Problemi organizzativi e insieme economici. Che si fanno pressanti in un momento storico delicato, in cui la sanità privata italiana non riesce a trovare l’accordo per il nuovo contratto e i costi delle imprese sono in continua crescita.Si è parlato anche di questo nella prima delle due giornate di studi organizzate ieri a Como in una sala del Metropole Suisse nell’àmbito della Winter School di Motore Sanità.Cronicità, gestione del personale, sistemi fiscali, reti di servizi. I temi al centro della discussione hanno toccato un po’ tutti i grandi problemi che oggi agitano il mondo della sanità in Lombardia.La questione che riguarda il personale è sicuramente una delle più importanti, come ha sottolineato ai microfoni di Etv il direttore sanitario dell’ospedale Valduce, Claudio Zanon. «Il personale del sistema sanitario nazionale è spesso sottopagato e in certi casi carente dal punto di vista numerico. È importante oggi stabilire con chiarezza quali debbano essere gli standard, quale il numero necessario interno agli ospedali e alla medicina territoriale per dare una risposta efficace ai bisogni dei cittadini».Il sistema sanitario «sta cambiando – dice ancora Zanon – da un sistema fiscale di rete sta diventando un sistema misto». In questo senso sono quindi necessari aggiustamenti e nuovi modelli gestionali. Anche se il vero problema, a Como così come altrove, è la lungaggine delle liste di attesa. «Su questo – dice Zanon – occorre dare una risposta a breve: è sicuramente un problema organizzativo ma anche economico».Altro tema che secondo il direttore sanitario del Valduce andrebbe affrontato in maniera prioritaria è la «cronicità, su cui però la Regione Lombardia si è impegnata con una riforma e un lavoro che sta crescendo e sta anche iniziando a dare i primi risultati».
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La baby gang di Como. La casa saccheggiata, il ragazzo lasciato senza scarpe. L’escalation partita con una rapina
L’elenco dei reati commessi è lunghissimo. Ma ha, come tutte le liste, un inizio. Siamo al primo giorno del mese di luglio del 2018, nel quartiere di Prestino.Un ragazzo viene avvicinato, circondato e rapinato del telefono cellulare.Un colpo di poco valore, nemmeno 70 euro, che è tuttavia il tassello iniziale di una «escalation criminale» che, come è stato detto ieri in Questura nella conferenza stampa congiunta tra Polizia (squadra Mobile e Volanti per gli interventi) e Carabinieri (Radiomobile, nucleo investigativo, compagnia di Cantù), a un certo punto ha spinto il magistrato competente di Milano ad unire i fascicoli – era novembre – e a dire «adesso basta». Sono nate così la richiesta al Gip e le successive misure restrittive che sono state eseguite ieri mattina.Un colpo importante alla baby gang del centro città di Como era però già stato inferto il 23 ottobre scorso quanto la polizia, intervenendo su un gruppo di ragazzi che stava aprendo dei box, ne arrestò tre in flagranza di reato. Non ragazzini qualsiasi ma, secondo la squadra Mobile, tre figure di riferimento del gruppo che da quel giorno accusò il colpo e iniziò a perdere vigore. In precedenza, dal 3 di ottobre al 23 dello stesso mese, avevano compiuto ben 11 razzie tutte documentate dalle attività di indagine. Una in più dell’altro periodo “caldo” di attività della baby gang, quello tra il 23 agosto e il primo settembre, con 10 assalti.E proprio il primo settembre si verificò uno degli episodi più noti e sconcertanti. Un componente della banda, facendo credere a una ragazzina di Como che non aveva un posto per dormire in quanto cacciato di casa, si fece consegnare le chiavi dell’abitazione.«Noi andiamo via per il fine settimana», disse la giovane in buona fede. «Puoi dormire da me».I genitori erano all’oscuro di tutto. Quando rientrarono nel proprio appartamento lo trovarono letteralmente saccheggiato, stravolto, umiliato.Il gruppo arrivò ad urinare sui letti della camera.Ogni cosa, ogni suppellettile fu distrutto.Nessun pentimento, visto che poco dopo alcuni elementi della banda si mostravano in foto, sui social, indossando gli indumenti appena rubati dall’appartamento della ragazza.Quello stesso giorno, non contenti, avvicinarono un ragazzo nei pressi della stazione ferroviaria di Como Lago. In cinque lo circondarono e lo rapinarono del marsupio.A un altro ragazzo andò anche peggio: il 18 agosto, sempre in centro storico, con modalità identiche, fu avvicinato e circondato da più ragazzi. Gli portarono via tutto: soldi, cellulare, pure le scarpe.Lo lasciarono così, scalzo e impaurito, ennesima vittima di una banda che ora ha smesso di infastidire i giovani del centro.
