Blog

  • Il Ticino piange Doris De Agostini. La campionessa di sci scomparsa a 62 anni

    Gli appassionati di sport svizzeri, e soprattutto ticinesi, piangono la scomparsa di Doris De Agostini, che si è spenta all’età di 62 anni. Personaggio molto amato nel suo Paese, e soprattutto nel vicino Cantone, Doris De Agostini è stata la prima sciatrice ticinese a raggiungere i vertici nelle più importanti competizioni internazionali.

    Nella sua storia sportiva spiccano la vittoria nella Coppa del Mondo di discesa libera nel 1983, un bronzo iridato nella stessa specialità a Garmish-Partenkirchen nel 1978 e un totale di 19 podi in coppa del mondo (8 successi, 7 secondi posti e 4 terzi). Nel 1983 le fu assegnato il titolo di “Atleta svizzera dell’anno”.

    Doris De Agostini, originaria di Airolo aveva partecipato anche a due edizioni dei Giochi olimpici invernali, a Innsbruck nel 1976 e a Lake Placid nel 1980. A 25 anni aveva deciso di ritirarsi, nel 1983, proprio al termine della stagione per lei più esaltante.

    Nell’immagine una intervista di Doris De Agostini alla Rsi

  • Il discorso amoroso secondo Roncoroni

    Il discorso amoroso secondo Roncoroni

    Frammenti di un discorso amoroso, per dirla con Roland Barthes, che non lascia indifferenti e tocca corde profonde. Nel 2013 scese di nuovo in campo come narratore (dopo aver esordito nella linguistica autobiografica con “Sillabario della memoria”) con il suo primo romanzo, ambientato sul Lario,Un giorno, altrove, il cui successo è ora sancito dall’approdo negli Oscar, storica collana economica di Mondadori. È il professor Federico Roncoroni, comasco che ha regalato ai suoi fedelissimi una struggente storia d’amore in forma di epistolario digitale, ambientata sul lago di Como, scenario romantico per eccellenza, evocato in copertina. Nel romanzo c’è in ballo la passione di un maturo studioso di letteratura, vieppiù conscio della propria senilità, per una donna più giovane di 15 anni. Li ha divisi la malattia di lui: snaturalizzante oltre ogni dire, un gorgo di cui pochi miracolati trovano l’uscita per riveder le stelle.Il romanzo pulsa di vicende intime che riguardano tutti, a 360 gradi. Nessuno escluso. Non parla a una stretta cerchia di iniziati, ma ha ingranaggi sofisticati. Gioca con gli specchi, ad esempio: e così Orfeo ed Euridice, e pure Eloisa e Abelardo, si cambiano i ruoli. E lussuria e pietas (in senso filiale, parentale e amicale) convivono.Certo, si parla d’amore fisico e sensuale. Ma anche della fedeltà che ognuno deve dimostrare alla propria intima vocazione. Si parla, molto, di spiritualità, di etica. Di vita vera, insomma. Intima. Ma grazie all’artificio della scrittura»: il libro è anche un inno all’arte della parola, nella consapevolezza che ha anche limiti oltre che pregi, non può dire tutto.L’amore ai tempi delle mail non è poi così diverso da quello del Medioevo della dolce piccola Eloisa e del suo professore, l’evirato causa passione Abelardo, che compaiono, con D’Annunzio, Chiara e tanti titoli di libri dello stesso Roncoroni, nell’autoritratto che il protagonista, Filippo Linati (altro nome tipicamente lariano sul versante letterario), concede di sé in questa selva di messaggi elettronici.Tutti dalla parte di lui, perché lei, Isa, amore di una vita, l’unica per cui è degno respirare ancora, colei che sollecita l’inizio del racconto riapparendo dopo sette anni di silenzio al cospetto dell’antico amore da cui si è bruscamente e dolorosamente separata, non appare mai in forma di mail.È una sorta di avatar. Ma di lei proprio in virtù delle parole che le disegna attorno Filippo come uno stilista d’alta moda, quasi fosse umano calligramma, ricostruiamo pensieri, opere, tic, e pian piano anche il corpo, i capelli, l’odore, i gusti e le abitudini sessuali e gli umori corporali. Nulla (o quasi…) viene tralasciato, in pochi intensi mesi di carteggio, dalla primavera all’estate. Libro d’amore? Certo. Tessuto di un erotismo colto, gioioso e dolente al tempo stesso: gioco di ruolo serissimo, perché umano. Fatto di smarrimenti, svelamenti, intermittenze.Dove le strategie di seduzione, o meglio la loro memoria che si sedimenta nel discorso e lo alimenta, si intrecciano con altre pagine dell’esperienza esistenziale. Dolorose, ma ineludibili come la vita, che proprio per la sua brevità va colta nell’attimo.

