Gli ultimi giorni di Plinio il Vecchio diventano un romanzo

Venerdì 17 gennaio alle 18 alla Gipsoteca di
Arte Antica dell’Università di Pisa – ne dà notizia su Facebook l’Accademia
Pliniana di Como – sarà presentato il romanzo storico di Alessandro LucianoGli
ultimi giorni del comandante Plinioedito da Marlin (la casa editrice di Tommaso
e Sante Avagliano). Il libro è ispirato alla vicenda del comasco Plinio il
Vecchio, morto durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Nella biblioteca dei Girolamini, a Napoli, uno studioso, di
cui s’ignora l’identità, scopre misteriosamente un antico codice miniato che
riporta il diario degli ultimi quattro giorni di vita di Plinio il Vecchio,
comandante della flotta imperiale misenate e autore della celebre Naturalis
Historia. Il racconto di Plinio prende le mosse dall’antico porto militare di
Misenum e si svolge nella magica cornice del golfo di Napoli in epoca imperiale.
La quiete di città animate ed eleganti, come Napoli, Baia, Cuma, Puteoli,
Ercolano e Pompei, e di lussuose residenze d’ozio, è sconvolta da strani
fenomeni tellurici, premonitori di una tragedia imminente. La consapevolezza di
quanto sta per compiersi prende Plinio un po’ alla volta, mentre si documenta
su volumi scientifici, si reca a un inquietante incontro con la Sibilla cumana
e perfino in un lupanare, dove conosce una ragazza bellissima, dal passato
enigmatico. L’eruzione del Vesuvio lo porterà ad impegnarsi in una pericolosa
missione militare, il cui scopo è il salvataggio degli abitanti delle città
minacciate, ma Plinio è mosso anche da altre motivazioni: studiare
scientificamente il fenomeno, recuperare due misteriose opere filosofiche, i
cui contenuti hanno influenzato la sua stessa vita, e mettere in salvo la donna
amata. Rivelando perspicue doti narrative, l’autore attinge alla sua vasta
conoscenza del mondo greco-romano per delineare costumi, caratteri e ambienti
di una vicenda straordinaria, che il lettore rivive come a vederla svolgersi
sotto i suoi occhi. Durante la
presentazione del volume l’Autore converserà con l’archeologa Chiara Tarantino
(Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Università di Pisa) e Alessandra
Vuoso, archeologa e curatrice dell’evento (a nome del CEiC, Istituto di Studi
Storici e Antropologici). Stralci del volume saranno declamati dai
lettori del Circolo LaAv di Pisa.
L’autore Alessandro Luciano vive a Volla e lavora al Museo Archeologico
Nazionale di Napoli. Ricercatore in Scienze dell’Antichità, ha collaborato per
anni come Cultore della materia con l’Università Suor Orsola Benincasa,
coordinando sul campo le ricerche archeologiche presso l’abbazia di San
Vincenzo al Volturno e co-editando il volume sul suo noto approdo fluviale. I
suoi principali interessi scientifici afferiscono al passaggio tra Antichità e
Medioevo, a cui ha dedicato decine di pubblicazioni su riviste specialistiche e
divulgative di settore.