Non sopportava il pianto del bambino al piano di sopra. Non sopportava il rumore di passi sul pavimento. Minacciava i vicini di casa, intimandogli di smetterla con quelli che per lui erano dei fastidi. Alla fine però ad andarsene è stato lui, un 43enne di Novedrate, allontanato dal condominio in seguito ad una ordinanza del giudice che ha imposto il divieto di avvicinamento alle persone offese che nel frattempo avevano presentato denuncia per stalking.
Il destinatario del provvedimento – costretto ad abbandonare la propria casa – avrebbe messo in atto numerose condotte contestate poi dai carabinieri, comprese tra l’aprile del 2016 fino ad oggi.
I militari dell’Arma hanno raccolto in questi mesi referti medici, hanno ascoltato testimoni presenti nello stesso condominio, hanno insomma delineato un quadro che ha poi convinto il giudice ad emettere l’ordinanza.