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  • Maxi multa per il circo di Muggiò

    Maxi multa per il circo di Muggiò

    Le irregolarità non riguardano gli animali, ma il personaleMulte per oltre 46mila euro al titolare del Circo Città di Roma, che in questi giorni organizza gli spettacoli a Como, in piazza Atleti Azzurri d’Italia, nel quartiere di Muggiò.L’uomo, 47 anni, è stato anche denunciato a piede libero per alcune irregolarità legate al personale in servizio.I provvedimenti sono scattati al termine di un controllo effettuato nel pomeriggio di Santo Stefano dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Como e Varese e della stazione di Albate, competente per territorio.I militari dell’Arma hanno accertato che il titolare non avrebbe verificato l’idoneità al lavoro del personale. I carabinieri avrebbero inoltre riscontrato anche carenze quali la mancanza di informazioni e corsi di sicurezza.Una vera e propria stangata per il Circo, che si era aggiudicato l’area per questo periodo dell’anno, dopo una gara indetta da Palazzo Cernezzi alla quale avevano partecipato ben sei attività nazionali.La concessione scade il 10 gennaio, salvo richiesta di proroghe. Non è escluso che la proprietà del Circo Città di Roma faccia ricorso contro la contravvenzione presentando la documentazione mancante.I carabinieri non hanno invece riscontrato alcuna irregolarità sulle condizioni degli animali. Sia i carabinieri forestali di Como sia il personale del servizio veterinario hanno controllato la documentazione degli animali e le loro condizioni, senza riscontrare alcuna violazione delle norme. Quest’ultimo controllo era stato sollecitato con una lettera in Comune anche dagli ambientalisti.

  • Maschere di cartoni animati, tre denunce

    Maschere di cartoni animati, tre denunce

    (ANSA) – BOLOGNA, 28 DIC – Una donna sui 50 anni e un ragazzo e una ragazza tra i 20 e i 25 anni, che indossavano maschere e costumi di protagonisti dei cartoni animati per bambini, sono stati denunciati dalla polizia per violazione delle disposizioni in materia di ordine pubblico. I loro volti, infatti, essendo coperti integralmente, non erano riconoscibili. I tre, romeni, si vedono spesso a fare foto con i bambini o dare palloncini in cambio di soldi ai passanti: sono stati intercettati nel pomeriggio in Piazza Maggiore. Data l’alta affluenza di persone per i giorni di festa e per garantire la sicurezza, sono stati intensificati i controlli da parte degli agenti che hanno accompagnato in Questura i tre, con precedenti e senza fissa dimora, e hanno sequestrato loro le maschere. Questo secondo l’articolo 2 della legge numero 533 del 1977 che vieta, in pubblico senza giustificato motivo, l’uso di qualsiasi indumento che renda difficoltoso il riconoscimento.

  • Maltrattava marito, arrestato uomo

    Maltrattava marito, arrestato uomo

    (ANSA) – MILANO, 28 DIC – Un uomo è stato arrestato per maltrattamenti ai danni del coniuge dopo che il ‘codice rosso’ è stato attivato dalla polizia con i pm all’ennesimo intervento della Volante chiamata dai condomini, l’ultimo il 20 dicembre ma sono stati almeno altri 4 negli ultimi 8 mesi. Questa volta poi i poliziotti hanno constatato lo stato dell’abitazione, a soqquadro, e quello di agitazione di uno dei due uomini che aveva sulle braccia e sul viso i segni delle percosse. L’uomo ha raccontato di avere appena avuto l’ennesima accesa lite con il marito, che aveva conosciuto in carcere e con cui si era poi unito con unione civile nel 2018. Espiata la pena, però, il marito aveva iniziato a prenderlo a schiaffi, e persino a chiuderlo a chiave in una stanza per impedirgli di uscire. Esasperato, il coniuge era tornato a vivere dalla madre. Ma poi aveva ceduto alle promesse del marito ed era tornato a casa, dove tutto era ricominciato come prima. Fino all’ultima lite, che ha portato all’arresto in carcere del marito.

  • L’Olanda si chiamerà solo ‘Paesi Bassi’

    L’Olanda si chiamerà solo ‘Paesi Bassi’

    (ANSA) – BRUXELLES, 28 DIC – Da gennaio l’Olanda cambia nome: lo Stato dell’Ue sarà promosso nel mondo solamente come ‘Netherlands’, Paesi Bassi in italiano. La decisione del governo era stata anticipata ad ottobre e in questi mesi è stata accompagnata dalla presentazione del nuovo logo che contiene un tulipano stilizzato fra le lettere N e L, sigla internazionale che sta proprio per Netherlands. Il cambio di nome è il risultato di una strategia governativa volta a chiarire una volta per tutte la differenza fra i Paesi Bassi e l’Olanda, che in realtà include solamente due delle 12 regioni che formano lo Stato europeo, ed evitare di associare l’immagine del Paese alla sola città di Amsterdam e al suo quartiere a ‘luci rosse’. I ministeri, le ambasciate e l’Agenzia per le imprese (Rvo, Netherlands Enterprise Agency) potranno usare il nuovo nome e logo a partire da gennaio 2020.

