Blog

  • Girone A, oggi l’anticipo Carrarese-Juventus

    Girone A, oggi l’anticipo Carrarese-Juventus

    Il penultimo turno di andata del girone A di serie C scatta oggi con un solo anticipo, l’interessante incontro tra la Carrarese di mister Silvio Baldini (nella foto) e la Juventus Under 23 (ore 15). Due formazioni che sono entrambe in zona playoff, con i toscani attualmente al quarto posto, a 5 punti di distanza dal Como.La capolista Renate e tutte le altre squadre – a parte gli azzurri e l’Alessandria, bloccati dal Covid – sono invece impegnate domani.Per il Renate, incontro casalingo con una mina vagante come la Pro Sesto, che ha alternato risultati clamorosi a sconfitte inattese. Una compagine con alti e bassi, ma che quando è in forma può mettere in difficoltà qualunque interlocutore.La Pro Vercelli, quinta in graduatoria, è attesa dalla partita sul terreno del Piacenza. Ieri, tra l’altro, il giudice sportivo della Lega Pro ha respinto il ricorso della società piemontese che chiedeva la vittoria a tavolino nel match con il Livorno, appellandosi ad una serie di problematiche burocratico-finanziarie che riguardavano il club toscano. La classifica del girone A è rimasta dunque invariata. Sul campo a vincere erano stati i labronici con il punteggio di 2-0.

  • Furti e aggressioni in parrocchia a Rebbio: la Procura chiede il giudizio per un 22enne

    Furti e aggressioni in parrocchia a Rebbio: la Procura chiede il giudizio per un 22enne

    La Procura di Como ha chiesto il rinvio a giudizio per un marocchino 22enne residente a Como, accusato di vari episodi di violenza avvenuti tra Rebbio, Camerlata, Blevio e Grandate.

    La data dell’udienza deve ancora essere fissata. Il pm aveva raggruppato in un unico fascicolo tutta una serie di segnalazioni che riguardavano il 22enne e anche un italiano 21enne di Como e un altro marocchino 21enne. Tra le accuse è confluito pure l’esposto che la Parrocchia di Rebbio, a firma del parroco don Giusto Della Valle, aveva presentato per vessazioni, furti e atti di prepotenza che erano avvenuti all’interno dei locali parrocchiali.

    Il 22enne aveva poi rivolto le proprie mire anche contro supermercati, bar, negozi e pure contro dei quadri elettrici nei pressi della darsena e della chiesa a lago di Blevio.

  • Fa Cup: Liverpool passa, 4-1 all’Aston Villa junior

    Fa Cup: Liverpool passa, 4-1 all’Aston Villa junior

    (ANSA) – ROMA, 08 GEN – I coraggiosi ragazzi dell’Aston Villa – giocatori della Under 23 (sette) e della Under 18 (quattro) messi in campo a causa dell’epidemia di Covid che ha decimato la squadra titolare – hanno tenuto testa per un tempo al Liverpool nel 32/i di finale della Fa Cup, cedendo alla fine per 4-1 ma meritandosi il rispetto dei pluricampioni. La squadra di Klopp è andata in vantaggio già al 4′ senza però affondare il colpo e subendo anzi il pareggio al 41′, firmato da un 17enne, Louie Barry, che difficilmente dimenticherà questa serata al Villa Park. Nella ripresa, il Liverpool si è svegliato, grazie in particolare all’ingresso di Thiago Alcantara, e nel giro di una ventina di minuti ha fatto centro con Wijnaldum, Mane e Salah in successione, approfittando anche del netto calo fisico dei giovanissimi avversari. Per loro è stata una esperienza incredibile e inattesa, dato che solo poche ore fa il loro club aveva deciso che nonostante il focolaio di Covid non avrebbe rinunciato alla sfida. Chiuso il centro di allenamento e messa squadra e tecnici in isolamento, i dirigenti hanno chiamato l’allenatore dell’U.23, Mark Delaney, incaricandolo di mettere insieme una formazione per affrontare i più forti. Missione compiuta, a testa alta, come hanno riconosciuto anche gli avversari: “Sono un bel gruppo di ragazzi, si meritano i complimenti. E pensare che uno di loro mi ha detto che non giocava da due mesi”, ha dichiarato il veterano dei Reds James Milner. Nell’altra partita di stasera, valida sempre per i 32/i, i Wolves hanno battuto 1-0 ed eliminato il Crystal palace. (ANSA).

