Categoria: Cronaca

  • Como, incontro in Biblioteca sulle mense scolastiche

    Como, incontro in Biblioteca sulle mense scolastiche

    A partire dall’anno scolastico 2018-2019, ovvero dal prossimo 12 settembre, primo giorno di scuola, cambiano il sistema di pagamento e di contribuzione delle mense scolastiche e quello di pagamento dei servizi pre e dopo scuola del Comune di Como.

    Per informare su cosa cambia, quanto costa e come si paga, le famiglie sono invitate da Palazzo Cernezzi martedì 4 settembre alle 18 nell’auditorium della Biblioteca comunale di Como in piazzetta Venosto Lucati 1.

  • Como: iscrizione alla serie C, fumata grigia.  La corsa a ostacoli dei dirigenti azzurri

    Como: iscrizione alla serie C, fumata grigia. La corsa a ostacoli dei dirigenti azzurri

    Un passaggio fatto e uno da compiere, con la mattinata di oggi che a questo punto può essere davvero decisiva per le sorti del Como per la prossima stagione.Nella sostanza, i dirigenti del club lariano ieri, nello studio di un notaio, hanno sottoscritto il cambiamento della ragione sociale, con la società che da dilettantistica è diventata una Srl pronta per il calcio professionistico. E questo è il passaggio andato a buon fine.Ci sarà da attendere invece questa mattina per avere le fideiussioni che servono da garanzia per ottenere il ripescaggio in serie C1 nella prossima stagione.Di fatto è una corsa contro il tempo, visto che il termine ultimo per chiedere il ripescaggio è fissato per venerdì alle 13. Un minuto dopo, ogni porta sarà chiusa. Di fatto mancano due giorni per predisporre e consegnare tutta la documentazione.Come è noto, il club lariano ha la certezza di poter essere ripescato, con il suo quinto posto nell’apposita graduatoria. I posti che si sono liberati per i problemi di altre società danno ampie garanzie.E tra l’altro una squadra che precede i lariani nella graduatoria, il Prato, potrebbe anche rinunciare. Una strada praticamente spianata, per un cammino che però è decisamente costoso. Per il ripescaggio sono infatti richiesti prima di tutto 300mila euro a fondo perduto. Stessa cifra per la fideiussione, che deve essere una garanzia per i tesserati, i collaboratori e i dipendenti del club. C’è poi una ulteriore fideiussione da 350mila euro da sommare all’iscrizione (60mila). In pratica un milione di euro.Il tutto da aggiungere agli ingaggi e alla costruzione della squadra, oltre che alle normali spese di gestione di una società “pro”.Un progetto che ha diviso gli attuali soci con il presidente uscente Massimo Nicastro che, dopo aver parlato di trasferimento della proprietà in America, progetti sullo stadio, e di un futuro ad alti livelli, ha deciso di mollare e ha manifestato l’intenzione di lasciare. «La mia idea? Consolidare le basi della società e ripartire dalla D», ha dichiarato in una intervista alCorriere di Como.Dal canto suo l’altro socio al 50%, Roberto Felleca, ha confermato che non intende mollare e vuole ripartire dalla serie C. Di fatto ora è in prima linea con il futuro amministratore delegato, Enrico Garau e Nico Bisazza, responsabile del settore giovanile, per trovare il bandolo della matassa e presentare la domanda completa per il ripescaggio in C.Rispetto all’ottimismo degli scorsi giorni, manifestato da più parti, è inutile negare che non manchi apprensione, perché il tempo stringe. Fonti dirigenziali rivelano di soldi comunque pronti a livello di garanzie e di una giornata, quella di oggi, che dovrebbe portare buone notizie sul fronte fideiussioni.Ma, mai come in questo caso, vale la citazione di Giovanni Trapattoni, il famoso «Non dire gatto se non l’hai nel sacco». Fino a quando la documentazione non sarà completa, quindi, di certezze non ce ne saranno.Il tutto mentre la squadra prosegue il suo ritiro ad Arona e domenica è attesa dalla prima partita, per la Coppa Italia maggiore, sul campo del Catania (ore 20.30). Una sfida secca; chi passa il turno è atteso dal Foggia.Massimo Moscardi

  • Como, lavori in via Oltrecolle fino a dicembre

    Como, lavori in via Oltrecolle fino a dicembre

    Per consentire un intervento di 2iReteGas, nel periodo dall’8 agosto al 14 dicembre sarà istituito il senso unico alternato notturno dalle 21 alle 6 di mattina nel tratto di via Oltrecolle che va dall’intersezione con via di Lora all’intersezione con via Buozzi.

