Lago basso, la denuncia dei Verdi. «Continua la discesa inesorabile dei livelli del lago, a cinque giorni dall’apertura della stagione irrigua in pianura padana. Martedì si era a -29,5 centimetri. Siamo a 16 centimetri dal livello più basso mai raggiunto dal 1946, e abbiamo sfondato il record di afflusso di acqua al lago degli ultimi 70 anni», dichiara Elisabetta Patelli dei Verdi. Anche le portate dell’Adda sono a livelli minimi, ma negli invasi alpini acqua c’è. «Abbiamo fatto una proiezione scientifica: se gli invasi idroelettrici fossero svuotati oggi, il lago si alzerebbe di 58 centimetri. Cosa si aspetta? Diamo ancora la responsabilità al meteo?»
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La compagnia “Parsons Dance” al Sociale di Como
Nuovo tour italiano per Parsons Dance, la compagnia newyorkese, amata dal pubblico per la danza atletica e travolgente, con una tappa importante anche al Teatro Sociale di Como, venerdì 22 febbraio alle ore 20.30. Nata nel 1985 dal genio creativo dell’eclettico coreografo David Parsons e del light designer Howell Binkley, Parsons Dance è tra le poche compagnie a lasciare un segno nell’immaginario teatrale collettivo, grazie alla creazione di coreografie, divenute veri e propri “cult” nel mondo della danza contemporanea. Questo tour presenterà, in anteprima europea,Microburst, che ha debuttato lo scorso maggio al Joyce Theatre di New York: un’audace e brillante performance per quattro ballerini su musica classica indiana composta da Avirodh Sharma.
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La Coldiretti anticipa con le primule la Festa della Donne
DLe “primule a km zero” made in Como Lecco anticipano la Festa della Donna: Coldiretti le distribuisce in questi giorni agli AgriMercati del territorio, primo “assaggio” oggi a Cantù e giornata clou domani a Meda, dove l’azienda agricola Bonacina omaggerà una “primula tutta italiana” a tutte le clienti del mercato in piazza Cavour (ore 8-12).
Il ruolo delle donne nelle imprese agricole lariane è sempre più fondamentale: negli ultimi anni, le titolari di impresa agricola hanno registrato
numeri di crescita importanti, e sono proprio le “imprese in rosa” quelle a registrare i successi maggiori sul fronte della multifunzionalità e dell’innovazione, dall’agriturismo alle fattorie didattiche, alla loro presenza presso gli stessi AgriMercati.“Le nostre donne incontrano il pubblico e la società civile con impegno ed entusiasmo” dice Francesca Biffi, che proprio in questi giorni affronta una tre-giorni di specializzazione Sardegna con una delegazione di Coldiretti Donne Impresa Como-Lecco, che presiede in qualità di responsabile.
“Gli impegni e gli esempi di successo non mancano e tra questi merita certamente una menzione particolare il progetto “Mangio sano e mi diverto” che ci porta ad incontrare oltre 900 allievi delle scuole di Lecco e dintorni. Si tratta di un progetto a tutto campo sui temi del latte e dell’ortofrutta, con il quale formiamo i consumatori di domani. Ancora le donne sono tra le protagoniste di un nuovo ruolo dell’agricoltura verso lo sviluppo di un’identità gastronomica territoriale: molto spesso sono le ultime depositarie di quelle ricette, valori e tecniche che le famiglie hanno tramandato da generazioni e divengono oggi preziosissime come punto di contatto di una cucina sempre più identitaria. E’ un pensiero che porteremo anche domani a Erba nell’intervento agli Stati Generali della Gastronomia Lariana promossi da SlowFood presso RistorExpo: ci saremo anche noi”.
