Categoria: Notizie locali

  • Ecopasseggiata con il Rotaract per i volontari antidegrado

    L’associazione di volontari antidegrado “Per Como Pulita” è tornata in campo con i giovani del Rotaract per una ecopasseggiata nel centro di Como a caccia di immondizia. Ripulita anche l’edicola di via Anzani. Il sodalizio insignito dell’Abbondino d’Oro per i suoi meriti sociali dal Comune, come di consueto ha documentato l’impresa su Facebook con una galleria fotografica. Nell’ambito delle sua attività di sensibilizzazione sociale l’associazione consegnerà nei prossimi giorni alle autorità competenti una denuncia per segnalare gravi situazioni di degrado. Ha un dossier con centinaia di danneggiamenti in città che ha documentato e a cui ha cercato di porre rimedio con le sue squadre di volontari.

  • Esce il primo singolo del comasco Gianluca Di Santo

    Esce il primo singolo del comasco Gianluca Di Santo. Già conosciuto per essere frontman e voce dei Menagrana, popolare tribute band di Davide Van De Sfroos, arriva a pubblicare il suo primo album dal titolo “Legno secolare” lanciato appunto dal primo brano “Cume un pecitt”.Sarà in distribuzione dal 18 settembre. ““Pecitt” è il nomignolo con cui vengono chiamati gli abitanti di Oltrona di San Mamette, il mio paese – dice il musicista – e significa letteralmente Pettirossi. Nella canzone viene nominato anche il simbolo del paese: Il santuario del San Mamette. Il Santuario svetta sulle colline circostanti e dal suo campanile è visibile un panorama a 360° che va dal massiccio del Monte Rosa, alla vette Svizzere, a alle prealpi comasche, lecchesi, bergamasche, fino a Milano. Nelle giornate terse si vede chiaramente la Madonnina del Duomo. Il Santuario è il fulcro della vita del paese. Lui che silenziosamente tutto vede, si fa ammirare dalle persone a valle. Persone che ringraziano nei momenti di benedizione, e lo pregano nei momenti di difficoltà. C’è chi cammina, chi cerca ristoro e risposte nel silenzio dei boschi che circondano la collina, e chi fa festa, suona, balla nelle notti d’estate”. “Cume un Pecitt”, spiega l’artista, è una canzone d’appartenenza, e come ogni canzone del genere non può che essere cantata in lingua locale. Il dialetto comasco in questo caso. È un rock intarsiato di elettronica e chitarre elettriche da cui fanno capolino strumenti acustici.

  • Farmaco «miracoloso» anti-Covid. Polemiche e affari in Canton Ticino

    Farmaco «miracoloso» anti-Covid. Polemiche e affari in Canton Ticino

    Nel vecchio West, quello dei film, dei fumetti e dei libri di genere, nei villaggi sperduti e polverosi ai margini del deserto arrivava spesso il cerusico, l’imbonitore che con la sua acqua miracolosa, quasi sempre colorata e dolciastra, prometteva straordinari miracoli.A sentire il farmacista cantonale ticinese – ovvero, l’autorità sanitaria in materia di medicine del cantone di lingua italiana – uno scenario simile si è messo in moto, negli ultimi giorni, anche oltre- frontiera dopo la pubblicazione di un articolo sul quotidiano popolare Blick in cui si parlava delle virtù curative di un preparato a base di erbe, l’Echinaforce, capace di contrastare con successo nientemeno che il Covid-19.Lo sciroppo, prodotto da una ditta del Canton Turgovia, è stato testato da un laboratorio di Spiez, nel Canton Berna. E i risultati, almeno a leggere il Blick, sarebbero stati «sensazionali»: l’Echinaforce è stato soprannominato addirittura, «prodotto killer» nei confronti del Coronavirus.Nelle farmacie elvetiche è partita subito la corsa all’acquisto e anche in Ticino il tam tam messo in moto dalla stampa svizzero-tedesca ha funzionato. Gli scaffali con i flaconi di Echinaforce si sono rapidamente svuotati, tra lo scetticismo degli esperti e la soddisfazione dei banconisti, i quali hanno già ordinato alla ditta produttrice nuove forniture. Chi non l’ha presa bene, però, come detto, è stato il farmacista cantonale, Giovan Maria Zanini. Che intervistato dai media ticinesi si è detto «irritato e sconcertato» da quanto pubblicato sulla stampa svizzero-tedesca.«Non si possono trarre certe conclusioni dopo aver fatto soltanto esami in laboratorio – ha ripetuto Zanini – Mancano completamente gli studi sull’uomo. Siamo lontanissimi dal poter affermare che l’Echinaforce sia efficace contro il Coronavirus. Alla stessa stregua, potremmo concludere che anche la grappa ticinese funziona contro il Coronavirus». Il farmacista cantonale ha pure messo in guardia i cittadini da un uso errato del prodotto.«Credo che sia da irresponsabili gridare al miracolo, come è stato fatto. Possono esserci conseguenze molto negative: qualcuno potrebbe assumere l’Echinaforce credendosi poi protetto dal Covid. Prodotti simili hanno un effetto stimolante sul sistema immunitario e sono omologati solo per quello scopo».

