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  • Polemica su Melania Trump, usa indirizzi email privati

    (ANSA) – WASHINGTON, 2 SET – Melania Trump da quando e’ entrata alla Casa Bianca ha usato regolarmente almeno due indirizzi privati di posta elettronica oltre a servizi e app di messaggistica. A rivelarlo la sua ex amica e collaboratrice Stephanie Wolkoff, autrice del libro ‘Melania and Me’, in una intervista al Washington Post. Intervista in cui spiega come la first lady non sia quasi mai ricorsa alla sua email ufficiale della Casa Bianca, ma abbia trattato questioni anche governative inviando e ricevendo email da un account legato alla Trump Organization e da un altro personale ‘MelaniaTrump.com’. Un episodio questo destinato a creare imbarazzo nella famiglia Trump dopo che il tycoon nella campagna elettorale del 2016 lancio’ una violenta offensiva contro Hillary Clinton proprio per l’uso di email private che e’ vietato a chi lavora nell’amministrazione. Trump arrivo’ a chiedere il carcere per l;ex segretario di stato parlando di uno scandalo “peggiore del Watergate”. Da settimane e’ in corso un’indagine anche sull’uso di email private anche da parte di Ivanka Trump e del marito Jared Jushner. (ANSA).

  • Poesia a Como, tornano gli incontri all’Acàrya

    Il circolo letterario lariano Acàrya (termine sanscrito che significa sia colui, sia il luogo dove si insegna con l’esempio), presieduto da Antonio Bianchetti, ha varcato la soglia dei 40 anni di attività e dopo la pausa dovuta al coronavirus torna a riunirsi regolarmente ogni venerdì sera alle 21.15 nella sede di via Grandi presso l’ex Circoscrizione 6 del Comune di Como. Info su www.acarya.it. Venerdì prossimo la serata sarà dedicata alla “Anatomia degli anonimi” con lettura e commento critico collettivo di composizioni anonime il cui autore, presente in sala, sarà rivelato soltanto alla fine. Il 25 sarà la volta della presentazione del libro “La magia del faro” edito da Il frangente, la nuova opera della comasca Susy Zappa, un’esperienza in solitudine in un faro della Bretagna. Il 2 ottobre sarà la volta di “La parola divisa a metà”, incontro con la poesia di Cesare Puppi e Alfredo Merlini. Il 9 ottobre presentazione del libro di poesie di Danilo Caravà “Cattività babilonese dell’anima”, letture a cura dell’attrice Domitilla Colombo. Il 16 ottobre “Anatomia degli anonimi, il 23 presentazione del libro di poesie “Sbagliare è umano” (Edizioni CTL) di Lorenza Auguadra con la partecipazione de “I Poeticanti”: Roberta Turconi attrice e Paolo Provasi musicista. Il 30 ottobre “L’incertezza e la ragine”, incontro con la poesia di Paolo Carpi. Il 6 novembre serata libera per elaborazione programmi 2021, il 13 n n novembre presentazione del libro “Tre giorni nella vita” (Multimedia Edizioni) di Massimo Baraldi. Cosa fareste se vi chiedessero di parlare di un giorno bello, uno brutto e uno così così della vostra vita? In questo libro leggerete le risposte e le storie di una lunga serie di personaggi famosi. Il 20 novembre “In sicurezza”, ansia tra le righe e letture disimpegnate a cura di Claudio Stanardi, storico “pilastro” del circolo comasco. il 27 “sulla strada del confine”, incontro con la poesia di Vincenzo Petronelli, il 4 dicembre “Le isole nel tempo”, incontro con la poesia di Roberto Sampietro. L’11 dicembre “Lassù in alto”, presentazione del libro omonimo d Mario Marini con la partecipazione dell’attrice Rosanna Pirovano. Il 18 dicembre serata libera con auguri natalizi. Ove non altrimenti indicato le serate si svolgono pressoil Centro Civico Comunale (ex Circoscrizione 6) in via grandi 21 alle ore 21. Chiaramente in questo periodo di emergenza Covid19 saranno predisposte tutte le disposizioni necessarie relative al distanziamento sociale con obbligo di mascherina, disinfezione mani e registrazione della temperatura corporea, al fine di ottemperare tutte le delibere governative.