  • Libia:Ok missione Ue proposta da Di Maio

    Libia:Ok missione Ue proposta da Di Maio

    (ANSA) – ROMA, 27 DIC – La proposta di una missione Ue in Libia avanzata dal ministro Luigi Di Maio nei giorni scorsi ha ricevuto il primo ok dei suoi omologhi europei, ma è ancora tutto in definizione. La data su cui si sta lavorando è il 7 gennaio. “Si tratta di un importante passo avanti ma stiamo ancora definendo alcuni dettagli. L’unica soluzione possibile alla crisi libica è politica e non militare”, affermano fonti della Farnesina.

  • Lega B, sperimentazione della Var parte con girone ritorno

    Lega B, sperimentazione della Var parte con girone ritorno

    (ANSA) – ROMA, 28 DIC – Con la prima giornata di ritorno, la serie B comincerà la fase sperimentale della Var. Il primo campo dove inizierà l’off-line, informa la Lega B, sarà quello di Cremona dove sarà di scena il Venezia, quindi via via tutti gli altri campi della serie cadetta, per arrivare al termine del campionato pronti per inserire la tecnologia nei playoff/playout, preludio per l’introduzione definitiva nella prossima stagione sportiva. Il protocollo Ifab impone un periodo di sperimentazione necessario e obbligatorio per il training arbitrale che si basa su due livelli, uno attraverso l’off line durante le partite di campionato e, il secondo, on-line con amichevoli e tornei da organizzare durante la settimana. La formazione off-line di Var e Avar coinciderà inoltre con i sopralluoghi negli stadi per la necessaria approvazione tecnologica e infrastrutturale. Infine, novità di questi giorni, la formazione sarà rivolta anche a tutti gli assistenti arbitrali nell’ipotesi di un loro utilizzo come Avar nella prossima stagione. “Questo – dice il presidente Lega B, Mauro Balata -, ci permetterà di uniformarci alla serie A ed alla Can A e agli stessi assistenti di essere già pronti per ricoprire il ruolo di Avar nella nostra categoria e in quella superiore in caso di eventuale promozione. Anche questo – conclude dimostra come siamo sempre proiettati a lavorare per la crescita del sistema, ed è per questo che ci attendiamo un contributo dalla Figc per il ruolo di formazione come promesso dal presidente federale”. (ANSA).

  • L’arte del commercio in scena a Cernobbio

    L’arte del commercio in scena a Cernobbio

    Icone di stile nel Dna del Lario: al Ridotto del Sociale fino al 6 gennaio si celebra il design di Gio Ponti che fu molto legato al nostro territorio e a figure come Ico Parisi. Da parte sua l’Archivio Cattaneo di Cernobbio con la mostra “Idee per vendere” fino ai primi di febbraio illustra l’arte degli allestimenti negli spazi del commercio tra architettura e arte. Mentre in Ponti ci si concentra sul dopoguerra, qui siamo in pieni anni Trenta.La mostra è in corso presso la sala espositiva di via Regina 41/A a Cernobbio, nell’edificio che di Cesare Cattaneo porta l’impronta inconfondibile ed è la sua opera più nota e giustamente celebrata.La mostra è a cura dell’esperta Chiara Baglione che firma anche il ricco catalogo edito dall’Archivio Cattaneo di Cernobbio e documenta il rinnovamento dell’estetica del negozio, che coinvolse progettisti di talento, ma anche artisti e pubblicitari.Lo spazio della vendita e del commercio, della transazione economica insomma, come uno dei nuovi laboratori in cui l’arte della prima metà del Novecento ha saputo sperimentare soluzioni spaziali e di arredo innovative quanto originali. E ne fa fede in mostra proprio l’omaggio al padrone di casa, ossia all’architetto razionalista Cesare Cattaneo cui l’archivio è intitolato con il suo progetto del 1935 per una libreria da realizzarsi probabilmente a Como e mai concretizzatosi. Un progetto che è molto attuale e che, chiosa Chiara Baglione nel catalogo, si segnala «per l’originalità del “congegno spaziale”: il piano terreno, privo di scaffali, fungeva da “scenografia di accesso al piano superiore”, grazie all’inserimento nella vetrina di una “custodia di vetro” per l’esposizione delle novità editoriali, che si proiettava all’interno formando un quadrato “virtuale”, in corrispondenza del quale, sul pavimento e sul soffitto, erano collocati fotomontaggi con pagine di riviste, fotografie e immagini pubblicitarie, mentre gli scaffali al piano superiore erano comunque visibili attraverso una grande vetrata».