  • Fedora Sorrentino e la stagione del Sociale “D’acqua e vita”: le ragioni della ripartenza

    Fedora Sorrentino e la stagione del Sociale “D’acqua e vita”: le ragioni della ripartenza

    Oggi il Sociale di Como ha lanciato la prima parte della sua stagione “Notte” che si aprirà con la prima del cartellone lirico il 3 ottobre alle 20. Fedora Sorrentino, presidente del Sociale Aslico di Como, nel commentare il titolo scelto per il carnet, “D’acqua e vita”, ha così commentato: «Era l’autunno del 2019 quando iniziavamo a porre le basi per la stagione successiva e a costruire un legame e un tema che fossero al centro del racconto che ci avrebbe accompagnato per un anno. Man mano che imbastivamo gli spettacoli che si sarebbero alternati tornava ricorrente il principio dell’acqua, attraversando la creatività artistica del cartellone e diventando spunto di riflessione e suggestione”. Poi però è arrivato il coronavirus a sconvolgere i piani di chi lavora nello spettacolo e nella cultura: cinema e teatri chiusi, programmi cancellati o rimandati, incertezza per il futuro. “Poco prima che la pandemia sconvolgesse il mondo eravamo convinti che “D’acqua e vita” sintetizzasse il senso profondo di quello che stavamo costruendo – ha detto Fedora Sorrentino – Non c’è vita senza acqua, da qui siamo partiti senza sapere, senza neanche immaginare cosa sarebbe successo da lì a poco. Oggi che di quella stagione non resta più nulla, perché quello che avevamo programmato non è più sostenibile, né realizzabile per le limitazioni che ci sono imposte dal momento, non possiamo cambiare il sentimento che ci lega a quello che vedrete sul vostro palcoscenico.Nonostante tutto l’acqua fa parte di questo programma, così come ne fa parte la vita, forse ancora più di prima.»

  • A Mendrisio grande mostra di Derain

    A Mendrisio grande mostra di Derain

    “André Derain sperimentatore controcorrente” è il titolo della grande mostra sul pittore francese in arrivo dal 27 settembre al Museo d’Arte di Mendrisio. André Derain è una delle grandi figure della rivoluzione artistica dell’inizio del XX secolo, sia pittorica sia scultorea: innanzitutto come protagonista del Fauvisme, insieme a Matisse e Vlaminck, e per il suo fondamentale contributo, unitamente a Braque e Picasso, alle sperimentazioni primitiviste e cézanniane nel cruciale momento di incubazione del cubismo, a cui però non aderisce.

    Nell’ambito della sua attività espositiva dedicata ai grandi maestri moderni, il Museo d’arte Mendrisio ha deciso di organizzare un’importante retrospettiva di André Derain (fino a gennaio) grazie alla collaborazione degli Archivi André Derain e ai prestiti di alcuni prestigiosi musei francesi. L’esposizione intende esplorare tutti i principali aspetti della sua ricerca, e in particolare contribuire a rimettere a fuoco e rivalorizzare le peculiari qualità della sua complessa e articolata produzione fra le due guerre e fino alla sua morte.

  • A Villa Guardia De Sfroos fa ballare con il suo “VanTour”

    A Villa Guardia De Sfroos fa ballare con il suo “VanTour”

    Davide Van De Sfroos fa tappa a Villa Guardia, meta del suo unico concerto comasco per il “VanTour 2019”. Sabato 13 luglio, al Parco comunale “Garibaldi”, ripropone i “must” che fanno cantare e ballare i suoi fan. Uno spettacolo arricchito da nuovi strumenti e suoni, in particolare dal basso e dalla fisarmonica, che daranno ai brani più famosi sfumature nuove. Biglietti disponibili su ticketone.it e direttamente al parco durante le serate organizzate dalla Pro Loco di Villa Guardia. Biglietto intero 23 euro, ridotto 18 euro.

