Blog

  • Cantù, secca sconfitta nella trasferta di Venezia

    Il girone di ritorno della Pallacanestro Cantù è partito con una sconfitta. Sul campo della Reyer Venezia la Red October è stata superata per 93-72 dalla formazione veneta. Dopo una prima parte sostanzialmente equilibrata (16-23 e 43-38 i parziali) i canturini ancora una volta hanno disputato una pessima terza frazione (70-51) dando di fatto il via libera al successo della Reyer.

    “Dopo un ottimo primo periodo, Venezia è riuscita a ribaltare l’incontro grazie a un’energia superiore alla nostra – ha detto in sala stampa Kitril Boshakov, allenatore della Red October –  La Reyer ha preparato bene la gara sia schierando una difesa che ci ha tolto tanto, sia dimostrando un’organizzazione offensiva impeccabile, oltre che coronata dalla precisione nei tiri da tre punti. Abbiamo fatto più fatica del solito a fronteggiare la loro aggressività. Avendo apportato delle modifiche nel roster abbiamo bisogno di trovare un ritmo di gioco che ci permetta di gestire meglio partite difficili come quella di questa sera, in cui abbiamo affrontato una delle migliori formazioni del campionato”.

    Nel prossimo turno, domenica al PalaDesio, domenica 29 gennaio alle 18.15 Cantù attende la Germani Brescia

  • Camera e Senato, al via i lavori con otto parlamentari comaschi

    Camera e Senato, al via i lavori con otto parlamentari comaschi

    Montecitorio, sede della Camera dei Deputati

    Otto comaschi a Roma pronti a varcare la soglia della Camera dei Deputati e del Senato. E’ questa infatti la settimana che segna l’inizio della XVIII Legislatura. Venerdì 23 marzo sono in programma le prime sedute di Camera e Senato, dedicate alla costituzione di Uffici di presidenza e Giunte delle elezioni provvisori e all’elezione dei rispettivi presidenti, e ieri a Palazzo Madama sono iniziate le procedure di registrazione e accoglienza dei parlamentari, che proseguiranno oggi a Montecitorio. L’insediamento delle Camere e la votazione della seconda e terza carica dello Stato rappresentano il primo passaggio post elezioni del 4 marzo. Dopo questo primo passo, si assisterà alla costituzione dei gruppi parlamentari e alle consultazioni al Quirinale per la formazione di un nuovo Governo, che non si annuncia facile.

    Palazzo Madama, sede del Senato

    Anche la Provincia di Como avrà un numeroso gruppo di rappresentanza a Roma, più che raddoppiato rispetto all’ultima legislatura. Alla Camera si insedieranno Eugenio Zoffili, Nicola Molteni, Alessandra Locatelli e Claudio Borghi Aquilini della Lega, Alessio Butti di Fratelli d’Italia, Giovanni Currò del Movimento 5 Stelle e Chiara Braga del Partito Democratico. Siederà invece tra i banchi del Senato soltanto la leghista Erika Rivolta.

    Probabilmente tra domenica e lunedì il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, salirà al Quirinale per rassegnare le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che dovrebbe invitarlo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Un periodo di stallo sulla cui durata regna la massima incertezza.

  • Il Como  vince i playoff e si mette in lista per il ripescaggio. LA GALLERY

    Il Como vince i playoff e si mette in lista per il ripescaggio. LA GALLERY

    Una fase del match tra Como e Chieri

    Il Como vince nella finale di playoff contro il Chieri (3-2 il finale al Sinigaglia dopo i supplementari), entra nella classifica per i ripescaggi per la serie C e ora attende  l’evoluzione della prossima estate che comprende decisioni federali, non ammissioni e posizionamento nella graduatoria con le altre formazioni che si sono imposte nei vari gironi. Uno spiraglio molto stretto, ma con questo successo società e tifosi almeno possono sperare.

    La cronaca del match. Una rocambolesca autorete di Anelli al 35′ ha portato in vantaggio la formazione ospite. Poi, all’inizio del secondo tempo, al 4′, il lariano Gentile ha impattato il match. Ma al 9′ Piraccini (un ex) ha sfruttato una disattenzione difensiva degli uomini di mister Andreucci e ha siglato il 2-1 per il Chieri. Clamorosa occasione per il Como, con Sentinelli che si è fatto parare un rigore da Benini: tiro molto angolato, che l’estremo difensore ospite ha intuito. Dopo pochi minuti e un notevole forcing in attacco, 2-2 degli azzurri – oggi in maglia rossa – con una conclusione da lontano di Buono. Como all’attacco nel finale, ma la rete in zona Cesarini non è arrivata. Tutti ai supplementari, dunque, con Gabrielloni che di testa, al 10′ della prima frazione,  ha segnato il definitivo 3-2 per i padroni di casa.

