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  • Como e Lugano divise sul fronte degli spettacoli

    Como e Lugano divise sul fronte degli spettacoli

    di Lorenzo Morandotti

    Paolo Conte in piazza Riforma (dove d’estate suonano gli ospiti di uno dei festival jazz più rinomati d’Europa), e poi i Negrita e i mitici Jethro Tull al Palacongressi, Maurizio Pollini al centro polivalente Lac, Giorgio Panariello in scena per festeggiare i suoi primi sessant’anni. Un cartellone variegato e per tutti i  gusti, quello che presenta per il 2020 Lugano sul finire del 2019. Cito un po’ alla rinfusa, mescolando appuntamenti che hanno varie date, dalla primavera all’autunno del prossimo anno, solo per indicare quanto il fronte spettacoli sul Ceresio sia vivace. Basta andare su un motore di ricerca dedicato ai concerti e alle prevendite per notare che Lugano è una piazza viva, mentre da questa parte della frontiera diciamo che non si brilla di medesimi entusiasmi. Non è che si stia fermi,  a Como,  per carità, istituzioni come il Teatro Sociale permettono con i loro ospiti (di recente Noa e Manuel Agnelli) di pareggiare il conto, però la sensazione di un divario netto resta palpabile. E non c’è una sola causa.

    Facile imputare ai vicini svizzeri una maggiore capacità economica, che si può tradurre nella possibilità di pagare cachet onerosi. Temo che qui sia una serie di concause a venire al pettine: un circuito virtuoso non si attiva schiacciando un bottone come si fa con le proiezioni di Natale sui monumenti di Como, che strappano emozioni momentanee ed epidermiche, col retrogusto (ma è un parere personale) di avere usurpato una fama altrui, ossia di avere piegato pagine di storia come fossero aeroplanini. C’è il problema degli spazi urbani da gestire, ad esempio. Como ha uno stadio a lago unico, è eresia immaginarvi come si è tentato un tempo anche dei concerti? Senza contare Villa Olmo con il suo parco, le piazze Cavour e Volta, e se apriamo il capitolo delle aree dismesse salta fuori la magagna dell’ex Politeama.

    Quanti metri quadrati e cubi, insomma, di luoghi che potremmo dedicare a concerti, aprire ad eventi qualificati in un contesto che si vanta di fare del turismo culturale un “brand” come si suol dire e si limita a farne un “brunch” che non appaga del tutto, e magari resta pure sullo stomaco. Evidentemente il modello di sviluppo che è attuato a Como non ha bisogno di concerti e personaggi come Paolo Conte e simili, altrimenti si sarebbe mobilitato per ospitarli, è questa l’amara constatazione. Prendiamone atto e andiamo avanti.

  • Capodanno:500 agenti forze ordine a Roma

    Capodanno:500 agenti forze ordine a Roma

    (ANSA) – ROMA, 31 DIC – Cinquecento agenti delle forze dell’ordine in ‘campo’, tiratori scelti e gruppi speciali antiterrorismo. E’ quanto previsto a Roma per garantire la sicurezza in occasione degli eventi del Capodanno. Il dispositivo di sicurezza, messo a punto dal Questore Carmine Esposito che sta lavorando alle misure per la sicurezza da 15 giorni, si innesta sul piano prevenzione già disposto per le festività natalizie. Nelle aree degli obiettivi sensibili saranno impiegati, oltre agli artificieri, i reparti speciali Nocs, Api, Sas, come previsto in base all’allerta 2 per il terrorismo. Nella zona di San Pietro ci saranno tre aree di prefiltraggio: Porta Angelica, all’altezza di palazzo dei Propilei, Santi Uffizi, e i metal detector a ridosso della piazza.

  • Capodanno al Sociale con la “Famiglia Comasca”

    Capodanno al Sociale con la “Famiglia Comasca”

    Torna il 1° gennaio l’appuntamento con il tradizionale “Concerto di Capodanno” al Teatro Sociale di piazza Verdi a Como organizzato dalla “Famiglia Comasca”, evento giunto alla sua trentaduesima edizione.L’associazione con sede in via Bonanomi 5 sempre a Como ha pubblicato il suo tradizionale calendario per il 2020 in dialetto comasco e un ricco volume di documenti e memorie dedicato al cinquantesimo del sodalizio.Il concerto del 1° gennaio al Sociale con inizio alle ore 17 vedrà la partecipazione come di consueto della Banda Baradello e di Antonella Ostinelli, soprano, accompagnata da Mauro Bonomi, tenore, e Giuseppe Cattaneo, basso. Presenta Ornella Favini. Ingresso riservato ai soci della Famiglia Comasca.Per l’occasione si festeggia un doppio centenario, quello della stessa Banda Baradello e quello della seziona di Como dell’Associazione Nazionale Alpini.Si potranno ascoltare durante il Concerto di Capodanno 2020 al Sociale pagine di Stolz (Uno marsch op. 1275), Beethoven (ouverture dall’opera Egmont), Boito (una trascrizione dal Mefistofele), Verdi (inno, marcia e finale dell’Aida e il brindisi da Traviata), Strauss (Feuerfest, polka francese, op. 269), Capurro-Di Capua (la celebre canzone O sole mio), Gershwin (un medley dalle opere del grande americano) e un brano di Giuseppe Rampoldi dal titolo Wonderful Como.

