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  • Minaccia i vicini che fanno rumore: il giudice lo allontana dal condominio

    Minaccia i vicini che fanno rumore: il giudice lo allontana dal condominio

    Non sopportava il pianto del bambino al piano di sopra. Non sopportava il rumore di passi sul pavimento. Minacciava i vicini di casa, intimandogli di smetterla con quelli che per lui erano dei fastidi. Alla fine però ad andarsene è stato lui, un 43enne di Novedrate, allontanato dal condominio in seguito ad una ordinanza del giudice che ha imposto il divieto di avvicinamento alle persone offese che nel frattempo avevano presentato denuncia per stalking.

    Il destinatario del provvedimento – costretto ad abbandonare la propria casa – avrebbe messo in atto numerose condotte contestate poi dai carabinieri, comprese tra l’aprile del 2016 fino ad oggi.

    I militari dell’Arma hanno raccolto in questi mesi referti medici, hanno ascoltato testimoni presenti nello stesso condominio, hanno insomma delineato un quadro che ha poi convinto il giudice ad emettere l’ordinanza.

  • Milano Unica ha aperto questa mattina. Sono 52 le aziende comasche in fiera

    Milano Unica ha aperto questa mattina. Sono 52 le aziende comasche in fiera

    La squadra comasca è formata da 52 aziende. Saranno loro a rappresentare da oggi e fino a giovedì il tessile comasco a Milano Unica. Si è infatti aperta questa mattina, nei padiglioni di Rho Fiera, la 27esima edizione della kermesse. L’inaugurazione è stata caratterizzata da una tavola rotonda sul tema della sostenibilità. La rassegna tessile è la vetrina per la presentazione delle collezioni di tessuti e accessori per la stagione autunno-inverno 2019-2020. L’anticipo a luglio della kermesse trova evidentemente il favore del mercato: gli espositori presenti negli stand sono infatti risultati ancora in crescita del 4%, passando da 456 dell’edizione di luglio 2017 ai 475 dell’edizione attuale. Ad aumentare, in particolare, sono le aziende europee, che fanno segnare un +21% in termini di presenze. L’apertura è dalle 9 alle 18.30, l’accesso è riservato ai buyer autorizzati: confezionisti, studi stilistici, gruppi d’acquisto, grandi magazzini, vendita online di abbigliamento, calzature, retailer, grossisti, muniti del badge ricevuto via mail o di un biglietto da visita.

  • Milano Unica ha aperto questa mattina. Sono 52 le aziende comasche in fiera

    Milano Unica ha aperto questa mattina. Sono 52 le aziende comasche in fiera

    La squadra comasca è formata da 52 aziende. Saranno loro a rappresentare da oggi e fino a giovedì il tessile comasco a Milano Unica. Si è infatti aperta questa mattina, nei padiglioni di Rho Fiera, la 27esima edizione della kermesse. L’inaugurazione è stata caratterizzata da una tavola rotonda sul tema della sostenibilità. La rassegna tessile è la vetrina per la presentazione delle collezioni di tessuti e accessori per la stagione autunno-inverno 2019-2020. L’anticipo a luglio della kermesse trova evidentemente il favore del mercato: gli espositori presenti negli stand sono infatti risultati ancora in crescita del 4%, passando da 456 dell’edizione di luglio 2017 ai 475 dell’edizione attuale. Ad aumentare, in particolare, sono le aziende europee, che fanno segnare un +21% in termini di presenze. L’apertura è dalle 9 alle 18.30, l’accesso è riservato ai buyer autorizzati: confezionisti, studi stilistici, gruppi d’acquisto, grandi magazzini, vendita online di abbigliamento, calzature, retailer, grossisti, muniti del badge ricevuto via mail o di un biglietto da visita.