  • Asf, indagine per conoscere il grado di soddisfazione dei passeggeri

    Asf, indagine per conoscere il grado di soddisfazione dei passeggeri

    Un bus di Asf. La società ha avviato un’indagine per conoscere il livello di soddisfazione degli utenti

    Prende il via dopodomani, mercoledì 30 maggio, la nuova indagine dicustomer satisfactionsull’apprezzamento del servizio di trasporto pubblico locale di Como e provincia gestito da Asf Autolinee. Fino a venerdì 8 giugno, il personale autorizzato, riconoscibile da un badge identificativo, intervisterà a bordo dei bus e alle fermate un campione rappresentativo di passeggeri abituali e occasionali delle linee urbane ed extraurbane.

    «L’indagine, commissionata a una società specializzata e indipendente, consentirà di valutare eventuali azioni di perfezionamento e rispondere al meglio alle esigenze dei propri clienti previo coordinamento con gli enti locali di competenza – spiega una nota di Asf – Al fine di migliorare il rapporto tra l’azienda e la clientela e garantire maggiore trasparenza sulla qualità dei servizi offerti, i risultati dellacustomer satisfactionsaranno pubblicati sulla Carta della Mobilità, consultabile sul sito aziendalewww.asfautolinee.it».

  • Arianna Errigo convocata ai Mondiali di scherma in Cina

    Arianna Errigo convocata ai Mondiali di scherma in Cina

    Arianna Errigo convocata ai prossimi Mondiali di scherma in programma a Wuxi, in Cina, dal 19 al 27 giugno.Originaria di Muggiò (Monza Brianza) e cresciuta come atleta nella Comense 1872, Arianna Errigo è attualmente tesserata per i Carabinieri e da qualche anno si allena a Frascati. Carabiniere è anche il bresciano Cassarà, numero 5 del ranking mondiale di fioretto maschile, altro lombardo che farà parte della spedizione in Serbia. Nel suo curriculum, tra l’altro, il successo al Fioretto d’Argento-Trofeo Pisani Under 23, una tra le più importanti gare mondiali, che fino a qualche anno fa veniva proposta sul Lario e che ha visto salire in pedana generazioni di talenti.Arianna Errigo è reduce dai Campionati Europei di Novi Sad, in Serbia: per lei due medaglie, l’argento nella prova individuale e l’oro a squadre con le altre azzurre Chiara Cini, Camilla Mancini e Alice Volpi.Curiosamente lo stesso risultato delle Olimpiadi di Londra del 2012, quando in finale Errigo perse contro l’altra italiana Elisa Di Francisca e poi fece suo l’oro con il dream team azzurro composto anche da Valentina Vezzali e Ilaria Salvatori.In Cina la gara di fioretto individuale sarà il 23 luglio, quella a squadre il successivo giorno 26.

  • Adozione, il liceo “Ciceri” di Como vince un concorso nazionale

    Adozione, il liceo “Ciceri” di Como vince un concorso nazionale

    Il liceo “Ciceri” di Como

    Il liceo comasco “Maria Teresa Ciceri” è uno dei tre vincitori del concorso nazionale tra scuole superiori “L’adozione tra i banchi di scuola”, giunto alla sua quarta edizione e organizzato dall’associazioneItalia Adozioni.

    Le scuole partecipanti al concorso dovevano coinvolgere i ragazzi sul tema dell’adozione dei bambini invitandoli a scrivere un testo o produrre un elaborato.

    La premiazione è fissata per domenica 6 maggio, alle 15,30, a Milano. Dopo la proclamazione dei vincitori sarà possibile visitare una mostra nella quale sono stati raccolti tutti gli elaborati: cartelloni e materiale video.

    Al liceo “Ciceri” sono andati oggi anche i complimenti dell’assessore alle Politiche educative del Comune di ComoAmelia Locatelli.

