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  • Colori secondo natura a Menaggio

    Colori secondo natura a Menaggio

    Giovedì 23 agosto, alle 18, a Menaggio, presso l’Atelier della Natura, in via Leone Leoni 25, Paola della Pergola presenta il libro “Colori secondo natura. Manuale di tintura naturale”, edito da Altreconomia. Il volume, con oltre 50 schede dedicate alle piante tintorie, svela i segreti e le tecniche per tingere la stoffa e i filati in modo ecologico utilizzando foglie, fiori e radici.

    L’Atelier della Natura accoglie la collezione di abiti realizzati con stoffe e tinture naturali da Paola della Pergola, milanese artista e artigiana del tessile, e i vini dell’azienda agricola di Barbara Avellino, viticoltrice dell’Oltrepo pavese.

    Giovedì 23 agosto, dalle 18, degustazione e a seguire presentazione del libro di Paola della Pergola.

    La collezione di abiti di Paola della Pergola viene presentata con una sfilata, sabato 1 settembre alle ore 21, nell’ambito dell’evento “Moda Menaggio 2018”, presso il Parco dell’Asilo. L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Menaggio, prevede anche un servizio di bar e ristorante dalle ore 19.

  • Collettiva di pittura in piazza Cavour

    Collettiva di pittura in piazza Cavour

    Non poteva mancare l’appuntamento 2018 del gruppo di pittori comaschi che fanno capo a “6 Arte”. Fino al prossimo 20 settembre, negli orari d’ufficio, tutti potranno visitare la collettiva di pittura ospitata nei locali della filiale Bnl di piazza Cavour 33 a Como. Si rinnova così la consuetudine della mostra di quadri che Carlo Cattaneo, Franca Dominioni, Giuliana Uboldi, Lilly Mercuri (nella foto un suo lavoro), Loris Beltramini e Virginia Dominioni – i sei artisti del collaudato sodalizio – offrono ogni anno alla città. Paesaggi lacustri, di montagna, di mare e di campagna, rappresentati con la tecnica della pittura a olio, si alternano a soluzioni astratte e visioni di figure oniriche.

  • Coldiretti, Trezzi nel consiglio regionale

    Coldiretti, Trezzi nel consiglio regionale

    Ettore Prandiniè stato confermato Presidente di Coldiretti Lombardia, la principale associazione di rappresentanza agricola a livello regionale.

    L’elezione – spiega la Coldiretti – è avvenuta durante l’assemblea a Milano, alla presenza del presidente di Regione LombardiaAttilio Fontana, del Ministro delle Politiche AgricoleGianMarco Centinaio, dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi VerdiFabio Rolfi, dell’assessore regionale all’Ambiente e ClimaRaffaeleCattaneo, dell’assessore regionale al Territorio e Protezione CivilePietro Foroni.

    Nel consiglio neoeletto, l’agricoltura lariana è rappresentata dal presidente di Coldiretti Como LeccoFortunato Trezzi.

    E’ stato eletto anche il nuovo Consiglio della Federazione Coldiretti Lombardia, formato dallo stessoEttore Prandini(Brescia), daAlberto Brivio(Bergamo),Alessandro Rota(Milano, Lodi, Monza Brianza),Fortunato Trezzi(Como, Lecco),Fernando Fiori(Varese),Silvia Marchesini(Sondrio),Paolo Carra(Mantova),Stefano Greppi(Pavia),Paolo Voltini(Cremona),Enrico Bettoni(Brescia),Simone Minelli(Mantova),Alberto Lucotti(Pavia),Wilma Pirola(Donne Impresa),Franca Sertori(Pensionati),Carlo Maria Recchia(Giovani),Massimo Grignani(Terranostra).

  • Coldiretti: «Sul Lario emergenza cinghiali. Campagne invase, sicurezza e salute a rischio»

    Coldiretti: «Sul Lario emergenza cinghiali. Campagne invase, sicurezza e salute a rischio»

