di Albate, aprirà una mostra fotografica e sono in programma le finali del torneo di calcio. La giornata si concluderà in musica.

    Domani alle 9 è prevista al cimitero la deposizione della corona in memoria dei caduti dell’associazione. Dopo la messa e il pranzo, inizieranno i tornei aperti a tutti, il saggio di danza e una sfilata, in programma alle 17.45, con atleti, dirigenti e allenatori di oggi e di ieri.

  • “4 ristoranti” sul Lario: Alessandro Borghese avvistato ad Argegno

    “4 ristoranti” sul Lario: Alessandro Borghese avvistato ad Argegno

    Alessandro Borghese oggi ad Argegno

    Alessandro Borghese è sul Lario per girare la puntata di “4 ristoranti” che, da quanto trapelato, sarebbe dedicata alla cucina del Lago di Como. Il noto chef e conduttore televisivo è stato notato – e “paparazzato” – all’ora di pranzo ad Argegno. Con il suo staff è stato al locale P’Osteria a mangiare ma, da quanto trapelato, non sarebbe questo uno dei quattro ristoranti candidati ad ospitare la trasmissione di Sky. Ad Argegno l’ipotesi più accreditata è che il locale candidato possa essere il “Belvedere”, dove verso le 20 è stato intravisto il furgone del programma e dove effettivamente, da quanto trapelato, sono state fatte le prime registrazioni.

    Massimo Moscardi

    Il furgone della trasmissione davanti al “Belvedere” di Argegno

    Il furgone della trasmissione ad Argegno

    Alessandro Borghese sul Lario: stamattina le riprese in idrovolante

  • Champions, domenica Anversa-Cantù. Brianzoli costretti a vincere con 9 punti di scarto

    Champions, domenica Anversa-Cantù. Brianzoli costretti a vincere con 9 punti di scarto

    «Dobbiamo risvegliarci: in Belgio sarà necessario giocare cento volte meglio rispetto alla gara di andata». È un Ike Udanoh decisamente deluso quello che commenta la sconfitta della sua squadra. Martedì la Pallacanestro Cantù, nella gara di andata del secondo turno dei preliminari di Basketball Champions League, si è arresa ai vicecampioni di Belgio dell’Antwerp Giants. La formazione ospite si è aggiudicata il primo confronto battendo i locali per 84 a 76.Per superare il turno e accedere al girone di coppa, i brianzoli domenica in Belgio, nel match di ritorno, dovranno per forza vincere con nove punti di scarto.Udanoh è amareggiato. La sua analisi sulla gara di andata è senza troppi giri di parole. «Era una partita che avremmo dovuto interpretare meglio – spiega – e che avremmo potuto vincere se avessimo giocato alla nostra maniera, nel modo in cui noi sappiamo fare».«Non credo – aggiunge – che Anversa abbia una squadra migliore della nostra ma, per tutti i 40 minuti, loro hanno dimostrato di volere molto di più la vittoria di quanto la volessimo noi. Gli avversari ci hanno creduto davvero tanto vincendo quasi tutte le battaglie a rimbalzo e lottando su tutti i palloni. Spero che questo nostro passo indietro possa essere utile per risvegliare tutti noi».Dal canto suo, coach Evgeny Pashutin afferma: «La ricetta per vincere in Belgio e passare il turno? Dobbiamo giocare bene in difesa per tutti i 40 minuti, condividendo il pallone e ragionando di squadra dall’inizio alla fine. La storia dice che questi svantaggi si possono recuperare». «Quindi – conclude il tecnico di Cantù – andremo in Belgio preparati per affrontare la prossima partita, con l’obiettivo di lottare e qualificarci alla fase a gironi».Cauto l’allenatore della formazione belga, Roel Moors. «Nulla è scontato – dice – Nel primo turno Cantù contro il Szolnoki all’andata ha sofferto, poi al ritorno in Ungheria ha dominato. Non lo dobbiamo dimenticare».

  • Europei di atletica a Berlino: convocati Giorgi e Cattaneo

    Europei di atletica a Berlino: convocati Giorgi e Cattaneo

    Ci saranno anche due comaschi ai Campionati Europei di atletica, in programma a Berlino, in Germania, dal 6 al 12 agosto. Faranno infatti parte della spedizione azzurra la cabiatese Anna Eleonora Giorgi  che parteciperà alla gara di marcia sui 20 chilometri, e il velocista rovellaschese Federico Cattaneo.Vestiranno l’azzurro in totale 90 atleti (50 uomini e 40 donne).

  • Etichette false sul salmone: conclusa l’operazione

    Etichette false sul salmone: conclusa l’operazione

    Prima di Natale era finito nei guai un imprenditore cinese della Bassa Comasca

    Sono stati diffusi ieri i numeri conclusivi dell’operazione della Guardia costiera denominata “Confine illegale” che aveva toccato anche Como e la Lombardia, oltre ad altre regioni come Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. In totale il blitz – in tutta Italia – ha portato al sequestro di 86 tonnellate di pesce (7 a Como) nel corso di 155 ispezioni. Sono state 92 le sanzioni elevate agli irregolari, per un totale 194 mila euro di multe. Sono sette in tutto le persone iscritte sul registro degli indagati.Come detto, anche la Bassa Comasca era rimasta coinvolta nel blitz: un cittadino cinese, titolare di una deposito di pesce che riforniva molti ristoranti etnici del Nord Italia, era finito nei guai proprio in seguito a “Confine illegale”. Secondo l’ipotesi accusatoria, l’uomo avrebbe alterato le date di scadenza del salmone che distribuiva dopo averlo importato dalla Norvegia, modificando sull’etichetta (che veniva dunque falsificata) anche il peso. Un modo del tutto illegale per dare nuova “vita” al pesce che era poi stato posto sotto sequestro dalla Procura.