  • Il cardinale Bassetti è negativo al Covid

    (ANSA) – ROMA, 22 NOV – Il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, è risultato negativo al tampone per la ricerca del Covid-19. La sua convalescenza prosegue al Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, dove è ricoverato da giovedì 19 novembre. (ANSA).

  • Guardiola: Messi? Da tifoso vorrei restasse nel Barcellona

    (ANSA) – ROMA, 20 NOV – “Da tifoso del Barcellona vorrei che Leo Messi finisse la carriera con addosso la maglia blaugrana. Per ora Leo appartiene al Barcellona, un club al quale posso dire di essere molto grato. Non so cosa pensa, se voglia andarsene o meno. In ogni caso, il calciomercato è a giugno dell’anno prossimo, non adesso”. Così Pep Guardiola, che ieri ha prolungato fino al 2023 il contratto con il Manchester City, ha parlato in conferenza stampa del ‘pupillo’ Messi, che sembra non voglia più restare in blaugrana e potrebbe raggiungerlo in Inghilterra. Se non rinnoverà entro la fine dell’anno solare in corso, l’argentino da gennaio sarà libero di trovarsi una sistemazione. A proposito del futuro immediato, l’allenatore spagnolo ha aggiunto che gli “piacerebbe ripetere quanto fatto dai ‘citizens’ negli ultimi tre anni”. “Cercheremo di fare il punto di settimana in settimana, alla fine vedremo cosa siamo in grado di raccogliere”, ha detto Guardiola. (ANSA).

  • Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: panchine e fontane si colorano di rosso

    Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: panchine e fontane si colorano di rosso

    Sono quasi tutte madri, hanno tra i 35 e i 44 anni e per la stragrande maggioranza di loro la violenza è avvenuta per mano del marito, del compagno o dell’ex partner. Per il 10% è stato attivato il pronto intervento. È la descrizione delle donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza di Como, in totale 161 dall’inizio dell’anno alla fine di ottobre. Praticamente 16 al mese. Dati ai quali si deve aggiungere chi non ha ancora trovato il coraggio di chiedere aiuto. I numeri sono stati forniti alla vigilia della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in calendario per domani.

    Non sarà possibile organizzare eventi in presenza per questa ricorrenza, vengono proposte alcune iniziative con l’obiettivo di sensibilizzare, prevenire, contrastare e divulgare i riferimenti a cui ci si può rivolgere in caso di necessità.

    E’ in calendario un incontro online con gli studenti dell’istituto Jean Monnet di Mariano Comense durante il quale verranno proiettati anche i tre spot del regista Paolo Lipari con le testimonianze di alcune vittime che hanno avuto il coraggio di denunciare. Sempre domani sarà colorata di rosso una panchina lungo la passeggiata di Villa Olmo con una targa donata da Soroptimist International d’Italia Club Como.

    Un’altra panchina donata dalla classe 1960 de La Stecca sarà collocata in vicolo Santa Caterina, collegamento pedonale tra viale Masia e via Borgo Vico vecchia. La fontana di piazza Camerlata, quella di Villa Geno e il monumento Life Electric per la ricorrenza stanotte saranno illuminati di rosso. Chi ha bisogno si può rivolgere al Centro Antiviolenza della Rete, Associazione Telefono Donna, al numero verde 800 166 656 oppure allo031 304585. Per chi avesse necessità si possono stabilire degli incontri nel rispetto delle disposizioni sanitarie.

  • Gb: Davey è nuovo leader dei Liberaldemocratici anti Brexit

    (ANSA) – LONDRA, 27 AGO – E’ il veterano Ed Davey, 54 anni, deputato dal 1997 e già leader ad interim negli ultimi mesi, il nuovo numero uno del Partito Liberaldemocratico britannico, tradizionale terza forza del Regno, centrista ed europeista. La sua elezione è stata formalizzata oggi dopo la cocente delusione subita alle urne nel voto di dicembre. Davey ha battuto nella sfida finale decisa dalla base degli iscritti la più giovane e innovativa rivale Layla Moran (38 anni a giorni, padre diplomatico inglese già in forza all’Ue e madre palestinese) che mirava a diventare la prima leader nazionale del Paese dichiaratamente “pansessuale”, oltre che il primo capo dei LibDem con sangue nelle vene di una minoranza etnica. Davey, ministro dell’Energia fra il 2012 e il 2015 nel governo di coalizione in cui i Liberaldemocratici guidati allora da Nick Clegg s’allearono ai conservatori di David Cameron, subentra alla 40enne scozzese Jo Swinson, dimessasi dopo la sconfitta patita alle elezioni politiche di dicembre a dispetto dell’attenzione e delle aspettative dei media e al culmine d’una campagna concentrata esclusivamente sul no alla Brexit. Una linea che il partito – affondato ulteriormente negli ultimi sondaggi ai minimi storici – è chiamato ora a rivedere, se non altro poiché l’uscita dall’Ue non è più in discussione. (ANSA).

