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  • Amministratori isola, escludere Capri dalla zona rossa

    (ANSA) – CAPRI (NAPOLI), 17 NOV – Niente zona rossa nell’isola di Capri: è la richiesta degli amministratori dei due Comuni dell’isola azzurra. Il primo cittadino di Capri, Marino Lembo, ed il vice sindaco di Anacapri, Franco Cerrotta, hanno inviato oggi al ministro della Salute, Roberto Speranza, ed al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a nome delle due amministrazioni, di valutare per il territorio dell’isola l’esenzione dell’applicazione delle misure restrittive scatatte domenica scorsa. Nell’intero territorio isolano, scrivono i due amministratori, esiste una certa serenità in relazione al rischio epidemiologico, anche in considerazione che i pochissimi casi verificatisi sono risultati quasi tutti asintomatici, con ricoveri praticamente nulli e nessun decesso dovuto al covid-19. Dall’inizio dell’epidemia, l’intera Isola ha visto 126 casi, corrispondenti ad una media mensile di circa 14 positivi, quasi per la totalità asintomatici, a fronte di una popolazione residente di circa 15.000 abitanti, che si triplica nel periodo da marzo a settembre, ed infine è sottolineato nella nota che il territorio dell’isola di Capri presenta peculiarità tali da renderlo differente da altre zone e località della regione e soprattutto diverso dagli agglomerati cittadini. Un’Isola è di per sé una realtà distinta ed imparagonabile rispetto alla terraferma, con confini naturali nel bene e nel male. In ragione di ciò, non è ipotizzabile e neppure giusto, dicono gli mministratori, sottoporre un tale territorio a provvedimenti restrittivi, magari calcolati su realtà totalmente diverse. La richiesta continua poi marcando il cambiamento dell’assetto socio-economico di un’isola turistica che naturalmente ed inesorabilmente avviene nel periodo invernale, e ciò già corrisponde in buona sostanza a tutto quanto oggi necessario per raggiungere l’obiettivo del distanziamento sociale e per esso quello della riduzione fino all’annullamento dei contagi. “Per questo fenomeno i cittadini isolani vivono da sempre un contesto di chiusura e di limitazioni particolarmente provante e con ripercussioni psicologiche spesso significative” scrivono gli amministratori. (ANSA).

  • Amazzonia: Bolsonaro, il mio governo protegge la foresta

    (ANSA) – BRASILIA, 23 NOV – Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, parlando in teleconferenza al summit del G20 ha dichiarato che il suo governo “protegge” l’Amazzonia, respingendo quelle che ha definito “critiche ingiustificate”. “Continueremo a proteggere la nostra Amazzonia, il nostro Pantanal. Contate sul mio Paese e sul mio popolo per rendere il mondo più sviluppato e sostenibile. Manteniamo l’impegno a preservare il nostro patrimonio ambientale e a perseguire lo sviluppo sostenibile”, ha affermato il capo di Stato. Il tono del discorso di Bolsonaro stavolta è apparso meno aggressivo di quello pronunciato a settembre in apertura dell’assemblea generale dell’Onu, quando negò la presenza di incendi nella foresta tropicale. Durante il suo intervento al G20, il presidente della Repubblica ha inoltre difeso l’agro-business brasiliano che, ha sostenuto, nutre 1,5 miliardi di persone in tutto il mondo e conserva intatta il 66% della superficie del suo Paese. Infine, senza nominare alcuna nazione in particolare, Bolsonaro ha ripudiato gli attacchi “ingiustificati” e “demagogici” che vengono lanciati contro le politiche ambientali del suo governo. (ANSA).

  • Amazzonia: Bolsonaro, denunceremo i Paesi che deforestano

    (ANSA) – BRASILIA, 17 NOV – Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha comunicato di stare preparando una denuncia contro Paesi stranieri, tra cui alcuni dell’Unione europea, che acquistano legname frutto del disboscamento illegale in Amazzonia. “Nei prossimi giorni riveleremo i nomi dei Paesi che importano legname illegale dall’Amazzonia. Alcuni di loro sono i critici più severi del mio governo nei confronti della regione amazzonica: penso che dopo questa dimostrazione tale pratica diminuirà molto”, ha detto il capo dello Stato intervenendo al vertice dei leader dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), tenutosi virtualmente. “La nostra polizia federale ha messo a punto un metodo con gli isotopi che permette di identificare la posizione del legno sequestrato, e non solo di quello sequestrato, ma anche di quello esportato”, ha aggiunto Bolsonaro. (ANSA).

