Festival di Locarno 2019, sabato alle 21.30 sarà re Quentin Tarantino che dopo aver catalizzato l’attenzione della stampa e del pubblico al Festival di Cannes, presenterà un mese prima dell’uscita nelle sale il suo nuovo filmC’era una volta a… Hollywoodcon Leonardo DiCaprio e Brad Pitt (quello che da sue dichiarazioni dovrebbe porre fine alla sua carriera cinematografica). Sabato verrà proiettato nella suggestiva cornice di Piazza Grande, per un appuntamento che si preannuncia già da tutto esaurito. I fan del cineasta potranno infatti vedere il lungometraggio un mese prima dell’uscita italiana. Con il suo schermo gigante – uno dei più grandi al mondo, con una qualità di proiezione eccezionale – la Piazza è uno dei migliori siti di proiezione a cielo aperto d’Europa, con uno dei più sofisticati sistemi di restituzione dell’immagine e del suono concepito appositamente per questo spazio. Lo schermo misura 26 x 14 metri.
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Franco svizzero mai così forte da due anni. Nuovo record per la valuta elvetica nei confronti dell’euro
Prosegue inarrestabile il rafforzamento del franco svizzero sull’euro. Alla chiusura delle contrattazioni, venerdì sera, la valuta elvetica ha raggiunto il valore massimo degli ultimi 24 mesi, con un cambio attestato a 1,091 franchi per 1 euro. Era dal lontano luglio del 2017 che la moneta svizzera non toccava quota 1,09 nei confronti della moneta unica.Il franco viaggia dunque con sempre maggiore decisione verso la parità con l’euro, spinto dalle tensioni generate sui mercati finanziari mondiali dalla guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina sul fronte dei dazi. E siccome la moneta elvetica è tradizionalmente vista come un bene rifugio quando le acque della finanza internazionale si fanno agitate, gli investitori puntano sul franco preferendolo all’euro, che così perde terreno. A riprova di ciò, va ricordato che la valuta svizzera si sta rafforzando pure sul dollaro, che venerdì veniva scambiato a 0,98 franchi.Tornando all’euro, l’indebolimento della moneta unica nei confronti del franco è in atto da metà aprile. Era il 23 aprile quando il franco ha sfiorato quota 1,146 sull’euro per poi iniziare una costante discesa, arrivando a 1,11 all’inizio di giugno e raggiungendo la soglia di 1,10 franchi per 1 euro una decina di giorni fa. Un limite ora infranto, fatto che ha riposizionato la moneta elvetica ai valori di due anni addietro.Il rafforzamento del franco sull’euro, e pure quello sul dollaro, preoccupa le imprese svizzere che devono fare i conti con una minore concorrenzialità delle loro merci, visto che a parità di prezzi gli acquirenti esteri dovranno sborsare più euro o più dollari per comprare un prodotto elvetico rispetto al passato. Resta poi da capire se vi saranno riflessi sugli stipendi dei lavoratori frontalieri, che in teoria dovrebbero essere avvantaggiati dal fatto di ricevere uno stipendio calcolato sulla base di una valuta che si sta rafforzando sull’euro.Anche se, quando a metà gennaio del 2015 la Banca centrale svizzera comunicò all’improvviso la decisione di sganciare il franco da quota 1,20 sull’euro, spingendo in brevissimo tempo la valuta elvetica verso la parità con la moneta unica – una parità poi annullata dall’andamento dei mercati finanziari e ora ricomparsa all’orizzonte – molte imprese ticinesi ridussero le buste paga dei frontalieri con la scusa che il maggior valore del franco avrebbe lasciato inalterato l’ammontare di euro intascato dai lavoratori italiani. Ma allora, va precisato, lo scarto fu del 20%.Bisognerà anche capire se la Banca centrale di Berna deciderà di intervenire per tentare di frenare l’ascesa del franco che, come detto, rappresenta un freno alle esportazioni delle aziende elvetiche.