  • Piazza Roma, commercianti esasperati «Portiamo al sindaco le chiavi dei negozi»

    La pedonalizzazione fa maleCrollano le vendite. Programmati a breve due giorni di chiusura per “lutto”

    Si sentono vessati e ingiustamente presi di mira i commercianti di piazza Roma. La trasformazione del parcheggio da blu a giallo, ossia riservato ai residenti, e la prevista pedonalizzazione sono un boccone impossibile da digerire per le attività commerciali della zona.

    Così, dopo i tentativi di dialogo, le proposte e l’incontro a Palazzo Cernezzi, i negozianti hanno scelto due forme di protesta eclatanti per farsi sentire.Porteranno le

    chiavi delle “botteghe” al sindaco Mario Lucini. Perché in questa situazione sono costretti a chiudere. A breve verranno programmati anche due giorni di “serrata per lutto”.A spiegare l’iniziativa è l’avvocato Aldo Elli, figlio della titolare di un’attività storica di piazza Roma, Piera Galimberti, della profumeria “Piergalì”.«La tensione tra i commercianti ha ormai raggiunto la cosiddetta zona rossa – spiega Elli – Le previsioni fatte prima della rivoluzione della sosta si stanno confermando al ribasso. Gli esercizi hanno ridotto gli incassi a meno della metà. E non parliamo della sola piazza Roma, ma di un’area anche più vasta». L’avvocato parla poi degli ultimi “schiaffi” ricevuti.«Tasse sulla pubblicità e cartelle pazze non ci hanno risparmiato e poi, quei giorni di blackout. Attraversare al buio la piazza deserta mette paura».Elementi che hanno fatto salire la tensione, come la doccia gelata sulla mancata programmazione nel breve della riqualificazione della zona.«Le parole pronunciate dal sindaco Lucini in diretta tv sull’impossibilità di intervenire per tutto il 2014 sono state sciagurate – dice Elli – Ma come non si fa nulla per un anno? Tra un anno molti avranno lasciato a casa dipendenti, c’è chi chiuderà. Così abbiamo deciso di prendere le chiavi dei nostri negozi e di portarle al sindaco. Vediamo se questo servirà a farci ricevere veramente. L’ultima volta è sparito e ci ha lasciato con chi prendeva soltanto degli appunti».I commercianti hanno già chiesto l’aiuto del vescovo Diego Coletti, hanno subìto la bocciatura del referendum popolare proposto dal consigliere di minoranza Alessandro Rapinese.«Ma non molliamo – dice l’avvocato – Chiediamo solo il dialogo per salvare attività storiche. Vogliamo anche chiudere in segno di protesta per due giorni. Ci hanno preso a schiaffi, ma noi dobbiamo cercare in ogni modo di far sopravvivere le botteghe. Non si può scherzare e sperimentare sulla pelle delle gente, dei dipendenti e di chi per generazioni ha vissuto del commercio».L’avvocato gioca quindi la carta della protesta.«Vogliamo almeno che il sindaco ci guardi in faccia. Intanto ogni giorno i negozi come quelli di mia madre perdono clienti, persone che erano state conquistate nel tempo con la qualità dei servizi. Le dinamiche del commercio ci insegnano che se una persona lascia per una volta un negozio per un altro con accesso più comodo, difficilmente tornerà sui suoi passi».I parcheggi gialli di piazza Roma continuano intanto a rimanere vuoti. Qualche “abusivo” viene multato dagli ausiliari. Almeno la pubblica illuminazione è tornata. Difficile pensare che sia un segnale di cambiamento.

    P.An.

