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  • Como verso Carate, ma il pensiero è già ai playoff

    Como verso Carate, ma il pensiero è già ai playoff

    Una fase della gara di domenica scorsa fra Como e Varesina

    Il Como deve rinunciare al sogno del primo posto e pensa già ai playoff. Il penultimo turno di campionato non ha portato grande gioia. Allo stadio Sinigaglia i lariani hanno infatti superato per 2-1 la Varesina, ma la contemporanea affermazione del Gozzano a Caronno Pertusella (2-0 per i piemontesi) ha di fatto messo un sigillo alla promozione della squadra rossoblù, che nell’ultimo turno di regular season affronterà in casa l’ormai demotivata Arconatese, mentre i lariani saranno ospiti della Folgore Caratese.

    «Non abbiamo più possibilità di vincere il campionato – sottolineaNinni Corda, consulente tecnico del club azzurro – Prima di tutto complimenti al Gozzano che domenica festeggerà la promozione. Noi pensiamo a vincere a Carate e poi ai playoff».

    Una fase della gara che ha aperto il campionato degli azzurri, proprio contro la Pro Sesto

    Gli spareggi di fine stagione, quindi, sono già nel mirino. Una competizione, è bene sottolinearlo, che non garantirà la promozione diretta. Ma vincere gli spareggi darà l’accesso a una classifica speciale che sarà utilizzata nel caso si rendessero necessari ripescaggi. Per i punti fatti quest’anno e per la sua storia, in caso di successo il Como non sarebbe sicuramente messo male nella graduatoria, ma la promozione in C, anche in caso di primo posto, non sarebbe comunque scontata. Bisognerà attendere eventuali rinunce, fallimenti, mancate iscrizioni e decisioni a livello federale sul numero delle squadre ammesse alla C 2018-2019. Le gare dei playoff – sfide secche – sono in programma il 13 e 20 maggio e saranno disputate sul campo della migliore classificata (quindi sempre a Como, visto che i lariani hanno la certezza del secondo posto).

    Gli azzurri incontreranno quasi sicuramente la Pro Sesto, attualmente quinta, che in teoria potrebbe superare il Chieri, quarto. Ma domenica prossima i piemontesi attendono l’ormai retrocesso Castellazzo. Difficile pensare ad una debacle. Una Pro Sesto che tra l’altro in questo torneo 2017-2018 ha battuto il Como sia all’andata che al ritorno e ha sempre messo in difficoltà gli uomini di mister Antonio Andreucci. «Noi pensiamo subito a vincere a Carate e subito dopo ad affrontare i playoff che in caso di vittoria ci consentirebbero il ripescaggio in serie C – conclude Corda – Sempre e solamente forza Como»

  • Como, serie di lavori: limitazioni per traffico e parcheggi

    Como, serie di lavori: limitazioni per traffico e parcheggi

    In città a Como sono in programma una serie di lavori, che comporteranno limitazioni per traffico e parcheggi. Ecco l’elenco diffuso da Palazzo Cernezzi.

    Da lunedì 16 aprile a fine lavori, comunque non oltre il 31 luglio, per lavori di 2iReteGas è vietata la sosta ed è sospesa la circolazione di tutte le categorie di veicoliin via Damiano Chiesa, in via Tagliamentonel tratto da via della Chiesa a via Canturina, e lungo via Venusti, eccetto per i veicoli in uso a residenti, frontisti, forze dell’ordine, soccorso.

    Dal 16 aprile al 16 maggio al civico 11 divia Cristoforo Solaridalle ore 8,30 alle ore 17 per lavori edili è sospesa la circolazione di tutte le categorie di veicoli, eccetto per i veicoli in uso a residenti, frontisti, forze dell’ordine, soccorso.

    Dal 16 aprile a fine lavori, comunque non oltre il 27 aprile, dalle ore 9 alle ore 17 è vietata la sosta ed è sospesa la circolazione invia Ostinellinel tratto dalla via Comerio alla via Solari, eccetto per i veicoli in uso a residenti, frontisti, forze dell’ordine, soccorso, per il completamento del tratto di rete del gas.

    Dal 16 aprile a fine lavori, comunque non oltre il 31 luglio,in via Cardinadal civico 33 al civico 53 sarà istituito il senso unico alternato di marcia per un intervento sulla rete del gas.