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Il sindaco di Lugano: «Non uscite con i tacchi 12 sulla neve»
La nevicata di oggi ha colpito naturalmente anche il Canton Ticino. Il sindaco di Lugano, Marco Borradori è stato protagonista di un post su Facebook in cui ironicamente invita le signore ad evitare i tacchi alti.«Sono previste nevicate abbondanti – ha scritto Borradori sulla sua pagina – La Città farà del suo meglio. Vi invito, però, a usare i mezzi pubblici e magari a uscire di casa qualche minuto prima e senza tacco 12 – ha commentato il sindaco con tanto di faccine sorridenti – Siamo ben equipaggiati ma non possiamo sciogliere ogni fiocco prima che tocchi terra».Le scuole sono rimaste aperte in tutto il Canton Ticino.
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Il Como chiude il mercato con l’ingaggio del giovane Marco Capone
Ultimo colpo di mercato per il Como che ieri ha ingaggiato dal settore giovanile del Torino un giovane difensore. La società lariana ha infatti perfezionato l’arrivo di Marco Capone, classe 1999, atleta che peraltro è nato proprio a Como e che vanta presenze nelle Nazionali giovanili. Obiettivo del club era portare sul Lario un elemento che andasse a rinforzare il gruppo dei giovani e la stessa difesa, che, per problemi di infortuni, necessitava di essere puntellata.La squadra intanto prosegue la preparazione verso la gara di domenica con il Villa d’Almè. Contro gli orobici mister Marco Banchini non potrà schierare il capitano Federico Gentile e Pietro Valsecchi, entrambi squalificati. Fuori causa per un problema muscolare accusato prima della partita di Ciserano anche il difensore Simone Sbardella
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Il “caso Scibelli”, c’è un nuovo rinvio
Nuovo rinvio – l’ennesimo – nella vicenda che riguarda Filippo Scibelli. La questione è legata al ricorso presentato dall’ex colonnello dei carabinieri che, ad inizio del 2018, nel giro di due settimane fu prima assunto come capo di gabinetto del Comune di Como e poi allontanato per motivi di incompatibilità.Palazzo Cernezzi ieri si è presentato in udienza con un nuovo avvocato, chiedendo dunque ulteriore tempo per valutare la proposta di conciliazione che era stata formulata dal giudice del lavoro e che rimane ancora sul banco in attesa di un semplice «sì» oppure «no». Il nuovo spostamento in avanti condurrà al 28 febbraio. Per quella data si spera possa arrivare la risposta del Comune di Como.
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Il 3 febbraio un’orchestra e tre cori per il ricordo di padre Aristide a Erba
C’è molta attesa per l’Elevazione spirituale in musica che domenica 3 febbraio, alle 16.30 nella chiesa prepositurale di Santa Maria Nascente a Erba, avvierà l’evento in memoria di monsignor Aristide Pirovano, che l’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano promuove in collaborazione con la Comunità pastorale Sant’Eufemia e con il patrocinio della Città di Erba nel 22° anniversario della scomparsa del Vescovo missionario erbese.