  • Parlamento Gb torna ai suoi riti

    (ANSA) – LONDRA, 2 GIU – La Camera dei Comuni britannica torna alla consuetudine delle sedute e del voto in aula, abbandonando il cambiamento adottato nelle ultime settimane rispetto ai suoi riti secolari – per precauzione di fronte all’emergenza coronavirus – che avevano permesso lo svolgimento di sedute con deputati in larga parte in videocollegamento. E il ricorso a votazioni elettroniche. Il contrordine, imposto da una mozione promossa dal governo Tory di Boris Johnson per mano del ministro Jacob Rees-Mogg, è passato malgrado le polemiche delle opposizioni e d’una parte di deputati della stessa maggioranza. Non è infatti andato a buon fine l’emendamento trasversale anti-governativo che invocava almeno il mantenimento del voto elettronico: bocciato con 242 no contro 185 sì in forza di una rivolta in casa Tory solo parziale con maggioranza ridotta di una trentina di voti rispetto allo scarto abituale di circa 90.

  • Ostaggio in Duomo: serve perizia psichiatrica arrestato

    (ANSA) – MILANO, 14 AGO – Solo farneticazioni davanti al gip da parte di Mahmoud Elhosary, il 26enne egiziano che due giorni fa ha tenuto in ostaggio con un coltello un vigilante nel Duomo di Milano. Interrogato a San Vittore ha iniziato a pronunciare frasi sconclusionate come “mi hanno drogato” e gli è stato consigliato, anche dal suo legale, l’avvocato Costanza Pedrotti, di avvalersi della facoltà di non rispondere. Nelle indagini condotte dalla Digos e coordinate dal capo del pool antiterrorismo Alberto Nobili, presente all’interrogatorio, sarà necessaria una perizia psichiatrica per valutare la capacità di intendere e di volere del giovane. E’ emerso che il 26enne, dopo un arresto nel 2016 per una tentata rapina all’aeroporto di Malpensa, era tornato in Egitto dove aveva seguito un percorso di cure per ansie, psicosi e depressione, ma poi, rientrato in Italia, non ha voluto più essere curato. (ANSA).

  • Oro: vola a 2.022 dollari l’oncia

    (ANSA) – ROMA, 05 AGO – Non si arresta la corsa delle quotazioni dell’oro sui mercati asiatici sull’onda delle’incertezze per l’andamento dell’economia mondiale. Il lingotto con consegna immediata passa di mano a 2.022 dollari l’oncia. In un anno i prezzi hanno guadagnato il 33%. (ANSA).

  • Omicidio di Mozzate, ieri l’ultimo saluto a Lorenzo Borsani

    Si sono svolti ieri mattina a Mozzate, nella chiesa parrocchiale del paese i funerali di Lorenzo Borsani, l’uomo di 36 anni ucciso da una coltellata al petto inferta dal 49enne – sempre residente a Mozzate – con cui stava litigando. Le esequie sono state celebrate grazie al nulla osta concesso dalla Procura di Como al termine dell’esame autoptico eseguito sulla salma che ha confermato il colpo di coltello al petto che non ha lasciato scampo a Borsani. Le indagini per omicidio volontario vedono come unico indagato – in cella al Bassone – Flavio Briancesco, 49 anni, anche lui del paese. Borsani pensava che quest’ultimo avesse una relazione con la moglie, per questo l’aveva atteso fuori dalla casa della ex compagna per poi iniziare un violento litigio. Il fatto di sangue risale alla scorsa settimana e ha lasciato attonito il paese di Mozzate, dove i due uomini erano conosciuti.

  • Oggi scade il bando da 7 milioni. Progetti da Como, Erba e Cantù

    Oggi scade il bando da 7 milioni. Progetti da Como, Erba e Cantù

    Fondazione CariploCampus, Villa Olmo ma anche Teatro Licinium e Lariofiere

    (m.d.) Campus universitario ma non solo. A concorrere a una fetta dei 7 milioni di euro messi a disposizione della provincia di Como dalla Fondazione Cariplo nell’ambito dei cosiddetti “interventi emblematici maggiori” non è soltanto Univercomo, che chiede 5 milioni di euro per realizzare il primo lotto della cittadella universitaria in una porzione dell’ex ospedale psichiatrico del San Martino.I progetti in lizza, almeno quelli emersi nelle scorse settimane, sono una decina e non riguardano