    Da martedì 17 aprile a giovedì 18 aprile dalle ore 9 alle ore 16in via Albertollisarà sospesa la circolazione per tutte le categorie di veicoli per un intervento di manutenzione edilizia.

    Mercoledì 18 e giovedì 19 aprile dalle ore 9 alle 17in via Muggiò, all’altezza del civico 81, sarà istituito il senso unico alternato per il taglio di una pianta ad alto

  • Il Como prova a iscriversi via mail ma è sempre senza il titolo sportivo

    Il Como prova a iscriversi via mail ma è sempre senza il titolo sportivo

    I tempi per la serie C sarebbero scaduti. L’Fc Como non è riuscita a mantenere il titolo sportivo nei termini stabiliti dalla Federcalcio. La palla dovrebbe quindi passare ora al sindaco Mario Landriscina, che dovrà fare richiesta di un titolo sportivo di una serie inferiore per Como, per ripartire, nella migliore delle ipotesi dalla serie D. Questi i fatti. Ma stiamo sempre parlando del mondo del calcio, nell’Italia delle deroghe e delle proroghe.

    E c’è così ancora la speranza e c’è chi sta cercando di portare in qualche modo una partita ai supplementari, anzi ai rigori. L’ultimo colpo di scena, dopo quella che già avevamo definito la “carta della disperazione” è stata una mail mandata in Lega dall’amministratore unico dell’Fc Como, Ariella Casimiri. Una richiesta formale di iscrizione al campionato di serie C, partita nel pomeriggio via posta certificata. Senza quel documento staremmo parlando di partita finita, invece il Como potrebbe essere ancora in gioco.

    Gianluca Savoini

    Ma non è finita qui, perché ecco arrivare un supermanager. È ancora Gianluca Savoini, responsabile della comunicazione della società azzurra a dare questa notizia. «La signora Essien oggi ha incaricato un nuovo procuratore generale, Oliver Amela, con pieni poteri per rappresentare l’Fc Como a tutti i livelli sulla questione finanziaria». Savoini spiega che Amela ha cercato di sbloccare per tutta la giornata di ieri i pagamenti dovuti. Somme che devono essere trasferite dall’Africa. «Amela è rientrato a Londra per completare le operazioni e lunedì tutti i pagamenti saranno predisposti – riferisce Savoini – nel frattempo è stata inviata da Ariella Casimiri una mail in posta certificata in Lega Pro per l’iscrizione al campionato di serie C».

    I soldi della signora insomma ci sono, ma fino ad ora nessuno è stato in grado di trasferirli in Italia. Ora Oliver Amela, consulente finanziario di grande esperienza, come spiega Savoini, potrebbe risolvere le questioni in poche ore, grazie alla procura generale ricevuta dalla signora Essien. Il problema, come detto, è che i tempi ormai sono scaduti. Sono scaduti per la Federcalcio (che deve rilasciare l’affiliazione). Dalla mezzanotte di ieri scadevano pure i termini per la Lega, che deve accettare l’iscrizione.

    Per quella l’Fc Como ci ha messo una pezza. Le società di calcio per partecipare a qualsiasi campionato sono obbligate a rispettare alcune regole fondamentali. In questo caso manca all’Fc Como il titolo sportivo. Perché la serie C non è più nelle mani degli azzurri? Principalmente per una questione di soldi. Non sono stati pagati gli ultimi stipendi, non è stata prodotta una fidejussione e neppure versata la quota di iscrizione al campionato. Quante speranze ci sono che arrivando questi soldi in ritardo, diciamo lunedì, grazie all’intervento di Olivier Amela, Figc e Lega possano ammettere il Como alla serie C, pur con pesanti penalizzazioni? Difficile a dirsi. Pare che negli ultimi anni si tratti dell’unico caso di squadra che ha presentato l’iscrizione al campionato senza avere l’affiliazione in regola.

