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  • Rave party nell’Astigiano, 290 denunciati

    Rave party nell’Astigiano, 290 denunciati

    (ANSA) – TORINO, 29 AGO – I carabinieri di Villanova d’Asti hanno denunciato 290 persone per avere preso parte a un rave party. Quasi tutti sono giovanissimi residenti in Piemonte e della Lombardia; 43 abitano nell’Astigiano. La festa, non autorizzata, si era svolta il 5 luglio a San Martino Alfieri in località Tanarella, un’area boschiva lungo le rive del fiume Tanaro. Vi presero parte circa 400 persone. L’alto volume della musica aveva attirato segnalazioni e proteste anche da paesi limitrofi. In un primo momento, dopo l’identificazione di circa 300 partecipanti (fra i 19 minorenni c’era anche un quindicenne), ci furono multe per violazioni delle norme anti Coronavirus per un ammontare di 25 mila euro. Ora sono scattate le denunce per invasione di terreni. (ANSA).

  • Ranking delle università, l’Insubria tiene la posizione

    L’Università dell’Insubria mantiene la sua posizione di prestigio nell’importante classifica Times Higher Education World University Rankings, che per l’edizione 2021 ha esaminato 1527 atenei, 131 in più rispetto al 2020, di 93 nazioni del mondo. I criteri sono insegnamento, trasferimento tecnologico, ricerca, impatto delle citazioni scientifiche, internazionalizzazione dello staff accademico e capacità di attrarre studenti stranieri. L’Insubria si riconferma tra le posizioni 501 e 600, come nello scorso anno, quando per la prima volta era entrata nel ranking della rivista britannica indipendente. Il podio è mantenuto da Oxford, seguito dalla Stanford University e dalla Harvard. L’Italia è presente con 49 atenei e vede in prima posizione l’Università di Bologna che ha “scalzato” la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. L’Insubria può fregiarsi di un risultato notevole per quanto riguarda l’impatto delle citazioni scientifiche: con un punteggio che sale a 74.9, fa un balzo in avanti classificandosi 331esima al mondo superando atenei quali l’Università di Milano e il Politecnico di Milano.

  • Ragazzo ucciso: “Dirò verità”, sarà teste per i Bianchi

    Ragazzo ucciso: “Dirò verità”, sarà teste per i Bianchi

    (ANSA) – ROMA, 10 SET – Tra le testimonianze segnalate alla Procura di Velletri dai difensori dei fratelli Bianchi, accusati di concorso in omicidio preterintenzionale di Willy Monteiro Duarte, c’è anche quella di un amico dei due indagati che era con loro quella sera. Il giovane nelle ore successive ai fatti ha pubblicato su Facebook, per poi cancellarli, due post in cui si diceva pronto a raccontare “la verità” tirando in ballo Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, le altre due persone raggiunte da misura cautelare. (ANSA).

  • Ragazza morta a Lipari: terzo giorno di proteste

    Ragazza morta a Lipari: terzo giorno di proteste

    (ANSA) – LIPARI, 29 AGO – Dopo il blocco del porto di Sottomonastero, da stamane è ripreso a Lipari, per il terzo giorno, il presidio all’ospedale da parte dei familiari e degli amici di Lorenza Famularo, la ventiduenne morta lo scorso 23 agosto dopo aver accusato per giorni dolori alla spalla e al torace. La prossima settimana è attesa la visita dell’assessore regionale alla salute Ruggero Razza. Le iniziative di protesta sono portate avanti da Antonio Marino, il fidanzato di Lorenza, che a conclusione dei funerali, due giorni fa, si è recato con familiari e amici all’ospedale per occuparlo simbolicamente. Anche Sandro Biviano, l’ambasciatore italiano per la lotta alla distrofia muscolare, si è unito ieri alla protesta nel porto di Sottomonastero (secondo gli organizzatori ieri erano presenti mille persone), insieme alla sorella Elena. “Ora si lotta per salvare l’ospedale – dice Marino – e uniti si vincerà”. Intanto, il segretario della Fials di Messina, Domenico La Rocca, in una nota inviata al direttore generale dell’Asp e all’ assessore Regionale è intervenuto a sostegno dell’infermiere sospeso dal lavoro dopo l’indagine interna dell’Azienda sanitaria, sottolineando che “l’ospedale di Lipari soffre da anni i tagli di servizi e reparti. C’è da chiedersi se il provvedimento disciplinare nei confronti dell’ultimo anello della catena non sia una misura volta a coprire l’inefficienza del sistema e di chi lo ha governato in tutti questi anni”. (ANSA).

  • Quattro piloti lariani al Rally San Martino di Castrozza

    Dopo il Rally d’Alba, secondo appuntamento della stagione 2020 del Campionato italiano Wrc con il “San Martino di Castrozza e Primiero”, che di disputa sabato prossimo. In programma sei prove speciali. Due comaschi sono tra i candidati per il podio finale, Corrado Fontana, al via con Hyundai i20, nella foto, e Paolo Porro, su una Ford Fiesta. partecipano alla corsa in Trentino anche gli altri comaschi Maurizio Mauri (su una Citroen Saxo) e Francesco Monga (Peugeot 208).

  • Pusher ucciso,fermo pg presunto omicida

    (ANSA) – GROSSETO, 28 AGO – C’è un fermo di polizia per l’omicidio di Dakir Abdelilah, il marocchino di 22 anni trovato ucciso in una strada vicinale nella campagna di Grosseto la notte di una settimana fa. Ora, ristretto nel carcere di Massa Marittima, c’è un grossetano di 46 anni, impiegato in una ditta. Sarebbe stato lui, secondo l’ipotesi investigativa, ad aver sparato con un fucile da caccia, mirando alla testa, e da distanza ravvicinata, allo spacciatore. L’arma è del padre del 46enne ed è regolarmente denunciata. L’uomo è stato interrogato ieri tutto il giorno in questura dal pm Giampaolo Melchionna e adesso è in stato di fermo con l’accusa di omicidio premeditato. Il 46enne è in carcere dalla notte scorsa. Domani dovrebbe tenersi l’udienza di convalida del fermo. (ANSA).

