Categoria: Cultura e spettacoli

  • Battellate musicali con il Teatro Sociale

    Battellate musicali con il Teatro Sociale

    La musica sposa il paesaggio nelle battellate, in due appuntamenti (domenica 30 giugno e sabato 13 luglio 2019) che contemplano momenti di navigazione, concerti e racconti, per riscoprire gli aneddoti, gli amori, le corrispondenze tra compositori, celebri cantanti, artisti, editori e mecenati. Domenica 30 giugno il teatro Sociale di Como proponeCorrispondenza Belliniane – Avventure e passioni di inizio ‘800.Ritrovo al pontile della Navigazione a Piazza Cavour, alle ore 11; rientro al medesimo pontile verso le ore 17. Prima tappa Moltrasio, dove per la prima volta si avrà accesso a Villa Erker Hocevar, già Villa Salterio poi Villa Galloni, dove Vincenzo Bellini ebbe modo di risiedere, negli anni del corteggiamento e della passione struggente per Giuditta Cantù (1828/1829), dove compose alcune pagine memorabili della Straniera (1829), della Sonnambula (1831), come attesta la targa in marmo affissa fuori dall’edificio.La Villa è di proprietà privata e sarà aperta per gentile concessione dei proprietari.All’interno del patio, il Teatro Sociale di Como AsLiCo per l’occasione allieterà i propri ospiti con un intervento musicale, con brani tratti dal repertorio più noto, del belcanto italiano, verranno eseguite arie da Donizetti, Rossini e Bellini, dal soprano Veronica Marini, dal tenore Nico Franchini, accompagnati alla chitarra classica da Eugenio Della Chiara; la narrazione, condotta in italiano e in inglese, da Stefano Lamon e Francesca Zardini continuerà alla volta di Blevio, nel ricordo di un’altra Giuditta, cantante e musa ispiratrice del Cigno di Catania: Giuditta Pasta, che a Blevio soggiornò e dove trovò sepoltura.A Blevio il pranzo si terrà al Ristorante Momi, a seguire si terrà una passeggiata nei luoghi della narrazione per poi rientrare a Como verso le 17.

    Sabato 13 luglio sarà la volta diGeliebte Clara. Un omaggio all’amicizia tra Clara Wieck Schumann e Johannes Brahms, in occasione dei 200 anni dalla nascita di Clara Schumann (1819-1896)Ritrovo al pontile della Navigazione a Piazza Cavour alle 12. La narrazione, in italiano e in inglese, condotta da Francesca Zardini ed Elisabetta Villa, insieme al Trio Akai (violino Demian Baraldi; violoncello Dylan Baraldi; pianoforte Shun Oi), avrà luogo a Villa Carlotta, dove il momento musicale contemplerà l’esecuzione del Trio in sol minore per violino, violoncello e pianoforte, op.17 composto da Clara Wieck Schumann nel 1846 e a seguire il Trio in si maggiore per violino, violoncello e pianoforte, op.8 n.1 di Johannes Brahms (1853-1854). Più volte Clara Schumann, figura carismatica, pianista, compositrice, intellettuale, moglie di Robert Schumann (1810 – 1856), poi compagna di Johannes Brahms, ebbe modo di soggiornare numerose volte sul Lago di Como, in visita sovente a Villa Carlotta, che descrive nelle sue lettere.A Villa Carlotta anche Johannes Brahms venne ospitato sicuramente nel 1882, nel 1884 e nel 1890.La tecnica pianistica di Clara, il suo fascino, abbinati a cultura e sensibilità, oltre che ad una certa avvenenza, nel periodo Romantico più aulico della musica tedesca, la portarono a ricevere l’ammirazione di Nicolò Paganini, Franz Liszt, Wolfgang Goethe.L’unione tra Clara e Johannes Brahms durò indissolubile per quasi quarant’anni, dal 1856 (anno in cui mancò Robert Schumann), fino alla morte di lei (1896); Brahms (1833 – 1897) le sopravvisse un anno.