    Como, 110 anni di storia. I momenti indimenticabili nella vita del club lariano

  • Como-Pavia: atteso il nulla osta per il Sinigaglia

    Como-Pavia: atteso il nulla osta per il Sinigaglia

    Lo stadio Sinigaglia visto dal Monumento ai Caduti

    Como-Pavia allo stadio Sinigaglia: la commissione provinciale di vigilanza, che dovrà dare la sua valutazione sull’agibilità, è attesa domani nell’impianto per valutare la situazione e dare il nulla osta in vista del derby di domenica prossima.Attesa per la commissione ma non solo: anche dal mercato i tifosi attendono l’arrivo di un nuovo attaccante che possa rinforzare l’organico a disposizione dell’allenatore Antonio Andreucci.La mancanza di concretezza sottorete ha infatti influito domenica scorsa sull’esito della gara di Tortona.In vantaggio per 1-0 (rete di Federico Gentile al 22’ del primo tempo), i lariani sono stati raggiunti nei minuti finali dai padroni di casa, che hanno così conquistato il primo punto della stagione.Il Como, dal canto suo, ha chiuso con sette punti il trittico di gare disputate nel giro di otto giorni: successo a Varese e con l’Arconatese e il pari di Tortona.«Abbiamo creato buone occasioni ma non siamo riusciti a portare a casa il successo: era una gara che dovevamo chiudere a nostro favore» ha detto mister Antonio Andreucci, a proposito della partita di Tortona.«Dobbiamo prenderci questo punto e accettare il risultato – ha aggiunto – Noi sappiamo che dobbiamo lavorare perché in questo primo scorcio di campionato siamo in ritardo. Noi forse meritavamo qualcosa in più, ma il Derthona è stato bravo a crederci fino all’ultimo, a mettere entusiasmo. Il Como è in crescita, ma nessuno ci regalerà nulla e dovremo essere bravi a far tesoro di tutte le esperienze».Ai suoi giocatori un messaggio chiaro: «In determinati momenti ci siamo messi a giochicchiare e quando lo fai in queste situazioni l’avversario porta a casa il suo risultato. Non era un campo dove mettersi a fare poesie e noi invece abbiamo fatto poesie: il Derthona giustamente ne ha approfittato» ha concluso Andreucci.La classifica del girone A di serie D è ancora abbastanza compatta anche se c’è chi sta già provando la fuga. È il caso del Gozzano e della Caronnese, che guidano la graduatoria a punteggio pieno.Il Gozzano nell’ultimo turno si è imposto per 2-1 sul campo del Seregno, mentre la Caronnese ha superato in casa per 3-2 la Folgore Caratese nel match che metteva di fronte due formazioni sempre vincenti. Alle loro spalle inseguono OltrepoVoghera (10 punti), Pro Sesto e la stessa Caratese (9). Poi arrivano Inveruno (8), Como, Chieri e il Borgosesia (7).Nel prossimo turno i lariani attendono il Pavia, reduce dall’affermazione con l’Olginatese, con i primi punti conquistati in campionato dopo una partenza decisamente negativa.La gara successiva, invece, domenica 1° ottobre, sarà proprio sul terreno della Caronnese. E già ci si chiede se saranno presi nei confronti della tifoseria lariana: dopo gli scontri di Varese, infatti, la sfida con l’Arconatese è stata disputata a porte chiuse, mentre la trasferta di Tortona è stata vietata.Massimo Moscardi

  • Il Como pareggia a Tortona. Andreucci: “Una partita che dovevamo chiudere”

    Il Como pareggia a Tortona. Andreucci: “Una partita che dovevamo chiudere”

    “Dovevamo essere più concreti. La partita andava chiusa”. Invece il Como, in vantaggio per 1-0, a pochi minuti dalla fine è stato raggiunto dal Derthona. Mister Antonio Andreucci a fine gara non ha nascosto la sua amerezza. La sfida di Tortona è terminata con il punteggio 1-1. Gol del vantaggio degli azzurri al 22′ del primo tempo con un colpo di testa di Federico Gentile; la rete del pari è giunta al 38′ della seconda parte con Andrea Moretto, che ha sfruttato una leggerezza della difesa del Como. Dopo le due vittorie consecutive, con Varese e Arconatese, per i lariani è giunto il primo pareggio della stagione.