Sempre a tutela del Made in Italy, prosegue inoltre presso tutti gli AgriMercati del territorio (e domani, in particolare, a Meda) l’iniziativa #stopalciboanonimo:
si tratta della raccolta di firme con la quale Coldiretti intente chiedere all’Europa di rendere obbligatoria l’etichettatura d’origine per tutti gli alimenti. -
«La cessione del club? Io penso solo a Rezzato-Como». Felleca perentorio: «Il prossimo anno giocheremo in C»
Una lunga giornata di verifica dei conti e di trattative. Giovedì i rappresentanti legali di un gruppo straniero hanno studiato il bilancio del Como e per la prossima settimana hanno annunciato l’arrivo di una offerta. Una operazione portata avanti dal presidente Massimo Nicastro.Tutti presenti, in rappresentanza dell’attuale dirigenza, tranne Roberto Felleca. Motivi contingenti? Impegni di lavoro?«Assolutamente no – spiega l’amministratore delegato del club – In questo momento ogni goccia della mia energia è concentrata sulla squadra, sulla volata finale per la promozione, e sulla gara di domani a Rezzato. Altre situazioni in questa fase non mi interessano. Sono stato assente volutamente».«Sono stato aggiornato un po’ su tutto – aggiunge Felleca – ma si tratta di discorsi che mi sono lontani, al di là del fatto che l’eventuale offerta andrà comunque valutata e dovrà tenere conto, oltre che del valore del club, anche dei soldi che sono stati spesi in questi anni».Felleca non si nasconde; sicuramente la tempistica dell’incontro di giovedì non lo ha entusiasmato, per utilizzare un eufemismo. «Confermo. Sto pensando solo alla squadra. Alla riunione era presente anche Ninni Corda e, dico la verità, avrei preferito che non ci andasse – spiega – Nei giorni scorsi ho incontrato i giocatori e lo staff, abbiamo affrontato la questione degli stipendi che erano in ritardo e analizzato un po’ tutto. Purtroppo il passo falso di domenica con il Seregno è stato pesante ma non ci si deve adagiare. Da domani è necessario tornare a vincere: non sono ammesse distrazioni di alcun tipo».L’amministratore delegato guarda avanti e sostiene perentorio: «Sarò chiaro. Io fino al termine di questa stagione non mi muovo da Como – sostiene ancora Felleca – Voglio vivere ogni attimo di questa volata per festeggiare in caso di vittoria e per non sentirmi dire che ho abbandonato la nave in caso di sconfitta».«Peraltro io spero nel successo, ma anche in caso di arrivo al secondo posto ho la certezza del ripescaggio, che questo club si merita per tanti motivi – conclude il dirigente – Questo, ora, non deve diventare un alibi: guai a rilassarsi. Ma io sono convinto che nella prossima stagione questa squadra giocherà nel campionato di serie C».
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La cattedrale imbrattata e l’amore ignorante
di Agostino Clerici
«Luigi ti amo». Effusione verbale sull’onda della festa degli innamorati. Scritta forse su un bel biglietto colorato, come si usava qualche anno fa? Troppo poco, deve aver pensato l’incontenibile fidanzata di Luigi, che voleva farlo sapere a tutti. Avrebbe potuto scriverlo su Facebook, ma, nella nuova era dei social, le deve essere sembrato scontato e banale. Ci vuole la vernice, e rossa per giunta, e bisogna trovare un luogo che possa rendere sacro quel messaggio, così originale e intensamente vissuto. Ecco perché, nella notte di San Valentino, la dolce pulzella ha pensato bene di immortalare il suo amore per Luigi, scrivendolo con una bomboletta spray su una parete della cattedrale romanica di Trani.
Quattro scarabocchi, come singulti disordinati ma sinceri di un amore da spruzzare al mondo intero, su quelle pietre che sono lì da secoli a raccontare ben altro amore. Ma che volete che sia questo freddo amore pietrificato, in confronto all’irrefrenabile bisogno di dire a Luigi che è amato, proprio lui, il 14 febbraio del 2019, proprio da me?
Si rimane senza parole, se non fosse che queste parole le ha trovate il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, che sul suo profilo Facebook ha scritto: «Luigi, hai una fidanzata idiota che non sa minimamente in che guaio si è cacciata con questa porcata. Luigi avvisala, per cortesia. E convincila a ripulire tutto e subito prima che sia troppo tardi. E magari convincila a leggere qualche libro sulla storia della nostra cattedrale: ne ha bisogno».
L’anonima innamorata pugliese è stata giustamente definita «idiota», perché davvero ella non conosce l’idioma, la lingua propria di un popolo, e non sa rispettare nemmeno i muri di una chiesa che questo popolo ha edificato più di nove secoli fa, e crede che le sue parole – magari per il semplice fatto che sono parole d’amore – possano venire prima di tutto e profanare anche il silenzio mirabile delle pietre.
