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  • A un comasco il premio “Urania” di fantascienza

    A un comasco il premio “Urania” di fantascienza

    si è occupato di astrofisica. È docente a contratto di Teoria e tecniche dei nuovi media all’Università di Milano Bicocca e risiede a Bregnano. Per quanto riguarda la narrativa, ha pronti due romanzi brevi di carattere fantastico, uno dei quali è stato pubblicato sul sito “Ilmiolibro.it”. Il romanzo edito da Urania (nella foto, la copertina del numero 1.600) si apre con l’apparizione del cadavere congelato di uno scienziato, il professor Jan De Ruiter, e tratta di misteri della fisica ai confini della realtà, come il teletrasporto e i varchi tra le varie dimensioni spazio-temporali. Secondo la giuria del Premio Urania, è «un romanzo di solido intreccio, ottime e verosimili premesse scientifiche, oltre che uno spiccato gusto per l’ambientazione e i dialoghi».

    L.M.

  • Furti, vandalismi e saccheggi. Veniano assolda i vigilantes

    Furti, vandalismi e saccheggi. Veniano assolda i vigilantes

    La scelta del Comune

    Per arginare i fenomeni di vandalismo a Veniano sono stati chiamati i vigilantes. Il sindaco, Elio Rimoldi, ha chiesto l’intervento di una società privata di vigilanza per controllare tutti gli immobili di proprietà comunale. Il servizio verrà esteso anche al comune di Lurago Marinone che contribuirà alla spesa del servizio.«I vigilantes saranno impegnati nelle ore notturne in parte a Veniano e in parte a Lurago», spiega il primo cittadino.La società cui è stato affidato

    l’incarico è la stessa che si occupa già del controllo del palazzo comunale. «I vigilantes terranno sotto controllo tutti gli immobili di proprietà comunale – puntualizza Rimoldi – Oltre al Comune il controllo sarà esteso anche alle scuole, alla piazzola ecologica, spesso oggetto di furti, al cimitero e persino all’acquedotto comunale per evitare che si possano verificare danni di natura ambientale».«Si tratta – prosegue il sindaco – di una sorta di tutela per evitare atti di vandalismo nei confronti del bene pubblico. Peraltro, i danni che vengono creati comportano un costo alle casse comunali che inevitabilmente vanno a gravare sulle tasche di tutti i cittadini. Senza contare che nelle ultime settimane mi è capitato di vedere situazioni di fronte alle quali sono rimasto senza parole. Talvolta hanno compiuto veri e propri saccheggi nelle abitazioni e hanno portato via di tutto, anche quando le persone erano in casa. Ho visto in alcuni casi finestre e mobili rotti a colpi di piccone. In altri casi si sono comportati peggio dei barbari». Il progetto, per ora in fase sperimentale per i mesi di novembre e dicembre, partirà nei prossimi giorni. «Dobbiamo solo ultimare le ultime formalità burocratiche», conferma Rimoldi. L’intento è comunque quello di proseguire anche nei mesi successivi e di estendere il controllo alle abitazioni private.

    L.O.

  • Furti e ronde. Interrogazione in Parlamento

    Cassano, Lurago Marinone, Montorfano, Tavernerio e Veniano», con riferimento anche all’allarme ai cittadini lanciato su Facebook dal sindaco proprio di Tavernerio. «Tali iniziative – dice Molteni – attestano lo stato di elevato allarme sociale e di emergenza in cui versano i territori della provincia. Chiedo di conoscere quali misure il Governo intenda assumere per proteggere e rassicurare cittadini ed imprenditori residenti nella provincia comasca, in particolare fornendo ai Sindaci dell’area le risorse, i mezzi e gli strumenti di cui necessitano per assicurare la legalità e la sicurezza compromessa dall’accrescersi della pressione criminale».

  • Fuga di gas a Baltimora fa crollare edifici, almeno un morto

    (ANSA) – NEW YORK, 10 AGO – Una “forte esplosione di gas” e’ la causa di un grave incidente avvenuto a Baltimora: diverse case sono state distrutte, con almeno una vittima. La società Baltimore Gas and Electric è sul posto e sta lavorando per chiudere il gas nell’area cosi’ da metterla in sicurezza. Una volta che le tubature saranno state chiuse la societa’ procederà a ispezionare il luogo dell’incidente, alla ricerca delle cause. Varie persone sono rimaste ferite o intrappolate sotto le macerie. Ignota, finora, la causa delle deflagrazioni. (ANSA).

