Blog

  • Como Nuoto e Pallanuoto Como, doppia sconfitta. ora tocca alle “Rane rosa”

    Como Nuoto e Pallanuoto Como, doppia sconfitta. ora tocca alle “Rane rosa”

    Una partita equilibrata decisa da un rigore nel finale: al rientro in acqua dopo la lunga pausa per le festività di Natale, la Como Nuoto ha rimediato una sconfitta.La partita interna con l’Ancona, valida per il quinto turno del torneo di serie A2 di pallanuoto, è infatti terminata 6-5 per la formazione ospite.I biancoazzurri hanno lottato fino all’ultimo contro i marchigiani, seconda forza del campionato, ma alla fine sono stati costretti a cedere agli avversari.In casa Como Nuoto la speranza è che domenica ci sia miglior fortuna per la formazione femminile allenata da Stefano “Tete” Pozzi, che pure milita in A2, e che scende in acqua alle 19 a Sori, contro una formazione molto accreditata.In B maschile, invece, “prima” negativa per la Pallanuoto Como, sconfitta all’esordio a Muggiò dal Varese con il punteggio di 14-5.

  • Como, lunedì la verifica.  Per la commissione sicurezza saranno sufficienti 17 voti

    Como, lunedì la verifica. Per la commissione sicurezza saranno sufficienti 17 voti

    Appuntamento a lunedì. La verifica di maggioranza – o in qualunque modo si voglia chiamare il necessario chiarimento interno alla coalizione di centrodestra che governa Como – si farà lunedì prossimo. Nel primo pomeriggio, sembra intorno alle 16, i coordinatori dei partiti e il sindaco Mario Landriscina si metteranno ancora una volta attorno a un tavolo per discutere se, come e per quanto andare avanti.Dopo l’uscita di Forza Italia dalla giunta, la verifica era diventata una necessità non più rinviabile. Soprattutto in vista di alcune delibere chiave da votare in consiglio comunale. Prima di altre, quella sulla nuova gestione dei servizi sociali.Sul tema, lo stesso sindaco aveva posto una sorta di aut aut, chiedendo espressamente compattezza e ventilando l’ipotesi di lasciare qualora la delibera non ottenesse i voti necessari.I forzisti non hanno dato sin qui alcuna rassicurazione. Anzi: hanno ripetuto più volte con il loro capogruppo, Enrico Cenetiempo, di voler votare ogni singolo provvedimento sulla base del programma elettorale. Un modo elegante per lasciarsi le mani completamente libere.Una situazione che Landriscina ha subito inquadrato come insostenibile, minacciando a più riprese di lasciare qualora le cose non fossero state chiarite.Ecco, dunque, la verifica. Convocata in prima battuta per questa mattina ma poi rinviata a lunedì a causa della manifestazione leghista in programma nella capitale (nessuno dei dirigenti del Carroccio sarebbe stato presente a Palazzo Cernezzi).Una verifica dalla quale saranno esclusi i consiglieri comunali. Altro punto, questo, sul quale si è discusso a lungo nella maggioranza. Secondo alcuni, sarebbe stato più utile che al chiarimento interno al centrodestra partecipassero pure gli eletti, i quali più volte hanno manifestato insofferenza per decisioni prese sopra le loro teste.La scelta finale, però, è stata diversa. Alla verifica prenderanno parte poche persone. Probabile che vengano esclusi persino gli stessi capigruppo.Il rebus del quorumSicuramente, la verifica si concluderà prima che il consiglio comunale torni a discutere (e a votare) la delibera di istituzione della commissione speciale sulla sicurezza. Un testo sul quale, qualche giorno fa, l’assemblea cittadina non è stata in grado di esprimersi a causa di una questione procedurale sollevata dalla Lista Rapinese. Per evitare che la delibera fosse messa ai voti in assenza di due consiglieri di opposizione (cosa che avrebbe impedito di fatto la nascita della commissione speciale), il consigliere Alessandro Rapinese ha chiesto un parere pro veritate sul quorum necessario per votare gli emendamenti alla delibera e la delibera stessa. Rapinese ha anche fatto propri gli emendamenti presentati in un primo momento dalla Lega – contraria alla delibera – e poi ritirati per abbreviare i tempi della discussione.A una settimana di distanza, la questione del quorum sembra essere stata chiarita in modo definitivo, anche sulla base di una sentenza del Consiglio di Stato resa in sede consultiva.I voti necessari affinché la commissione speciale sulla sicurezza diventi realtà sono 17 e non 18. Sulla carta, quindi, le opposizioni e Forza Italia insieme sono in grado di far passare la delibera. Sempre che tutti i consiglieri siano presenti in aula.Dall’altra parte, i contrari dovrebbero poter contare soltanto su 11 voti, dato che il gruppo di Fratelli d’Italia ha annunciato la volontà di astenersi.Non è da escludere che il sindaco Landriscina, contrario al provvedimento, metta alla fine sul tavolo della verifica anche la questione della commissione speciale. Motivo per cui azzardare previsioni sull’esito della vicenda appare quantomeno prematuro.