Protagonisti del concerto l’orchestra dell’Accademia Europea
di Musica (direttore artistico Stefan Coles) e i Cori San Nicola di Cernobbio e
CDQ (direttore Giuseppe Califano).L’Accademia Europea di Musica di Erba nasce nel 1991, con la
finalità di promuovere lo sviluppo di una cultura musicale di livello
internazionale. Oltre a organizzare corsi di perfezionamento, master class e
concerti tenuti da docenti di fama internazionale, si cura di diffondere la
conoscenza della musica con corsi base di strumento e canto, corsi di guida
all’ascolto e di storia della musica. Per favorire l’incontro di persone
accomunate dall’amore per la musica, l’Accademia offre la possibilità di
partecipare a concerti, manifestazioni e seminari e promuove la carriera
artistica e concertistica dei propri allievi organizzando concerti in
collaborazione con altre istituzioni in Italia e in Europa. Nel 2016 ha dato
vita alla Cooperativa sociale Accademia Europea di Musica: stesso nome, stesso
indirizzo, stesse finalità, stessi amici affiancati da qualche nuovo
“sostenitore”.Il Coro San Nicola di Cernobbio è uno storico ensemble
attivo soprattutto in ambito sacro. Da ricordare i numerosi concerti con
l’Orchestra Sinfonica del Lario diretta dal Maestro Pierangelo Gelmini presso
la prestigiosa cornice di Villa Erba, la rassegna “I Maestri di Cappella del
Duomo di Como”, la Messa in Sol di Schubert presso la Basilica di San
Fedele con l’Orchestra Testori di Milano diretta dal Maestro Giuseppe Califano.
Collabora stabilmente con il Coro CDQIl Coro CDQ è stato fondato da giovani cantanti lirici
professionisti provenienti da diverse istituzioni musicali (Conservatorio di
Como e di Milano e Accademie private), con l’integrazione di studenti di canto
lirico. Grazie alla cura del lato tecnico e scenico, in questi ultimi anni ha
assunto una fisionomia e una preparazione che gli consentono di affrontare con
successo di pubblico e di critica il grande repertorio lirico. Nel suo
repertorio alcune delle opere liriche più famose del repertorio romantico e
verista italiano (L’Elisir d’amore, Il Barbiere di Siviglia, Tosca, Madama
Butterfly, La Bohème…), ma non va trascurata la sua attività nella musica
sacra. Svolge frequentemente il ruolo di “coro aggiunto” a supporto di altre
importanti realtà corali, in occasione di opere liriche, concerti di gala e di
operetta italiana. Collabora stabilmente con l’Orchestra Vivaldi diretta dal
Maestro Lorenzo Passerini per le sue rassegne liriche e con il Coro San Nicola
di Cernobbio.Ecco nel dettaglio i protagonisti del concerto: all’organo Stefano
Gorla; voci soliste Claudia Bruno, Piergiorgio Carnini, Sara Dawalibi,
Gabriella Ieronimo, Sofia Mancuso, Valentina Molteni, Federica Passoni e Fabio
Tridapalli; soprano Ilaria Taroni; baritono Paolo Capelli.Fuori programma interverrà il Coro dell’Istituto San
Vincenzo di Erba, diretto da Matteo Sugan.Al concerto (la conclusione è prevista intorno alle 18) farà
seguito alle 18.30, sempre in Santa Maria Nascente, la celebrazione eucaristica
in suffragio di padre Aristide presieduta da monsignor Angelo Pirovano,
responsabile della Comunità pastorale Sant’Eufemia. -
I bambini e l’importanza delle piccole cose
Nuovo appuntamento
per la stagione dedicata alle famiglie è in programma domenica 3 febbraio alle
ore 16.00 nella Sala Bianca del Teatro Sociale di Como in piazza Verdi. L’associazione
“I Teatrini” presentaCon la luna per
mano, uno spettacolo indicato per bambini a partire dai 3 anni, che ci
rivela l’importanza delle piccole cose. Due
personaggi teneri e stralunati si incontrano in uno spazio immaginario, e,
insieme, attraverso il gioco, creano una miriade di universi, poetici e
divertenti, abitati da mani, piedi, ombrelli e altri oggetti quotidiani. Forme
e colori con cui fondersi, dividersi, confondersi, allungarsi, sdoppiarsi,
trasformarsi, divenire altro da sé e sé insieme all’altro. Un piccolo mondo
immaginifico, che parte dalla centralità del corpo come terreno di creazione e
di visionarietà, per rivolgersi a quel pubblico che a partire dai piccolissimi,
ha ancora bisogno di guardare la luna, per tenerla per mano. Il linguaggio non
è verbale, ma fortemente legato all’immagine, con corpi e oggetti in movimento.