    Emergenza cinghiali sul Lario, Coldiretti invita a un’azione concertata e immediata. «Siamo preoccupati – dice il presidente di Coldiretti Como e Lecco, Fortunato Trezzi – le nostre campagne sono invase e gli ungulati causano danni ingenti oltre a costituire un problema per la sicurezza, dato che spesso sono causa di incidenti».È di giovedì il caso di un motociclista finito al pronto soccorso dopo l’urto con un cinghiale, tra Gironico e Gaggino. «E ci preoccupa anche il lato sanitario – aggiunge – Questi animali non sono controllati e possono mettere a repentaglio i nostri allevamenti».Da tempo, inoltre, i cinghiali si avvicinano anche alle case. «Ormai questi ungulati si spingono anche nei centri abitati – afferma Trezzi – Ho un video che documenta la presenza di tre cinghiali ad Alzate Brianza, lo mostrerò martedì all’assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi. Gli chiederò un’iniziativa congiunta per permettere agli agricoltori con porto d’armi e ai cacciatori di fronteggiare l’emergenza».L’assessore regionale Rolfi ha scritto di recente al ministro delle Politiche agricole, Gianmarco Centinaio. «La situazione è fuori controllo a causa di leggi anacronistiche – scrive l’assessore – Chiedo un intervento anche del ministro, affinché si avvii un’azione politica congiunta per cambiare la legge 157, prevedendo la figura del cacciatore come operatore volontario».«Un contenimento più efficace del cinghiale – sottolinea Rolfi – rappresenta anche una forma di ulteriore prevenzione contro la peste suina africana».Si teme che, con l’autunno alle porte, i cinghiali risalgano in massa dalle campagne alle alture a caccia di castagne.

  • Coldiretti, con il caldo si mangia più frutta e verdura

    Coldiretti, con il caldo si mangia più frutta e verdura

    La spesa media è tra i 10 e i 15 euro a famiglia. Pesche, albicocche, angurie, meloni i prodotti più gettonati insieme a prugne e mirtilli. Il consumo di frutta e verdura è in crescita, anche negli AgriMercati, rispetto allo scorso anno

    Una spesa media di 10/15 per famiglia per contrastare il caldo nella “settimana più calda” con frutta e verdura grande protagonista nei Mercati di Campagna Amica sul territorio: pesche, albicocche, angurie, meloni ma anche prugne e mirtilli sono tra i prodotti più gettonati sia negli AgriMercati che nei tradizionale canali di distribuzione.

    I dati si riferiscono a un’indagine condotta dalla Coldiretti lariana, che pure evidenzia come, con le alte temperature, siano decollati i consumi di frutta e verdura che fanno segnare nel 2018 il record dell’ultimo decennio con un aumento di oltre il 2% rispetto allo scorso anno, in linea con la media nazionale.

    “La parola d’ordine è stagionalità: la natura stessa ci dona, nel periodo più opportuno, i rimedi migliori per contrastare le alte temperature in quella che si sta confermando come una delle settimane più calde dell’estate 2018” commenta il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi. Si tratta della “frutta a km zero che rinfresca”, il cui aumento di consumo è esponenziale proprio con l’incedere del caldo, proprio per combattere il solleone e la spossatezza.

    Il 2018 si sta confermando come il terzo anno più bollente in Italia dal 1800, in cui sono iniziate le rilevazioni, con una temperatura superiore di 1,40 gradi rispetto alla media storica, sulla base dei dati Isac Cnr nel primo semestre.

    Sono evidenti anche sul territorio gli effetti del surriscaldamento dopo che il 2017 si era classificato al sesto posto tra gli anni più caldi: in particolare, nel Comasco e nel Lecchese l’arrivo dei primi caldi di fine primavera è coinciso con una serie di violente inversioni termiche che hanno provocato grandinate a ripetizione, protrattesi anche con l’arrivo dell’estate.

    Frutta e verdura – continua Coldiretti Como Lecco – sono alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole.

    Preferibile è acquistare direttamente dal produttore dove il prodotto è più fresco e durevole ed è quindi più conveniente il rapporto prezzo qualità: in questo senso, è utile rivolgersi presso la rete di Campagna Amica sul territorio sia negli AgriMercati (che restano “aperti per ferie” su tutto il territorio lariano), sia nelle decine di punti vendita che effettuano vendita diretta al pubblico.

  • Coldiretti, a Cernobbio l’Ambrosetti dell’agricoltura

    Coldiretti, a Cernobbio l’Ambrosetti dell’agricoltura

    L’edizione 2018 del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti con la collaborazione dello studio The European House – Ambrosetti, si terrà a Villa d’Este a Cernobbio dal 19 al 20 ottobre.

    Il Forum, giunto alla diciassettesima edizione, costituisce l’appuntamento annuale dell’agroalimentare Made in Italy che riunisce i maggiori esperti, opinionisti, ed esponenti del mondo accademico nonché rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere (nella foto, il mercato di Coldiretti allestito lungo le mura di Como in occasione della fiera di Sant’Abbondio).

    Via ai lavori alle 9 di venerdì 19 ottobre,  si chiude alle 14 di sabato 20 ottobre in una due giorni in cui si susseguiranno presentazioni di ricerche innovative su temi di attualità curate dalla Coldiretti insieme a prestigiosi centri di ricerca, approfondimenti e indagini esclusive, esposizioni e mostre in anteprima assoluta e qualificati ed autorevoli interventi sui temi della salute, dell’ambiente e dell’alimentazione.

