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  • Golf: Woods e Koepka tra migliori 50 sportivi ultimi 10 anni

    Golf: Woods e Koepka tra migliori 50 sportivi ultimi 10 anni

    (ANSA) – ROMA, 20 DIC – Tiger Woods e Brooks Koepka sono tra i migliori 50 sportivi dell’ultimo decennio, secondo i 35 membri dello staff del quotidiano ‘USA Today’ che hanno stilato la classifica dei “best athletes”. Nella lista dei mostri sacri dello sport anche leggende come LeBron James – che s’è aggiudicato l’Oscar con 786 punti superando di un soffio Serena Williams (seconda con 781) -, Usain Bolt (quinto con 654), Lionel Messi (ottavo con 570), Michael Phelps (nono con 541), Rafael Nadal (tredicesimo con 396), Cristiano Ronaldo (soo 14/o con 387) e Roger Federer (sedicesimo con 273). Ma non solo. Tra i Top 50 ci sono appunto pure Woods e Koepka, campionissimi del green. Tiger è 30/o (57 punti) davanti al re del golf mondiale, 41/o (21 punti). Per la giuria di USA Today, Woods ha scritto pagine memorabili dello sport anche nell’ultimo decennio, nonostante scandali e infortuni. Nominato PGA Player of the year nel 2013, ha vinto 11 tornei nel 2010. Ma per la stampa americana “il trionfo al Masters Tournament 2019 è stato uno dei momenti più esaltanti a livello sportivo degli ultimi dieci anni”. Koepka, invece, “ha conquistato 4 tornei Major grazie alle imprese bis nell’US Open (2017 e 2018) e nel PGA Championship (2018 e 2019)”. (ANSA).

  • Giuseppe Doria: «Olimpiadi occasione unica per il rilancio»

    Giuseppe Doria: «Olimpiadi occasione unica per il rilancio»

    Le olimpiadi invernali del 2026 come «occasione unica» per dare a Como quelle due o tre infrastrutture che «tutti aspettano invano da anni».Il presidente del circolo Willy Brandt, Giuseppe Doria, interviene nel dibattito aperto da giorni sul destino incerto del secondo lotto della tangenziale di Como. E rilancia uno dei temi ricorrenti della realtà lariana: come superare l’incapacità dei comaschi a fare squadra.«Per motivi che nessuno ha mai davvero compreso, il nostro territorio è sempre stato poco coeso – dice Doria – si è mosso e continua a muoversi in maniera disordinata senza portare a casa risultati. Siamo incapaci di fare coalizione, di fare gruppo, di muoverci in una sola direzione».Oggi la politica comasca ha un’unica possibilità, dice ancora Doria: «fare un passo di lato sugli obiettivi di partito e cominciare a lavorare a un’idea comune sui progetti utili al territorio». Progetti che l’ex segretario della Uil elenca in forma breve: «Il secondo lotto della tangenziale, il collegamento ferroviario con Lecco e il collegamento ferroviario tra Milano e Chiasso».Un’occasione unica è alle porte: le olimpiadi invernali del 2026. «Un evento irripetibile – dice ancora Doria – che potrebbe portare a Como le risorse necessarie a realizzare almeno uno di questi grandi obiettivi infrastrutturali».Il presidente del circolo Willy Brandt rammenta quanto accaduto «più in piccolo per Expo 2015, con il collegamento diretto con la fiera di Rho-Pero. Allora il tavolo della competitività riuscì a convincere il territorio a muoversi con un’unica voce. Non ci saranno altre opportunità simili nei prossimi 30 anni – insiste – I soldi bisogna andare a prenderli dove sono. E per le olimpiadi ci sono». Il problema, ammette Doria, è «il vuoto politico che oggi caratterizza la realtà comasca. Il tavolo della competitività è inesistente, la Provincia è debole e il capoluogo non sa esercitare un ruolo guida. Tocca ai sindaci, agli amministratori locali e alle forze sociali costruire un nuovo protagonismo del territorio. Uscire dalla palude. Il punto è che bisogna farlo molto in fretta».