  • Como, lotta contro i distratti al volante. Multati 43 automobilisti al telefonino

    Como, lotta contro i distratti al volante. Multati 43 automobilisti al telefonino

    Lotta in città a chi si distrae mentre guida l’auto: secondo i dati dell’Istat è il primo fattore che causa incidenti stradali nel nostro Paese.L’obiettivo è stato portato avanti dalla Polizia locale di Como nel mese di settembre, in aggiunta agli ordinari impegni e controlli di routine.L’attenzione si è concentrata in particolare sul contrasto all’uso del cellulare durante la guida. In totale sono state elevate 43 sanzioni in 30 diverse vie della città. Nello stesso periodo dello scorso anno le multe comminate agli automobilisti erano state 7. Oltre alla pena pecuniaria, a tutti i trasgressori sono stati tolti 5 punti dalla patente.Nell’ambito dei comportamenti errati di guida – sottolinea l’Istat nel suo rapporto – la distrazione, il mancato rispetto delle regole di precedenza o del semaforo e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente. I tre gruppi costituiscono complessivamente il 40,8% dei casi di sinistri stradali.Non a caso l’obiettivo di ottobre è l’accertamento delle violazioni per velocità oltre i limiti consentiti, registrata con telelaser; è quindi previsto un incremento dei controlli.Nei mesi estivi di luglio e agosto, invece, la Polizia locale si è concentrata e impegnata nel controllo dei cantieri stradali.In particolare gli agenti hanno verificato che le ditte incaricate di compiere i lavori di manutenzione stradale rispettassero le disposizioni contenute nelle ordinanze rilasciate dall’amministrazione comunale per garantire la sicurezza.In tutto sono stati ventuno i cantieri controllati in città. L’esito delle verifiche ha portato a sanzionare quattro diverse ditte per un importo totale di oltre 3mila euro.I controlli degli agenti proseguiranno anche nei prossimi mesi – specifica in una nota Palazzo Cernezzi – al fine di consolidare la sicurezza della circolazione stradale anche in occasione di lavori.

  • Como, lavori stradali in via Tommaso Grossi

    Como, lavori stradali in via Tommaso Grossi

    Per un intervento di 2iReteGas dalla mezzanotte di domani, fino al 15 ottobre verrà istituito permanentemente il senso unico di marcia in via Tommaso Grossi, a Como nel tratto da via Zezio a via Crispi, con direzione via Crispi. Il traffico proveniente da Brunate sarà deviato lungo via Crispi

    Stanotte e domani notte inoltre, dalle 21 alle 6 di mattina sarà asfaltata la rotatoria all’incrocio tra in via Bellinzona e via Camozzi.

    I veicoli provenienti da San Fermo saranno deviati su via Bixio o su via Abba, ai veicoli provenienti da Como verrà consigliato il percorso su via per Cernobbio.

  • Como, lavori in via Oltrecolle fino a dicembre

    Como, lavori in via Oltrecolle fino a dicembre

    Per consentire un intervento di 2iReteGas, nel periodo dall’8 agosto al 14 dicembre sarà istituito il senso unico alternato notturno dalle 21 alle 6 di mattina nel tratto di via Oltrecolle che va dall’intersezione con via di Lora all’intersezione con via Buozzi.