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Campione, Zanzi: «Felice per le persone, non per il Comune»
«Sicuramente sono felice per i dipendenti, e per le loro famiglie, che con questa decisione possono prolungare la loro permanenza all’interno del Comune. D’altra parte, da commissario costretto a fare quadrare i conti, non posso negare che la sentenza del Tar non fa che peggiorare la situazione debitoria del Municipio che amministro e allontanarne il tempo in cui si potrà risollevare». Il commissario prefettizio del Comune di Campione d’Italia, Giorgio Zanzi, ha commentato così l’ultimo colpo di scena nella drammatica storia dell’enclave.Venerdì, infatti, il Tar del Lazio ha sospeso gli atti con cui lo stesso commissario Zanzi aveva licenziato i primi 31 dipendenti e definito i criteri per quella degli altri 37. Tagli effettuati per il rispetto della nuova pianta organica del Comune, fissata in sole 16 unità.«Rilevato che la natura degli atti impugnati e i prospettati elementi di periculum giustificano ragionevolmente l’adozione di una misura cautelare che consenta di pervenire alla decisione collegiale re adhuc integra» si legge nel decreto del Tar del Lazio, che ha sospeso l’efficacia degli atti fino alla trattazione di merito del ricorso, fissata per la camera di consiglio del 9 settembre.Il ricorso, come noto, è stato presentato l’anno passato, dopo che ad agosto l’allora sindaco Roberto Salmoiraghi aveva deliberato la nuova pianta organica del Comune, in seguito alla dichiarazione di dissesto dell’ente. I ricorrenti chiedono, ovviamente, l’annullamento degli atti «previa la sospensione dell’efficacia», che è stata per ora accolta dal Tar.«Da una lettura del provvedimento, viene il dubbio che il giudice non abbia preso in considerazione l’ultima sentenza del Consiglio di Stato che già annullava la sospensiva – ha detto ancora Zanzi – Attendiamo ora la camera di consiglio del 9 settembre».Immediata la replica dei sindacati, che stanno seguendo da vicino le questioni che coinvolgono i lavoratori dell’enclave. «Ancora una volta su Campione d’Italia i procedimenti attuati vengono smentiti» scrive la Uil Funzione Pubblica di Como sul proprio sito commentando la decisione del Tar.«Durante l’incontro sul tema degli esuberi – aggiunge il segretario generale Vincenzo Falanga – avevamo chiesto al commissario di procedere con cautela seguendo un percorso condiviso, magari aspettando qualche giorno in più, ma evitando di incorrere in errore. È evidente che la situazione di Campione è molto complessa e nulla è scontato. A questo punto attendiamo la decisione che verrà presa in settembre».«Dopo le ferie estive si aprirà una nuova stagione di confronto, sapendo che nulla, quando si parla di Campione d’Italia, è scontato – ha aggiunto Falanga in una dichiarazione sul portale specializzato Gioconews.it – La normativa è così complessa e peculiare che le dinamiche vanno affrontate con cautela. Al commissario Zanzi diciamo di riflettere su quanto espresso nel decreto di sospensiva del Tar del Lazio e che ci vedremo per un confronto più attento dopo le ferie agostane».«I motivi aggiuntivi oggetto dell’impugnativa al Tar – conclude il sindacalista della Uil – non sono soltanto le delibere del commissario, ma anche i contenuti del confronto in Prefettura, a Como, lo scorso 26 luglio».
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Bordoli, il pittore della Bibbia su “Jesus” di agosto
“La Bibbia di un credente atipico” è il titolo dell’articolo intervista dedicato al pittore di Porlezza Bruno Bordoli autore di una interpretazione di Antico e Nuovo Testamento in 380 tavole pittoriche. Da questa esperienza è nato un libro in due tomi in cofanetto a cura di Jean Blanchaert, edito da Electa, che è andato presto esaurito ed è stato ristampato. «Sono un credente atipico, un “diversamente credente”, anche se vorrei avere la fortuna di possedere una fede granitica che dia un senso a quel grande vuoto che vedo e in cui tra un po’ precipiteremo…» dichiara nell’articolo Bordoli. «Io sono nel dubbio molto dubbioso. Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?: il dipinto del 1897 dell’amico Paul Gauguin. La Domanda di tutti in tutte le forme, ovunque presente senza una risposta definitiva. È questo che mi fa paura. A un certo punto dovrebbe scattare quel meccanismo che si chiama fede e che ti salva. È un salto per scavalcare il burrone, ma io sono sempre lì da anni con la gamba alzata. Questo mi crea ombre di ansia non indifferente che risolvo dipingendo. Probabilmente è una forma di autoterapia che mi sono prescritto». Nell’intervista Bordoli anticipa anche sui suoi lavori attuali. Sta lavorando sul tema dellaZattera della Medusadi Théodore Géricault (1818-19), per un ciclo di 130 tavole. “Cercavo un quadro europeo classico che fosse molto vicino alla nostra realtà di oggi e sono arrivato alla Zattera per la situazione in cui viviamo: noi tutti siamo su questa zattera che si chiama Europa. Le tavole sono accompagnate anche da riflessioni, buttate giù così, di getto. Dovrei anche rivederle, ma devo fare tante altre cose. Mi chiedo sempre: tra mettere a posto le cose e dipingere, cosa è meglio? E allora dipingo».