Il sindaco giustamente segnala una grave emergenza culturale, con il tragico venir meno di una memoria storica che trancia il legame con il passato e ottunde la prospettiva per il futuro. La nostra «idiota» ha bisogno sicuramente di leggere, magari anche qualche libro sulla storia della cattedrale di Trani, ma di leggere, ovvero di approvvigionare il suo cuore, così pulsante di «Luigi ti amo», con qualche altra parola che sappia regalare profondità al suo nobile sentimento. E poi, anche l’amore ha bisogno di silenzio e riservatezza, in un mondo in cui tutto sembra precocemente avviato alla chiacchiera.
Dubito, però, che la nostra epigrafista, se avesse conosciuto la storia della cattedrale di Trani, avrebbe evitato il suo gesto. La storia non basta conoscerla, bisogna saperla, cioè portarne il sapore. E anche l’ignoranza in questo caso è colpevole, perché sarebbe stato ugualmente grave, per esternare il proprio bisognino privatistico, imbrattare non il muro di una cattedrale, ma anche solo quello di una abitazione privata costruita da poco. Per cui credo che la nostra «idiota» dovrebbe essere punita – magari anche pecuniariamente – in modo esemplare. Perché si sappia che l’amore non è un motivo sufficiente per compiere una «porcata», e che non basta ripulire per riparare.
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Italia-Germania, faccia a faccia sui remi ad Eupilio
Firme importanti del canottaggio in arrivo nei prossimi giorni al centro remiero di Eupilio. La struttura sulle rive del Lago di Pusiano sarà infatti la base per gli allenamenti dei giovani azzurri e della Nazionale tedesca. La presenza degli atleti, peraltro, sarà in contemporanea, con la possibilità di un confronto ravvicinato, anche se poi ogni staff svolgerà la propria programmazione in maniera indipendente.A livello di Italia, dal 22 febbraio al 1° marzo a Eupilio ci saranno due raduni nazionali, uno per il settore femminile Junior, coordinato da Massimo Casula, ed un delle Under 23, guidato da Benedetto Vitale.Negli ultimi giorni del mese giungerà nel Comasco il gruppo della Nazionale tedesca, sia la Nazionale A che l’Under 23. Una Federazione, quella tedesca, che pochi giorni fa ha pianto la scomparsa, a soli 30 anni, della leggenda del remo Maximilian Reinelt, vittima di un incidente sugli sci sulle nevi di Sankt Moritz. Dopo il suo ritiro dall’attività agonistica, Reinel sarebbe dovuto diventare medico proprio della squadra Under 23.Nulla invece si sa su una prenotazione che era giunta al responsabile del centro remiero, Fabrizio Quaglino, che aveva suscitato una certa curiosità, quella della squadra del Ghana, Nazione che ha deciso di impostare e programmare un ingresso in grande stile nel mondo del remo. L’atteso arrivo era fissato qualche settimana fa, poi erano subentrati problemi burocratici. In questi giorni era atteso l’arrivo degli atleti, ma una mail dal Paese africano, che parlava di problemi legati ai soldi stanziati per questa trasferta, ha bloccato tutto. Quando ormai la pratica era stata archiviata un nuovo messaggio a Eupilio: «Ci stiamo organizzando, presto vi faremo avere notizie», con quindi nuovo lavoro per i funzionari del Coni che devono ridare il via libera e con gli uffici competenti dell’ambasciata per il rilascio dei visti.Il tutto mentre a Sabaudia prosegue il raduno della squadra italiana con gli Azzurri di canottaggio del Gruppo Olimpico e Paralimpico che sono riuniti nella località del Lazio dallo scorso 11 febbraio e vi rimarranno sino al termine dell’allenamento di domenica.Si tratta del secondo collegiale 2019, nell’ambito del programma di avvicinamento ai Mondiali di Linz (Austria), in cui saranno messi in palio i pass per le Olimpiadi di Tokio 2020.Del gruppo fanno parte i comaschi Aisha Rocek (Carabinieri-Canottieri Lario), Filippo Mondelli (Fiamme Gialle-Moltrasio), Giorgia Pelacchi (Lario), Sara Bertolasi (consigliere della Lario ma tesserata per la Canottieri Milano), Elisa Mondelli (Moltrasio), Pietro Ruta (Fiamme Oro), Arianna Noseda (Lario) e Lorenzo Fontana (Menaggio).
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Ipotesi elettrificazione per la ferrovia Como-Lecco
Un orario cadenzato delle corse sulla Como-Lecco per rendere la linea realmente appetibile e l’elettrificazione, anche graduale da Albate Camerlata, Cantù, Molteno, Lecco.