  • La Dakar in Arabia Saudita: nuova sfida per Jacopo Cerutti

    Il periodo è sempre lo stesso, ma l’aereo che lo porterà alla Dakar cambierà decisamente direzione e non si dirigerà verso l’America del Sud. La massacrante competizione motoristica, infatti, nella sua edizione 2020 sarà ospitata dall’Arabia Saudita.Jacopo Cerutti, 30 anni, comasco di Montorfano, è pronto per la partenza, che sarà il giorno di Capodanno. Il lariano ancora una volta sarà tra gli attesi protagonisti nella gara delle moto. Su di lui le aspettative sono sempre molto alte, visto che è stato il migliore italiano nel 2016 e nel 2018, quando ha conquistato, rispettivamente, il 12° e il 20° piazzamento finale assoluto.Lo scorso anno è stato da dimenticare, visto che Cerutti è stato costretto al ritiro dopo aver colpito una pietra nei primi giorni di corsa. In quel momento era al 18° posto ed in costante miglioramento.La grande novità della Dakar 2020, come detto, è il cambiamento della sede, fatto già accaduto nella storia di questa corsa. Inizialmente, nel 1978, si trattava di un raid da Parigi a Dakar, capitale del Senegal. Nel 2008 gli organizzatori, dopo una serie di minacce terroristiche, furono costretti ad annullare l’evento, che fu spostato in Sud America, con vari cambi delle sedi di partenza e di arrivo; il nome dell’evento era però ormai troppo famoso e si decise di non variarlo.Dal 2020 il trasferimento in Arabia Saudita, con la corsa che non toccherà altre Nazioni. L’accordo raggiunto è decennale. La Dakar del 2020, la numero 42 della storia, prenderà il via il 5 Gennaio a Jeddah e si chiuderà il 17 Gennaio proprio ad Al-Qiddiya. In programma 12 tappe per 9mila chilometri, con un solo giorno di riposo (l’11).In totale sono iscritti 351 mezzi, 170 nella competizione riservata alle moto e ai quad. Jacopo Cerutti partecipa con una Husqvarna con il supporto della sede italiana e del Team Solarys, ma alla Dakar sarà a tutti gli effetti un privato. Non cambia il suo Motoclub, il “Natale Noseda” di Capiago Intimiano presieduto da Sergio Paparelli, che oltre a essere grande appassionato di motori è anche vicepresidente della Pallacanestro Cantù.Ma quali sono le prospettive per Jacopo? «Partiamo tutti sullo stesso livello, visto che è la prima volta che si corre in Arabia Saudita – spiega – La prima parte della gara sarà un po’ più tecnica, mentre nella seconda saremo impegnati in prove speciali disegnate nel deserto».«Il mio obiettivo, come sempre, è prima di tutto terminare la corsa – aggiunge Cerutti – Poi, ovviamente, non potrò non guardare la classifica. Mi piacerebbe migliorare rispetto al passato, anche se mi rendo conto che ripetere quantomeno il 12° posto del 2016 sarà davvero difficile. Sarebbe un risultato spettacolare. Già terminare fra i primi 20 nella classifica delle moto sarebbe positivo, visto che sono iscritti ben 25 piloti ufficiali».La preparazione in vista della Dakar 2020 è stata soprattutto sui percorsi della Sardegna, terra casa al centauro comasco. La preparazione fisica è stata rifinita in palestra seguendo le indicazioni che gli ha dato Angelo Sguazzero, già preparatore atletico di importanti squadre di calcio (compreso il Como di serie A). Jacopo non disdegna anche la bicicletta e spesso si è allenato nelle uscite con alcuni ciclisti Professionisti che risiedono nella nostra zona, come Davide Ballerini, Giacomo Nizzolo e Matteo Pelucchi.

  • Iraq: ‘contractor’ Usa ucciso in attacco

    Iraq: ‘contractor’ Usa ucciso in attacco

    (ANSA) – ROMA, 28 DIC – Un contractor civile statunitense è rimasto ucciso nell’attacco con razzi ad una base militare irachena a Kirkuk, dove sono ospitate truppe americane. Lo riferiscono anonime fonti ufficiali Usa all’agenzia Reuters, citata da Al Arabiya. Diversi militari sono rimasti leggermente feriti nell’attacco alla base chiamata K1, ha aggiunto la fonte.

  • Iniesta dice no alla MLS, resta in Giappone

    Iniesta dice no alla MLS, resta in Giappone

    (ANSA) – ROMA, 28 DIC – Niente Mls e niente Argentina, Andrès Iniesta resta con i giapponesi del Vissel Kobe. Lo scrive oggi il ‘Mundo Deportivo’ secondo cui il 35enne fuoriclasse ex Barcellona ha respinto al mittente tre offerte recapitategli dalla Major Soccer League americana: quelle dei LA Galaxy (fresco ‘orfano’ di Imbrahimovic), di Miami e dei Montreal Sounders. Allo stesso tempo Iniesta ha detto no anche alla proposta arrivatagli dall’Estudientes, il nuovo club del suo ex compagno ai tempi blaugrana Mascherano. “Tuttavia – riporta ‘MD’ – Andrés Iniesta è stato molto chiaro. Ha altri due anni di contratto con il Vissel Kobe e non ha intenzione di interrompere il contratto. Tra l’altro, il prossimo 1 gennaio, don Andrès avrà la possibilità di vincere l’ennesimo titolo della sua straordinaria carriera nella finale della Coppa dell’Imperatore contro la squadra del Kashima”. (ANSA).