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  • India: 26 morti e 171 dispersi nel crollo del ghiacciaio

    (ANSA) – NEW DELHI, 08 FEB – Sono salite a 26 le vittime accertate della valanga d’acqua che ieri ha travolto l’Uttarakhand, dopo che sono stati recuperati i corpi. Lo rende noto in un tweet l’ispettore Generale di Polizia Ashok Kumar: “Sono 26 i corpi trovati alle 20, altre 171 persone risultano disperse”. (ANSA).

  • Incidenti stradali: camion a fuoco, A4 chiusa nel Bresciano

    (ANSA) – BRESCIA, 26 FEB – Un mezzo pesante ha preso fuoco dopo un incidente avvenuto attorno alle sette lungo l’autostrada A4 nel territorio tra Ospitaletto e Castegnato nel Bresciano. L’autostrada è stata chiusa al traffico. Con le fiamme si sono sprigionate anche colonne di fumo nero visibili a chilometri di distanza. Due i mezzi coinvolti: uno trasportava glicerina e l’altro pellet. Nell’incidente non risultano feriti. (ANSA).

  • Incidente ex giocatore Cagliari, migliorano condizioni Cossu

    (ANSA) – CAGLIARI, 22 FEB – Migliorano le condizioni di Andrea Cossu, l’ex giocatore del Cagliari e della Nazionale rimasto ferito sabato sera in un incidente stradale avvenuto lungo la statale 554 nel Cagliaritano. Il calciatore, dopo la seconda tac a cui è stato sottoposto, è stato trasferito dal reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu a quello di Chirurgia Toracica del Businco. Tra le varie ferite riportate nello schianto c’è infatti anche un forte trauma toracico. Le sue condizioni sono in lento miglioramento, per il momento i medici mantengono riservata la prognosi, ma potrebbero scioglierla già in giornata. Intanto proseguono gli accertamenti condotti dalla polizia municipale di Selargius per ricostruire la dinamica dell’incidente, per capire perché la Porsche condotta dall’ex calciatore sia finita fuori strada. La vettura è stata sequestrata. (ANSA).

  • Incendio a Napoli, vittime erano fratello e sorella anziani

    (ANSA) – NAPOLI, 26 FEB – Erano fratello e sorella le due vittime dell” incendio scoppiato poco dopo le 4.30 in un appartamento al quinto piano di un edificio in via Mercantini nel quartiere Fuorigrotta, a Napoli. Entrambi ultraottantenni, i fratelli Schiano vivevano con Dario, il figlio di lui, che secondo le testimonianze di alcuni inquilini avrebbe cercato senza riuscirsi di trascinare il padre, Mario, fuori dall’appartamento in fiamme. L’uomo, rimasto ustionato, è ricoverato al Cardarelli. La donna, invalida e costretta su una sedia a rotelle, è stata avvolta completamente dalle fiamme. I vigili del fuoco del distaccamento di Fuorigrotta, che hanno evacuato con l’aiuto di una scala esterna gli altri inquilini del palazzo, ipotizzano che nell’appartamento possa aver preso fuoco una stufa. (ANSA).

  • Il vescovo ai media: «Date notizie buone»

    Il vescovo ai media: «Date notizie buone»

    In un momento di lutti e sofferenze per la comunità i media sono chiamati a un forte impegno sociale.Ieri era la ricorrenza liturgica di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Quest’anno, causa pandemia, non è stato possibile organizzare il tradizionale incontro del vescovo Oscar Cantoni con la stampa locale. Però il presule ha diffuso per l’occasione un messaggio video in cui invita a raccontare il bene e la speranza.«Non ho dimenticato cosa ho detto a voi giornalisti l’anno scorso: cercate di dare notizie buone, preferendole a quelle che agitano le persone», ha detto monsignor Cantoni nel suo videomessaggio.E ha proseguito: «Siamo in un momento di grande crisi, per l’epidemia tuttora in corso, la gente va educata sui comportamenti corretti da tenere, ma è bene che voi giornalisti sottolineiate nel vostro lavoro anche quello che di positivo sta succedendo. Siamo in mezzo a tanti lutti, momenti di difficoltà e inquietudine. Eppure ovunque stanno nascendo degli episodi di bontà, di disponibilità al servizio, di generosità, di accoglienza e di vera fraternità. Per questo motivo dobbiamo rallegrarci promuovendo tutto il bene possibile e lasciando perdere tante problematiche che inquietano e che mettono solo disperazione o scoraggiamento nella nostra gente. Che – ha concluso il vescovo – ha bisogno di apertura alla speranza e di consolazione. Per cui diamoci una mano tutti insieme e sosteniamo il bene che c’è, generando una forza viva».

