(ANSAmed) – TUNISI, 20 DIC – Tre giorni al massimo, con scadenza alla mezzanotte di domenica prossima perchè Misurata ritiri “le proprie milizie da Tripoli e Sirte”. Questo l’ultimatum lanciato da Ahmed al Mismari, portavoce del sedicente esercito nazionale libico (Lna) guidato dal generale Khalifa Haftar in un video sul canale facebook dell’ Lna. “Prendere per obiettivo Misurata proseguirà ogni giorno senza sosta e in maniera intensiva, senza precedenti, se Misurata non ritirerà le sue milizie da Tripoli e Sirte al massimo in tre giorni, con scadenza domenica a mezzanotte”, ha detto Mismari.
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Libia: Ue, evitare azioni militari
(ANSA) – BRUXELLES, 20 DIC – “Sollecitiamo tutte le parti a trattenersi dall’alimentare le tensioni e azioni militari in Libia, e a ridimensionare qualsiasi azione che possa portare ad un’escalation. L’unica soluzione” possibile in Libia “è politica”. Così il portavoce della Commissione europea per gli Esteri Peter Stano, ad una domanda sulla recente richiesta del premier del governo di accordo nazionale libico, Fayez al Sarraj, di assistenza militare alla Turchia.
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Libano, Hassan Diab premier incaricato
(ANSAmed) – BEIRUT, 19 DIC – Il presidente della Repubblica libanese Michel Aoun ha incaricato stasera Hassan Diab, ex ministro dell’Educazione e docente universitario, di formare l’atteso nuovo governo in un paese attraversato da due mesi di proteste popolari antigovernative senza precedenti.
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Libano: fautori Hariri bloccano strade
(ANSA) – BEIRUT, 20 DIC – Sostenitori dell’ex premier libanese Saad Hariri hanno bloccato oggi alcune strade nella capitale Beirut e in altre città del Paese come segno di protesta della nomina ieri a capo del governo incaricato di Hassan Diab, sostenuto dagli Hezbollah filo-iraniani. A Beirut, i sostenitori di Hariri sono scesi in strada a Corniche al Mazraa, nella parte meridionale della città. Blocchi di strade si sono registrati nella Bekaa centrale, nella zona dove la comunità sunnita è maggioritaria nei pressi della strada internazionale per Damasco. Dal canto suo sul suo profilo Twitter, Hariri si è rivolto ai suoi sostenitori invitandoli a tornare a casa e a liberare le strade: “Se mi volete bene, andate via dalla strada”, ha scritto Hariri pochi minuti fa.
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Lega Basket, riunione saltata. Cantù assente per l’impegno con uno sponsor
Una riunione di Lega Basket saltata a causa dell’assenza di sei società – compresa la Pallacanestro Cantù – con le polemiche che si sono scatenate e con un comunicato della Federazione perentorio: «È chiaro che il richiamo ad una Lega coesa, ad indirizzi chiari, strategici e programmatici, ad una governance legittimata ad operare al pieno delle proprie funzioni per affrontare le numerose sfide sul tavolo, rimane di stringente attualità e non più differibile» ha scritto la Fip, che poi ha aggiunto: «La Federazione è pronta a convocare con urgenza un consiglio ad hoc per assumere le iniziative in proposito volte ad assicurare il funzionamento di uno degli organismi fondamentali del movimento cestistico nazionale».Molti addetti ai lavori hanno parlato di una azione “scientifica” volta proprio a far saltare l’incontro da parte di alcune società che non condividerebbero l’attuale politica della Lega Basket.Per quanto riguarda Cantù, hanno rivelato fonti del club, la situazione sarebbe differente. Nella giornata di ieri – ben prima della convocazione della riunione di Lega – era stata organizzata una giornata promozionale con uno dei più importanti sponsor del club, che, nell’accordo, ha chiesto – al di là della visibilità su maglie e al palazzetto – la presenza al completo in occasione di eventi. Ecco perché, oltre al fatto che gli stessi dirigenti brianzoli tenevano ad essere presenti all’iniziativa, nella foto, da Cantù non è stato possibile prendere parte all’incontro in Lega.
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L’artista Ornella Reni dona due dipinti all’Ospedale Sant’Anna
“Il canto della cicala” e “Il candore del convolvolo”, questi i titoli dei due quadri, in olio su cartapesta, che l’artista Ornella Reni ha voluto donare al Coordinamento prericovero chirurgico Week/Day Surgery dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia. “Spero possano contribuire a creare un’atmosfera di serenità negli spazi di attesa, cosa a cui sono particolarmente sensibile” ha spiegato Ornella Reni. Di origine mantovana, a Como da oltre quarant’anni, Reni si è diplomata all’Accademia di Brera e in Scienze Religiose all’Università Cattolica di Milano. Negli anni Novanta aveva operato come volontaria all’ospedale psichiatrico San Martino, dove aveva insegnato arte ai pazienti e questa sua esperienza è stata poi raccontata nel libro “Il giardino incantato – Arte oltre la ragione”.