  • Camerun: rapiti marinai petroliera greca

    Camerun: rapiti marinai petroliera greca

    (ANSA) – ROMA, 31 DIC – Una petroliera battente bandiera greca nel porto di Limbe, in Camerun, è stata attaccata oggi da uomini armati che hanno sequestrato otto marinai: lo ha reso noto il ministero greco della Marina mercantile, secondo quanto riportano i media internazionali. I marinai sequestrati sono cinque greci, due filippini e un ucraino e fanno parte dell’equipaggio di 28 persone della petroliera Happy Lady. Nell’attacco un marinaio greco è rimasto ferito, ha aggiunto il ministero.

  • Cambi: euro sale a 1,1206 dollari

    Cambi: euro sale a 1,1206 dollari

    (ANSA) – ROMA, 31 DIC – Euro in rialzo questa mattina sui mercati internazionali. La moneta unica viene scambiata a 1,1206 dollari, rispetto alla quotazione di 1,12 di iersis era dopo la chiusura di Wall street in rialzo dello 0,2% dalla chiusura di venerdì. L’euro vale inoltre 121,8 yen.

  • Calcio: Mangia nuovo ct di Malta

    Calcio: Mangia nuovo ct di Malta

    (ANSA) – ROMA, 30 DIC – Devis Mangia riparte da Malta. Il tecnico italiano, ex ct dell’Under 21 azzurra, è infatti il nuovo allenatore della nazionale maltese e coordinatore responsabile di tutte le nazionali giovanili. Ad annunciarlo la Federcalcio locale con la quale Mangia si è legato fino al 2023. “Sono molto felice che Mangia abbia accettato la nostra offerta di diventare il nuovo tecnico responsabile della squadra nazionale in modo da definire una strategia di gioco comune per tutte le nostre selezioni in linea con la nostra idea”, le parole di benvenuto del presidente federale maltese Bjorn Vassallo pubblicate sul sito. Mangia 45 anni, si è detto “molto felice di questa opportunità. Il progetto che mi è stato presentato è molto ambizioso e sono fiducioso che con il duro lavoro e la dedizione insieme possiamo migliorare in modo significativo il livello del calcio maltese”. Mangia ha esordito nel grande calcio nel 2011 subentrando a Stefano Pioli sulla panchina del Palermo di cui guidava la Primavera. Poi, dopo esperienza con l’U21 (portata in finale all’Europeo, poi persa contro la Spagna), ha allenato lo Spezia, il Bari, l’Ascoli e i romeni del Craiova. (ANSA).

  • Botti, 5 quintali sequestrati Fiorentino

    Botti, 5 quintali sequestrati Fiorentino

    (ANSA) – FIRENZE, 31 DIC – Circa 10.000 botti di Capodanno, per un peso complessivo di oltre 5 quintali di materiale pirotecnico, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza presso tre grossisti operanti tra il distretto industriale fiorentino dell’Osmannoro, nel comune di Sesto Fiorentino, e Campi Bisenzio. Denunciati i tre responsabili, tutti cinesi per violazione dell’articolo 678 del codice penale: i botti, spiega la Gdf di Firenze, erano conservati con modalità “non sicure” perchè si trovava vicino ad altro materiale altamente infiammabile come accendini, carta e oggetti in plastica e in un’area aperta al pubblico. Il sequestro è stato effettuato durante controlli anche ai fini della repressione del commercio di falsi. Accertamenti quest’ultimi che hanno portato al sequestro di 500 paia di scarpe con marchi contraffatti e di 2600 articoli di telefonia non originali: 4 denunciati. Sequestrati inoltre in via amministrativa 4.770 tra lampadine e luminarie natalizie prive del marchio Ce.

  • Borsa:Europa resta fiacca, su future Usa

    Borsa:Europa resta fiacca, su future Usa

    (ANSA) – MILANO, 31 DIC – Le Borse europee si confermano deboli nell’ultima seduta del 2019 caratterizzata da scambi sottili e contrattazioni ridotte. Tra le principali Piazze, chiuse Milano e Francoforte, Londra cede lo 0,23% mentre Parigi è piatta a +0,04 per cento . Madrid perde invece lo 0,51%. L’indice paneuropeo Stoxx 600 si avvia comunque a chiudere l’anno con un rialzo del 23 per cento. Lo sguardo dei mercati è già rivolto al 2020 e in particolare alla firma la prossima settimana tra Usa e Cina della ‘fase uno’ sui dazi. I future su Wall Street sono in rialzo.

  • Borsa Milano chiude in calo, -1,06%

    Borsa Milano chiude in calo, -1,06%

    (ANSA) – MILANO, 30 DIC – Seduta negativa per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dell’1,06% a 23.506 punti.

  • Borsa: Europa debole, Londra -0,7%

    Borsa: Europa debole, Londra -0,7%

    (ANSA) – MILANO, 30 DIC – Mercati azionari del Vecchio continente tutti negativi: Londra ha chiuso la giornata in calo dello 0,7% e Parigi in ribasso dello 0,9%. Debole anche Francoforte, per la quale è stata l’ultima seduta dell’anno mentre domani le altre due principali Borse europee rimarranno aperte con orario ridotto: l’indice Dax ha chiuso in perdita dello 0,6%.