    Il costo delle battellate è di 70 euro a persona.

  • Colombe, farfalle e lucciole accendono il Lario: sabato la Sagra di San Giovanni

    Colombe, farfalle e lucciole accendono il Lario: sabato la Sagra di San Giovanni

    Da un decennio la Pirotecnica Santa Chiara cura lo spettacolo di fuochi artificiali della Sagra di San Giovanni sull’Isola Comacina. Quest’anno lo show andrà in scena sabato 22 giugno alle 22.30 e  l’ispirazione per lo spettacolo che richiede 4 giorni di lavoro per la preparazione viene dall’emergenza ecologica: potremo ammirare disegnate dai fuochi forme di esseri volanti come colombe, farfalle e lucciole.In tutto le postazioni di lancio automatizzate sull’isola saranno 21, per un totale di 5.700 lanci. Gli addetti in campo fin dal 19 giugno (l’armamento pirotecnico, totalmente biodegradabile assicurano i responsabili, è stato portato sull’isola via elicottero) sono dodici più due fonici che hanno riempito di altoparlanti l’isola per farla letteralmente “parlare”.La durata dello spettacolo è di 30 minuti, poi seguirà, letta da un attore, la rievocazione storica della battaglia medievale dell’isola, al termine la ricostruzione dell’incendio, della durata di tre minuti. Il tutto con una colonna sonora adeguata a sottolineare la solennità dei momenti bellici, con rullanti e grancasse, e momenti più melodici e pop.

  • Isola Comacina, inserto speciale domani con il “Corriere di Como”

    Isola Comacina, inserto speciale domani con il “Corriere di Como”

    Domani in edicola gratis con il “Corriere di Como” uno speciale a colori di 16 pagine racconterà con schede, interviste e approfondimenti l’evento che apre l’estate lariana, la Sagra di San Giovanni. Storia, arte, tradizioni e luoghi storici protagoniste in Tremezzina grazie alla rievocazione dell’incendio dell’Isola Comacina del 1169. I documenti storici, i luoghi da visitare, gli spunti per l’approfondimento culturale,  questo e molto ancora nel racconto di un evento amatissimo dai turisti.