    “Peccato – ha detto ancora Andreucci – Abbiamo creato buone occasioni ma non siamo riusciti a portare a casa il successo. Dobbiamo prenderci questo punto e accettare il risultato. Noi sappiamo che dobbiamo lavorare perché in questo primo scorcio di campionato siamo in ritardo. Noi forse meritavamo qualcosa in più, ma il Derthona è stato bravo a crederci fino all’ultimo, a mettere entusiasmo. Il Como è in crescita, ma nessuno ci regalerà nulla e dovremo essere bravi a far tesoro di tutte le esperienze”.

    “Quando crei occasioni – sono state le parole del mister – le devi sfruttare. Noi invece in determinati momenti ci siamo messi a giochicchiare e quando lo fai in queste situazioni l’avversario porta a casa il suo risultato. Non era un campo dove mettersi a fare poesie e noi invece abbiamo fatto poesie: il Derthona giustamente ne ha approfittato”.

    Massimo Moscardi

  • Como Lago, tentata rapina in stazione a colpi di bicicletta

    Como Lago, tentata rapina in stazione a colpi di bicicletta

    Arresto per tentata rapina impropria ieri alla stazione delle Nord di Como Lago. Un italiano avrebbe avvicinato uno straniero minacciandolo e pretendendo dei soldi. Di fronte all’opposizione del giovane, che era in bicicletta, sarebbe partita la violenta reazione dell’aggressore. Lo straniero sarebbe stato malmenato con calci e pugni e, una volta a terra, colpito anche con la sua stessa bicicletta scagliata più volte addosso alla vittima. Sul posto sono poi arrivati i carabinieri di Como che hanno ascoltato la testimonianza della vittima risalendo poi all’identità dell’aggressore, che è stato arrestato. Quest’ultimo, sentito ieri in aula nel processo per direttissima, ha fornito una versione diversa, ovvero che lo straniero avrebbe fatto apprezzamenti a una ragazza che si trovava con lui scatenando in questo modo la reazione dell’italiano. Il giudice monocratico ha però confermato l’arresto e disposto la custodia cautelare ai domiciliari del sospettato in attesa dell’udienza che è stata fissata per il 18 aprile. L’italiano è già ben noto alle forze dell’ordine. L’aggressione è andata in scena nella giornata di martedì, nel corso della mattinata

  • Como, Gentile squalificato. Sanzionati Cau, Pruzzo e Barcellandi

    Como, Gentile squalificato. Sanzionati Cau, Pruzzo e Barcellandi

    Federico Gentile salterà la gara di domenica prossima a Bra. Come annunciato, il giudice sportivo ha squalificato per un turno il centrocampista del Como per somma di ammonizioni. Gentile, un riferimento per la squadra di mister Antonio Andreucci, sarà quindi sicuramente disponibile per la successiva decisiva gara con il Gozzano, in programma il 15 aprile allo stadio Sinigaglia.

    Gentile, ma non soltanto. Non sono mancati i provvedimenti per i tre elementi dello staff azzurro che sono stati espulsi dalla panchina durante la partita di giovedì scorso con l’Inveruno. Roberto Pruzzo per “espressione offensiva verso l’arbitro” (citiamo il dispositivo) è stato inibito fino al 18 aprile. Con la stessa motivazione è stato squalificato per due giornate il viceallenatore Roberto Cau. Per proteste, inibizione fino all’11 aprile per il team manager Maurizio Barcellandi.

