Categoria: Notizie locali

  • Ivana Spagna, nuovo singolo in rete per una buona causa

    Ivana Spagna, nuovo singolo in rete per una buona causa

    È online il videoclip di “Prigioniera nel tuo nido”, terzo singolo (in rotazione radiofonica da venerdì 6 dicembre) estratto da “1954”, il nuovo album della cantante  comasca Ivana Spagna, “È un brano del grande Luca Chiaravalli – racconta Ivana – quando l’ho ascoltato la prima volta l’ho sentito subito mio, mi sono emozionata. L’ho voluto nel disco senza nessun dubbio, sono quelle situazioni in cui capita di ritrovarsi totalmente nelle parole di una canzone. Nel videoclip – prosegue – ho pensato che sarebbe stato bello dare voce a chi voce non ha, rendendoli protagonisti di questo video e per questo voglio ringraziare l’Ente Nazionale Sordi Sez. Provinciale di Milano e il consulente linguistico, Rosella Ottolini. L’entusiasmo di queste persone e la loro gioia, nell’essere parte di questa avventura, è il risultato più bello di questo video. Un’emozione così grande che non avrei potuto immaginare prima”. Per effettuare una donazione in favore delle attività per bambini sordi, qui i dettagli per il bonifico bancario: intestato a Ente Nazionale Sordi presso la Banca Creval Sede di Milano, coordinate IBAN IT29A0521601630000000016726. L’album “1954” (prodotto da Tuned Turtle Management Srl e uscito sia un cd che in vinile), titolo dedicato all’anno di nascita di Ivana Spagna, arriva a distanza di 10 anni dall’ultimo disco di inediti ed è composto da dieci canzoni. Per ogni singolo album venduto sarà donato 1 euro ai “City Angels”, Associazione Onlus di volontari che assistono cittadini in difficoltà e chiunque necessiti di bisogno fondata nel 1994 da Mario Furlan,

  • La festa del Gruppo Pattinatori Cantù:  spunta l’idea del Mondiale in Brianza

    La festa del Gruppo Pattinatori Cantù: spunta l’idea del Mondiale in Brianza

    Un sogno o una boutade? L’idea è stata lanciata in occasione del pranzo sociale, che ha chiuso la stagione agonistica 2019. «Portiamo il Campionato del mondo di pattinaggio a rotelle a Cantù». C’è chi ha sorriso e chi ha iniziato a pensarci, compreso l’assessore allo Sport della città del mobile, Antonella Colzani. L’occasione, appunto, l’evento di fine 2019 del Gruppo pattinatori Mobili Cantù, società che ha festeggiato i suoi primi 45 anni di vita. Ovviamente non si parla di una candidatura immediata, ma di una ipotesi da valutare e ponderare più avanti nel tempo. Ma con la disponibilità di sponsor e amministrazione ci si potrebbe anche pensare seriamente.Al di là di questa idea espressa pubblicamente, l’occasione è stata propizia per celebrare un 2019 che ancora una volta è stato denso di soddisfazioni per il sodalizio presieduto da Leonardo Risoli. Ad applaudire gli atleti anche il presidente lombardo della Federazione italiana sport rotellistici, Guido De Vito.«È stata una stagione a dir poco interminabile, data la intensità di eventi e manifestazioni uniti alla mole di lavoro organizzativo che la società ha affrontato – ha detto Risoli – Un 2019 ricco di soddisfazioni sotto tutti i punti di vista, anche se c’è una briciola di rammarico per la mancanza di un risultato eclatante: sarebbe stato la ciliegina sulla torta».Gli atleti canturini hanno partecipato alle manifestazioni nazionali, a partire dai Campionati italiani e poi sono stati protagonisti del Circuito Nord-Ovest, un campionato che si disputa fra Lombardia, Piemonte e Liguria, che ha visto la partecipazione di centinaia di atleti. Numeri importanti per un progetto unico, che è stato spinto anche dal club brianzolo, un’idea che è stata premiata. Non è mancata anche qualche trasferta per gare all’estero.I risultati migliori sono stati ottenuti da giovani atleti. Thomas Proverbio, 12 anni, ha vinto la classifica generale per la sua categoria il Circuito Nord Ovest (Cno) ed è salito sul secondo gradino del podio al trofeo Skate Italia. Nello stesso Cno Lorenzo Maggioni (Esordienti) ha chiuso sesto, Riccardo Ceola secondo tra i Ragazzi (oltre che quarto agli Assoluti su strada), Simone Proverbio (Allievi) terzo, Matteo Rosiello quinto. Infine, tra gli Juniores, terza piazza per Anna Schenone e quinta per Matteo Rosiello.Il Gruppo Pattinatori Mobili Cantù si è distinto anche a livello organizzativo. Nelle scuole la società ha portato avanti il suo progetto di promozione del pattinaggio a rotelle, lavoro che ha dato nuova linfa al vivaio del club.A livello di eventi, nei primi giorni di maggio è stato proposto il Campionato regionale per le categorie Giovanissimi ed Esordienti, banco di prova della organizzazione del ben più complesso Trofeo Città di Cantù, prova nazionale alla sua 41ª edizione, al quale, a fine giugno, hanno partecipato atleti da tutta Italia.

