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  • Italia’s Got Talent, il pubblico televisivo scopre il talento di Simone Savogin

    Italia’s Got Talent, il pubblico televisivo scopre il talento di Simone Savogin

    Standing ovation e applausi scroscianti per il comasco Simone Savogin, di professione direttore del doppiaggio per i videogiochi e artista del “poetry slam”, protagonista del programma televisivo Italia’s Got Talent, in onda su Tv8. La sua performance con la poesia “A mio figlio” ha riscosso l’apprezzamento del pubblico e dei quattro giurati, Mara Maionchi, Claudio Bisio, Federica Pellegrini e Frank Matano. «Mi piacerebbe vederti in semifinale», gli ha detto quest’ultimo.In particolare Federica Pellegrini, quando Savogin ha terminato di recitare la sua poesia, è scattata in piedi per sottolineare il suo assenso per il lariano, plurivincitore di campionati italiani di poetry slam, le gare riservate ai poeti. Simone ha dunque passato la prima audizione. Ora attende di sapere se sarà ammesso o meno alle semifinali. Ci sarà una puntata riassuntiva che stabilirà chi passerà il turno.Il pubblico comasco ha potuto ammirare il 22 gennaio le performance di Savogin nello spettacolo in anteprima assoluta Butterfly Effect con le musiche di Stefano Fumagalli sul palcoscenico del Carducci di Como, una performance tra suono e parola. Un viaggio dove le suggestioni evocate dalla voce recitante di Savogin si sono intrecciate con le sonorità delle musiche composte da Fumagalli ispirate alle poesie contenute nella sua raccolta di poesia “Come farfalla”. «Abbiamo fatto la stessa università, informatica musicale – dice Stefano Fumagalli – presto avremo repliche a Nova Milanese e Milano. Ancora oggi sulla scia di Italia’s got talent i brani del recital hanno successo sul mio canale di YouTube, Hd studio)».«Scrivo da sempre – sottolinea Savogin che in aprile sarà al festival Europa in versi a Como – e anche se non considero vera poesia in senso tradizionale quello che porto sul palcoscenico per me la parola abbinata al suono, alla voce, è un’urgenza primaria. Ho partecipato al talent televisivo per dare forza agli slam di poesia, che sono un mondo in cui è bandita la competizione. La gara è un pretesto, sono gare per finta dove non si vince mai nulla e si sa da subito che ogni giuria che si sceglie è diversa dall’altra. Vinci se partecipi, ed è tutto».Quindi se passerà il turno che sentimenti proverà? «Per me la poesia non è una gara, non ho velleità di conquista, ma vivo di poesia e di musica, dal rap a tutto ciò che di musicale può contenere testi. Di recente ho letto quanto scriveva il poeta della beat generation americana Allen Ginsberg a proposito dell’amico Jack Kerouac: diceva che scriveva con il ritmo del jazz, la sua scrittura aveva gli stessi ritmi che scandivano la musica jazz. Ed è quello che succede anche a me, quando ascolto un brano musicale e sento che ha bisogno di nutrirsi di parole, di essere unito a un testo».E se partecipasse al festival di Sanremo un giorno con il suo recital poetico? «Lo farei con lo stesso spirito, assolutamente non competitivo».E la giuria del talent? «È stata una sorpresa, a parte Claudio Bisio non appartengono al mio mondo che è teatrale. Ed è stato un bene, l’impatto è stato maggiore. Ma non mi aspettavo un successo simile».

  • Il caso Campione. Il Comune paga metà tredicesima. Del 2017

    Il caso Campione. Il Comune paga metà tredicesima. Del 2017

    Una fidejussione di 500mila euro, incassata dal Comune di Campione d’Italia nei giorni scorsi, permetterà di pagare metà della tredicesima 2017 ai dipendenti del municipio. Gli stessi che lavorano da 10 mesi senza prendere lo stipendio.La novità è contenuta in una delibera (la numero 15) firmata mercoledì scorso dalla commissaria liquidatrice Angela Pagano.Pressata dalle richieste dei lavoratori, definite – nelle motivazioni dell’atto – «meritevoli di accoglimento, al fine di scongiurare conseguenze anche sul piano dell’ordine pubblico», Pagano ha deciso di pagare, considerato pure il fatto che «il credito vantato dai dipendenti comunali è assistito da privilegio al 100%».In buona sostanza, nonostante i 500mila euro fossero gli unici fondi disponibili in cassa, la commissaria ha scelto di utilizzarli per dare una boccata d’ossigeno a oltre 100 persone rimaste senza salario dal marzo di quest’anno.«Le difficoltà sono talmente tante che anche una piccola cifra aiuta le famiglie in queto momento – dice Antonio Falanga, sindacalista Uil che da mesi segue il caso Campione – tutti sperano che sia un inizio e che si possa sanare al più presto le spettanze pregresse». Una speranza al momento vana, anche perché con la casa da gioco chiusa a causa del fallimento della società di gesione le entrate comunali sono azzerate.

  • Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, Franco Lucente, ospite domani sera del “Dariosauro”

    Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, Franco Lucente, ospite domani sera del “Dariosauro”

    Franco Lucente, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionaleIl capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale,Franco Lucente, sarà ospite domani sera della trasmissioneIl Dariosauro, in onda suEspansioneTva partire dalle 21.20.Avvocato, 43 anni, sposato e padre di due bimbi, Lucente è nato in Calabria (a Catanzaro), regione nella quale è vissuto fino al 1993 quando si è spostato con la famiglia a Milano.Iscritto ad Alleanza Nazionale, è stato anche dirigente provinciale del Popolo della Libertà, partito dal quale è poi transitato in Fratelli d’Italia.Nel 2009 è stato eletto sindaco di Tribiano alla guida di una lista civica di centrodestra. Lista che lo ha poi confermato nel 2014.Alle elezioni regionali del mese di marzo ha ottenuto 2.493 preferenze ed è stato il primo dei non eletti di Fratelli d’Italia nella circoscrizione di Milano. La nomina diRiccardo De Coratoad assessore gli ha però aperto le porte del Pirellone. Lucente ha infatti potuto sfruttare la nuova norma – approvata sul finire della passata legislatura regionale – che prevede la temporanea surroga dell’assessore eletto in consiglio.Come sempre, i telespettatori delDariosauropotranno intervenire in diretta per dialogare con l’ospite o con il conduttore della trasmissione, il giornalista delCorriere di ComoDario Campione. Potranno farlo chiamando il numero031.3300655oppure scrivendo un messaggioWhatsAppal numero335.7084396.Sui canali social Facebook, Twitter e Instagram è invece sempre attivo l’hashtag#dariosauro.

  • I nodi del 2019: Giardini a lago

    I nodi del 2019: Giardini a lago

    Il 2019 è l’anno del restyling dei giardini a lago. Della progettazione definitiva, del bando e dell’avvio dei lavori (non prima dell’autunno) che si chiuderanno nel 2020. Un passaggio molto atteso dai comaschi, stanchi di vedere il loro polmone verde che si affaccia direttamente sul primo bacino, in preda al degrado urbano e sociale. Il progetto dei giardini a lago non esaurisce però la questione della zona stadio. Difficile pensare alla riqualificazione del vecchio Sinigaglia, senza una squadra che veleggi in campionati professionistici. Lo stadio di Como, nella posizione più bella del mondo, a pochi metri dal lago, rischia così di rimanere un problema irrisolto. La Città di Volta, che continua a dare natali anche a grandi sportivi, rimane un luogo con poche e vecchie strutture in cui praticare sport. Emblematico il caso del palasport di Muggiò e di troppi passaggi a vuoto negli ultimi anni.

    10. Continua…

  • I comici della tv al Lucernetta

    I comici della tv al Lucernetta

    In tempi cupi come questi una risata può seppellire la malinconia e tornare a far guardare al futuro con maggiori speranze. Torna la comicità televisiva nel centro di Como, al teatro Lucernetta di piazza Medaglie d’Oro la compagnia Teatro in Centro presenta sabato 26 gennaio alle 21  la serata di Cabaret con i comici tvComicomo.   Presenta il celebre postino diZeligBruce Ketta. Sarà di nuovo alla guida  di una banda di comici folli e irriverenti, che fanno parte del cast di popolari trasmissioni comeZelig,Colorado,Le IeneeComedy Central.

    Sul palco il 26 gennaio Gigi Rock (Zelig), Riky Bokor (Comedy Central), Francesco Rizzato (Zelig), Carlo Della Santa (Colorado). Subito dopo la serata i comici aspettano tutto il pubblico alla “Comicena” in un locale del centro.

    Oltre alla serata del 26 gennaio  sono previsti altri appuntamenti: sabato 23 febbraio, sabato 23 marzo, sabato 13 aprile e sabato 11 maggio, sempre alle ore 21. Ogni serata vedrà la presenza di un cast differente.

    I  biglietti possono essere acquistati sul sito della compagnia  www.teatroincentro.com alla sezione biglietteria, presso i punti Sisal pay previa prenotazione tramite call center dedicato o direttamente presso la biglietteria del teatro che sarà aperta  sabato 26 gennaio dalle ore 19.  Per informazioni contattare la biglietteria: (dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 18, dal venerdì alla domenica  dalle 9.30. alle 13) al numero 345.67.15.852  oppure scrivere abiglietteria@teatroincentro.com. Il costo dei biglietti è di 11/10 euro.