  • Finisce in aula il dramma nel cantiere di Solzago

    Incidente mortale sul lavoro nel 2011(m.pv.) È finita in aula ieri mattina la vicenda del tragico incidente sul lavoro andato in scena a Solzago di Tavernerio il 18 marzo 2011. In quel pomeriggio di una splendida giornata di sole, all’interno del cantiere di una casa in completa ristrutturazione affacciata su piazza Borella, un ballatoio cedette trascinando con sé tre operai sul quale stavano lavorando. A morire sul colpo, schiacciato

    dalle pesanti lastre di oltre quattro metri di lunghezza, fu Raffaele Russo, 67 anni di Orsenigo, ovvero il titolare dell’impresa all’opera nel cantiere. Un 58enne di Asso rimase a sua volta ferito in modo gravissimo come pure l’ultimo operaio, un 36enne di Ponte Lambro, che si ruppe il bacino. Il figlio della vittima, contitolare della ditta, ha patteggiato 8 mesi ed è uscito dalla dolorosa vicenda, mentre in aula è rimasto l’ingegnere responsabile della sicurezza del cantiere, un 38enne di Monza. L’accusa è omicidio colposo. La sentenza è attesa per il prossimo 12 febbraio.I due operai feriti nell’incidente si sono costituiti parte civile assistiti dagli avvocati Massimo Ambrosetti e Roberta Annoni.

  • Fietta:  «Questo Como vi sorprenderà»

    Fietta: «Questo Como vi sorprenderà»

    I lariani al lavoro per preparare la partita in terra orobica

    Un fine settimana di pausa per il Como, che, al pari del girone A di Prima Divisione, ha osservato un turno di riposo. Il campionato degli azzurri riprende sabato prossimo con la trasferta in terra orobica contro l’AlbinoLeffe.Una settimana non facile, si sa, quella trascorsa, con le polemiche che hanno riguardato l’allenatore Giovanni Colella, con la richiesta da parte dei tifosi di procedere all’esonero e con la società che lo ha sempre difeso. Ma ora è tempo di guardare avanti e al

    rientro in campo. Doveroso ricordare che poi sarà anticipata venerdì sera la gara successiva con la Reggiana, allo stadio Sinigaglia.A fare il punto della situazione prova uno degli atleti più esperti della squadra lariana, il centrocampista Giovanni Fietta, classe 1984,«Io penso che in questo momento si debba avere una visione globale, a lungo raggio – sostiene – Si sta costruendo qualcosa di importante e sono sicuro che quello che stiamo facendo darà i suoi frutti».«Poi, se dobbiamo soffermarci sui singoli episodi – aggiunge – sappiamo anche noi che qualche partita non l’abbiamo giocata come avremmo voluto e che non abbiamo continuità di buone prove».Ed è proprio questo il punto su cui Fietta si sofferma. «Sicuramente dobbiamo trovare più costanza di rendimento – aggiunge – Sono sicuro che ce la faremo e che ci toglieremo molte soddisfazioni. La base è sicuramente buona, noi siamo concentrati su questo fronte tutti i giorni e vogliamo eliminare i difetti. Siamo nella direzione giusta».«Ma allo stesso tempo – sostiene ancora il giocatore azzurro – siamo consci del fatto che non tutto vada bene. Siamo i primi a saperlo. Ma alla piazza voglio dire che servono pazienza e una visione più ampia delle cose, rispetto al progetto di questo club. Poi mi rendo conto che, nel calcio di oggi, non c’è molta pazienza e solo ed esclusivamente il risultato fa la differenza».L’ultima partita disputata dagli azzurri, contro la Pro Patria ha fatto parlare tanto, con una serie di polemiche che hanno riguardato soprattutto il mister.In quello scialbo 0-0, Fietta trova comunque un messaggio positivo. «Al termine dell’incontro – aggiunge – noi tutti eravamo molto delusi. Negli spogliatoi non si sono sentiti discorsi del tipo “abbiamo comunque mosso la classifica”. Noi tutti volevamo vincere… ed è questo l’atteggiamento giusto di una squadra. Non ci accontentiamo e vogliamo sempre vincere».È un campionato, quello attuale, che un po’ tutti hanno definito strano, visto che è senza retrocessioni. «Tutte le squadre scendono in campo con più tranquillità – dice Fietta – e si gioca più a viso aperto. L’unico auspicio che mi sento di fare è che più avanti, quando inevitabilmente ci saranno formazioni fuori dai giochi, tutti mantengano un atteggiamento sportivo e giochino con la stessa intensità».In conclusione non può mancare una domanda sulle squadre che Fietta ha più apprezzato fino ad ora. «Senza dubbio il Savona – afferma – perché sa i suoi limiti e proprio per questo interpreta al meglio i dettami del suo allenatore. A me è piaciuta anche la Pro Patria».«Ma, consentitemi di dirlo – conclude – per me la sorpresa di questo torneo alla fine sarà proprio il Como. Sono sicuro che cresceremo e regaleremo tante soddisfazioni a chi ama questa squadra».