    Nelle vie Don Bosco, di Lora e Buozzi, i lavori potranno essere eseguiti anche in orario diurno con l’ausilio di movieri in corrispondenza o in prossimità delle intersezioni, al fine di creare il minor disagio possibile alla circolazione.

  • Como, lavori stradali in via Tommaso Grossi

    Como, lavori stradali in via Tommaso Grossi

    Per un intervento di 2iReteGas dalla mezzanotte di domani, fino al 15 ottobre verrà istituito permanentemente il senso unico di marcia in via Tommaso Grossi, a Como nel tratto da via Zezio a via Crispi, con direzione via Crispi. Il traffico proveniente da Brunate sarà deviato lungo via Crispi

    Stanotte e domani notte inoltre, dalle 21 alle 6 di mattina sarà asfaltata la rotatoria all’incrocio tra in via Bellinzona e via Camozzi.

    I veicoli provenienti da San Fermo saranno deviati su via Bixio o su via Abba, ai veicoli provenienti da Como verrà consigliato il percorso su via per Cernobbio.

  • Como, presentato il ricorso. Ultima spiaggia per la serie C

    Como, presentato il ricorso. Ultima spiaggia per la serie C

    Un ultimo tentativo, forse disperato. Il Como ha presentato questa sera attorno alle 20, attraverso l’avvocato Eduardo Chiacchio, il ricorso al Coni contro la bocciatura alla domanda di iscrizione al campionato di serie C. Un dossier completo, come spiega l’amministratore della società, Roberto Felleca.

    «Si tratta della ricostruzione dei fatti – dice Felleca – con tutte le documentazioni che certificano come fino all’ultimo avevamo cercato sia una fidejussione bancaria sia una fidejussione assicurativa. Ci sono le mail di chi aveva risposto in modo negativo e di chi invece era disponibile, ma con tempi superiori a quelli richiesti». Di fatto la fidejussione non è però mai stata sottoscritta. Il Como aveva così provato la via dei “contanti” o meglio del bonifico, per certificare la sua solidità. Una strada, questa che non è prevista dai criteri di iscrizione.

    «Abbiamo sbagliato nella forma – dice sempre Felleca – Ma mi sembra assurdo se non ammettono il Como, con simili referenze di solidità economica. Abbiamo dato dei soldi in anticipo, quando tutti conoscono le difficoltà nell’escutere una fidejussione se le cose vanno male».

    Per la risposta da parte del Coni si parlava inizialmente del 10 agosto, ma la data potrebbe slittare, secondo le indicazioni che l’avvocato Chiacchio ha dato proprio a Felleca.

    «Non è escluso che si arrivi anche dopo Ferragosto – afferma – Noi rimaniamo carichi». Il pensiero va però a anche a un possibile nuovo campionato nei Dilettanti.«Per fare la categoria dell’anno scorso basterebbe continuare quello che stiamo facendo, cambiando qualche obiettivo di mercato, ma tutto il resto è fatto – dice sempre Felleca – Certo, per me sarebbe una delusione grandissima. Questa rincorsa alla C mi ha distrutto fisicamente e psicologicamente. A livello economico credo di aver dato tutte le dimostrazioni di voglia e volontà. Incrociamo le dita. Io parlo già da presidente».

    Per quanto riguarda il rinnovo della cariche, oggi il presidente è Massimo Nicastro e Felleca ad, ma la strada sembra segnata.

    «Andremo dal notaio a fine mese – dice Felleca – ma questo è meno importante. Ora siamo tutti concentrati sul ricorso».

    Il 22 agosto intanto è stata convocata l’assemblea di Lega Pro (serie C), che deciderà se sospendere o meno il campionato in assenza di certezze economico-finanziarie anche a causa della precarietà della governance della Figc.

    La decisione è stata presa oggi a Firenze dal consiglio direttivo della Lega Pro, che ha preso atto dell’attuale situazione sulla base delle ammissioni decise dal commissario straordinario della Federcalcio delle Società Cavese, Imolese, e Juventus U23 al Campionato di Serie C.