  • La «logica di Betlemme» nel libro di don Agostino Clerici sulla Natività

    La «logica di Betlemme» nel libro di don Agostino Clerici sulla Natività

    Puntuale come ogni dicembre ormai da molti anni torna in libreria (sia fisica che digitale) il comasco don Agostino Clerici, teologo nonché firma del “Corriere di Como”, con un nuovo agile volumetto di riflessioni in forma di breve racconto dedicate all’Avvento.InNon c’è posto Giuseppe. Il terzo segno(edizioni “L’essenziale è visibile”, Como 2019, pagine 48, 5 euro) lo stupore della Natività viene raccontato dalla parte di lui, ossia del papà: «La figura di Giuseppe sembra un’ombra che s’allunga sulla scena dell’Incarnazione del Figlio dell’Altissimo – dice don Agostino – Invece egli fu un padre nel senso più pieno della parola. Come ebbe a dire Giovanni Paolo II, “san Giuseppe è stato chiamato da Dio a servire direttamente la persona e la missione di Gesù mediante l’esercizio della sua paternità”. Purtroppo la letteratura apocrifa lo ha descritto come un vecchio vedovo a cui fu data in custodia Maria per conservarne intatta l’illibatezza. Questo libro vuole riabilitare Giuseppe da questa caricatura disumana e ridonargli lo spessore di un uomo, sposo e padre autentico e non semplicemente “putativo”».Un Presepe di parole che lasciano il segno, quello di don Agostino in questo inedito “Vangelo secondo il padre”: nessuno voleva dare accoglienza ai due (anzi, tre) poveri “migranti” giunti a Betlemme per il censimento. Ed ecco che Gesù nasce nell’«incredibile povertà di una mangiatoia per animali»: sulla «logica di Gerusalemme» vince così la «logica di Betlemme», grazie alla quale il Messia tanto atteso non è «il condottiero potente e liberatore, ma il servo sofferente e rifiutato dagli uomini». «Le porte chiuse, la stalla e la mangiatoia – commenta don Agostino – non dovevano essere lette caparbiamente come una sconfitta, ma come il segno della povertà di Dio, quale scelta sublime dell’Incarnazione».

  • L’Insubria in Antartide per cercare indizi di una possibile vita su Marte

    L’Insubria in Antartide per cercare indizi di una possibile vita su Marte

    In Antartide per trovare indizi che potrebbero aiutare a cercare la vita su Marte. Due docenti dell’Insubria – Mauro Guglielmin, responsabile della missione, e Stefano Ponti – lavorano a progetto che studia gli effetti del cambiamento climatico sul Permafrost. Con Maurizio Azzaro del Consiglio nazionale delle ricerche di Messina, Istituto di scienze polari, e Ulrich Neumann, tecnico di perforazione tedesco, si trovano nella Terra Vittoria settentrionale, in una zona di laghi perennemente ghiacciati. Qui vi sono le cosiddette “brine dei laghi”, ossia depositi di ghiaccio ricchissimi di sale popolati da batteri che sono in grado di ricavare l’energia per sopravvivere anche senza luce e a temperature bassissime. Questi batteri sfruttano il carbonio presente nell’ambiente e producono metano. Il gruppo tornerà in Italia il 13 dicembre dopo circa un mese di permanenza.