  • Germania: più facile abbattere i lupi

    Germania: più facile abbattere i lupi

    (ANSA) – BERLINO, 19 DIC – Da tempo si parla del loro “ritorno” in Germania: i lupi che popolano di nuovo i boschi del Paese verde del Nord Europa. Il Bundestag ha approvato oggi una legge molto dibattuta, che ne facilita l’abbattimento. Il motivo che ha spinto la maggioranza dei parlamentari a schierarsi contro una specie che andrebbe protetta è il crescente numero di danni a chi possiede bestiame, che i predatori attaccano regolarmente. Nell’ultimo anno sono stati registrati 639 attacchi di lupi, che hanno provocato la morte di 2067 animali, ha spiegato un deputato della Cdu. “Perciò è arrivato il momento di proteggere in Germania chi ha animali da pascolo”. Stando alla nuova legge, che permette di eliminare un lupo anche se non vi è la certezza assoluta che sia responsabile dell’aggressione, si dovrà essere comunque in possesso di un’autorizzazione rilasciata dagli enti locali. Il Wwf ha rimarcato che l’abbattimento deve essere solo “l’ultima ratio”, mentre critiche sono arrivate da alcuni esponenti di opposizione.

  • Gdf, frode da un mln hotel per sfollati

    Gdf, frode da un mln hotel per sfollati

    (ANSA) – CAMERINO (MACERATA), 20 DIC – Incassano 1,5 milioni di euro da Regione Marche e Prefettura di Macerata per l’accoglienza degli sfollati del sisma 2016 e per le forze dell’ordine impegnate nelle zone terremotate, ma distraggono oltre un milione di euro, usandone circa 500 mila per comprare 51 lingotti d’oro puro del peso complessivo di circa 13 kg, e poi dichiarano bancarotta. E’ il quadro delineato dalla Guardia di finanza delle Tenenza di Camerino, che ha concluso un’indagine di polizia economico-finanziaria e giudiziaria, coordinata dal procuratore di Macerata Giovanni Giorgio e dal sostituto Vincenzo Carusi, nei confronti di una struttura alberghiera della provincia di Macerata. Cinque gli indagati, tra soci e amministratori della società titolare dell’hotel, ora chiuso. Sequestrate disponibilità finanziarie e 19 dei 51 lingotti. Nel 2016 e nel 2017 i titolari non avrebbero neanche presentato dichiarazione dei redditi o per l’Iva. Le indagini sono partite dall’inchiesta sulle indebite percezioni del Cas.

  • Francia:Cgt, nuova giornata proteste 9/1

    Francia:Cgt, nuova giornata proteste 9/1

    (ANSA) – PARIGI, 19 DIC – Il leader del sindacato francese Cgt, Philippe Martinez, uno dei più radicalmente opposti alla riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron, annuncia una nuova giornata di mobilitazione per giovedì 9 gennaio. Al termine del nuovo round di trattative intersindacali con il premier, Edouard Philippe, Martinez si è mostrato deluso. “Il premier ha confermato che vuole introdurre un sistema a punti. Non ci sono grandi annunci. Tiene all’equilibrio del sistema e quindi, da questo punto di vista, non ci sono novità rispetto agli annunci precedenti. Quindi, a nome del collettivo intersindacale, posso annunciarvi una nuova giornata di protesta interprofessionale il 9 gennaio”.