    soltanto il capoluogo, ma arrivano anche da Erba e da Cantù.Il termine per la scadenza delle domande di ammissione al bando scade oggi. Sarà poi la stessa Fondazione Cariplo a decidere quali progetti verranno finanziati. A esprimersi in tal senso saranno, oltre al presidente della Fondazione, l’avvocato comasco Giuseppe Guzzetti, il commissario straordinario della Provincia di Como, Leonardo Carioni, i membri lariani della Commissione centrale di beneficenza della Fondazione e il presidente della locale Fondazione di comunità.Qualora il progetto contempli un contributo finanziario della Regione, avrà voce in capitolo anche il presidente della Lombardia, Roberto Maroni. Il bando, infine, prevede che possano essere finanziati non più di 5 progetti e che i contributi accordati non possono essere inferiori a un milione di euro.Cinque dei sette milioni di euro messi a disposizione dalla Fondazione Cariplo dovrebbero andare a Univercomo per il primo lotto del campus al San Martino.Restando nel capoluogo, un paio di milioni di euro li chiede anche il Comune di Como per il restauro di Villa Olmo e la riqualificazione del parco circostante, vecchie serre comprese. Punta invece a ottenere un milione e mezzo di euro la Ca’ d’Industria per riqualificare la casa di riposo di via Brambilla, che rischia di perdere l’accreditamento regionale se non verranno eseguiti una serie di lavori di messa a norma.Al di fuori del capoluogo, da registrare il progetto presentato dal Comune di Erba, che prevede un contributo di circa 1,7 milioni di ero per rilanciare il polo culturale costituito dal Teatro Licinium, da Villa Candiani e dalla scalinata monumentale dell’architetto razionalista Giuseppe Terragni. Sempre da Erba arriva la richiesta di 1 milione e 800mila euro avanzata da Lariofiere per la realizzazione di un nuovo padiglione espositivo, dall’altra parte della strada rispetto all’attuale disposizione del polo fieristico.Il Comune di Cantù, infine, bussa alla porta della Fondazione Cariplo con ben tre progetti. Il primo riguarda l’ampliamento della casa di riposo Garibaldi Pogliani, il secondo prevede il trasferimento del centro diurno per disabili di Cascina Amata nella ex caserma della guardia di finanza di Capiago Intimiano mentre il terzo punta alla creazione di una rete di welfare civico a favore delle famiglie a basso reddito.

  • Nuovi casi di Coronavirus, Como +3

    Nuovi casi di Coronavirus, Como +3

    Torna leggermente a crescere intanto il numero dei contagiati da Coronavirus in provincia di Como, dopo lo zero registrato lunedì, ecco 3 nuovi casi sui 44 totali in Lombardia, dove sono stati processati 5.696 tamponi. Continuano ad aumentare i guariti e dimessi (+86), diminuiscono i ricoveri in non in terapia intensiva (-2) e non si registrano contagi in provincia di Lecco e Pavia.Dei 44 nuovi casi regionali, 14 sono debolmente positivi e 4 a seguito di test sierologici. Restano ricoverati in terapia intensiva 9 pazienti. Una persona è deceduta da positiva al virus. Per quanto riguarda le altre province, 19 i positivi a Milano (di cui 16 a Milano città), 7 a Mantova, 5 a Bergamo, 3 a Como, 2 a Brescia e a Lodi, 1 caso a Cremona, a Sondrio, Monza Brianza e a Varese, 0 a Lecco e a Pavia.

  • ++ Nuoto: Sette Colli;Paltrinieri record europeo 1500 sl ++

    (ANSA) – ROMA, 13 AGO – Gregorio Paltrinieri immenso: con il tempo di 14’33’10 batte il record europeo nei 1500. Il precedente primato lo aveva stabilito in 14’34″04 alle Olimpiadi di Rio 2016. (ANSA).