    Le squadre sono state integrate nei tre gironi A, B e C insieme con Catania, Novara, Robur Siena, che il Tribunale federale nazionale che ha ritenuto “ripescabili”.«Il consiglio direttivo – si legge nel comunicato diffuso oggi – ha deciso, al momento, di posticipare l’inizio del campionato alla prima domenica di settembre e di indire per mercoledì 22 agosto 2018 a Roma la definizione dei calendari per il Campionato 2018 -2019. Nella stessa giornata è stata convocata l’assemblea dei Club che discuterà su diritti televisivi, licenze nazionali e sarà chiamata ad esprimersi se iniziare o meno il campionato».

    «Siamo in un clima di totale incertezza e precarietà nel calcio italiano il quale ha l’esigenza che si convochi l’assemblea elettiva per dar vita ad una nuova governance che superi il regime commissariale per un governo della Figc capace di traghettare verso una stagione di riforme non più rimandabile» conclude il comunicato.Tornando in casa Como, il Settore giovanile organizza degli Open Day al Sinigaglia in questi orari: mercoledì 8 agosto per i nati 2005 e 2006; giovedì 9 agosto 2003 e 2004; venerdì 10 agosto per i nati 2001 e 2002. Ritrovo sempre alle 16.

  • Como, raid tra viale Innocenzo e via Barelli, finestrini in frantumi

    Como, raid tra viale Innocenzo e via Barelli, finestrini in frantumi

    Finestrini di auto in frantumi tra viale Innocenzo XI e via Barelli, a Como.Raid vandalico o l’azione di uno o più ladri in cerca di monetine e altri oggetti lasciati dentro le auto?La segnalazione ci è giunta da un lettore, che ha scattato l’altro giorno anche alcune fotografie, che dimostrano come il blitz abbia coinvolto diversi veicoli.

    Una brutta sorpresa per chi aveva parcheggiato l’auto e si è trovato a fare i conti con i danni.

  • Cronaca

    Cronaca

    I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, nel corso di un controllo al valico Commerciale di Brogeda tra Italia e Svizzera, in ingresso nel territorio italiano, hanno scoperto un carico di giubbotti contraffatti che presentavano caratteristiche riconducibili a quelli di due notissimi marchi e che stavano per essere immessi sul mercato.

    La merce era stivata in un Tir proveniente dall’Ungheria e diretto a Napoli, uno degli oltre 3mila che quotidianamente varcano il confine a Como.Considerata la tipologia di merce e il rischio in materia di contraffazione, le fiamme gialle hanno deciso di procedere con un controllo sommario del carico.Nell’autoarticolato c’erano 317 cartoni per un totale di 12.970 capi di abbigliamento di cui 12.130 pezzi riconducibili a un noto brand italiano dalla sonorità finlandese e 840 pezzi che presentavano caratteristiche in termini di disegno, forma e colore, similari a quelle di un noto marchio statunitense.

    I periti dei rispettivi marchi hanno confermato i sospetti dei militari.L’ingente carico è stato così sottoposto a sequestro per i reati di “Contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni”; di “Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” e di “Vendita di prodotti industriali con segni mendaci”, il valore di mercato della merce è stato stimato in 1 milione 200mila euro, ovvero poco meno di 100 euro a pezzo. I giubbotti avrebbero potuto trarre in inganno i consumatori.Denunciato l’autista ucraino alla Procura della Repubblica di Como.

  • Como sul campo della sua   “bestia nera”. Banchini:  «A Seregno abbiamo tutto da perdere»

    Como sul campo della sua “bestia nera”. Banchini: «A Seregno abbiamo tutto da perdere»