La musica sostiene l’azione ed evoca l’emozione. La parola è come un suono che
ogni tanto prende forma, scherza col gesto e poi scompare. Ultimi biglietti in
vendita a 10/8 euro alla biglietteria del Teatro oppure online suwww.teatrosocialecomo.it.ohème…), ma non va trascurata la sua attività nella musica
sacra. Svolge frequentemente il ruolo di “coro aggiunto” a supporto di altre
importanti realtà corali, in occasione di opere liriche, concerti di gala e di
operetta italiana. Collabora stabilmente con l’Orchestra Vivaldi diretta dal
Maestro Lorenzo Passerini per le sue rassegne liriche e con il Coro San Nicola
di Cernobbio.Ecco nel dettaglio i protagonisti del concerto: all’organo Stefano
Gorla; voci soliste Claudia Bruno, Piergiorgio Carnini, Sara Dawalibi,
Gabriella Ieronimo, Sofia Mancuso, Valentina Molteni, Federica Passoni e Fabio
Tridapalli; soprano Ilaria Taroni; baritono Paolo Capelli.Fuori programma interverrà il Coro dell’Istituto San
Vincenzo di Erba, diretto da Matteo Sugan.Al concerto (la conclusione è prevista intorno alle 18) farà
seguito alle 18.30, sempre in Santa Maria Nascente, la celebrazione eucaristica
in suffragio di padre Aristide presieduta da monsignor Angelo Pirovano,
responsabile della Comunità pastorale Sant’Eufemia. -
Fallimento del vecchio Calcio Como: sei patteggiamenti e due rinvii a giudizio
Sei patteggiamenti e due rinvii a giudizio con udienza fissata al prossimo 14 ottobre.È questa la decisione del giudice di Como, Carlo Cecchetti, al termine dell’ultima udienza preliminare (che si è tenuta ieri mattina) nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento del vecchio Calcio Como, quello che apparteneva all’allora presidente Pietro Porro.Gli accordi sulla pena che erano stati raggiunti tra le parti e la pubblica accusa – pm Pasquale Addesso – sono stati tutti ratificati dal giudice. Porro ha patteggiato 2 anni, il vicepresidente Flavio Foti 1 anno e 6 mesi, il consigliere Fabio Bruni 1 anno e 4 mesi, Stefano Roda, presidente della S3c che deteneva il 99% delle quote del Calcio Como, 1 anno e 8 mesi.Patteggiamento a un anno anche per Franco Pagani, sindaco unico della S3c. Negli ultimi giorni ai patteggiamenti si era aggiunto anche Guido Gieri, presidente della S3c nel periodo dal 28 novembre 2011 all’8 aprile 2013, che aveva raggiunto un accordo con il pm ad 1 anno e 2 mesi, con 5mila euro di risarcimento. Chi invece in tutti questi mesi non ha voluto seguire la strada del patteggiamento e nemmeno di riti alternativi sono i due commercialisti Giovanni Puntello e Fabrizio Milesi, che dunque ieri mattina hanno sfidato l’eventuale rinvio a giudizio.Decisione che è poi giunta con la fissazione della data dell’udienza dibattimentale per il mese di ottobre.L’articolo completo sul Corriere di Como in edicola oggi, venerdì 1° febbraio.
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Droga nei boschi di Valmorea, denunciato un marocchino 25enne
Un marocchino di 25 anni è stato denunciato dai carabinieri di Olgiate Comasco con l’accusa di spaccio. Il giovane è stato fermato dai militari dell’Arma mentre usciva dalla zona boschiva nel territorio di Valmorea, spesso utilizzata dagli spacciatori di sostanze stupefacenti. Il giovane nascondeva un grammo di hashish, scoperto e sequestrato dai carabinieri.