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La Canottieri Lario premia i suoi campioni. Sabato pomeriggio la cerimonia
Premiazioni ufficiali di fine anno, sabato prossimo, alla Canottieri Lario. Il sodalizio remiero consegnerà infatti i riconoscimenti ai suoi atleti che si sono distinti nella stagione agonistica 2019.Un anno che come sempre è stato denso di soddisfazioni per la società del presidente Leonardo Bernasconi. Il bilancio finale, infatti, è di sei medaglie mondiali (tre ori, un argento e due bronzi), sei europee, ben 16 titoli italiani e il terzo posto nel ranking nazionaleAlla cena sociale di venerdì scorso questi risultati sono stati citati con una veloce passerella degli atleti (nella foto). Sabato alle 15 saranno suggellati con la consegna dei premi. Alle 17 seguirà la tradizionale messa di Natale.Il club di viale Puecher è reduce dall’organizzazione, lo scorso fine settimana del match race di canottaggio, con le sfide a confronto diretto – ed eliminazione come in un tabellone tennistico – sul tratto di lago che collega Sant’Agostino e la Diga foranea. La sfida era fra gli “otto”.Negli equipaggi misti ha vinto la Canottieri Moltrasio (con Matteo Della Valle, Davide Comini, Andrea Barelli, Daniele Mondo, Elisa Mondelli, Diego Corradi, Samuele Uleri, Nicolò Caminada e il timoniere Camillo Corti).Nella prova riservata alle donne si è invece imposta la squadra delle società organizzatrice, la Lario (con la campionessa del mondo Arianna Noseda, Ilaria Compagnoni, Serena Mossi, Elisa Grisoni, Caterina Di Fonzo, Greta Parravicini, Alice Girola, Carolina Vanini e il timone Sabrina Noseda).
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Johnson, nessun referendum bis in Scozia
(ANSA) – LONDRA, 19 DIC – Boris Johnson non intende concedere un secondo referendum sulla secessione della Scozia: lo ha ribadito oggi ai Comuni in un botta e risposta con i banchi degli indipendentisti dell’Snp. “Credo che anche Nicola Sturgeon abbia detto che il referendum del 2014 avrebbe dovuto essere un singolo evento in una generazione”, ha tagliato corto il premier Tory, rispondendo all’interruzione del deputato Alan Brown, sfidando il governo d’Edimburgo a occuparsi delle priorità degli scozzesi invece di cercare di “sgretolare il Regno Unito”.
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Italiani fra i meno soddisfatti dell’Ue
(ANSA) – BRUXELLES, 20 DIC – Oltre un italiano su due (52%) tende a non avere fiducia nell’Ue, mentre solamente il 38% dice di averne. E’ quanto emerge dal sondaggio Eurobarometro pubblicato oggi, in cui si evidenzia che il dato italiano è fra i più bassi a livello europeo. Solamente nel Regno Unito che prepara la Brexit (29%), in Francia (32%) e Grecia (34%) si registrano livelli inferiori di fiducia nell’Unione. La media in Ue è del 43% e a guidare la classifica ci sono Lituania (66%) e Danimarca (63%). L’Italia è negli ultimi posti fra i 28 Paesi membri in tutte le voci del sondaggio che misurano la soddisfazione dei cittadini rispetto alle politiche europee. Solo il 30% dei cittadini pensa che la propria voce conti all’interno dell’Ue (contro una media del 45%), il 45% è soddisfatto di come funzioni la democrazia nell’Unione (52% la media Ue) e solo poco più di un italiano su due (55%) sente di essere anche un cittadino europeo, contro una media Ue del 70%.
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Istat, export extra Ue -8,1% a novembre
(ANSA) – ROMA, 20 DIC – Le esportazioni italiane verso i paesi extra europei diminuiscono dell’8,1% a novembre 2019 rispetto a ottobre, e del 3,1% su base annua. Le importazioni, invece, calano dello 0,9% sul mese e del 10,7% sull’anno, con cali tendenziali per tutti i raggruppamenti principali di industrie e, in particolare, per l’energia (-20,7%). “L’ampia diminuzione congiunturale e tendenziale dell’export verso i paesi extra Ue – spiega l’Istat – è influenzata dalle movimentazioni occasionali di elevato impatto (cantieristica navale) verso gli Stati Uniti, registratesi a ottobre 2019 e a novembre dello scorso anno”. Tra i mercati di sbocco, l’export verso Cina (-15,4%), Stati Uniti (-10,4%) e paesi OPEC (-10,1%) è in forte contrazione su base annua. In aumento, le vendite di beni verso Giappone (+17,8%), Turchia (+13,3%) e Svizzera (+11,4%). La flessione mensile dell’export è dovuta ai beni strumentali (-19,6%). I beni energetici (+2,5%) e i beni di consumo non durevoli (+0,5%) registrano invece un aumento.