  • F1, Hamilton: “Credo nell’amore e nell’uguaglianza per tutti”

    F1, Hamilton: “Credo nell’amore e nell’uguaglianza per tutti”

    (ANSA) – ROMA, 09 GEN – “Grazie per tutti gli auguri. Spero e prego che il vistro atteggiamento sia sempre positivo, nonostante quello che accade intorno a noi. Il mio augurio è di pace e amore per tutti, niente più pandemia e uguaglianza dappertutto. Lo dico, perché credo nella manifestazione: se la mettiamo nell’universo e ci uniamo, credo davvero possiamo arrivarci. Invio a tutti amore e positività”. E’ il post su Instagram dell’inglese Lewis Hamilton che il 7 gennaio ha compiuto 36 anni. Pioggia di auguri sui social per il sette volte campione del mondo di Formula 1 che ha ricambiato con un messaggio di pace e uguaglianza. (ANSA).

  • Deejay Joseph Capriati accoltellato da padre dopo lite

    Deejay Joseph Capriati accoltellato da padre dopo lite

    (ANSA) – CASERTA, 09 GEN – Il deejay noto a livello internazionale Joseph Capriati, 33 anni, è stato accoltellato dal padre ed è finito all’ospedale di Caserta in pericolo di vita. Il papà del deejay, un 61enne, è stato invece arrestato per tentato omicidio e condotto in carcere dalla Polizia di Stato (squadra Volante della Questura di Caserta diretta da Luigi Ricciardi). Il ferimento di Capriati – hanno accertato i poliziotti – è avvenuto al termine di una lite che ha coinvolto il deejay e altri appartenenti al suo nucleo familiare, tra cui il padre, che ha impugnato un coltello da cucina colpendolo al torace. I poliziotti hanno poi trovato e sequestrato l’arma. Il dj Joseph Capriati solitamente vive in Spagna ma da quando è scoppiata la pandemia, anche a causa del blocco del lavoro, era tornato nella casa paterna a Caserta. (ANSA).

  • Covid:’Maggior parte guariti ha avuto 1 sintomo per 6 mesi’

    Covid:’Maggior parte guariti ha avuto 1 sintomo per 6 mesi’

    (ANSA) – ROMA, 09 GEN – Tre quarti delle persone guarite dal coronavirus hanno continuato ad avere almeno un sintomo della malattia per sei mesi. Lo rivela un nuovo studio pubblicato su The Lancet basato su 1.700 ex pazienti dell’ospedale Jin Yin-tan di Wuhan, la città cinese dove il Covid ha avuto origine. Nelle maggior parte dei casi (63%) si è trattato di stanchezza e dolori muscolari, quindi insonnia (26%) e infine ansia e depressione (23%) (ANSA).

  • Covid:boom casi in California,a Los Angeles 1 su 10 ha virus

    Covid:boom casi in California,a Los Angeles 1 su 10 ha virus

    (ANSA) – NEW YORK, 09 GEN – Boom di contagi in California, dove nella contea di Los Angels ormai quasi un residente su dieci ha il Covid. Presi d’assalto, gli ospedali sono stati costretti a chiudere le porte dei loro pronto soccorsi in alcuni casi, riporta il New York Times. “Stiamo vivendo il nostro ‘New York moment’”, dice Robert Kim-Farley, esperto di malattie infettive dell’Università della California, riferendosi alla primavera scorsa quando New York era l’epicentro del Covid negli Stati Uniti. (ANSA).