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Cultura e spiritualità, gli Iubilantes presentano il nuovo programma
Sabato 2 febbraio, alle 16, presso l’Auditorium “Don Guanella” a Como, in via Grossi 18 (ampio parcheggio interno) Iubilantes presenterà il nuovo Annuario e i programmi per il 2019. Molti gli ospiti previsti, tra cui mons. José Fernandez Lago, canonico della Cattedrale di Santiago de Compostela; Angelo Porro, presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù e Claudio La Corte, presidente della sezione comasca dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
Durante l’incontro verranno ricordate le più importanti
iniziative del 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, attività per le
quali Iubilantes ha ottenuto anche il patrocinio MIBAC. Fomdamentali, come
sempre, le iniziative legate ai cammini e alla scoperta lenta del territorio,
tra cui la via Francigena Renana, percorsa nel 2018 nel tratto delle “ville di
delizia” dell’alto Milanese, la Strada Cavallina, tra Milano e Lugano, oppure i
percorsi urbani dei Camminacittà di Argegno, di Erba, della Como Voltiana; o la
Como poco nota delle Mura e dei loro “giardini segreti”.Ma si parlerà soprattutto dei nuovi importanti progetti che
si svolgeranno nel 2019, consolidando sinergie già in atto e costruendo nuove
reti di partenariato. Uno dei progetti caratterizzanti il nuovo anno ha come
titolo “Monumenti aperti, per una città per tutti”; finanziato con il Bando
regionale del volontariato, vedrà la collaborazione tecnica dell’Associazione
cagliaritana Imago Mundi, e la partnership di Auser Insieme Canturium, Unione
Italiana Ciechi e Ipovedenti di Como, Associazione Nocetum di Milano. E la
partecipazione di scuole ed altre istituzioni. Le azioni verteranno su tre
poli, Como, Cantù e Milano: la città di confine, il cuore antico della Brianza
comasca, la capitale metropolitana. Lo scopo di questo progetto è quello di
promuovere una città per tutti, percorribile a piedi, accessibile, dove
monumenti e beni comuni possano essere riscoperti, fatti conoscere, amati,
tutelati e valorizzati e tutto questo grazie all’impegno di giovani e
giovanissimi, ma anche di anziani e disabili: una importante prova di
cittadinanza attiva e di inclusione sociale.Si parlerà di Andare adagio, scoprire, raccontare, proposta
di facili passeggiate guidate, una in Alto Lario, sull’antica Via Regina nel
tratto da Dongo a Santa Maria Rezzonico, e l’altra nel suggestivo borgo di
Torno (Bandiera arancione TCI) con incontri, racconti, momenti di musica, di
lettura dei luoghi e di approccio lento ai monumenti.Si celebreranno Leonardo da Vinci e Alessandro Volta con
l’iniziativa “Un lago di scienza”, che verrà presentata anche alla BIT, nello
stand di Regione Lombardia, il prossimo 10 febbraio. Ma si parlerà anche di un
“Giardino dei Giusti” in città… e infine tutto da scoprire è il
percorso dedicato agli “affreschi ritrovati” nelle più antiche chiese di
Armenia e Artzakh, in un “viaggio del cuore” che porterà anche nel “cuore”
antico e aspro del Caucaso georgiano: la regione di Svaneti. Domenica 3
febbraio 2018, alle 16.30, presso la Basilica di S. Abbondio a Como, mons. José
Fernandez Lago, portavoce del Capitolo della Cattedrale di Santiago de
Compostela, presiederà la messa di inizio anno per l’associazione comasca,
animata dal Coro Polifonico “Pieve d’Isola” diretto dal maestro Luigi Ricco. La
celebrazione si chiuderà con la solenne benedizione dei pellegrini. Al termine della benedizione, nella Basilica,
si terrà una breve elevazione spirituale a cura dello stesso coro, seguita da
un aperitivo nella vicina Sala Studio dell’Università dell’Insubria. Per
informazioni: Iubilantes, via Giuseppe Ferrari 2 a Como; tel. 031279684 oppure
3477418614; e-mailiubilantes@iubilantes.it;
sito internet:www.iubilantes.it.