  • Milano Unica con 52 aziende comasche

    Milano Unica con 52 aziende comasche

    Saranno 52 le aziende della provincia di Como che parteciperanno alla prossima edizione di Milano Unica, in calendario dal 10 luglio a Rho Fiera. Di fatto uno dei più importanti eventi mondiali legati al settore tessile.Una fiera che, già prima della partenza, segna numero positivi e che vede premiata la scelta degli organizzatori di proporre l’evento nel mese di luglio.Gli espositori presenti negli stand di Milano Unica sono risultati infatti ancora in crescita (+4%); lo scorso anno erano 456, ora 475. Un incremento ancora più alto se si guarda agli ospiti che giungono da altri Paesi europei: da 71 a 86 (+21%). Complessivamente, alla tre giorni di FieraMilano Rho, parteciperanno 606 aziende.L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola giovedì 5 luglio

  • Migranti, Iantorno: «Parole di Salvini simili a quelle di Hitler». Il ministro: «Roba da matti, si vergogni»

    Migranti, Iantorno: «Parole di Salvini simili a quelle di Hitler». Il ministro: «Roba da matti, si vergogni»

    Il paragone è forte, di quelli che fanno rabbrividire. Tant’è, la polemica via social tra Pd e Lega passa anche da Como dove l’avvocato e esponente del Pd, Marcello Iantorno ha diffuso una mail che non lascia spazio a interpretazioni e che si può ben sintetizzare nel passaggio cruciale in cui recita «le parole di Salvini sono simili a quelle di Hitler».Pronta, ieri mattina, la risposta del ministro dell’Interno su Fb. «Gli insulti della sinistra sono medaglie». Ma ecco la genesi di questo scontro al vetriolo. Questo il testo della missiva a firma Iantorno. «La frase pronunciata dal leader della Lega e Ministro dell’Interno Matteo Salvini “basta migranti a spasso per le città italiane” è simile a una di Hitler – scrive Iantorno – “l’ebreo deve levar le tende dall’Europa”, si legge nel libro “Conversazioni a tavola”, che riporta le annotazioni del gerarca Martin Bormann, pronunciata il 25 gennaio 1942 a cui seguirono dapprima i ghetti in varie città europee e poi i noti campi di concentramento. Salvini peraltro, come si legge nel contratto di governo firmato con Di Maio, ha anche previsto la collocazione di circa 25 mila immigrati irregolari in campi chiusi per Regione con spiccate somiglianze con il trattamento dei nazisti verso gli ebrei. Se ciò dovesse accadere tutti coloro i quali hanno a cuore i diritti umani dovranno reagire con ogni mezzo legale, nessuno escluso». In questi giorni Salvini è investito da migliaia di commenti, positivi e negativi. In questo oceano di opinioni, le parole di Iantorno non sono passate inosservate. Salvini ha pubblicato sul suo profilo ufficiale Facebook – seguito da quasi 2 milioni e mezzo di persone – una foto di Iantorno, con una didascalia molto concisa.«Roba da matti! – dice, riferendosi alle parole di Iantorno – Si vergogni. Io non mollo, gli insulti della sinistra sono medaglie».

  • Micro plastiche nel Lago di Como: l’allarme di Legambiente

    Micro plastiche nel Lago di Como: l’allarme di Legambiente

    Il Lago di Como è inquinato da microparticelle di plastica. È l’allarme lanciato  dal convegno “Como città d’acqua”, organizzato dal circolo locale di Legambiente. Dati evidenziati dai rilievi effettuati dalla Goletta dei Laghi: il Lario presenta una densità media di 157mila particelle di microplastiche per chilometro quadrato, con un picco di oltre 500mila particelle più a Nord, in corrispondenza del restringimento tra Dervio (Lecco) e Santa Maria Rezzonico, nella nostra provincia.

    Durante il convegno è stato fatto anche il punto sullo stato ecologico e chimico del Lago di Como. «La classificazione dello stato ecologico per ora non è buono, ma sufficiente – dice Fabio Buzzi, che tiene monitorate le acque dei laghi per conto di Arpa Lombardia – Bisognerà fare uno sforzo ulteriore per raggiungere per il 2027 una migliore qualità, che è peraltro richiesta dalla normativa».