    «In questa partita abbiamo tutto da perdere. Ma questo per noi non può che essere uno stimolo ulteriore per fare bene». Mister Marco Banchini detta la linea al suo Como, che questa sera scende in campo a Seregno nel turno infrasettimanale di serie D. I lariani giocheranno dopo aver conosciuto i risultati delle altre squadre, visto si tratta dell’unico match fissato alle 20.30. Gli altri andranno tutti in scena nel primo pomeriggio.Gli azzurri sono secondi in classifica a -3 punti dal Mantova, che oggi è impegnato sul campo della Pro Sesto. Più abbordabile l’incontro del Rezzato, terzo, che ospita il Legnago.Il Seregno dallo scorso anno è una “bestia nera” per il Como: nel torneo 2017-2018 la squadra della provincia di Monza conquistò contro i lariani tutti e sei i punti disponibili, che poi si rivelarono decisivi per la mancata promozione in C.Inoltre, sulla panchina degli avversari, c’è un ex stimato come Andrea Ardito, proprio l’uomo che nell’estate del 2017 era stato designato quale allenatore del Como dalla cordata Nicastro-Felleca-Renzi-Angiuoni, che però rinunciò all’incarico.Questa sera per lui non sarà un match come tutti gli altri. «Questa sera l’emozione sarà tanta – rivela Ardito – ma il mio Seregno vuole fare una grande partita».Mister Marco Banchini lo sa. La sua squadra è molto carica, dopo le tre vittorie consecutive con Legnago, Pro Sesto e Pontisola.«Noi vogliamo tornare a casa con i tre punti – spiega l’allenatore – ma sappiamo che di fronte ci sarà una formazione che non farà troppe concessioni».«Il Seregno, al di là dei recenti precedenti con il Como – sostiene il mister lariano – arriva da due vittorie consecutive con Olginatese e Ambrosiana, in cui non ha subito gol. Ovviamente vorrà proseguire, e anche per il fatto che in panchina ci sia un ex come Ardito le motivazioni saranno altissime, ma noi faremo di tutto per fermare questa serie positiva».Allo stadio Ferruccio, per questa sera, sono attesi oltre mille spettatori. «Ci auguriamo che sia una bella partita – dichiara il patron azzurro, Carmine Castella – e che vengano tanti tifosi, sia dalla Brianza che da Como».Il costo dei biglietti d’ingresso è di 15 euro (tribuna centrale) e 10 euro (settore ospiti. Considerata la vicinanza e il buon momento della formazione lariana – oltre che l’orario favorevole per chi lavora – è atteso un lago afflusso di sostenitori della squadra di Banchini.M.Mos.

  • Comonext, Orsenigo (PD): “Subito le risorse”

    Comonext, Orsenigo (PD): “Subito le risorse”

    “Avevo presentato un emendamento affinché per il Parco scientifico tecnologico Comonext di Lomazzo venissero subito stanziate risorse già nell’ambito dell’assestamento di bilancio, ma poi, visti i margini risicati della manovra, ho deciso di ritirarlo e ho accettato di sottoscrivere l’ordine del giorno presentato da tutti i consiglieri regionali comaschi”, lo dice Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, spiegando quanto successo in Aula sul tema del sostegno di Regione Lombardia a Comonext.

    L’ordine del giorno approvato “invita la Giunta a prevedere un adeguato stanziamento da destinare al Parco scientifico tecnologico Comonext per la realizzazione del dimostratore d’impresa 4.0 oppure individuare le risorse atte a fornire adeguati finanziamenti all’interno dei bilanci 2018/2020”, fa sapere Orsenigo. “Sarebbe stato meglio che queste risorse fossero state stanziate subito. Ora il mio compito sarà quello di vigilare affinché questo ‘invito’ e queste risorse vengano realmente date al nostro Pst e quanto prima”, aggiunge il consigliere Pd.

  • Concessione scaduta, chiude l’Onda di Cernobbio

    Concessione scaduta, chiude l’Onda di Cernobbio

    La lettera aperta dei gestori della struttura

    L’Onda di Cernobbio si infrange sugli scogli della burocrazia. Il bar frequentatissimo della Riva ha chiuso per scadenza della concessione. Riaprirà sicuramente, anche se non si sa quando. E intanto offre a maggioranza e opposizione un’occasione imperdibile di polemica.

    L’attuale sindaco Matteo Monti e il suo predecessore, Paolo Furgoni, si palleggiano le responsabilità della mancata pubblicazione del nuovo bando, mentre i gestori scrivono una lettera aperta su Facebook, nella pagina di Sei di Cernobbio se, per informare i cittadini sui motivi della chiusura.«Dopo 45 anni di gestione della mia famiglia – scrive Elena Santoro – naturalmente faremo di tutto per continuare la nostra passione, partecipando al bando con diritto di prelazione, con la speranza che i tempi non siano troppo lunghi».In poche ore, il post ha ottenuto 200 “mi piace”, mentre sono stati oltre una cinquantina i commenti.