  • Code e caos per i lavori in via Nino Bixio. Si prosegue anche domani

    Code e caos per i lavori in via Nino Bixio. Si prosegue anche domani

    Lunedì di passione come era prevedibile, causa la nuova settimana di lavori in via Bixio. A Como sono tornati puntuali code, rallentamenti e traffico paralizzato, specie in via Bellinzona utilizzata come alternativa per scendere in convalle.

    In via Bixio, lo ricordiamo, è in vigore, dallo scorso lunedì, il senso unico di marcia con direzione a salire da piazzale Santa Teresa a Largo Ceresio e quindi solo in uscita da Como. Il cantiere per la posa della fibra ottica avrebbe dovuto terminare lo scorso venerdì, ma è stato prorogato fino a domani. L’asfaltatura sarà- eseguita in orario notturno.

  • Cocco e Magella, tris di impegni letterari

    Cocco e Magella, tris di impegni letterari

    Tris di impegni letterari per Amneris Magella e Giovanni Cocco, autori del giallo ambientato sul lago “Morte a Bellagio” che è ai primi posti delle classifiche di vendite in rete. Il romanzo edito da Marsilio punta su un mistero da dipanare, scheletri nell’armadio di altolocate famiglie lariane e personaggi credibili, a tutto tondo. Una prima presentazione del libro edito da Marsilio è oggi a Civenna con un aperitivo nella sala consiliare alle 18.30. Domani alle 20.45 il tour tocca Casa Cusi a Magreglio in collaborazione con la libreria di Luigi Torriani a Canzo. Altro evento sarà sabato a Caglio alle ore 18. Il romanzo è una nuova puntata della sagra narrativa che vede al centro Stefania Valenti della questura di Como, alle prese come sempre con trame oscure da dipanare che hanno come sfondo  i paesaggi del Lago di Como. Ingresso libero.

  • Coca ed eroina nei boschi: un arresto dei carabinieri a Colverde

    Coca ed eroina nei boschi: un arresto dei carabinieri a Colverde

    La scorsa settimana nelle mani dei carabinieri di Olgiate Comasco, nel corso di un controllo nel bosco di Castelnuovo Bozzente, erano rimasti 40 grammi di cocaina e 19 ovuli di hashish. Ieri i carabinieri di Faloppio hanno proseguito il lavoro di “pulizia” delle aree verdi dell’Olgiatese (a Colverde) sorprendendo e arrestando un marocchino di 25 anni irregolare in Italia.

    Nel corso dell’operazione infatti i militari hanno notato l’uomo cedere dello stupefacente a un acquirente e sono intervenuti. Lo straniero, che ha tentato di scappare, è stato bloccato poco dopo e ammanettato al termine di una breve colluttazione. Addosso aveva dell’eroina (un grammo) e mezzo grammo di cocaina, oltre a 280 euro in contanti e in banconote di piccolo taglio.

  • Claudio Moja è tornato a casa. Il cammino verso la Nuova Zelanda si è interrotto in Iran

    Claudio Moja è tornato a casa. Il cammino verso la Nuova Zelanda si è interrotto in Iran

    Un veloce messaggio su Internet con l’annuncio: «Fine dei giochi. La mia avventura finisce qui. Sto bene e sono tornato a casa». Claudio Moja ha deciso di fermarsi, per ora senza spiegare il perché.Il 26enne di Anzano del Parco era partito nello scorso mese di aprile dal centro sportivo del paese brianzolo. L’idea era quella di arrivare a piedi in Nuova Zelanda dopo 20mila chilometri, ovviamente utilizzando mezzi di trasporto dove non sarebbe stato possibile proseguire camminando.Ieri, invece, l’annuncio con l’arrivederci a presto in Italia. Negli ultimi giorni Moja aveva manifestato un po’ di sofferenza rispetto ad alcune situazioni che si erano presentate e non aveva nascosto di essere triste. Alla base della sua scelta ci potrebbe essere questo stato di cose, oltre ad alcune difficoltà, mai nascoste, nel reperire i visti di ingresso.Il suo cammino è stato comunque rilevante, visto che l’anzanese è arrivato a piedi in Iran, fino a Sud, nella città di Shiraz. Quotidianamente Claudio ha fatto il resoconto della sua esperienza raccontando momenti belli e brutti. Il peggiore in Bosnia, Paese che lo ha accolto con una certa ostilità e dove il comasco è stato vittima di un tentativo di rapina.