  • Il Lipsia valuta il riscatto di Kluivert dalla Roma

    (ANSA) – ROMA, 12 FEB – Il Lipsia starebbe valutando la possibilità di riscattare Justin Kluivert, che è arrivato in Germania nell’estate dell’anno scorso proveniente dalla Roma. L’ala di punta olandese resterà in Bundesliga nel caso in cui il club dell’ex Germania Est dovesse versare la cifra per il riscatto del giocatore al club giallorosso, che è compresa fra i 10 e i 13 milioni. Lo riporta la Bild. (ANSA).

  • Il Covid nel Comasco torna a preoccupare: impennata di chiamate al 118

    Il Covid nel Comasco torna a preoccupare: impennata di chiamate al 118

    Si impennano le chiamate al 118 per problemi respiratori, dato che non è affatto tranquillizzante in chiave espansione della pandemia nel Comasco. Nell’area Como-Lecco Varese le richieste di intervento il 22 febbraio sono salite di nuovo sopra 100 (115 per la precisione), il livello più alto dal 25 novembre. Per fare un raffronto – che ben indica l’impennata improvvisa di chiamate al 118 – il 19 febbraio eravamo a 57, ovvero alla metà.

  • Harry contro stampa Gb, minacciava la mia salute mentale

    (ANSA) – LONDRA, 26 FEB – La colpa della scelta dei duchi di Sussex di lasciare il Regno Unito e gli impegni ufficiali da membri senior della Royal Family, ricade in primo luogo sulla stampa britannica, a cominciare dai tabloid più sensazional-populisti. Lo ha affermato il principe Harry, intervistato a Los Angeles da una tv americana, evocando una pressione e un’ostilità mediatica che oltremanica rischiava letteralmente di farlo diventare pazzo. “L’aria si era fatta davvero difficile, come molti hanno potuto vedere, la stampa britannica stava distruggendo la mia salute mentale, tutti sanno cosa può essere”, ha denunciato il secondogenito di Carlo e Diana in uno scambio di battute colloquiale con James Corden, mattatore (inglese) negli Usa di The Late Late Show, andato in onda ieri sera in un segmento della trasmissione e ripreso oggi sull’isola. Colloquio registrato prima della recente decisione di Harry e della consorte Meghan di confermare la rinuncia allo status di membri senior della dinastia e della conseguente revoca da parte della regina di una serie di loro incarichi e patronati ufficiali. “Ho pensato che quell’ambiente (mediatico) fosse ormai tossico”, ha insistito Harry, che in passato ha accusato fra l’altro i tabloid d’avere pregiudizi sociali o razziali su sua moglie – ex attrice di origini materne afroamericane – e di trattarla in modo non molto diverso da come braccarono sua madre sino alla fine tragica di Lady D. “Ho fatto quello che qualsiasi marito e qualsiasi padre avrebbe fatto”, ha poi rivendicato rispetto al trasferimento in America: non senza aggiungere che “non è stata un abbandono, ma un passo indietro”. “Io – ha concluso il duca di Sussex, che il 7 marzo sarà di nuovo in onda, sulla Cbs, ospite in coppia con Meghan dell’anchor-woman superstar Oprah Winfrey per un’intervista “intima” a più vasto raggio molto attesa dall’audience e apparentemente temuta a Buckingham Palace – non fuggirò mai e darò sempre il mio contributo poiché la mia vita è pubblico servizio. Lo è sempre stata e Meghan l’ha condivisa”. (ANSA).

  • Guterres, suprematisti e neonazisti minaccia transnazionale

    (ANSA) – GINEVRA, 22 FEB – I movimenti suprematisti bianchi e i movimenti neonazisti stanno diventando “una minaccia transnazionale”, ha messo in guardia oggi il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Tali movimenti rappresentano la più grande minaccia alla sicurezza interna di molti Paesi. Ma questi “movimenti di odio crescono di giorno in giorno”, sono più di una minaccia terroristica interna e stanno diventando una minaccia transnazionale”, ha detto Guterres in un discorso davanti al Consiglio Onu sui diritti umani, che a causa della pandemia si svolge in modalità essenzialmente virtuale da oggi al 23 marzo a Ginevra. Guterres ha lanciato un appello a “intensificare la lotta contro la rinascita del neonazismo, la supremazia bianca e il terrorismo di matrice razziale ed etnica”. Secondo il Segretario generale, questi gruppi, come altri, hanno approfittato della pandemia, così come della polarizzazione sociale e della manipolazione politica e culturale. “Troppo spesso, questi gruppi di odio sono incoraggiati da persone in posizioni di responsabilità, qualcosa che sembrava inimmaginabile poco tempo fa. È solo attraverso un’azione globale concertata che possiamo porre fine a questa grave e crescente minaccia”, ha aggiunto il Segretario generale. Guterres ha inoltre stigmatizzato la volontà di alimentare il fuoco “del razzismo, dell’antisemitismo, del settarismo anti-musulmano, della violenza contro alcune comunità di minoranze cristiane, dell’omofobia, della xenofobia e della misoginia” che “non è nuovo, ma lo è la possibilità di intraprendere tali atti in modo “più visibile, più facile e più generalizzato”. (ANSA).