  • Pugilato: è morto Sandro Mazzinghi

    (ANSA) – ROMA, 22 AGO – E’ morto oggi all’ospedale Lotti di Pontedera, dov’era ricoverato da alcuni giorni, l’ex campione del mondo di pugilato Sandro Mazzinghi. Ne dà notizia la famiglia, precisando che la salma dell’ex iridato dei superwelter verrà ora esposta nel Santuario del Santissimo Crocefisso di Pontedera, mentre i funerali ci saranno lunedì prossimo, sempre a Pontedera. Mazzinghi, la cui rivalità con Nino Benvenuti negli anni ’60 fece epoca, avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 3 ottobre. (ANSA).

  • Prostituzione minorile, la vicenda shock di Cantù: fascicolo a Milano

    Prostituzione minorile, la vicenda shock di Cantù: fascicolo a Milano

    Il fascicolo, dalla Procura di Como che l’aveva aperto e modificato – su indicazione del giudice delle indagini preliminari – da violenza sessuale a prostituzione minorile, è già partito per Milano, in quanto sarà competenza della Procura distrettuale. Molte sono, tuttavia, le cose ancora da comprendere nel dettaglio, all’interno di un quadro comunque a tinte fosche. Stiamo parlando dell’arresto del 34enne di Cantù, accusato di essersi appartato in auto con una ragazzina 15enne che aveva conosciuto in un bar della città brianzola. Lo stesso racconto fatto dalla vittima, del resto, è mutato. In un primo momento, davanti alla polizia locale che era intervenuta su richiesta di alcuni amici – anche loro tra i 13 e i 15 anni – la ragazzina aveva parlato espressamente di violenze ed abusi da parte dell’uomo. Risentita poi in fase di indagine (il fatto risale alla scorsa settimana) aveva modificato la versione, riferendo di essere salita in macchina di proposito dopo che aveva scambiato il numero di telefono con il 34enne e dopo che i due si erano dati un appuntamento. Nessuna costrizione, dunque, ma un gesto volontario da parte della 15enne che – anche questo elemento sarebbe emerso nelle indagini – si sarebbe anche fatta pagare una manciata di euro, forse una decina.Una ricostruzione che avrebbe portato a modificare l’impianto accusatorio nel modo già accennato. Sempre durante l’indagine è però emerso che il 34enne – il cui avvocato, al momento, non ha presentato istanze – aveva avuto un precedente nel 2014, quando patteggiò 10 mesi di pena per una accusa di violenza sessuale. Un fatto evidentemente di lieve entità (visto l’ammontare dell’accordo sulla pena) che tuttavia mette sul piatto della vicenda anche un precedente che aveva coinvolto l’uomo ora rinchiuso in carcere.I fatti descritti sarebbero avvenuti tra via San Giuseppe a Vighizzolo (dove la ragazzina e l’uomo si erano dati appuntamento) e Figino Serenza dove si sarebbero diretti con l’auto. Da capire c’è infine anche il ruolo degli altri minori, cui l’amica aveva chiesto di appostarsi in via San Giuseppe. Una richiesta strana su cui gli inquirenti vogliono vederci chiaro.

  • Prosegue impennata contagi: +845. Mai così dal lockdown

    (ANSA) – ROMA, 20 AGO – Prosegue l’impennata di contagi per il Covid. Sono 845 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore: 203 in più rispetto ai 642 del giorno precedente. Sei i morti a fronte dei 7 registrati mercoledì per un totale di 35.418 decessi. In crescita anche i tamponi: 77mila, circa 6mila in più di ieri. In Veneto (+159), Lombardia (+154) e Lazio (+115) i maggiori incrementi di contagiati. Questi i dati del ministero della Salute. Il dato odierno dei nuovi contagiati da Covid (845) è il più alto dallo scorso 16 maggio, quando se ne registrarono 875. Un periodo – quest’ultimo – ancora compreso nella fase del lockdown, che terminò con l’inizio della cosiddetta ‘fase 2’ dal 18 maggio scorso. I casi totali sono così saliti a 256.118, i morti a 35.418. Le persone ricoverate sono 883 nelle ultime 24 ore, ovvero ‘solo’ 17 in più rispetto al giorno precedente. L’aumento è lieve anche per le terapie intensive, in tutto 68 (+2), mentre i pazienti in isolamento domiciliare sono incrementati di 635 unità (ora sono 15.063). Ma cala il numero sull’incremento dei dimessi e dei guariti, che è cresciuti soltanti di 180 unità in un giorno, raggiungendo il totale di 204.686. Gli attualmente positivi sono 16.014 (+654). (ANSA).

  • Proposte sarà in primavera: ecco le date per il 2021

    Proposte sarà in primavera: ecco le date per il 2021

    Saranno il 19, il 20 e 21 aprile 2021 le date della ventottesima edizione di Proposte che, a causa della pandemia, è stata posticipata dal 2020 al 2021. Il Consiglio di Amministrazione di Proposte già nelle scorse settimane aveva preso la decisione di riprogrammare la ventottesima edizione da autunno 2020 a primavera 2021.

    In coda e senza soluzione di continuità con il Salone Internazionale del Mobile di Milano che chiuderà i battenti domenica 18 aprile, Proposte 2021 aprirà i cancelli di Villa Erba a Cernobbio per i visitatori provenienti da tutto il mondo lunedì 19, martedì 20 e mercoledì 21 aprile.