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“Battellata” letteraria con il Premio “Città di Como”
La VI edizione del premio letterario internazionale “Città di Como” ideato da Giorgio Albonico si è conclusa con un grande numero di consensi ed iscrizioni. Come ogni anno, dopo il periodo estivo per ultimare le letture, le valutazioni e le selezioni, a settembre sarà pubblicata la prima rosa dei selezionati e successivamente i nominativi dei finalisti. Proprio per quanto riguarda i finalisti, e comunque a coloro che vorranno partecipare, fino ad esaurimento posti, quest’anno il premio lancia una “battellata” letteraria, un tour a bordo del battello intitolato aiPromessi Sposisul lago di Como. La data della giornata in battello è stata fissata per la domenica 13 ottobre. A bordo ci saranno i finalisti del premio.Nel corso della gita un attore professionista potrà leggere brani delle opere o delle poesie direttamente a bordo. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 12 ottobre dalle ore 16 a Villa Olmo.
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Affitto stadio, i tifosi chiedono un incontro al sindaco
Una lettera aperta per sostenere l’estensione della concessione a 6+6 anniContinua a tenere banco, in attesa dell’imminente campionato di serie C, la questione dello stato dello stadio Sinigaglia. Il Como 1907 ha ottenuto il via libera per alcuni interventi, sui servizi igienici destinati al pubblico e sulle coperture. La nuova proprietà della squadra, con il suo amministratore, Michael Gandler, vorrebbe investire di più sul Sinigaglia. Chiede spazi per la vendita del merchandising e la possibilità di intervenire altrove. Gandler, vuole portare a Como il suo modello di vivere lo sport, in uno stadio dove si possa recare tutta la famiglia e avere altre esperienze oltre a quelle della partita. Mangiare, fare acquisti, incontrarsi. Un progetto a breve-medio termine che ha portato alla richiesta di un prolungamento del contratto di affitto dagli attuali 2 anni a un 6 anni più 6.Alla fronte della richiesta del Como, l’assessore al Patrimonio, Francesco Pettignano, ha preso tempo. Ha chiesto alcune perizie sui locali scelti dalla società azzurra e sugli interventi necessari per renderli fruibili. Un “tira e molla” che non piace certo ai tifosi, ansiosi di rivedere il Sinigaglia trasformato in una “bomboniera” del calcio che conta.Il gruppo di supporter “Pesi Massimi Como”, negli ultimi anni in prima linea con tante iniziative di solidarietà e con interventi concreti anche sullo stadio (la scritta Como sui gradoni dei distinti è opera loro), hanno pubblicato una lettera aperta al sindaco Mario Landriscina per chiedere un incontro, alla presenza anche dell’assessore Pettignano.«Pensiamo che questa sia l’ultima possibilità per la città di Como di darle una immagine degna ed evitare il perpetuarsi di situazioni che tolgono lustro alla nostra amata città, quali lungolago e area Ticosa» concludono nella loro lettera i Pesi Massimi.Sui social dei supporter, alla lettera viene associata anche l’immagine del popolare personaggio Tafazzi, impersonato da Giacomo del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, la cui caratteristica principale è il masochismo. Sulla foto anche gli hashtag #concessione e #sveglia. Il sindaco aveva già incontrato i tifosi lo scorso novembre. Non è detto che la lettera aperta dei Pesi Massimi si trasformi in lettera morta.
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Elevazioni in musica da martedì in Duomo
Torna, in occasione delle celebrazioni per la solennità di Maria Assunta in cielo (15 agosto), alla quale è dedicato il Duomo di Como, l’iniziativa artistica “Firmamento musicale”. Dal 6 agosto, ogni sera alle 21, le ampie navate del duomo risuoneranno di musiche sotto le affascinanti volte illuminate (esclusa domenica 11), in collaborazione con l’Associazione amici dell’organo di Breccia. Alla consolle degli organi della cattedrale si alterneranno diversi organisti. Si parte il 6 agosto con Carlo Benatti.