  • Estorsione a luci rosse a Cantù: arrestato transessuale 21enne

    Estorsione a luci rosse a Cantù: arrestato transessuale 21enne

    L’ultima richiesta di denaro era di 700 euro. Per un totale, dal 5 agosto al 13, di 15.800 euro. Il tutto, per non rivelare alla madre e alla sorella della vittima che, qualche sera prima, un loro famigliare aveva deciso di contattare un transessuale per avere un rapporto poi neppure consumato. Tanto è bastato, tuttavia, per innescare una girandola di richieste economiche e minacce tramite Whatsapp, che hanno stretto in una morsa un canturino di 32 anni che alla fine si è convinto a presentarsi dai carabinieri della compagnia di Cantù per raccontare quanto stava avvenendo.

    Così, al momento del passaggio di mano degli ultimi 700 euro pattuiti, i militari si sono presentati in via Fiammenghini fermando due uomini e arrestandoli. In manette al Bassone sono finiti un rumeno di 21 anni e un italiano residente ad Alessandria di 40 anni. In carcere al Bassone si è già svolto l’interrogatorio di fronte al gip e l’arresto è stato convalidato.

    In cella tuttavia è rimasto solo il rumeno che si è assunto la totale responsabilità di quanto era avvenuto, scagionando l’amico (per cui il pm ha già chiesto l’archiviazione) in quanto estraneo dei tentativi di estorsione a sfondo sessuale. In pratica, quest’ultimo avrebbe fatto solo da autista al rumeno senza però essere a conoscenza delle trame del 21enne.

  • Estate, più sicuri i bagni nel lago. Pompieri in azione con una moto d’acqua

    Estate, più sicuri i bagni nel lago. Pompieri in azione con una moto d’acqua

    Bagni più sicuri nel Lago di Como grazie a un accordo firmato dal prefetto Bruno Corda e dal presidente dell’Autorità di Bacino del Lario e dei laghi minori di Menaggio, Luigi Lusardi.

    La convenzione prevede l’attivazione di un presidio acquatico gestito dal Comando provinciale dei vigili del fuoco di Menaggio. I pompieri garantiranno il servizio di salvataggio con una moto d’acqua per circa 9 ore giornaliere tra le ore 10 e le 19, per 13 giorni suddivisi tra luglio e agosto.

    Ma ecco nel dettaglio l’operatività del nuovo servizio di salvamento sul lago. «Il Comando dei vigili del fuoco assicurerà le operazioni di controllo e intervento per 13 giorni, nello specifico il 20, 23, 27 e 30 del mese di luglio e nei giorni 3, 6,10, 13, 17, 20, 24, 27 e 31 del mese di agosto», questi i particolari dell’intesa.

    «Il servizio nasce con l’obiettivo di integrare l’opera di soccorso e salvataggio di persone e natanti nell’ambito del progetto “Lario Sicuro”, predisposto annualmente dall’Autorità di bacino con le principali organizzazioni di volontariato ed altri enti»: così viene spiegato il servizio pronto a entrare in funzione, nella nota diffusa dalla Prefettura.

  • Estate da record per la Navigazione. Oltre 31mila viaggiatori a Ferragosto

    Estate da record per la Navigazione. Oltre 31mila viaggiatori a Ferragosto

    «Complice il bel tempo, per noi è stato un Ferragosto da tutto esaurito – dice  Alessandro Acquafredda, direttore generale della Navigazione  – Abbiamo registrato un +7% circa di passeggeri rispetto al già soddisfacente Ferragosto 2017,  oltre 31.000 viaggiatori. Sono state messe  in campo tutte le risorse disponibili in termini di flotta e personale per soddisfare le tantissime richieste dei turisti: durante queste settimane centrali è altresì a disposizione un infopoint nei pressi della biglietteria di Como quale “servizio informazioni”».

    L’estate sta andando bene per la Navigazione sul Lario. «Complessivamente – dice il direttore generale –  è una stagione molto buona in termini di traffico e ciò grazie anche al ruolo che la città di Como e il lago stanno rivestendo a livello di attrattività turistica internazionale: grande interesse riscuotono sempre le corse longitudinali verso Bellagio e Varenna e l’alto lago, così come le navette del primo bacino per brevi tour di circa un’ora, quelle del centro lago che consentono di ammirare le splendide ville di Lenno, Tremezzo, Bellagio o ancora il servizio del ramo di Lecco».

    La Navigazione ha di recente  chiesto al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’autorizzazione a indire gara per la costruzione di tre navi a propulsione diesel elettrica – una sarà destinata al Lario, le altre al Maggiore e al Garda – con predisposizione ad essere integrate con batterie e convertitori che permetteranno di alimentare motori elettrici in modo “ibrido”. A breve ci sarà una riunione sull’argomento.