    Nelle vie Don Bosco, di Lora e Buozzi, i lavori potranno essere eseguiti anche in orario diurno con l’ausilio di movieri in corrispondenza o in prossimità delle intersezioni, al fine di creare il minor disagio possibile alla circolazione.

  • Como, la stagione inizia con un successo sul campo dell’Ambrosiana

    Como, la stagione inizia con un successo sul campo dell’Ambrosiana

    Netto successo del Como nella prima giornata dal campionato di serie D. Sul campo dell’Ambrosiana, una delle tre formazioni veronesi  del girone B, gli uomini di mister Marco Banchini si sono imposti per 3-0. A regalare la vittoria ai lariani le reti di Gentile, su rigore, Cicconi e Camarlinghi. Oltre ai lariani si sono imposti lo Scanzorosciate – che domenica prossima arriva allo stadio Sinigaglia – il Mantova, la Caronnese, il Caravaggio e il Villa d’Almè.

    Il quadro dei risultati del primo turno nel girone B. Ambrosiana-Como 0-3, Caravaggio-Ciserano 2-0, Caronnese-Pontisola 2-1, Darfo Boario-Seregno 0-0, Olginatese-Villa d’Almè 0-1, Scanzorosciate-Legnago 2-1, Sondrio-Pro Sesto 1-1, Villafranca-Rezzato 1-1, Virtus Bergamo-Mantova 1-3

    La classifica. Como, Mantova, Caronnese, Caravaggio, Scanzorosciate, Villa d’Almè 3 punti;  Pro Sesto, Sondrio, Rezzato, Villafranca, Seregno, Darfo Boario 1; Ambrosiana, Ciserano, Virtus Bergamo, Pontisola, Olginatese, Legnago 0

  • Como: iscrizione alla serie C, fumata grigia.  La corsa a ostacoli dei dirigenti azzurri

    Como: iscrizione alla serie C, fumata grigia. La corsa a ostacoli dei dirigenti azzurri

    Un passaggio fatto e uno da compiere, con la mattinata di oggi che a questo punto può essere davvero decisiva per le sorti del Como per la prossima stagione.Nella sostanza, i dirigenti del club lariano ieri, nello studio di un notaio, hanno sottoscritto il cambiamento della ragione sociale, con la società che da dilettantistica è diventata una Srl pronta per il calcio professionistico. E questo è il passaggio andato a buon fine.Ci sarà da attendere invece questa mattina per avere le fideiussioni che servono da garanzia per ottenere il ripescaggio in serie C1 nella prossima stagione.Di fatto è una corsa contro il tempo, visto che il termine ultimo per chiedere il ripescaggio è fissato per venerdì alle 13. Un minuto dopo, ogni porta sarà chiusa. Di fatto mancano due giorni per predisporre e consegnare tutta la documentazione.Come è noto, il club lariano ha la certezza di poter essere ripescato, con il suo quinto posto nell’apposita graduatoria. I posti che si sono liberati per i problemi di altre società danno ampie garanzie.E tra l’altro una squadra che precede i lariani nella graduatoria, il Prato, potrebbe anche rinunciare. Una strada praticamente spianata, per un cammino che però è decisamente costoso. Per il ripescaggio sono infatti richiesti prima di tutto 300mila euro a fondo perduto. Stessa cifra per la fideiussione, che deve essere una garanzia per i tesserati, i collaboratori e i dipendenti del club. C’è poi una ulteriore fideiussione da 350mila euro da sommare all’iscrizione (60mila). In pratica un milione di euro.Il tutto da aggiungere agli ingaggi e alla costruzione della squadra, oltre che alle normali spese di gestione di una società “pro”.Un progetto che ha diviso gli attuali soci con il presidente uscente Massimo Nicastro che, dopo aver parlato di trasferimento della proprietà in America, progetti sullo stadio, e di un futuro ad alti livelli, ha deciso di mollare e ha manifestato l’intenzione di lasciare. «La mia idea? Consolidare le basi della società e ripartire dalla D», ha dichiarato in una intervista alCorriere di Como.Dal canto suo l’altro socio al 50%, Roberto Felleca, ha confermato che non intende mollare e vuole ripartire dalla serie C. Di fatto ora è in prima linea con il futuro amministratore delegato, Enrico Garau e Nico Bisazza, responsabile del settore giovanile, per trovare il bandolo della matassa e presentare la domanda completa per il ripescaggio in C.Rispetto all’ottimismo degli scorsi giorni, manifestato da più parti, è inutile negare che non manchi apprensione, perché il tempo stringe. Fonti dirigenziali rivelano di soldi comunque pronti a livello di garanzie e di una giornata, quella di oggi, che dovrebbe portare buone notizie sul fronte fideiussioni.Ma, mai come in questo caso, vale la citazione di Giovanni Trapattoni, il famoso «Non dire gatto se non l’hai nel sacco». Fino a quando la documentazione non sarà completa, quindi, di certezze non ce ne saranno.Il tutto mentre la squadra prosegue il suo ritiro ad Arona e domenica è attesa dalla prima partita, per la Coppa Italia maggiore, sul campo del Catania (ore 20.30). Una sfida secca; chi passa il turno è atteso dal Foggia.Massimo Moscardi