  • Cantù ritrova il successo nel derby con Varese. In classifica staccate Trieste e Pistoia

    Cantù ritrova il successo nel derby con Varese. In classifica staccate Trieste e Pistoia

    Una vittoria che vale doppio per la classifica e per il morale. Dopo quattro stop consecutivi, l’Acqua S.Bernardo Cantù a Desio ha ritrovato il successo, nel derby contro il Varese: 74-67 il punteggio finale a favore dei brianzoli, che nelle prossime ore potrebbero ritrovare nella rosa Joe Ragland, il cui ingaggio è dato ormai per scontato. Un successo che ha riscontri decisamente positivi anche sulla classifica: Cantù lascia il penultimo posto, visto che Trieste e Pistoia sono state superate, rispettivamente da Virtus Roma e Brescia. Gli uomini di coach Cesare Pancotto sono ora a 8 punti, a -2 da Reggio Emilia, Venezia, Trento e Varese e a +2 da Trieste e Pistoia. Pesaro è ancora inchiodata in coda a 0 punti. Domenica prossima nuova gara interna: alle 18-30 si gioca Cantù-Treviso.

    «Questa sera abbiamo battuto una grande squadra. Il derby credo sia la sintesi perché si porta dietro tutta la soddisfazione dei nostri tifosi e della società – ha detto alla fine Cesare Pancotto – Gli artefici di tutto ciò sono stati i miei giocatori che, questa sera, hanno giocato una partita di alto livello, per intensità. Più che parlare di numeri, voglio parlare di sogni, desideri e motivazioni. Questi sono valori che oggi siamo riusciti a mettere in campo per tutta la durata. Siamo stati bravi per tutti e quattro i periodi, due vinti e due pareggiati. Credo che ci sia da fare ancora molto per rinforzare questa squadra, la strada però è quella giusta. Lo step che dobbiamo fare è il cinismo. Perché in certi momenti dovevamo e potevamo chiuderla. Finito il derby, ci rimbocchiamo le maniche e continuiamo a pensare al campionato, il nostro percorso deve continuare. Io credo molto in questi giocatori, lo dico con l’orgoglio di poterli rappresentare perché ce la stanno davvero mettendo tutta».

  • «Città inadeguata per simili eventi». Il presidente di Acus Mario Lavatelli chiede di ripensare il Natale in centro

    «Città inadeguata per simili eventi». Il presidente di Acus Mario Lavatelli chiede di ripensare il Natale in centro

    A ogni città la propria manifestazione.O meglio, a ogni territorio, in base a conformazione e capacità di “accogliere” le auto e i visitatori, il proprio cartellone di eventi. E forse «la Città dei Balocchi non è un appuntamento opportuno per il capoluogo vista la conformazione, la situazione parcheggi e dunque la realtà attuale. A mio parere, osservando quanto accade ogni fine settimana, forse non è una manifestazione appropriata. O meglio, andrebbe ripensata alla luce del fatto che aumentando il successo la manifestazione attira sempre più persone in un territorio che però non è cambiato rispetto agli anni passati, non ha creato infrastrutture adeguate». La riflessione è dell’avvocato Mario Lavatelli, presidente di Acus (associazione civica utenti della strada). Il parere di un esperto dunque, che da anni spinge per poter avere un nuovo piano del traffico, assente ormai da oltre un decennio e che è in questi mesi in fase di ultimazione da parte dell’amministrazione.«Purtroppo chiudere via Milano inevitabilmente crea malumori tra i commercianti, intasa la tangenziale e non risolve il tema parcheggi. Inoltre la convalle è un imbuto che purtroppo blocca tutti. Sia chi, nonostante le informazioni e i mezzi alternativi, decide lo stesso, sbagliando, di utilizzare l’auto ma anche chi, per necessità deve spostarsi lungo altre direttrici che si diramano da Como – prosegue Lavatelli – Chi ad esempio deve spostarsi sulla sponda occidentale del lago rimane inevitabilmente imbottigliato». È pur vero che il modo di bypassare gli ingorghi in questo caso sarebbe l’autostrada, ma non sempre «è possibile e così spesso in tanti, troppi, rimangono loro malgrado coinvolti nel traffico natalizio e nelle code generate da un territorio inadeguato», aggiunge il presidente Lavatelli.«Gli stessi commercianti che in queste ore si lamentano, a mio avviso, andrebbero coinvolti molto prima rispetto all’adozione dei provvedimenti – conclude sempre Mario Lavatelli – Ho sentito del loro malcontento e della situazione di estrema difficoltà a livello commerciale. Bisognerebbe però valutare, e forse andava fatto con anticipo, la reale portata sugli affari di una simile chiusura».Va ricordato infatti che per migliorare la velocità media degli autobus diretti in città, il Comune di Como ha disposto la chiusura il sabato e la domenica dalle 13 alle 20 di via Milano, un corridoio di 850 metri da piazza San Rocco a Porta Torre.