    Addio a Ray Wilkins, avversario del Como in A negli anni ’80

  • Como 1907 e Andrea Ardito matrimonio non consumato

    Como 1907 e Andrea Ardito matrimonio non consumato

    Un comunicato mette la parola fine alla trattativa. Corda rientra in Sardegna

    Con un comunicato congiunto di cinque righe finisce l’affascinante possibilità di vedere l’ex capitano del Como, Andrea Ardito sulla panchina della nuova squadra azzurra.«Dopo gli incontri personali delle ultime ore – si legge nella nota – Como 1907 e Andrea Ardito comunicano di comune accordo di non essersi trovati in sintonia nell’intraprendere questa nuova avventura. Como 1907 augura a mister Ardito le migliori fortune sportive e Andrea auspica che la società lariana possa tornare al più presto nel calcio professionistico». Avevamo anticipato come i rapporti tra le parti si fossero subito raffreddati nonostante i primi incontri in cui era stata data al tecnico piena disponibilità anche nella scelta dei collaboratori.Dopo la partenza di Centi cade una seconda pedina della scacchiera presentata dalla cordata Nicastro. Normali effetti collaterali di una ripartenza con la necessità di correre, visti i tempi stretti all’inizio del campionato, secondo il vicepresidente azzurro, l’immobiliarista romano Roberto Renzi.L’ex capitano dal canto suo riaccende il cellulare dopo l’uscita del comunicato e commenta: «Negli ultimi due o tre giorni erano cambiati dei presupposti. Mi spiace, ma ho preferito rinunciare».«Credo che per Ardito fosse una grandissima occasione – aggiunge Renzi – ma non si è raggiunto il giusto feeling e noi non possiamo aspettare, abbiamo la necessità di vincere campionato».E quindi chi siederà sulla panchina azzurra?«Tra lunedì e martedì credo che la persona verrà definita da Pruzzo e Bellotti» spiega sempre Renzi. Direttore sportivo e direttore tecnico sono già al lavoro per formare anche la squadra. I nodi più complicati da sciogliere sembrano essere quelli dei “giovani”, classe 1997, ’98 e ’99 previsti da regolamento.«Sono pochi quelli di categoria e non possiamo prenderne dalle squadre professionistiche – dice sempre Renzi – confido ad ogni modo nel lavoro dei nostri dirigenti. Per gli “over” invece la scelta è ben più ampia. Pruzzo anche ieri era a Coverciano per valutare alcune situazioni e da martedì saremo tutti operativi qui sul Lario, con delle novità».Proprio martedì potrebbero arrivare novità anche sul fronte dell’iscrizione al campionato. Il 1° agosto, come ricorda l’avvocato Cesare Di Cintio è convocato un primo consiglio di Lega Dilettanti e il 4 potrebbe già esserci il passaggio dal presidente federale. Spetterà infatti proprio a Carlo Tavecchio l’ultima parola sulla questione campionato.Se Pruzzo è a Coverciano e Renzi è rientrato a Roma, è tornato a casa pure Ninni Corda. L’ex tecnico del Como, vicino, ma senza alcun ruolo ufficiale al gruppo Nicastro, secondo i ben informati, con il suo arrivo in città avrebbe fatto saltare gli accordi con Centi e Ardito. «Ora sono in Sardegna con la mia famiglia – spiega il tecnico nuorese – In questi pochi giorni a Como ho incontrato tanta gente che mi vuole bene, per il resto preferisco non commentare» conclude Corda.Paolo Annoni

  • Colletta Alimentare da record: 155 tonnellate di cibo

    Colletta Alimentare da record: 155 tonnellate di cibo

    Ancora una volta la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, svoltasi sabato 29 novembre e giunta alla diciottesima edizione, ha dato un risultato straordinario.Pur nel permanere della morsa della crisi, si sono raccolte 155 tonnellate di alimenti nell’interaProvincia di Como, donati dai cittadini ai volontari, sempre più numerosi.Il risultato, +2,2% rispetto al 2013, è in linea al risultato nazionale: in Italia sono state raccolte 9.201 tonnellate di alimenti, quasi il 2% in più rispetto al 2013.