    Per quanto riguarda le specie ittiche del lago, è intervenuta Roberta Bettinetti, dell’Università dell’Insubria, che si è soffermata su un pesce molto amato dai comaschi, e non solo: «Abbiamo studiato i missoltini, per valorizzare quello che è il nostro prodotto locale – ha spiegato – L’idea era di verificare se questa specie, che è anche un fiore all’occhiello della nostra economia, possa essere mangiata senza problemi. Posso affermare che il missoltino può essere degustato tranquillamente – ha aggiunto – visto che la sua lavorazione prevede la perdita dei grassi, dove di solito si accumulano le sostanze contaminanti».

    Durante il convegno di Legambiente, infine, è stata presentata un’applicazione per smartphone e tablet che consente di segnalare i principali luoghi di abbandono rifiuti, e che può archiviare e georeferenziare le informazioni.

  • Mettono piede per la prima volta nel Casinò di Campione d’Italia e sbancano le slot machine

    Mettono piede per la prima volta nel Casinò di Campione d’Italia e sbancano le slot machine

    Mettono piede per la prima volta in un Casinò e si portano a casa il jackpot di una slot machine.

    Sono entrambi residenti in Canton Ticino i due fortunati giocatori che al loro primo ingresso in una casa da gioco hanno vinto rispettivamente 10.779 franchi e 22.002 euro.

    La dea bendata ha incrociato i destini dei due appassionati delle slot a Campione d’Italia, dove ieri si è tra l’altro concluso il torneo diFair rouletteal quale hanno partecipato oltre 100 persone. Ai tre vincitori del torneo sono andati 6.000, 3.000 e 1.000 euro di premi.

  • Mercoledì una messa di ricordo per don Matteo Forni

    Mercoledì alle 17.30 nella Chiesa del Gesù in via Tatti a Como sarà celebrata una messa nel 26° di ordinazione di don Matteo Forni, sacerdote scomparso improvvisamente il 26 aprile a 52 anni.

  • Mense scolastiche di Como con cucina a Garbagnate, protesta la Cgil

    Mense scolastiche di Como con cucina a Garbagnate, protesta la Cgil

    Cresce a Como la protesta contro il piano di esternalizzazione delle mense scolastiche comunali, con l’assegnazione provvisoria del 53% dei pasti a un’azienda, Euroristorazione, che cucinerà a Garbagnate, a 37 chilometri dal capoluogo lariano.

    Ieri la Cgil ha sollevato dubbi su tempi e modalità. «Avevamo proposto il centro unico di cottura, di sicuro una strada migliore», ha commentato la segretaria provinciale Alessandra Ghirotti.

  • Mense scolastiche a Como, Pd e 5 Stelle polemici con la giunta di centrodestra

    Mense scolastiche a Como, Pd e 5 Stelle polemici con la giunta di centrodestra

    Opposizioni perplesse, a Como, dopo l’assegnazione dell’appalto mense aggiudicato da Palazzo Cernezzi a una ditta veneta.

    Il centro cottura dell’impresa che ha vinto la gara è collocato a Garbagnate (Milano), una località che dista 37 km dal capoluogo lariano (il limite massimo fissato dal capitolato d’appalto era di 40 km).

    Patrizia Lissi, consigliere comunale del Pd, è molto critica ma anche ironica nei confronti della maggioranza e ricorda le polemiche degli anni scorsi nate attorno alla proposta del centrosinistra di realizzare un centro unico di cottura:  «Le preoccupazioni per i tempi di percorrenza dal punto di cottura alle scuole sono miracolosamente svanite nel nulla», ha detto Lissi al presidente del consiglio comunaleAnna Veronelli(Forza Italia) e all’assessoreMarco Butti(Fratelli d’Italia), gli stessi che durante il mandato del sindacoMario Luciniavevano sollevato molte obiezioni sul punto.

    Critico ancheFabio Aleotti, consigliere del Movimento 5 Stelle: «Eravamo e siamo contrari a questa scelta, voluta dalla giunta, di esternalizzare il servizio per più della metà dei pasti senza che vi sia un risparmio. Vi sarà invece un aumento del 4,1% (si passerà da 4,8 a 5 euro per ogni pasto). Ora la speranza – conclude  Aleotti – è che come promesso vengano assunte le persone a tempo determinato non più in servizio in città».