    Massimo Moscardi

  • Ferragosto con hotel pieni in Sardegna nel 2020 nero

    (di Stefano Ambu) (ANSA) – CAGLIARI, 14 AGO – Ferragosto come se non ci fosse mai stato il Covid 19. Pienone in Sardegna negli alberghi: difficile trovare una stanza last minute. Lo conferma all’ANSA Paolo Manca, presidente Federalberghi Sardegna. “Ferragosto sta andando decisamente bene – spiega – si cominciando a lavorare meglio da alcuni giorni. Non si può parlare di tutto esaurito, ma ci siamo quasi”. Il problema è che il boom è una specie di isola in mezzo a numeri disastrosi per la stagione turistica sarda: il bilancio precedente al 10 agosto fa precipitare la media. E all’orizzonte non si intravede granché. “A luglio – continua Manca- il movimento si è fermato intorno al -75% rispetto all’anno precedente. Ma anche la prima settimana di agosto non si è discostata molto da quelle percentuali. Gli alberghi hanno cominciato a lavorare a buon ritmo dal 10 di questo mese”. Tra l’altro con seri problemi organizzativi. “Improvvisamente, quasi da un giorno all’altro – commenta il presidente degli albergatori – sono stati costretti a correre per ridare ai clienti i servizi dell’anno scorso con immissione di nuovo personale e questo ha comportato seri problemi organizzativi”. Dopo Ferragosto però la curva è destinata nuovamente a scendere. “Per quanto riguarda le prenotazioni ci sono timidi segnali per le ultime due settimane di agosto e per i primi giorni di settembre. Poi più nulla”. Insomma, per i vacanzieri l’estate in Sardegna chiuderà i battenti come al solito: non ci sarà il tanto atteso allungamento della stagione sino a ottobre che in una parola viene definita “destagionalizzazione”. Anche perché comunque a settembre riprenderá il normale tran tran di scuola e lavoro in tutta Italia. “Per cambiare le cose – spiega Manca – ci sarebbe voluta una maggiore organizzazione a monte”. E il bilancio sarà amaro: “Chiuderemo – spiega – con un movimento pari a un terzo dell’anno scorso”. Gli ultimi casi di coronavirus in Sardegna non hanno provocato scossoni nelle prenotazioni. “C’è molta attenzione – conclude Manca – per quello che sta succedendo. Ma non ci sono state disdette”. (ANSA).