Questi i punti centrali emersi dall’audizione di ieri pomeriggio in Commissione speciale rapporti tra Lombardia e Confederazione svizzera richiesta dal Pd, con il Comitato pendolari Como-Lecco, in merito alle ricadute che il potenziamento e il rilancio della linea ferroviaria potrebbero comportare per il traffico transfrontaliero verso la Svizzera.
«La richiesta dell’audizione – spiegano i consiglieri regionali Angelo Orsenigo e Raffaele Straniero (Pd) – è giunta dal Comitato pendolari per illustrare le potenzialità della linea ferroviaria e per il miglioramento dei collegamenti fra Brianza e Canton Ticino. Di fatto, sta aumentando il numero di residenti nei Comuni della Brianza lecchese e comasca che, occupati nella Svizzera italiana, ogni giorno si servono della ferrovia Lecco-Como per proseguire poi verso la Svizzera. È importante che il progetto sia condiviso a livello regionale e realizzato poi per gradi nella consapevolezza della sua importanza».
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Inter, niente ritiro estivo ad Appiano Gentile: i nerazzurri andranno a Lugano
Da Appiano Gentile a Lugano. La città svizzera e lo stadio Cornaredo sono destinati ad ospitare il raduno dell’Inter della prossima stagione. Una scelta dovuta al fatto che il centro sportivo di Appiano sarà al centro di importanti lavori, con la costruzione di una nuova palazzina. La città svizzera, per la sua vicinanza, è sembrata la soluzione migliore. Contrariamente alla scorsa estate, dunque, gli allenamenti della squadra nerazzurra potrebbero essere aperti al pubblico.
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Inseguimento con i carabinieri e auto ribaltata: arrestato spacciatore con 5 chili di hashish
Si è ribaltato con l’automobile dopo un lungo inseguimento; i carabinieri gli hanno sequestrato 5 chili di hashish: un marocchino di 56 anni residente a Cesano Maderno è stato arrestato dai militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Cantù e della stazione di Lomazzo. Per lui l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a seguito di inseguimento.
Durante un’attività di controllo del territorio, con monitoraggio delle aree boschive, i militari hanno notato il movimento sospetto di una vettura che stava uscendo dai boschi di Cadorago, sulla strada provinciale 31. All’alt dei carabinieri, il conducente ha cercato di fuggire e ne è nato un lungo inseguimento tra i comuni di Cadorago, Vertemate con Minoprio, Fino Mornasco e Bregnano, fino a quando il 56enne ha perso il controllo dell’auto e si è ribaltato.
Illeso, l’uomo è stato bloccato dai militari, che lo hanno perquisito. Sono stati trovati in suo possesso 5 chili di hashish suddivisi in 5 panetti, 1500 euro in contanti e due telefoni cellulari. Droga e auto sono stati sequestrati. L’arrestato è stato portato al carcere del Bassone di Como in attesa di giudizio di convalida.
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Inquinamento, polveri oltre i limiti da quattro giorni. La Regione potrebbe attivare le limitazioni al traffico
Le polveri sottili sono ancora sopra la soglia limite a Como e provincia. Per il quarto giorno consecutivo i valori di PM10 sono oltre la soglia di allarme, fissata a 50 microgrammi per metro cubo. Ieri a Como, la centralina di rilevamento di viale Cattaneo ha registrato un valore di 94 microgrammi. A questo punto la Regione valuterà l’avvio delle limitazioni al traffico. A Como, le PM10 sono oltre la soglia di allarme dalla giornata di lunedì, quando il dato era di 58, e ieri hanno toccato appunto quota 94. Oltre la soglia limite anche a Cantù, dove ieri il valore registrato ha raggiunto gli 82 microgrammi per metro cubo. Valori sopra il limite di 50 microgrammi anche per Erba e per il terzo giorno consecutivo. Ieri infatti la centralina di via Battisti ha registrato un valore di 83.Per il quarto giorno consecutivo, ieri la media provinciale è stata superiore al livello di allarme. Il dato è passato dai 53 di lunedì agli 86.3 registrati ieri. Questo valore, quello che indica il livello medio delle polveri in provincia, è il dato utilizzato dalla Regione per decidere se attivare le misure antismog di primo livello, che prevedono anche limitazioni per i diesel Euro4.