  • Isola Comacina, sfida per il turismo

    Isola Comacina, sfida per il turismo

    Quando John Fitzgerald Kennedy nel giugno 1963 giunse a Bellagio in elicottero disse che il Lago di Como era «il più bello del mondo».Ora che Barack e Michelle Obama saranno ospiti dell’amico divo George Clooney e della moglie Amal a Villa Oleandra – e chissà quanti sguardi attireranno dai battelli in navigazione verso l’Isola Comacina per la Sagra di San Giovanni – questa fama internazionale risulta ancora più ribadita.E chissà che l’ex presidente Usa con la consorte e gli amici Vip lariani di adozione non ammirino anche loro dal lago o dalla terraferma sabato 22 giugno, con privacy tutelata a prova di paparazzo, l’evento clou che apre l’estate lariana?La loro presenza certifica un momento d’oro per il centro lago. Punto di arrivo di un percorso che parte da lontano, con i successi crescenti delle dimore storiche come Villa Balbianello e Villa Carlotta e con la costituzione nell’ambito dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale “Magistri Comacini”, promosso da Regione, Provincia di Como, Fondazione Isola Comacina e Fondazione Cariplo, del Complesso Culturale Isola Comacina.Un grande museo diffuso da cui si irradiano molteplici possibilità di sviluppo. Proprio per questo nel corso degli anni è stata attuata un’intensa attività di restauro conservativo delle valenze archeologiche ed artistiche presenti sull’Isola Comacina oltre al recupero dei percorsi e dei sentieri e alla manutenzione del verde, per permettere la fruizione di tante illustri vestigia del passato in modo ecosostenibile.A proposito di ecologia: quest’anno le crociere della Navigazione Lago di Como per la Sagra di San Giovanni sono andate a ruba, sono da tempo tutte esaurite, il pubblico dovrà contare su barche private o andare via terra con auto o mezzi pubblici.«Dobbiamo insistere sul potenziamento della Navigazione. Il lago va ammirato via lago – dice il sindaco di Tremezzina Mauro Guerra – Si tratta di una scelta strategica di fondo, la via d’acqua è da potenziare e nei prossimi anni sarà sempre più fondamentale. Ne parleremo in un convegno cui stiamo lavorando sulla destagionalizzazione di questo territorio così fortunato. Non abbiamo intenzione di morire per troppo successo, siamo ancora in tempo per governare i flussi turistici e programmare il nostro destino sul fronte accoglienza. Ci sono limiti oggettivi, non si può esagerare, non siamo Venezia».Una forte criticità, in mezzo a tanti successi, è data proprio dalla mobilità. «C’è un problema gigantesco sul lago, è la viabilità – dice Guerra – Entro fine anno Anas farà il bando per la variante della Tremezzina e se tutto va bene a fine 2020 apriremo il cantiere. Se riusciremo ad agganciare questo cantiere strategico alla candidatura di Milano e Cortina alle Olimpiadi invernali del 2026 potremo contare su una marcia in più. Intanto dobbiamo convivere con il traffico pesante e dei pullman turistici. Il nostro obiettivo di lungo termine è far convogliare il traffico che esce dall’autostrada a Tavernola e invitare la maggior parte dei turisti a imbarcarsi e a vedere il lago dal lago mentre si raggiunge l’albergo designato. E per far questo occorre ragionare su una sorta di sistema di trasporto pubblico urbano pensando il lago e in particolare il Centrolago come una grande area urbana, con meno traffico di passaggio e con una bigliettazione unica, che si basi su organiche modalità di scambio tra vari tipi di trasporto. Solo così potremo rendere un servizio a questo territorio. Abbiamo la fortuna straordinaria di vivere in luoghi splendidi, che però di straordinario hanno anche le emergenze».Come si arriva a questi obiettivi?«Con il lavoro di squadra. Abbiamo costituito un unico distretto turistico con Bellagio, Menaggio e Varenna, riconosciuto da Regione e ministero, e questo ci apre la porta a progetti e modalità inediti che portino un turismo diffuso non solo sul fronte lago ma anche sulle montagne e le valli. Ad esempio stiamo realizzando il prolungamento della Greenway verso Argegno e in collegamento con la Valle Intelvi, e abbiamo istituito il “Museo del Paesaggio” a Villa Mainona perché la nostra è una esperienza da vivere fino in fondo. E che va prolungata non solo sull’asse dello spazio ma anche su quello del tempo: abbiamo ancora una permanenza media sul territorio di circa 3 giorni, se riuscissimo ad aumentarla anche solo di una o due unità avremmo ottenuto un ottimo risultato. Insomma dobbiamo fare sistema, approfittare di questo momento molto favorevole che vive il lago per creare anche ricadute concrete sul fronte occupazione. Con il turismo non si arricchiscono solo gli alberghi ma tutto il territorio».

  • Cinema Gloria, raccolti oltre 53mila euro

    Cinema Gloria, raccolti oltre 53mila euro

    La campagna “Manchi tu nell’aria” per l’acquisto del Cinema Gloria di via Varesina 72 a Como (nella foto) da parte del circolo Arci Xanadù e dei suoi simpatizzanti ha fruttato finora circa 53mila euro. Un obiettivo ambizioso, dato che l’immobile è in vendita ma la cifra da raggiungere è di circa 700mila euro entro maggio 2020. La proprietà dell’immobile ha deciso di metterlo in vendita e ora è corsa contro il tempo per poter mantenere attiva quella che è per ora l’unica sala con uno schermo attiva in città, dato che l’Astra è chiuso per lavori.