  • Addio a Philip Roth, il ricordo di Giovanni Cocco

    Addio a Philip Roth, il ricordo di Giovanni Cocco

    Lo scrittore americano Philip Roth

    Cultura in lutto: addio a Philip Roth, morto all’età di 85 anni. E’ stato lo scrittore più influente e complesso della letteratura contemporanea. Fu autore di opere come «Lamento di Portnoy» e «Pastorale americana».

    Giovanni Cocco, autore comasco finalista nel 2013 al Premio Campiello e molto tradotto all’estero on i suoi gialli firmati con Amneris Magella e di ambientazione lariana, lo ricorda così: “Molti hanno rimarcato l’assurdità del mancato conferimento del Nobel a Roth. La cosa più bizzarra è però che il capolavoro “Pastorale Americana” prevede come protagonista principale proprio un personaggio chiamato “Lo Svedese”. Se l’Accademia degli svedesi non gli ha dato il Nobel, ebbene io credo che questo non sia stato assolutamente un problema per lui”. Inoltre, per Cocco “pur facendo parte della triade per eccellenza di autori di cultura ebraica della letteratura americana con Bernard Malamud e Saul Bellow, la sua analisi dell’interiorità umana lo fa un autore difficilmente confinabile all’interno di una classificazione univoca. Roth è uno scrittore universale e se dovessimo dire quanto ha influito sulle generazioni successive, penso a Jonathan Franzen che per certi aspetti ha superato il maestro pur avendo uno stile molto diverso dal suo, è chiaro che è stato un punto di riferimento assoluto, imprescindibile”.

    L.M.

  • Sabato pomeriggio la Parada par Tücc invade le strade di Como

    La Parada par Tücc torna a invadere le strade della città di Como. Giunta alla sua decima edizione, la sfilata partirà sabato pomeriggio alle 14.30 da viale Geno. Tutti i veicoli verranno fermati al passaggio del corteo lungo le vie del centro interessate dalla kermesse. Inevitabili saranno dunque i disagi alla circolazione.

    Il concentramento è previsto nella piazzetta a fianco della stazione della funicolare. Il percorso toccherà il Lungo Lario Trieste, via Fratelli Cairoli, piazza Volta, via Muralto, piazza Perretta, via Boldoni, via V Giornate, piazza Duomo, via Vittorio Emanuele, via Indipendenza, un passaggio interno al cortile di palazzo Cernezzi da via Bertinelli (con uscita sempre su via Vittorio Emanuele), via Giovio, via Cesare Cantù, via Rovelli, via Annunciata, viale Varese, viale Cavallotti. Da qui la sfilata raggiungerà viale Corridoni e si fermerà nei pressi della locomotiva, dove inizierà la seconda parte della manifestazione in cui è prevista musica dal vivo. Per agevolare la festa conclusiva la polizia locale ha deciso di vietare dalle 19 (e sino alla fine dei concerti, comunque non oltre l’una del 10 giugno) la sosta in via Vittorio Veneto e in largo Borgonovo all’altezza di viale Corridoni.

  • Richiedenti asilo, la Svizzera accelera. La stessa questione affrontata da Salvini a Como

    Richiedenti asilo, la Svizzera accelera. La stessa questione affrontata da Salvini a Como

    La Svizzera avanza sulla strada delle procedure d’asilo accelerate. In una vera e propria battaglia contro la burocrazia, annuncia che, dal 1° marzo dell’anno prossimo, le pratiche dei richiedenti asilo saranno completate, almeno nel 60% dei casi, in un periodo massimo di 140 giorni. Un’accelerazione decisa dall’altra parte del confine, mentre in Italia i tempi per le procedure di analisi delle richieste d’asilo o di protezione internazionale restano decisamente più dilatati.

    Venerdì, nel suo intervento in Prefettura a Como, il neo ministro dell’Interno Matteo Salvini ha denunciato proprio i tempi troppo lunghi per completare l’iter della richiesta di asilo, annunciando la volontà di intervenire subito per provare a modificare la situazione. «Il percorso per l’iter per la richiesta di asilo politico arriva a durare fino a tre anni. Non è serio – ha attaccato il vice premier – Lavoreremo sulla riduzione dei tempi e dei costi, perché l’Italia è il Paese più generoso d’Europa in termini di garanzie economiche ai richiedenti asilo. Saremo non più severi ma più giusti nel dare diritti a chi davvero ha diritti, ma nel sospendere le pratiche a chi invece non ha alcun diritto a restare in Italia».