  • Como, incontro in Biblioteca sulle mense scolastiche

    Como, incontro in Biblioteca sulle mense scolastiche

    A partire dall’anno scolastico 2018-2019, ovvero dal prossimo 12 settembre, primo giorno di scuola, cambiano il sistema di pagamento e di contribuzione delle mense scolastiche e quello di pagamento dei servizi pre e dopo scuola del Comune di Como.

    Per informare su cosa cambia, quanto costa e come si paga, le famiglie sono invitate da Palazzo Cernezzi martedì 4 settembre alle 18 nell’auditorium della Biblioteca comunale di Como in piazzetta Venosto Lucati 1.

  • Como in serie D, Di Cintio: “Il calcio va riformato”

    Como in serie D, Di Cintio: “Il calcio va riformato”

    Un anno fa il sindaco Landriscina lo aveva chiamato a giudicare le cordate per salvare il Como. L’avvocato bergamasco Cesare Di Cintio ha continuato a seguire a distanza le vicende azzurre e sugli ultimi eventi ha una visione ampia.

    «Il ricorso non era peregrino ed è corretto anche il tentativo al Tar del Lazio, con un provvedimento presidenziale urgente – dice Di Cintio – Il calcio professionistico oggi ha problemi normativi. Ci sono regole sui campionati a macchia di leopardo. Per chi vuole impugnare un provvedimento non è neppure chiaro dove lo debba presentare. Serve una riforma organica della giustizia sportiva. Gli organi giudicanti sono composti da alte professionalità che in pratica lavorano volontariamente. Hanno un rimborso di 45 euro a seduta. Così succede che per due settimane ad agosto non vengano programmate udienze, perché sono tutti in ferie. Il calcio – aggiunge – ha nella giustizia sportiva un ruolo centrale. Le decisioni non si possono basare su persone che agiscono “per diletto”. I ricorsi di società come Cesena, Crotone, Chievo ed Entella saranno discussi il 12 settembre, a campionati iniziati. È assurdo».

  • Como in campo a Olginate. Mister Banchini avverte: «Una gara con molte insidie»

    Como in campo a Olginate. Mister Banchini avverte: «Una gara con molte insidie»

    Testa-coda domani a Olginate. Dopo due giornate di serie D il Como è a punteggio pieno (vittorie a Sant’Ambrogio di Valpolicella e con lo Scanzorosciate) mentre l’Olginatese è in fondo alla classifica a 0 punti. In teoria per gli azzurri una ghiotta occasione per proseguire il cammino vincente. Ma Marco Banchini, tecnico dei lariani, getta acqua sul fuoco dell’entusiasmo alla vigilia del match che andrà in scena alle 15 al centro sportivo del paese del Lecchese.

    «Temo la partita contro l’Olginatese anche se i nostri avversari hanno 0 punti in classifica – dice il mister- Una graduatoria che non deve ingannare: ci troveremo di fronte una squadra di valore, con elementi esperti e nuovi giocatori. Guai dare per scontato il risultato a favore del Como. L’Olginatese non meritava le sconfitte che finora ha rimediato, vuole rialzare la testa e punterà a farlo proprio in questa gara dove, ne sono sicuro, metterà in campo orgoglio, stimoli e rabbia. Le insidie per noi sono molte».