    “Con la proprietà  – dice Enzo D’Antuono di Arci – abbiamo concordato una nuova data per la firma del compromesso e avviato un ragionamento sulla possibile dilazione dei tempi di pagamento. La nuova data è il 31 dicembre 2019, per allora dovremo aver raggiunto almeno i 120.000 euro indicati come primo obiettivo, questo ci darebbe sufficiente tranquillità per andare alla firma. Già da oggi partiamo dunque a preparare la campagna d’autunno diManchi tu nell’aria, saranno quattro mesi ricchi, intensi, pieni di iniziative. Il primo appuntamento sarà il 7 e 8 settembre per due giorni di festa che segneranno il nuovo lancio della campagna”.

  • Festival estivi, Lugano batte Como

    Festival estivi, Lugano batte Como

    Si prepara al via la nona edizione delLongLake Festival. Dal 28 giugno al 4 agosto, Lugano sarà animata da oltre 500 eventi da vivere all’aperto tra musica, letteratura, teatro, danza, incontri, spettacoli e installazioni d’arte.Impietoso ogni confronto con Como, alle prese con l’annosa emergenza lungolago e un calendario degli eventi estivi che il capoluogo lariano non ha ancora approntato e diffuso in attesa di emanare bandi che coinvolgano più dicasteri, dal turismo alla cultura al commercio. L’idea è far uscire un cartellone da metà luglio a settembre, fa sapere Palazzo Cernezzi per unificare tutti gli eventi in un unico palinsesto, cosa attesa da tempo. Quindi per giugno ci dobbiamo accontentare di iniziative promosse da privati, pur sempre encomiabili, e dai mercatini già da tempo in calendario.Ma torniamo a Lugano. Inaugurazione venerdì 28 giugno alle ore 21 con Francesco De Gregori & Orchestra che proporrà il suo Greatest Hits Live.Il fitto cartellone di eventi del Longlake Festival è articolato in diversi festival tematici, Estival Jazz, Wor(l)ds, Buskers, Roam, Experience e National Days.A inaugurare il festival sarà come detto un grande ospite della scena musicale italiana: venerdì 28 giugno alle 21 Piazza della Riforma ospiterà Francesco De Gregori accompagnato da una grande orchestra che ripercorrerà per la prima volta in un contesto sinfonico i suoi più grandi successi. Aprirà il concerto l’artista Tricarico.Inoltre da giovedì 4 a sabato 6 luglio torna il Lugano Estival Jazz con la sua 41esima edizione, portando in Piazza della Riforma a Lugano nove concerti e in particolare tre serate all’insegna della grande musica con personaggi di altissimo livello.Giovedì 4 luglio saliranno sul palco Marcin Patrzalek, 19enne chitarrista e compositore che lo scorso anno ha vinto “Tu si que vales” Italia, Ray Lema, pianista, chitarrista e compositore fra gli artisti più eclettici accompagnato dall’Orchestra della Svizzera italiana e da Etienne Mbappé, virtuoso del basso famoso in tutto il mondo. E ancora, l’inimitabile crooner italiano Mario Biondi.Il venerdì successivo toccherà a Billy Cobham, uno dei più acclamati batteristi jazz, con il trombettista Randy Brecker. A seguire Zara McFarlane, una delle stelle più luminose del jazz e la grande tradizione musicale brasiliana di Mart’nàlia. Sabato 6 luglio Franco Ambrosetti con la Smum Big Band, Marcus Miller e, in chiusura di festival, gli spagnoli Patax.