  • Altolago, la Regione assicura i fondi dopo la frana

    Altolago, la Regione assicura i fondi dopo la frana

    Dopo i danni causati dall’ondata di maltempo che si è abbattuta da venerdì notte sull’Altolago di Como, ieri mattina, a Palazzo Gallio a Gravedona si è tenuto un vertice organizzato dal presidente della Comunità Montana Alto Lario e Ceresio, Mauro Robba, per fare il punto sulla situazione dei territori coinvolti dal nubifragio e dalle frane.Presenti, oltre ai sindaci del territorio, l’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori, il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi e Gigliola Spelzini, presidente della Commissione Speciale Montagna in Regione. Con loro anche Fiorenzo Bongiasca, nella doppia veste di presidente della Provincia di Como e di sindaco di Gravedona ed Uniti. Sabato, proprio Bongiasca si era appellato al Pirellone per reperire i fondi necessari per le opere di prevenzione e manutenzione delle zone boschive del territorio.Disponibilità economiche, aveva sottolineato Bongiasca, che i piccoli Comuni come quelli dell’Alto Lario, non hanno.«A breve – ha spiegato Sertori al termine della riunione – partiranno i primi interventi urgenti di messa in sicurezza del versante, mentre è ancora in corso la valutazione dei danni causati dagli smottamenti e dalle violente piogge dello scorso fine settimana».Tutti gli sfollati di Vercana, intanto, hanno potuto fare rientro nelle loro abitazioni. Domenica sera il sindaco, Luca Aggio, aveva infatti revocato l’ordinanza di evacuazione precauzionale emessa il giorno precedente, permettendo così a 20 persone di poter rincasare. Domenica alle 18 è stata riaperta anche la Regina chiusa da sabato, nel tratto compreso tra i comuni di Gravedona ed Uniti, Domaso e Vercana, per una frana.Il materiale di fango e detriti è stato rimosso e grazie anche al miglioramento del tempo è stato possibile rendere nuovamente transitabile al traffico la via, principale collegamento dell’Altolago comasco.Riaperta da sabato sera con senso unico alternato invece la strada provinciale 4 che da Gravedona porta a Peglio e Dosso del Liro, chiusa da sabato mattina per uno smottamento che aveva causato la caduta di alcuni alberi e di un muretto di contenimento finiti a ridosso di un serbatoio di gpl. La struttura era stata svuotata e messa in sicurezza dai vigili del fuoco.

  • Arte internazionale, Tablinum punta su Dubai

    Arte internazionale, Tablinum punta su Dubai

    Tablinum Cultural Management, l’agenzia di eventi culturali di Alessandro Cerioli ed Elisa Larese, parteciperà allaWorld Art Dubai, da giovedì 8 a sabato 10 Ottobre, presso il World Trade Center di Dubai. Questo è l’evento principale della stagione ufficiale dell’arte di Dubai, World Art Dubai ritorna per la sua sesta edizione portando l’arte contemporanea accessibile da diverse parti del mondo e assecondando la crescente domanda di arte contemporanea del Medio Oriente. Alla World Art Dubai l’arte diventa eccezionale e va a creare un legame unico e personale tra l’artista e il suo pubblico. La possibilità unica di immergersi in un festival d’arte veramente accessibile a tutti, che celebra l’arte in tutte le sue forme. Per gli addetti al settore la World Art Dubai è divenuta l’appuntamento irrinunciabile della stagione artistica e anche per Tablinum Cultural Management un nuovo stimolo per questo 2020, toccando con questa tappa tre continenti. A Dubai Tablinum porterà cinque artisti, Rossella Rossi, Maria Mouriadou, Mary Lipian, il lariano Giorgio Tardonato protagonista della astronomica art con i suoi lavori dedicati al cosmo e alle esplorazioni spaziali e Salvatore Liistro.

  • Casate, in ritardo la pista del ghiaccio. Società sportive preoccupate

    «Ci sarà un leggero slittamento nei lavori di allestimento della pista del ghiaccio. Nessun problema serio». Così il neo direttore di CsuAngelo Pozzonicerca di rassicurare le società sportive che hanno casa nel palazzetto di Casate e che si sono ritrovate la struttura ancora chiusa e con dei lavori in corso.

    Solitamente infatti in questo periodo gli atleti iniziano i loro allenamenti sul ghiaccio. «Sinceramente non possiamo che essere già in apprensione. Innanzitutto perché negli anni passati abbiamo sempre avuto a disposizione la pista verso il 10 settembre. Adesso si parla di un paio di settimane di attesa. Ma poi ci domandiamo come mai questo ritardo? – intervieneLuca Ambrosoli, presidente Hockey Como – E non vengano a dire che è per motivi legati al Covid-19. Il lockdown è finito da tempo e i lavori potevano essere eseguiti, ovviamente nel più assoluto rispetto delle norme di sicurezza, con largo anticipo così da arrivare pronti a inizio settembre».

    Da parte di Csu arriva una precisazione. «Si stanno ultimando alcuni interventi che non è stato possibile eseguire prima vista la situazione dei mesi passati. Comunque di sicuro entro la fine del mese di settembre tutto sarà concluso e l’impianto regolarmente utilizzabile», interviene il presidente Pozzoni.

  • Como, davanti a Palazzo Cernezzi stesa la «passerella della vergogna»

    La passerella della vergogna.

    Questa sera, all’ingresso di Palazzo Cernezzi, l’associazione “Cominciamo da Como” ha steso una «passerella della vergogna» per protestare contro le politiche della giunta di centrodestra in materia di aiuti e assistenza ai senzatetto.

    Nata per dire no alla cancellata a San Francesco, la manifestazione ha inevitabilmente toccato anche il “caso” Corengia esploso negli ultimi due giorni.