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“PontedilegnoPoesia”, premi a Neri e Guzzetti
Il nono totem dell’ideale
percorso di Ponte di Legno “paese della poesia” è stato
inaugurato oggi pomeriggio, alla presenza del sindaco della località
turistica dell’Alta Val Camonica, Ivan Faustinelli, del presidente
di MirellaCultura, Andrea Bulferetti, e di Mario Rondi, il poeta
bergamasco autore di “Cavalier del vento”, l’opera inserita nel
totem, quest’anno dedicato al tema della terra. E Rondi è noto
proprio per richiamare nei suoi versi i prodotti della terra,
dell’orto anche se – come ha spiegato proprio oggi –
ultimamente ha virato verso temi più legati alla spiritualità.Il sindaco Faustinelli ha invece sottolineato il valore dell’iniziativa dell’associazione MirellaCultura (che organizza anche PontedilegnoPoesia, il premio nazionale di poesia edita giunto quest’anno alla decima edizione) per la comunità dalignese e per quella dei turisti che, in estate e in inverno, affollano la località. E si è augurato che prosegua nei prossimi anni, toccando anche le frazioni. Insieme ad Andrea Bulferetti ha poi manifestato l’intenzione di realizzare una mappa dei totem, da mettere a disposizione di chi vuole seguire un vero e proprio percorso culturale.
L’opera
di Mario Rondi segue quelle di Giuseppe Langella, Sandro Boccardi,
Marisa Brecciaroli, Curzia Ferrari, Franco Loi, Alberto Toni, Franco
Buffoni e Giuseppe Grattacaso, “titolari” degli altri totem.L’inaugurazione ha preceduto la seconda serata diPontedilegnoPoesia2019 con l’ultima terna di finalisti (Massimo Migliorati, Emilio Rentocchini e Norma Stramucci). Domani mattina la premiazione dei vincitori, durante la quale saranno consegnati anche un premio PontedilegnoPoesia “alla carriera” al poeta comasco Giampiero Neri e il tradizionale premio speciale Pontedilegno-MirellaCultura per il sociale all’avvocato comasco Giuseppe Guzzetti, per 22 anni presidente di Fondazione Cariplo.
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Poker di scrittrici alla Ubik
Poker di scrittrici alla Ubik, la libreria multipiano di piazza San Fedele a Como. Un quartetto di autrici che terrà banco a settembre nello spazio incontri. Il 4 settembre Simona Sparaco, compagna del giornalista del “Corriere della Sera” Massimo Gramellini, presentaNel silenzio delle nostre parolecon cui ha vinto il premio letterario DeA Planeta. Il libro racconta vite che si intrecciano, porta dietro porta, in uno stesso condominio, nelle poche ore precedenti a una fatale combustione, che trasformerà uno stabile del quartiere Kreuzberg a Berlino in una orribile torcia che consuma vite di uomini. Poi il 14 Valentina Ricci presentaLe posizioni dell’amore, commedia irriverente, senza filtri, ironica e romantica insieme. Poi il 20 Antonella Boralevi presenteràChiedi alla notteedito da Baldini+Castoldi, un romanzo di azione e dramma che inizia alla mostra del cinema di Venezia, e il 27 Cecilia Strada presentaLa guerra tra noi. Dialogherà con l’autrice Paola Minussi, musicista e presidente della Women in White-Society. L’evento è realizzato in collaborazione con la Women in White-Society e si colloca nell’ambito della loro proposta culturale “Spazio al femminile” 2019-2020.
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Poesia da scaricare con la “App” made in Lario
Le edizioni Lietocolle di Faloppio fondate da Michelangelo Camelliti lanciano una nuova iniziativa per divulgare la poesia. Una “app” scaricabile da Google Play che fornisce la possibilità di leggere una nuova poesia ogni giorno, di inviare richieste di informazioni direttamente alla redazione dal pulsante “Contattaci”, di accedere al sito Lietocolle.com, di acquistare online le pubblicazioni del catalogo LietoColle ed infine di leggere la ventennale rivista di critica e ricerca letteraria “l’Ulisse”. Lietocolle lancia l’iniziativa pubblicando i testi di alcune novità editoriali della collana “Gialla” legata al festival “Pordenonelegge” che si tiene in settembre.