  • Gb-Australia-Canada: critiche Cina su HK

    (ANSA) – LONDRA, 22 MAG – Gran Bretagna, Australia e Canada esprimono “profonda preoccupazione” per la legge sulla sicurezza che la Cina intende introdurre a Hong Kong. Lo si legge in una dichiarazione congiunta dei ministri degli Esteri dei tre Paesi, Dominic Raab, Marise Payne e François-Philippe Champagne. Nella nota, diffusa dal Foreign Office si ricordano gli impegni “legalmente vincolanti” sull’autonomia di Hong Kong firmati nelle dichiarazione congiunta che segnò la restituzione alla Cina della ex colonia britannica.

  • Furgone precipita in un parcheggio, grave donna

    (ANSA) – COMO, 24 NOV – Stava parcheggiando l’auto per entrare al supermercato quando è stata investita da un furgone per il trasporto dei medicinali precipitato dalla strada soprastante. Sono gravi le condizioni di una donna di 45 anni coinvolta questa mattina un incidente stradale ad Albavilla (Como), lungo la provinciale Como-Lecco, trasportata con l’elisoccorso all’ospedale di circolo di Varese. Il conducente è stato ricoverato in codice giallo all’ospedale Sant’Anna di Como. Per cause non accertate il conducente del furgone ha perso il controllo del mezzo, diretto verso Erba, che si è spostato sulla destra ed è uscito di strada, nel punto in cui una riva erbosa alta un paio di metri separa la carreggiata dal parcheggio di un discount. Il mezzo è così piombato dall’alto ed è finito proprio sull’auto, ribaltandola. La donna, in prognosi riservata a Varese, ha subito vari traumi gravi ma non sarebbe in pericolo di vita. (ANSA).

  • Frontalieri, Braga (Pd) promette più attenzione

    Frontalieri, Braga (Pd) promette più attenzione

    «Nel Decreto Rilancio approvato mercoledì scorso il governo ha messo in campo risorse straordinarie per tutelare i lavoratori, rafforzando gli strumenti della cassa integrazione, della Naspi e della Dis-col (le indennità mensili per la disoccupazione, ndr) per le categorie che ne possono beneficiare. Per chi non è coperto da nessuna altra forma di protezione è stata istituito in questa fase di emergenza il Reddito di Emergenza che stanzierà un assegno mensile da 400 a 800 euro per le persone e le famiglie in difficoltà». Lo ha dichiarato ieri la parlamentare comasca Chiara Braga, componente della segreteria nazionale del Partito Democratico.«Nel percorso di conversione alla Camera dei Deputati – ha sottolineato la parlamentare dem – il Pd lavorerà perché si chiarisca ulteriormente che queste misure, o altre da definire in raccordo con i ministeri competenti, garantiscano anche i lavoratori frontalieri per i quali non è prevista la protezione sociale. Dal governo e dalle forze di maggioranza c’è la massima attenzione ai problemi dei frontalieri, confermata dall’impegno messo in campo in questi mesi per superare i problemi e le criticità evidenziate soprattutto in questa Fase 2. Un’attenzione che continua quotidianamente con i Paesi esteri, a partire dalla vicina Svizzera, per difendere i diritti e assicurare la massima sicurezza delle attività dei nostri frontalieri».

  • Frane sulla Lariana a Lezzeno: la chiusura verrà protratta fino al 22 maggio

    Lariana chiusa per un’altra settimana a Lezzeno. L’ondata di maltempo ha peggiorato la situazione già difficile per le due frane successive cadute a distanza ravvicinata. Sulla strada si sono accumulati quasi duemila metri cubi di materiale roccioso.

    «La situazione con i nubifragi delle scorse ore a Lezzeno è peggiorata – sottolinea Bruno Tarantola, dirigente del settore Lavori pubblici della Provincia – Il nuovo smottamento ha innescato la caduta di altro materiale da monte, con una sorta di effetto domino. Il cantiere proseguirà anche nel fine settimana, ma le condizioni meteo sono difficili. Abbiamo predisposto la chiusura fino al 22 maggio, ma la situazione è in evoluzione e valuteremo giorno per giorno».