  • Guidetti: «Siamo concentrati sul Lecco, gli altri non ci interessano»

    Attesa febbrile per il derby del Lario, in programma domani alle 20.30 allo stadio Rigamonti-Ceppi di Lecco. La capolista Como è infatti ospite dei blucelesti nell’incontro di cartello di un turno che sarà tutto domenicale. Le due squadre arrivano con grande carica a questo match.Il Como ha vinto con un secco e meritato 3-0 contro la Juventus Under 23, il Lecco ha bloccato in trasferta l’Alessandria e, anzi, avrebbe forse meritato qualcosa in più rispetto allo 0-0 finale.Ancora incerta la presenza di mister Giacomo Gattuso in panchina, dopo il malore che l’ha colpito otto giorni fa prima dell’allenamento. L’allenatore sta meglio, ma è stato tenuto a riposo.La presentazione della gara è stata così affidata al suo vice, Massimiliano Guidetti, che lo sta sostituendo in questa fase.«Siamo felici per la partita vinta contro la Juventus – ha detto – ma ormai è alle spalle. Siamo già concentrati sull’impegno di domenica, che sarà difficile e allo stesso tempo molto sentito da città e tifosi. Siamo pronti per affrontarlo nel miglior modo possibile».All’andata allo stadio Sinigaglia – con allenatore Marco Banchini – per il Como fu una disfatta: uno 0-3 che da questa parte del Lario nessuno ha digerito.«Una sconfitta pesante, che ci deve spronare in vista dell’incontro di domani. Dobbiamo recuperare con una prestazione all’altezza. Viviamo giornata per giornata, senza guardare alla classifica: il campionato non finisce ora. C’è un entusiasmo da mantenere alto e a Lecco serve una prestazione all’altezza. Siamo tranquilli, ma allo stesso tempo concentrati e determinati».Nella formazione lariana rientrerà il difensore Matteo Solini, che ha scontato un turno di squalifica.Guidetti si sofferma su questa esperienza da capoallenatore, vissuta forzatamente per lo stop di Gattuso. «La mia fortuna è quella di lavorare con un gruppo straordinario, che ha una identità, crede in quello che fa e aiuta il mio lavoro. L’altro venerdì mi sono trovato in una situazione inaspettata. Non è mancata un po’ di tensione, ma poi è passata perché tutti mi sono stati vicini, supportandomi sotto ogni aspetto».Como primo in classifica con 46 punti, seguito a 45 dal Renate (che domani riceve il Pontedera). Terza posizione per la Pro Vercelli (39), quarta per l’Alessandria (38), seguita da Pro Patria (35) e Lecco (34). Sui blucelesti Guidetti dice: «Una squadra fisica, ben allenata, che scende in campo con le idee chiare e che esprime un calcio propositivo, con elementi di grande qualità. Dovremo sicuramente prestare massima attenzione».Gli azzurri scenderanno in campo conoscendo il risultato del Renate. «Onestamente pensare agli altri non fa parte del mio modo di essere. La concentrazione è esclusivamente sul Como. È necessario essere focalizzati sul nostro impegno, per ottenere il massimo. In questo momento l’attenzione è tutta solo sulla gara con il Lecco».Ieri è stata anche la giornata di Geoffrey Castillion, l’attaccante olandese 30enne appena giunto in azzurro dall’Indonesia.Il calciatore non gioca da tempo, ma si è sempre tenuto in forma con un preparatore personale. Gli manca il ritmo partita, ma è già stato tesserato e in teoria può anche scendere in campo domani a Lecco. Nella sua carriera esperienze fra Stati Uniti, Islanda, Romania, Ungheria e Indonesia.«Seguo fin da giovane il calcio italiano – ha detto – Non conoscevo molto della squadra, a dire il vero, e mi sono informato su Internet; ho cercato notizie e ho visto lo stadio Sinigaglia. E poi il coordinatore Dennis Wise è stato molto convincente e mi ha dato grandi motivazioni per questa nuova esperienza».