    “Al di là dei numeri, il risultato ci affascina ancora di più – afferma Francesco Maino, Responsabile della Colletta Alimentare per la Provincia di Como – “un ‘popolo’ entusiasta e responsabile fatto da ben 1.500 volontari tra cui gli Alpini, gli appartenenti all’Associazione Nazionale Carabinieri, alcune persone in vera indigenza, mescolate a personaggi dello spettacolo come Davide Van de Sfroos (testimonial ufficiale ormai da 10 anni), dello sport come Javier Zanetti e Gianluca Zambrotta e il prefetto Bruno Corda rappresentante delle istituzioni, tutti insieme, hanno dato vita ad un gesto che – soprattutto in un momento di crisi che ci attanaglia – ha risvegliato la propria umanità perché ci ha costretto a stare di fronte al bisogno degli altri, ridando speranza a sé e alle persone più in difficoltà. Per questo siamo sempre grati a chi ha permesso tutto ciò, le migliaia di persone che hanno fatto la spesa, i volontari “in giallo”, le insegne della Distribuzione e i donatori di servizi e di logistica”.La Colletta non finisce qui.Nelle prossime settimane, gli alimenti raccolti verranno distribuiti alle 73 Strutture Caritativeaffiliate a Banco Alimentare Lombardia, e attraverso di loro, potremmo realmente aiutare chi ha più bisogno nella Provincia di Como (attualmente più di 9.500 persone). L’opera di queste Strutture Caritative, insieme a quella della Rete Banco Alimentare, costituiscono la vera possibilità che la campagna di Papa Francesco “Cibo per tutti” diventi speranza e rispostaper chi ha meno.N.B: i risultati per ogni singolo punto vendita sono pubblicati sul sito www.bdscomo.itDATI COLLETTA ALIMENTARE 2014A COMO– 155 tonnellate (+2,2% rispetto al 2013)– 1.500 volontari– 130 punti venditaA Como e provincia vengono consegnati più di 750 tonnellate di generi alimentari a 73 strutture caritative,contribuendo a sfamare più di 9.500 indigenti, pari a circa 1.500.000 pasti equivalenti erogati.IN LOMBARDIA– 2.260 tonnellate (+6% rispetto al 2013)– Circa 30.000 volontari– Oltre 1.800 supermercatiGli alimenti raccolti sono poi distribuiti a 1.322 strutture caritative lombarde che aiutano sul territorio quasi236.000 indigenti con 14.308 ton. distribuite nel 2013.IN TUTTA ITALIA– 9.201 tonnellate (quasi 2% in più rispetto al 2013)– Più di 135.000 volontari– Oltre 11.000 punti venditaGli alimenti raccolti sono destinati a quasi 8.900 strutture caritative che accolgono 1.950.000 poveri in tuttaItalia (+8,5%).Gli organizzatori ringraziano:Main sponsor: Intesa Sanpaolo e Banca Prossima (la Banca di Intesa Sanpaolo interamentededicata al Terzo Settore) – sponsor UnipolSai Assicurazioni – media partner Sky – sponsor tecnici Poste Italiane.Patrocini e collaborazioni localiNella provincia di Como la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare gode del patrocinio deiComuni di Como, Cantù, Erba, Grandate, Cassina Rizzardi e Cermenate e del sostegno di: CSU, Tipocom, ZetaCarton spa, TABU spa, New Componit srl, Bric’s, Ademark, Cassa Rurale ed Artigiana BCC di Cantù, Eldor Corporation spa, Acsm-Agam, Bennet.Infine collaborano alla realizzazione della Colletta Alimentare a Como: il Banco di Solidarietà di Como, l’Associazione Nazionale Alpini sezione di Como, la Protezione Civile, la CRI, l’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Como e la Compagnia delle Opere di Como.Media partner dell’iniziativa:Espansione TV, Corriere di Como. CiaoComo Radio, Radio Cantù.

  • Code ad Argegno, ma nessuna paralisi per il traffico nei pressi della frana

    Code ad Argegno, ma nessuna paralisi per il traffico nei pressi della frana

    Il punto della frana ad Argegno

    Traffico intenso ad Argegno, in prossimità della frana, ma disagi più limitati rispetto all’odissea di Pasqua e Pasquetta. I lavori per il ripristino della statale Regina, nel punto in cui nel settembre dello scorso anno è caduta una frana non sono ancora iniziati. La carreggiata è dunque ristretta e si procede con il senso unico alternato.

    Oggi, negli orari di maggiore afflusso di veicoli, in corrispondenza della strettoia della frana di Argegno si è registrato un chilometro di coda. Una situazione decisamente meno critica rispetto a quanto avvenuto a Pasqua.

    Per ridurre i disagi, sulla strada hanno lavorato i movieri dell’Anas, che hanno regolato il traffico in base alle necessità momento per momento anziché rispetto ai tempi rigidi imposti dal semaforo. Nel prossimo fine settimana e fino al 1° maggio, la situazione resta a rischio per il traffico. Ancora nessuna certezza intanto sull’avvio dei lavori. Il cantiere, secondo le ultime informazioni fornite da Anas potrebbe partire dopo il ponte del 1° maggio.