  • Cucina sarda nel segno di “Masterchef”

    Tutti pazzi per malloreddus e culurgiones a Como. Tutto esaurito nel segno della buona cucina per il corso organizzato dal Circolo “Sardegna” di via Isonzo a Como. Si terrà sabato 9 dalle 15.30 presso “La Cartiera” in via Piadeni 14/16 a Como. Il percorso culinario in due tappe (lezioni e degustazione) alla scoperta dei sapori antichi della Sardegna sarà a cura di Daniele Cui (foto), il primo partecipante sardo del noto programma televisivoMasterChef Italia. Il corso ha già registrato il sold out e sarà dedicato all’antica arte pastaia della Sardegna. E domenica 10 alle 13 pranzo alla scoperta dei sapori della cucina sarda sempre con lo chef Daniele Cui. Info su www.circolosardegnacomo.it.

  • Corso di cucina con il circolo sardo e il cuoco di Masterchef

    Corso di cucina con il circolo sardo e il cuoco di Masterchef

    Sabato 9 e domenica 10 febbraio presso La Cartiera, via Piadeni 14/16 a Como si terrà un percorso culinario in due tappe alla scoperta dei sapori antichi della Sardegna a cura diDaniele Cui, il primo partecipante Sardo del noto programma televisivo MasterChef Italia. Sabato 9 febbraio alle ore 15:30 si terrà un Corso di cucina. L’antica arte pastaia della Sardegna diventa protagonista nel primo corso di cucina organizzato dal Circolo “Sardegna” di via Isonzo a Como. Daniele Cui illustrerà a tutti i partecipanti come realizzare, cucinare e condire i Culurgiones, i classici ravioli sardi con ripieno di patate presenti sul territorio in diverse varianti e che si caratterizzano per la particolare chiusura a spiga di grano. Il corso dura 2 ore, solo 20 i posti disponibili, costo 30 euro, per i soci del circolo 20 euro. Domenica 10 alle 13 pranzo la scoperta dei profumi, colori, sapori e prodotti di eccellenza della cucina sarda attraverso un menu degustazione proposto dallo chef  Daniele Cui, nel quale troveranno posto i classici Malloreddus allo zafferano con ragù alla Campidanese, l’agnello sardo IGP in umido con il carciofo spinoso sardo DOP e l’inconfondibile nota dolce delle Seadas con miele di Corbezzolo. Gli eccellenti vini della Cantina di Mogoro, sapientemente abbinati alle varie portate, renderanno questa esperienza sensoriale indimenticabile a tutti i commensali. Costo 35 euro. Info su www.circolosardegnacomo.it.

  • Centrodestra di nuovo diviso nel capoluogo. Il nodo è l’elezione della commissione speciale

    Centrodestra di nuovo diviso nel capoluogo. Il nodo è l’elezione della commissione speciale

    Non c’è pace nella maggioranza di centrodestra che da un anno e mezzo governa la città di Como. L’uscita di Forza Italia dalla giunta e la conseguente decisione di appoggiare soltanto dall’esterno il sindaco Mario Landriscina è una “ferita” difficile da rimarginare. Nonostante varie riunioni convocate per svelenire gli animi e trovare vie d’intesa più solide e tranquille, i rapporti tra i partiti rimangono molto tesi. In particolare quelli tra la Lega e Forza Italia.Una delle questioni irrisolte, almeno sul piano politico, riguarda la commissione speciale sicurezza, votata in consiglio comunale dai forzisti e dalle minoranze.Oggi approda in aula la nomina dei componenti della commissione speciale e la fragile tregua siglata una settimana fa attorno al tavolo della maggioranza sembra già essere saltata.La Lega non intende dare via libera alla presidenza di Vittorio Nessi, ex magistrato antimafia, capogruppo di Svolta Civica e per questo chiede che ciascun consigliere comunale di maggioranza possa votare fino a 5 preferenze. In questo modo, con un patto tra loro, Carroccio e Lista civica Landriscina potrebbero eleggere 4 dei 5 componenti di maggioranza, lasciando il quinto a Fratelli d’Italia ed escludendo così Forza Italia dalla commissione.«Mi sembra ormai acclarato che ogni consigliere di maggioranza debba avere a disposizione 5 preferenze – dice Giampiero Ajani, capogruppo della Lega – Forza Italia fa parte del centrodestra, credo che dovrebbe anche adeguarsi e sposare la legittima richiesta avanzata dagli altri gruppi». L’ipotesi di un’ulteriore rottura non preoccupa Ajani: «Mi auguro che non si sfasci nulla», dice.Ma le cose sono un po’ più complesse di come sembrano. Il 23 gennaio scorso, la commissione I ha discusso la proposta di delibera di istituzione della commissione sicurezza e all’unanimità, con i voti anche dei due rappresentanti della Lega (Alessandra Bonduri e Andrea Valeri) ha «concordato nel votare un solo candidato all’interno della scheda».Il cambiamento di rotta dei leghisti ha ovviamente sorpreso Forza Italia, ma il capogruppo Enrico Cenetiempo non vuole commentare, ricordando soltanto «quanto deciso tutti assieme in commissione».È facile immaginare che cosa potrebbe accadere se Forza Italia non riuscisse a eleggere un suo consigliere nella commissione speciale: la navigazione della giunta diventerebbe improvvisamente tempestosa. E tutto tornerebbe in discussione, a partire dalla sfiducia a Elena Negretti.