  • Corso per allenatori di calcio Uefa D: le lezioni si svolgeranno a Faloppio

    Corso per allenatori di calcio Uefa D: le lezioni si svolgeranno a Faloppio

    Siglato l’accordo tra l’Associazione allenatori calcio di Como e la Faloppiese-Ronago: il prossimo corso allenatori Uefa D, in programma per gennaio 2020 e aperto agli aspiranti mister delle province di Como e Varese, si svolgerà dunque al centro sportivo di via Giovanni Falcone, 2 a Faloppio. Soddisfatto mister Enrico Pistone, responsabile comasco dell’associazione: «Cercavamo una location prestigiosa che fosse comoda anche per gli iscritti al corso che arriveranno da Varese, visto che il corso sarà aperto ai residenti di entrambe le province».«Il centro è bello, con un’ampia sala riunioni che si affaccia direttamente sul campo e con un ottimo servizio ristoro che renderà più confortevole la permanenza degli studenti. Ringraziamo di cuore la società che ci ha messo a disposizione la struttura – conclude – A questo punto attendiamo le candidature».

  • I sessant’anni della Stecca. Un libro celebra l’importante anniversario

    I sessant’anni della Stecca. Un libro celebra l’importante anniversario

    È stato presentato nella Sala della Circoscrizione di via Grandi 21 a Como il libro “La città del bene – 60 anni di Stecca a Como” (edizioni New Press) a cura di Maria Grazia Gispi con la collaborazione di Luigi Fagetti. L’associazione è stata insignita lo scorso 30 novembre dell’Abbondino d’Oro, la massima benemerenza cittadina. Il volume è impreziosito dalle riproduzioni di alcune opere del pittore lariano Giuliano Collina. Dal prossimo 15 dicembre, per circa due mesi, il libro sarà in vendita al prezzo di 14 euro in 100 edicole di Como e della periferia. Il ricavato delle copie vendute sarà destinato dalla Stecca a sostegno delle attività dell’associazione di volontariato “Per Como Pulita”, che ormai da tempo combatte il degrado nell’arredo urbano di Como. Negli scorsi giorni la Stecca in fondo a viale Geno ha inoltre inaugurato una casetta per lo scambio dei libri (donata dalla Rosa d’oro della Stecca Mary Boggia).

  • Cassaforte smurata nella notte a Monte Olimpino: bottino di 150 mila euro

    Cassaforte smurata nella notte a Monte Olimpino: bottino di 150 mila euro

    Furto con cassaforte smurata, nella notte tra venerdì e sabato in via Cardina a nel quartiere di Monte Olimpino. Fatto che sarebbe avvenuto intorno all’1.30 della notte, quando i proprietari non erano ancora rincasati. Al loro arrivo, tuttavia, si sono trovati fronte alla finestra della stanza che era stata forzata e al cancello che era tenuto unito con del filo di ferro.

    I proprietari si sono insospettiti e hanno chiamato i carabinieri di Como. Il sospetto era fondato. All’interno dell’appartamento era stata smurata la cassaforte utilizzando un piccone. Del contenuto della stessa non c’era più traccia. Sul posto sono stati effettuati dei rilievi per cercare di ottenere delle impronte o elementi utili per poter risalire ai responsabili.

    Secondo una prima denuncia, all’interno della cassaforte smurata c’erano principalmente monili in oro e oggetti di grande valore, tanto che il bottino sarebbe stato quantificato in 150 mila euro.

  • Como sconfitto in trasferta a Siena. Vittoria dei toscani per 1-0

    Como sconfitto in trasferta a Siena. Vittoria dei toscani per 1-0

    Sconfitta per il Como nella trasferta di Siena. Nella gara in terra toscana i bianconeri si sono imposti per 1-0 grazie a una rete di D’Auria al 16′ del secondo tempo. Lariani in 10 dal 20′ della prima parte per l’espulsione del giovane Peli.

    Alla fine del girone d’andata manca una sola partita: nell’ultimo turno il prossimo fine settimana gli azzurri attendono al Sinigaglia l’AlbinoLeffe.