  • Covid: vaccino reciproco tra medici base, un mese anticipo

    Covid: vaccino reciproco tra medici base, un mese anticipo

    (ANSA) – ANCONA, 09 GEN – Per le vaccinazioni anti-Covid, il distretto 7 di Ancona si organizza e anticipa di un mese la campagna vaccinale per i medici di base. “Così siamo pronti per andare nelle case di riposo – spiega Annalisa Pini, medico di famiglia di Ancona – e per vaccinare gli anziani. Una iniziativa spontanea e autonoma, nata grazie alla collaborazione del distretto medicina generale e del servizio prevenzione, per accorciare i tempi”. Questa mattina, dopo aver avvisato la categoria e aver preso 140 prenotazioni, sette medici di base si sono prima vaccinati tra di loro, all’ex Crass di Ancona (sede del distretto 7) si sono divisi in due unità e due palazzine distinte per vaccinare i colleghi arrivati da tutto il territorio provinciale: il distretto centro (che comprende tutta Ancona città), il distretto sud (con Osimo, Loreto e Castelfidardo) e il distretto nord (Falconara, Chiaravalle, Monte San Vito, Polverigi e Agugliano). (ANSA).

  • Covid: Rutte ammette, Olanda impreparata sui vaccini

    Covid: Rutte ammette, Olanda impreparata sui vaccini

    (ANSA) – ROMA, 05 GEN – Il premier olandese Mark Rutte ha ammesso l’impreparazione del suo governo sulle vaccinazioni anti-coronavirus. Nonostante le centinaia di migliaia di dosi di vaccino arrivate, l’Olanda comincerà il suo piano domani, ultimo Paese nell’Ue. “Abbiamo ricevuto un vaccino diverso da quello che ci aspettavamo e prima del previsto”, ha detto Rutte in Parlamento. Il premier olandese ha spiegato di essere stato colto di sorpresa dall’approvazione, il 21 dicembre, da parte dell’Ema del vaccino Pfizer-BioNtech. “Non siamo preparati a distribuire un vaccino che deve essere conservato a -70 gradi”, ha ammesso. (ANSA).

  • Covid: ospedali Londra a rischio deficit di posti letto

    Covid: ospedali Londra a rischio deficit di posti letto

    (ANSA) – LONDRA, 07 GEN – Si ripresenta lo spettro del collasso da eccesso di ricoveri per Covid in molti ospedali di Londra. Lo denunciano i media riprendendo oggi dati di un modello illustrato ieri da dirigenti sanitari della capitale britannica in base al quale la realtà ospedaliera della metropoli rischia a ritrovarsi a dover affrontare un deficit compreso fra quasi 2000 e oltre 5400 posti letto entro meno di due settimane, il 19 gennaio – a seconda che si prenda in considerazione lo scenario meno allarmante o quello estremo – se l’afflusso non inizierà a calare in modo rilevante sulla scia dello stringente terzo lockdown nazionale appena imposto sull’isola dal governo di Boris Johnson. Il dato riguarda tutti i reparti, ha indicato il dottor Vin Diwakar, uno dei responsabili del servizio sanitario (Nhs) in città. Mentre in terapia intensiva potrebbero mancare, alla stessa data, 417 posti rispetto alle necessità se l’incremento giornaliero dei ricoveri salirà del 4% (nell’ultima settimana è stato del 4,8%), di 665 se crescerà del 5% (“scenario medio”) e di 945 se s’impennerà al 6% (“scenario peggiore”). Una carenza che costringerebbe nel caso a cercare spazio per i pazienti negli ospedali di altre città inglesi al momento meno colpite dai contagi e che, secondo Diwakar, non sarebbe compensata del tutto neppure dalla riapertura del ciclopico ospedale da campo (Nightingale Hospital) installato durante l’ondata di primavera della pandemia nel maggior quartiere fieristico di Londra. (ANSA).