  • Cassonetti non autorizzati e abiti rivenduti in Senegal: denunciato 40enne

    Cassonetti non autorizzati e abiti rivenduti in Senegal: denunciato 40enne

    Prelevava abiti di ogni tipo, destinati dai cittadini a fini solidali e umanitari, da due cassonetti che erano stati piazzati senza tuttavia avere le dovute autorizzazioni. Indumenti che poi caricava su un furgone e che stoccava in due armadi metallici che teneva in un garage di Limbiate. Il tutto in attesa di spedire la merce in Senegal per essere rivenduta.

    La polizia locale di Cantù, da mesi lavorava al caso. Da quando cioè erano giunte segnalazioni di cittadini su uno strano giro di recupero di indumenti che ruotava attorno in particolar modo ad un cassonetto in via Milano a Cantù. Oggi gli agenti sono passati al contrattacco, fermando un sospettato mentre era intento a recuperare abiti per caricarli sul suo furgone.

    Si tratta di un italiano 40enne di origini senegalesi, residente appunto a Limbiate dove aveva il garage in cui stoccava la merce. Il furgone bianco che stava utilizzando per il trasporto è stato posto sotto sequestro come pure i due armadi. L’uomo invece è stato denunciato alla procura della repubblica con l’ipotesi di reato di traffico illecito di rifiuti non pericolosi.

    L’uomo fermato e denunciato avrebbe detto di prelevare gli indumenti da due cassonetti, da quello monitorato di via Milano e da un secondo posto in via Fossano, sempre a Cantù.

  • Cantù, esordio vincente per Brienza: successo nella sfida contro Cremona

    Cantù, esordio vincente per Brienza: successo nella sfida contro Cremona

    Ha preso il via nel migliore dei modi l’esperienza di Nicola Brienza sulla panchina della Pallacanestro Cantù. Per l’Acqua S.Bernardo è infatti giunto il successo con Cremona con il punteggio di 82-66. La formazione di coach Romeo Sacchetti, giunta a Desio come terza forza del campionato, è costretta ad alzare bandiera bianca di fronte ad una Cantù che ha saputo andare oltre l’ennesima settimana difficile, con l’addio di coach Evgeny Pashutin, che è fuggito in Russia per andare a guidare l’Avtodor Saratov.

    Il tutto, in attesa di notizie sul fronte societario, con il patron Dmitry Gerasimenko chiamato a scegliere fra due offerte – dalla Svizzera e dall’America – per la vendita della società e dell’area del palazzetto di Cucciago.

    «Sicuramente sentivo una responsabilità particolare. Sono molto contento per come è andata la partita – ha spiegato coach Brienza in sala stampa – e dell’applicazione che abbiamo avuto difensivamente. È stata una settimana complicata, inutile negarlo. Per questo, però, sono molto felice per la fiducia che i ragazzi hanno riposto in me e per la risposta che hanno dato oggi in campo. Negli scorsi giorni ho detto al gruppo che la stagione doveva andare avanti, dopo quello che era accaduto, e che avremmo dovuto lavorare duramente per toglierci delle soddisfazioni, visto che ritengo che ci siano molti margini di miglioramento. Ciò che ho chiesto è stata partecipazione: avrei voluto vedere una squadra partecipe e coerente con quello che avevamo preparato: Fin dalle prime azioni i giocatori hanno dimostrato di aver recepito il mio messaggio».

    Cantù è alla sua quinta vittoria nelle ultime sei partite disputate. Sabato prossimo l’Acqua S.Bernardo è attesa dalla trasferta di Reggio Emilia poi, dopo lo stop per la Coppa Italia e la Nazionale, il campionato riprenderà con due sfide casalinghe, il 3 marzo con Brindisi, il 10 con la Virtus Bologna di coach Stefano Sacripanti. In classifica brianzoli in una zona tranquilla, al nono posto a due punti dalla zona playoff e a +8 dall’ultima, Pistoia, che però non ha ancora giocato in questo turno. Nel posticipo è attesa dal difficile match con la capolista Milano.