  • Fincantieri ferma lavori per maltempo

    Fincantieri ferma lavori per maltempo

    (ANSA) – RIVA TRIGOSO (GENOVA) 20 DIC – A causa dei venti da sud con punte di 100 km orari e dell’allerta meteo rossa che prevede onde di 4 metri, sono state sospese per precauzione le lavorazioni alla Fincantieri sulle navi in costruzione sullo scalo dello stabilimento di Riva Trigoso. Decine di lavoratori, per lo più dipendenti di ditte appaltatrici, sono usciti dallo stabilimento dopo il fermo delle gru per le raffiche di vento ed i marosi che lambiscono la piattaforma dove sono sistemate la Fremm “Emilio Bianchi” che sarà varata il 25 gennaio e un pattugliatore. Il Comune di Sestri Levante ha intanto deciso di chiudere al transito via Gramsci, a poche decine di metri dall’ingresso dello stabilimento.

  • Fca-Psa, fusione non blocca investimenti

    Fca-Psa, fusione non blocca investimenti

    (ANSA) – TORINO, 20 DIC – Il piano di investimenti da 5 miliardi per l’Italia va avanti. Lo ha detto ti il responsabile delle attività europee di Fca Pietro Gorlier nell’incontro a Mirafiori richiesto dalle organizzazioni sindacali dopo la firma dell’accordo con Psa per la fusione. Lo riferiscono fonti sindacali presenti alla riunione. All’incontro partecipano i segretari generali di Fil, Uilm, Fismic, Ugl metalmeccanici e Quadri. Al termine Gorlier vedrà i vertici della Fiom. Marco Bentivogli, segretario generale Fim, annuncia la “piena occupazione entro il 2022”, mentre Rocco Palombella segretario generale della Uilm riferisce che “i 3,7 miliardi di euro di risparmi annuali, da conseguire a regime con la fusione Fca-Psa, saranno raggiunti non con chiusure di stabilimento, bensì soprattutto da economie di scala su investimenti e forniture”.

  • Fausto Coppi e Gianni Brera, mostra a Milano. Il Ghisallo fa da filo conduttore

    Fausto Coppi e Gianni Brera, mostra a Milano. Il Ghisallo fa da filo conduttore

    Cimeli del Ghisallo a Palazzo Lombardia per la mostra “Brera 100 Coppi”. L’esposizione omaggia uno dei personaggi più amati nella storia dello sport italiano Fausto Coppi, raccontato da cimeli (maglie e biciclette) e immagini artistiche del pittore spagnolo Miguel Soro.Una iniziativa stata voluta dall’assessorato alla Cultura della Regione Lombardia, promossa assieme al Museo del Ghisallo, al Museo AcdB di Alessandria e all’associazione Terra Insubre.Fino a domenica sarà possibile visitare la mostra allo spazio espositivo di Palazzo Lombardia, in via Galvani 27 a Milano: da lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, sabato chiuso e domenica dalle 14 alle 18. L’ingresso è gratuito.All’interno sono presenti le pubblicazioni “La Lombardia di Gianni Brera” e “Coppi e il diavolo”, la cui pubblicazione è stata curata dall’assessorato alla Cultura. I due grandi personaggi, del ciclismo e del giornalismo, erano nati lo stesso anno, nel 1919.In esposizione c’è anche una bicicletta di Coppi che per la prima volta è uscita dal Santuario del Ghisallo proprio per questa occasione.Da corridore, peraltro, il Campionissimo si tolse molte soddisfazioni in terra lariana. Fausto Coppi continua infatti a detenere il record di vittorie del Giro di Lombardia: nel suo palmares ben cinque affermazioni, di cui quattro consecutive, tra il 1946 e il 1949. La quinta nel 1954. Nel 1948 stabilì il primato della scalata al Ghisallo, salendo in 25’30’’ sugli 8,8 chilometri, migliorando il precedente record di ben 1’43’’.Non soltanto. Il 5 giugno 1952 andò in scena la cronometro del Giro d’Italia da Erba a Como, vinta proprio da Coppi. Con quel successo il leggendario ciclista di Castellania diede la stoccata decisiva per la conquista della “Corsa rosa”. Una cronometro lunga 65 chilometri, che il piemontese vinse ad una media di 42,32 chilometri orari (1h 32’ 25’’ il suo tempo finale); alle sue spalle lo svizzero Hugo Koblet (a 15’’), Giancarlo Astrua (a 25’’) e l’altro corridore elvetico Ferdi Kubler (a 30’’). Poi due miti del ciclismo italiano, Fiorenzo Magni (1h34’08’’) e Gino Bartali (1h34’37’’).Tra i tanti trofei di Coppi, uno dei più importanti è arrivato a pochi chilometri dal Lario, con la vittoria ai Campionati del Mondo di Lugano, in Ticino, nell’edizione 1953 della corsa iridata (nella foto).Anche Gianni Brera vantava solidi legami con il nostro territorio: viveva a Bosisio Parini, amava lo stadio Sinigaglia e sul Lario aveva molti amici. Mangiava volentieri in un ristorante di Lezzeno, dove gustava il pesce di lago. Apprezzava proprio il Ghisallo ed era molto legato anche alla storia di Como. Ammirava i Maestri Comacini; si appassionava alle vicende che videro contrapporsi alla Lega Lombarda le città di Como e Pavia, alleate invece con l’imperatore Barbarossa contro l’invadenza di Milano. Tra i personaggi a cui era più legato Gianni Clerici, tennista, giornalista e scrittore: i due avevano lavorato assieme a “Repubblica” e prima ancora al “Giorno”.