  • FedEx Cup, subito testa a testa Johnson-Rahm

    (ANSA) – ROMA, 05 SET – – Continua la sfida infinita tra Dustin Johnson e Jon Rahm. FedEx Cup e leadership mondiale, il Tour Championship, ultimo atto dei play-off del PGA Tour 2019-2020, è iniziato con un nuovo testa a testa tra il golfista americano e quello spagnolo. Con Rahm che ad Atlanta ha subito colmato il gap di due colpi che Johnson, re del ranking, vantava nei confronti dell’avversario nella corsa al jackpot da 15 milioni (su un totale di 60, con premi per tutti i 150 partecipanti, ora rimasti in 30, della competizione) di dollari in palio per il vincitore della FedEx Cup (guidata proprio dallo statunitense). Dopo aver battuto Johnson al BMW Championship con un putt imbucato da 21 metri, Rahm ha continuato a collezionare giocate e prodezze. E grazie a un parziale di 65 (-5), contro il 67 (-3) di Johnson, ha agganciato l’americano in testa alla classifica con un totale di “-13”. Al terzo posto (-11) c’è invece Justin Thomas, al quarto (-9) ecco Rory McIlroy. Il nordirlandese, da pochi giorni papà, ha fatto registrare un giro super chiuso in 64 (-6). E dal “-3” complessivo è salito al “-9” ed è ora distante 4 colpi dai due leader. Già vincitore della FedEx Cup (istituita nel 2007) nel 2016 e nel 2018, McIlroy punta a diventare il primo giocatore nella storia della competizione a centrare il triplete. Sul percorso dell’East Lake GC il match sembra riguardare ormai solo 4 giocatori. Un poker di fuoriclasse che occupano le prime quattro posizioni del ranking. Una sfida tra numeri 1 ed ex numeri 1. Con in palio un montepremi stellare e la leadership mondiale. (ANSA).

  • False fatture: Antonio Pennestrì patteggia un anno e mezzo

    False fatture: Antonio Pennestrì patteggia un anno e mezzo

    Confiscati beni per 2 milioni e mezzo di euro

    (m.pv.) «Quando si commettono degli errori si pagano. E se sono qui oggi è perché qualcosa ho sbagliato». Antonio Pennestrì, storico presidente della Comense e noto commercialista del centro, parla a voce bassa a pochi minuti dalla ratifica del patteggiamento a un anno e sei mesi fatto di fronte al giudice dell’udienza preliminare di Como, Maria Luisa Lo Gatto. L’accordo prevede anche la confisca di beni immobili di proprietà per un totale di 2 milioni e mezzo di euro, cifra pari all’Iva non versata in un fascicolo che parlava di un giro di false fatture fino a quasi 7 milioni e mezzo di euro.

    Una volta che la sentenza passerà in giudicato, l’avvocato di Pennestrì, il legale Giuseppe Botta, chiederà l’affidamento in prova ai servizi sociali. L’alternativa saranno i “domiciliari”, grazie all’età dell’imputato. La vicenda risale addirittura al novembre del 2011, quando le indagini della Procura (pm Massimo Astori) finirono con l’intersecarsi a quelle dell’Agenzia delle Entrate che al temine di verifiche fiscali in seno alla Comense aveva individuato costi ritenuti non giustificabili (e quindi utili per abbassare l’imponibile) per diversi milioni di euro.

    Il conteggio complessivo della Procura di Como è cresciuto fino a toccare oltre sette milioni di euro in false fatture (due milioni e mezzo l’imponibile evaso), divisi in un milione e mezzo a titolo personale e il restante a vantaggio della storica società Comense. L’ufficio del pm avrebbe appurato l’emissione di dodici false fatture a titolo personale nel solo 2008, per un totale di un milione e mezzo di euro, mentre sul conto della Comense figurerebbero 25 false fatture per circa 3 milioni nel 2008 e 2 milioni e 800 mila euro nel 2007.«La magistratura ha agito come doveva – ha commentato Pennestrì – Se ho commesso infrazioni fiscali è giusto così. Del resto ho chiesto io di poter patteggiare. Errori se ne fanno quando si gestiscono società grosse e importanti come la Comense e se sono qui è perché qualcosa ho sbagliato»«Il Palasampietro? Non è né mio né della Comense – conclude – Credo però che i proventi che percepirò per i prossimi sette anni finiranno nel giro di ciò che mi verrà confiscato assieme ad altri beni immobili. La mia consolazione è che comunque ho fatto qualcosa, il palazzetto appunto, che per altri 200 anni rimarrà a disposizione dei giovani.

  • Europa League: 1-0 ai Rangers, Leverkusen ai quarti

    (ANSA) – ROMA, 06 AGO – Bayer Leverkusen batte Rangers Glasgow 1-0 (0-0) nel ritorno degli ottavi di Europa League disputato sul terreno della BayArena di Leverkusen (Germania). Ha deciso il gol al 6′ della ripresa di Diaby. All’andata i tedeschi avevano vinto in Scozia per 3-1. Nei quarti il Bayer Leverkusen incontrerà (il 10 agosto, alle 21) l’Inter, che ieri ha battuto 2-0 il Getafe. (ANSA).