  • John Casali, un premio Oscar in vacanza  in Valle Intelvi. «Amore a prima vista con questo territorio» LE FOTO

    John Casali, un premio Oscar in vacanza in Valle Intelvi. «Amore a prima vista con questo territorio» LE FOTO

    «Mi sono innamorato a prima vista della Valle Intelvi. Ho pensato che non potevo non avere una casa qui». Giornata di festa ieri per John Casali, premiato agli Oscar 2019 per il miglior sonoro di “Bohemian Rhapsody”Casali, di origini piacentine e figlio di un emigrato a Londra, è un appassionato del lago di Como e dei suoi paesaggi; e proprio in un paese della valle con vista lago, Cerano, soggiorna spesso nei suoi momenti di relax lontano da quella Londra dove si trasferì il padre e dove lui ha avuto successo nel settore cinematografico, nel mondo delle colonne sonore.Il premio Oscar, in questi giorni in vacanza in Italia, ha accettato l’invito degli amministratori intelvesi, che gli hanno voluto dedicare una giornata di incontro e di celebrazione. John e la moglie Anita si sono così sottoposti volentieri a un bagno di folla con autografi e i consueti “selfie”.John Casali ha tra l’altro portato con sé l’Oscar ricevuto pochi mesi fa a Los Angeles e lo ha concesso volentieri agli ammiratori si sono fatti immortalare con la statuetta che costituisce il premio più importante del cinema mondiale.Il programma della celebrazione, “Una giornata da Oscar”, prevedeva a Centro Valle Intelvi un incontro con i sindaci del territorio, un aperitivo in musica – con i “Giovani musicanti” che hanno proposto le musiche di “Bohemian Rhapsody” – e la proiezione alla sera della pluripremiata pellicola.«Ho un amico a Mezzegra che mi ha portato a fare un giro qui in Valle – ha raccontato Casali – Prima siamo venuti a San Fedele, poi abbiamo visto a Cerano una casa che a me e mia moglie è piaciuta: è stato amore a prima vista e abbiamo deciso di prenderla: è diventato il nostro rifugio, il posto dove ci possiamo rilassare. Questo è un posto unico: ovviamente mi piace andare in barca sul lago, visitare posti come Bellagio e Varenna, ma alla fine il posto dove voglio ritornare è proprio questo. Mi piace camminare per le vie di Cerano o andare a fare la passeggiata che porta alla chiesa di San Zeno».Casali era visibilmente sorpreso e commosso per le tante persone che in ogni momento hanno seguito gli eventi proposti. «Una accoglienza incredibile», ha sottolineato.Infine ha regalato un aneddoto di stretta attualità, relativo a “Murder Mystery”, il film appena lanciato da Netflix. «Mi avevano proposto di fare la colonna sonora, ma ero impegnato per “Bohemian Rhapsody”. Ovviamente sarei ben felice di lavorare per un film girato sul Lario: sarebbe bellissimo».