  • F1: Toto Wolff, io alla Ferrari? preferirei andare su Marte

    F1: Toto Wolff, io alla Ferrari? preferirei andare su Marte

    (ANSA) – ROMA, 20 DIC – “Firmare per la Ferrari? Sembra una buona idea, però preferirei fare qualcos’altro: andare su Marte con Lewis Hamilton e vedere se c’è qualcosa da vincere anche lì”. Intervistato dal giornale tedesco ‘Kronen’, il direttore esecutivo della Mercedes AMG F1 Toto Wolff risponde così a una domanda sul suo futuro e se fra le ipotesi che contempla ci sia quella di uno ‘sbarco’ a Maranello. Il giornale ricorda poi come Hamilton abbia messo proprio la permanenza di Wolff alla Mercedes come condizione primaria per sottoscrivere il rinnovo con il team delle ‘frecce d’argento’ che scadrà l’anno prossimo. “Parlando seriamente – dice ancora Wolff -, ciò che voglio è avere successo anche nel 2020, poi vedremo cosa succederà. Ma se daremo ancora a Lewis una vettura al di sopra delle altre, poi ci penserà lui”. L’obiettivo, inutile nasconderlo, è di eguagliare il primato di Michael Schumacher, unico pilota finora ad aver vinto sette titoli iridati. Il ‘boss’ della Mercedes di F1 rivela poi che il suo maggiore desiderio per l’anno nuovo non è di tipo sportivo ma che “tutti stiano in salute: quest’anno abbiamo perso Niki (Lauda n.d.r.) e uno dei nostri ingegneri, uno dei più giovani, è morto in un incidente d’auto il giorno dopo che avevamo festeggiato la conquista del Mondiale. Quindi l’importante è essere in salute, a tutto il resto c’è rimedio”. Anche se Wolff ha un problema: “tre settimane di vacanze non sonmo abbastanza per smaltire tutto lo stress che accumulo durante la stagione, me lo ha detto anche il mio medico”. (ANSA).

  • Erdogan: pure l’Italia legittima Haftar

    Erdogan: pure l’Italia legittima Haftar

    (ANSA) – ISTANBUL, 20 DIC – Il generale Khalifa “Haftar è un dirigente politico illegittimo, ma alcuni stanno cercando di legittimarlo” e tra questi ci sono “l’Egitto, Abu Dhabi, la Francia, persino l’Italia”. Fayez “al-Sarraj invece è un leader legittimo”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, parlando con i giornalisti al seguito al suo ritorno dalla visita in Malesia per un vertice di Paesi islamici.