    Parole pronunciate appunto mentre dall’altra parte del confine il Consiglio federale ha fissato entro il marzo prossimo l’entrata in vigore della riforma approvata due anni fa con un referendum che prevede appunto una revisione delle procedure. Le procedure celeri sono già state sperimentate a Zurigo, con esito positivo. L’obiettivo degli elvetici è arrivare a gestire almeno il 60% delle richieste nel termine massimo di 140 giorni. Solo per i casi che richiedano approfondimenti particolari è prevista una procedura più ampia che dovrà comunque essere portata a termine entro un anno.

    Sul tema dell’immigrazione fuori controllo in città sono state un centinaio le persone che hanno aderito alla manifestazione proposta venerdì sera del gruppo “Como ai Comaschi”. Un presidio ai giardini a lago, zona al centro di frequenti episodi di microcriminalità, causati dalla presenza costante di un gruppo di giovani africani. Il presidio è stato trasmesso in diretta anche dalla trasmissione “Nessun dorma” di Etv, che ha affrontato proprio il tema dell’immigrazione.

  • Recupero del Politeama, il Conservatorio dice sì. Ma le risorse ancora non ci sono

    Recupero del Politeama, il Conservatorio dice sì. Ma le risorse ancora non ci sono

    Il Conservatorio di Como si dice pronto a ristrutturare il Politeama. Lo storico teatro dovrebbe essere recuperato per essere adibito alla formazione degli studenti, oltre ad ospitare eventi musicali e culturali. La struttura rimarrebbe di proprietà pubblica e il Conservatorio dovrebbe finanziare l’intervento di rifacimento e poi ottenere in comodato d’uso gratuito gli spazi.

    Il cineteatro Politeama di piazza Cacciatori delle Alpi a Como fu inaugurato nel 1910 ed è chiuso dal 2005, anno in cui è giunto in eredità al Comune di Como dopo la morte dell’ultimo proprietario. L’accordo tra Palazzo Cernezzi e Conservatorio, almeno nelle intenzioni dei proponenti, dovrebbe salvare la struttura dal degrado e dallo stato di totale abbandono. Il presidente dell’istituto Enzo Fiano ipotizza di poter completare il progetto entro due anni e mezzo con un investimento di circa 4 milioni di euro. Al momento però, non c’è alcuna certezza sui possibili finanziatori. E questo non è neppure l’ostacolo principale. La Società Politeama, pubblica per l’81% e privata per la quota restante, è in liquidazione e questo comporta una serie di implicazioni che si aggiungono a quelle già abitualmente previste per la gestione di un bene pubblico.

    Il presidente del Conservatorio però pensa già alla cerimonia inaugurale. «Vi sono ipotesi di lavoro che prevedono un anno per la ricerca dei fondi – sostiene Fiano – e un anno abbondante di lavoro. In totale, quindi, due anni e mezzo: questa è la scaletta dei tempi». «Il Conservatorio si occuperà, tramite questi finanziamenti, di ogni cosa – aggiunge – Il bene rimarrà a disposizione della città, che potrà fruirne. Quindi non ospiterà esclusivamente le nostre iniziative, ma sarà disponibile per altri eventi».

    Al presidente fa eco Carlo Balzaretti, direttore del Conservatorio di Como, che sottolinea: «Gli spazi attuali della nostra struttura sono troppo piccoli. Svolgiamo molte attività, anche innovative; con la possibilità dipoter utilizzare il Politeama potremmo attrarre più studenti, non soltanto del nostro Paese, ma anche stranieri. Penso a uno spazio scenico nuovo che ci dia la possibilità di potenziare notevolmente la nostra offerta e di fare nuove produzioni e composizioni».

    Il sindaco di Como – che ospite di Espansione Tv aveva anticipato tempo fa la disponibilità di un soggetto pronto a farsi carico del Politeama – dal canto suo parla di un cammino impegnativo e in salita, ma crede che l’obiettivo sia raggiungibile. «Abbiamo un soggetto autorevolissimo, pubblico, che intende portare avanti una proposta alla società che attualmente è in liquidazione – sostiene Mario Landriscina – Siamo su un terreno delicato, difficile, con una alternativa valida. Bisognerà trovare una soluzione e gli esperti ci lavoreranno; se non si arriverà a una soluzione positiva sarà una sconfitta per tutta la città».