  • Ali e Frigerio  entrano nelle  Fiamme Gialle

    Ali e Frigerio entrano nelle Fiamme Gialle

    Due comaschi entrano nelle Fiamme Gialle, la società sportiva della guardia di finanza: sono Chituru Ali (atletica leggera) e Jacopo Frigerio (canottaggio).Ieri l’ufficializzazione del loro ingresso nella squadra, di cui fa già parte il lariano Filippo Mondelli, canottiere come Frigerio, attualmente fermo per curare una grave patologia a una gamba.In passato, tra i protagonisti dello sport comasco che hanno fatto parte delle Fiamme Gialle ci sono stati, sempre dal mondo del remo, la capitana della Nazionale Elisabetta Sancassani, l’iridato Stefano Fraquelli (ora nello staff tecnico azzurro) e il campione di nuoto Lorenzo Vismara.Chituru Armah Ali, classe 1999, valorizzato dal Cus Insubria, è uno specialista dei 110 ostacoli, anche se in generale – soprattutto dopo il lockdown di inizio anno – ha dimostrato di poter essere molto competitivo in tutte le gare sulle distanze brevi; ha stabilito, tra l’altro, il nuovo record italiano Under 23 sulla distanza dei 150 metri. Ha inoltre vinto l’argento nei 110 ostacoli ai Campionati Italiani assoluti 2020.Jacopo Frigerio, nella foto sopra, lanciato dalla Canottieri Lario, ha mostrato una crescita costante, ha conquistato importanti medaglie nazionali e internazionali (tra cui il bronzo ai Mondiali Under 23 2019) e ora fa parte del Gruppo Olimpico che si sta preparando per i Giochi di Tokyo del prossimo anno.A loro e agli altri atleti che sono entrati a far parte delle Fiamme Gialle (in totale sono 25) è arrivato il saluto del comandante del gruppo polisportivo, il generale Vincenzo Parrinello e del responsabile del centro sportivo societario, il generale Flavio Aniello, che ha sottolineato: «Anche quest’anno sono particolarmente soddisfatto del livello prestazionale già raggiunto dai giovani atleti ed atlete che entrano a far parte del corpo della guardia di finanza. Riceviamo in dote un autentico patrimonio di risorse umane che consentirà ulteriori arricchimenti del già ricco palmarès delle Fiamme Gialle. Ci impegneremo, forti di una consolidata tradizione, a non disperdere alcuna loro energia agonistica, valorizzandoli al massimo».

  • Albergatori, persi i mercatini salviamo il Natale

    (ANSA) – BOLZANO, 23 NOV – C’è cauto ottimismo nel settore turistico altoatesino dopo lo screening di massa. Sulle montagne i cannoni sparaneve sono già in funzione, anche se l’avvio della stagione sciistica è stato rinviato a data da destinarsi. Dopo aver perso l’importante effetto lancio che i mercatini di Natale hanno per la stagione invernale, gli albergatori sperano di poter almeno riaprire per Natale. I mercatini di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico ogni anno attirano moltissimi visitatori, 600.000 solo a Bolzano. La ricaduta economica dei cinque mercatini è di 46 milioni di euro. Per quanto riguarda invece lo sci, la stagione vera e propria decolla solo a Natale, mentre prima sono soprattutto gli altoatesini a popolare le piste. “Molto dipenderà ora dall’andamento epidemiologico, non solo in Alto Adige, ma anche nelle altre regioni, in Austria e in Germania”, spiega Pinzger. “Sappiamo che non partiremo con il botto, ma che si tratterà di un avvio graduale”, conclude. (ANSA).

  • Accoltella moglie e suocera:morta 92enne

    (ANSA) – MILANO, 23 NOV – È morta la 92enne accoltellata, insieme alla figlia di 62 anni, dal genero Giuseppe Bianco, ieri mattina, nel loro appartamento in via Lambruschini, a Milano. La moglie dell’operaio in pensione, invece, nel pomeriggio ha lasciato la terapia intensiva per essere ricoverata in un reparto di degenza ed è in condizioni stabili. (ANSA).

  • Abitano nello stesso alloggio. Uno accoltella l’altro

    Abitano nello stesso alloggio. Uno accoltella l’altro

    Mariano Comense –  Litigio in una comunità psichiatrica su chi deve lavare i piatti. L’autore del gesto è accusato di tentato omicidioIl ferito è un 49enne adesso in prognosi riservata. L’aggressore è un 25enne di Anzano del ParcoAccoltellamento tra coinquilini in un alloggio della comunità psichiatrica Helleborus a Mariano (nella foto Mv, carabinieri sul posto).Leggi l’articolodiRomualdiinCRONACA

  • Libia: Ue valuta idea di sanzioni per chi viola embargo armi

    (ANSA) – BRUXELLES, 31 AGO – “Tutte le proposte degli Stati membri fanno parte della discussione in corso al Consiglio”. Così un portavoce della Commissione europea, a chi chiede se la proposta della Germania, su cui concordano Francia e Italia, di imporre sanzioni o ulteriori sanzioni a chi viola l’embargo sulle armi alla Libia sia in corso di valutazione. “L’Unione europa è l’unico attore che cerca di far rispettare l’embargo delle armi alla Libia, attraverso l’operazione Irini, che è un contributo concreto per risolvere la crisi in Libia. Quando si parla di suggerimenti di ulteriori sanzioni, per quanti non rispettano la violazione dell’embargo sulle armi, le proposte da parte degli Stati membri vengono discusse nei gruppi di lavoro del Consiglio”, ha aggiunto il portavoce. (ANSA).

  • Leader del Tigrè rivendica lancio razzi in Eritrea

    (ANSA) – ADDIS ABEBA, 15 NOV – Il leader della regione settentrionale etiope dissidente del Tigrè rivendica il lancio di razzi contro l’aeroporto della capitale eritrea, Asmara. “Anche le forze etiopi stanno utilizzando l’aeroporto di Asmara” per far decollare i mezzi usati nei raid contro la regione del Tigrè, ha detto Debretsion Gebremichael, affermando quindi che ciò fa dello scalo un “obiettivo legittimo”, per il lancio di razzi appunto. (ANSA).

  • Lazio, al lavoro su piano per primi 200mila vaccini Covid

    Lazio, al lavoro su piano per primi 200mila vaccini Covid

    (ANSA) – ROMA, 22 NOV – “Stiamo preparando il piano per i primi 200 mila vaccini covid destinati a tutto il personale sanitario e delle rsa compresi gli anziani, tutti i medici di medicina generale, i pediatri e i farmacisti”. Così l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. (ANSA).