  • Cinema sotto le stelle dai classici alle ultime uscite

    Cinema sotto le stelle dai classici alle ultime uscite

    Il cinema sbarca nelle piazze. Con la bella stagione, nel centro storico di Como o sul Lago, si potranno vedere finalmente quei film perduti alla prima uscita invernale oppure godersi i grandi classici.Si comincia con l’evento “Chaplin in piazza”, oggi a Como, in piazza Cacciatori delle Alpi (ingresso libero; info: circoloolmo.it). Il Circolo Olmo vuole accendere i riflettori sull’ex cineteatro Politeama, “Ticosa” culturale della città. Di fronte alla struttura chiusa dal 2005, ecco la proiezione di uno dei film più famosi di sempre, Tempi Moderni di Charlie Chaplin (1936), la cui visione sarà accompagnata dalla musica del pianoforte di Samuele Dell’Oro. Il film muto racconta la storia di Charlot, operaio in una fabbrica i cui ritmi disumani lo portano alla pazzia. Dopo aver sventato un’evasione, Charlot torna libero e salva una ragazza di strada dall’arresto, innamorandosi di lei. In un’intervista del 1931 Charlot disse: «I macchinari che consentono di risparmiare manodopera e altre invenzioni moderne non sono stati fatti per ricavare profitto ma per assistere l’umanità nella ricerca della felicità». Parole che suonano quanto mai attuali. Il film sarà preceduto da un aperitivo gratuito alle 20; inizio proiezione, ore 21.30.Martedì 18 giugno, alle 21.30, al Lido di Ossuccio in via Giuseppe Somalvico 13 a Tremezzina, proiezione diThe old man and the gun(ingresso: 1 euro; in caso di pioggia all’auditorium dell’Istituto scolastico di Tremezzina). È l’ultimo film del grande Robert Redford che, a 82 anni, ha detto addio alle scene, almeno come attore. Redford è Forrest Tucker, un rapinatore di banche seriale che, a 77 anni e dopo 16 evasioni, non ha smesso, insieme a due soci, di organizzare colpi decisamente originali. Con fascino e calma, senza utilizzare armi, rapina banche da ladro gentiluomo.La rassegna cinematografica estiva “35mm sotto il cielo” dello Spazio Gloria torna con un ricco cartellone di bei titoli proposti nello spazio di piazza Martinelli a Como. Il 19 e il 20 giugno è in programmaBen is back, film drammatico di Peter Hedges. Holly Burns (Julia Roberts) è madre di quattro figli. I due più piccoli, nati dal secondo matrimonio, sono eccitati all’dea di trascorrere il Natale con il primo figlio di Holly, Ben, in permesso da una comunità dove si sta disintossicando. Ivy, la sorella più grande, è esitante. Davvero sono 77 giorni che non si droga? Holly vuole crederci e Ben sembra disposto ad essere messo alla prova.Il mese di giugno si chiuderà, il 26 e 27, con Euforia di Valeria Golino. Ingresso: 6/7 euro. Info: www.spaziogloria.com.

  • “Fari di Bretagna”, successo per l’associazione culturale Cerere

    “Fari di Bretagna”, successo per l’associazione culturale Cerere

    Atmosfera suggestiva e coinvolgente per il debutto dell’associazione culturale “Cerere” ad Appiano Gentile ieri sera con l’eventoFari di Bretagna(libro e video) di Susy Zappa (già autrice diSein, una virgola sull’acqua)  presso la Sala Wildt di piazza Libertà con mostra fotografica di Cristian Berlusconi a fare da degna cornice. “Siamo molto soddisfatti – dice Monica Giopp presidente e fondatrice del sodalizio, presente con l’intero direttivo – per la riuscita dell’evento segno che l’impegno per l’organizzazione ma soprattutto che le proposte di eventi culturali unitamente alla particolarità unica degli autori, siano favorevolmente apprezzate dal pubblico che proviene numeroso anche da fuori paese. Intendo, ovviamente in futuro riservare uno spazio particolare alle donne, affinché vengano valorizzate al meglio”. Raggiante Susy Zappa: “Quella appianese è stata una serata indimenticabile e sono molto felice di aver condiviso con i partecipanti i ricordi della mia recentissima esperienza a giugno in solitaria al faro dell’isola di Wrac h’”. Riserverò a ottobre la possibilità esclusiva di accompagnare personalmente un gruppo solo di 10 persone in un tour emozionante”. Visibilmente emozionato anche Cristian Berlusconi, molto apprezzato per il suo reportage fotografico.

  • Garbo, nuovo tour in autunno

    Garbo, nuovo tour in autunno

    Da questo autunno partirà un nuovo tour del cantante lariano Garbo, esponente di spicco della new wave e considerato erede italiano di David Bowie. L’artista è stato convinto da un gruppo di amici musicisti e dai suoi fan a non interrompere i concerti dal vivo dopo il Garbo Living di tre anni fa. L’occasione della nuova tournée i cui dettagli saranno diffusi in seguito permetterà di riascoltare i primi due dischi “”A Berlino… va bene” del 1981 e “Scortati” del 1982 in modalità “elettro elettronica” con due postazioni di Synth e programmazioni e un chitarrista. Luca Urbani, Eugene, e Matteo Agnelli i musicisti. Alcuni brani tratti dai due dischi lo stesso Garbo non gli esegue in concerto dal 1981, 1982, anni di pubblicazione di questi dischi di pura avanguardia. InfoBooking: francescoava@gmail.co.