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  • Domani e sabato AcCOMOdatevi in città

    Domani e sabato AcCOMOdatevi in città

    Domani e sabato sera tornano gli appuntamenti con la rassegna comunale AcCOMOdatevi, inserita nel calendario unico degli eventi. Ecco gli appuntamenti:Venerdì 9 agosto Largo Miglio (Ore 20.30 – replica ore 22.00)I Solisti della Bellagio Festival Orchestra – Ilenia Volpe alla fisarmonicaIl recital della fisarmonicista Ilenia Volpe presenterà una performance in tre parti, in un originale percorso dal’600 ai nostri giorni.Sabato 10 agosto Portici Broletto (Ore 20.30 – replica ore 22.00)D’Auria Castiglioni Calabrese Trio La proposta dei percussionisti, arricchita dalla performance dei fiati, è autorale. L’amore per il jazz sperimentato in tante formazioni ha portato ad un progetto che è luogo di confluenza delle esperienze artistiche e punto di partenza di un linguaggio musicale che vuole avvalersi della grande tradizione rivista e interpretata con creatività e originalità. È un progetto il cui ambito musicale si muove nel grande alveo del jazz e dell’arte dell’improvvisazione, ma è complice delle grandi culture del mondo, con un occhio al futuro e alla ricerca di un’identità creativa, fresca e vivace.Sabato 10 agosto Spazio Natta (Ore 20.30 – replica ore 22.00)Laura Fedele Artista eclettica e versatile, crea progetti di sicura originalità e di altissima professionalità. Interprete personale dei classici jazz e blues, soprattutto del repertorio femminile, si fa notare per la capacità di adattamento a generi musicali diversissimi tra loro.

  • Delitto di Veniano, l’accoltellatore resta in carcere. Le motivazioni del riesame

    Delitto di Veniano, l’accoltellatore resta in carcere. Le motivazioni del riesame

    «Una reazione così abnorme, in nessun modo può essere giustificata». L’indagato «ha reagito alle provocazioni meramente verbali di un ragazzo di 25 anni disarmato – e nemmeno spalleggiato da amici o conoscenti – colpendolo e uccidendolo».«Non può un litigio con uno sconosciuto per due schizzi d’acqua, per quanto degenerato verbalmente, sfociare in una simile reazione». Con queste parole assai pesanti, che prendono una posizione netta sulla vicenda, il giudice del Riesame del Tribunale di Milano ha respinto le richieste della difesa di Gabriele Luraschi, che chiedeva una attenuazione della misura. L’uomo, un 47enne di Fenegrò, si trova in carcere con l’accusa di avere ucciso a coltellate, al termine di una lite dopo essere stato bagnato da alcuni schizzi d’acqua provenienti da una fontanella, un ragazzo di Veniano, Hans Junior Krupe la sera del 16 giugno nel corso di una festa nel parco del paese.La difesa – avvocati Roberto Colombo e Luca Gabrielli – si era rivolta al Riesame evidenziando presunte contraddizioni nelle versioni fornite dagli amici della vittima dettate anche dal buio che avvolgeva il punto della lite, sottolineando inoltre che il 47enne reagì ad un comportamento violento del ragazzo che poteva mettere in pericolo lui ma anche il figlio piccolo che era a poca distanza.Versione che i giudici milanesi hanno ritenuto «palesemente infondata». «Fu Luraschi, estraendo il coltello e mostrandolo, ad assumere per primo un comportamento minatorio e violento», scrivono nelle motivazioni, aggiungendo come pure lo stesso imputato, nella sua versione, non fornisca alcun dettaglio su un eventuale «comportamento violento da attribuire al ragazzo». I giudici fanno infine notare come «non può configurarsi la legittima difesa». «Luraschi aveva la possibilità di prendere il figlio e andarsene… Invece non solo non si è allontanato, ma a sua volta si è avvicinato alla vittima con fare aggressivo». Una vicenda che denota come l’indagato, agendo in questo modo contro una persona che non conosceva e contro cui non poteva avere motivi di astio, abbia mostrato «una scarsissima capacità di dominare i propri istinti aggressivi» che merita per i giudici la conferma del carcere.

  • Challenger di Como di tennis: svelati i nomi dei protagonisti

    Challenger di Como di tennis: svelati i nomi dei protagonisti

    Nell’elenco figura il vincitore dell’edizione 2018, Salvatore Caruso, oggi numero 103 al mondo e reduce da un’ottima serie di risultati, iniziata proprio un anno fa a Villa Olmo. Poi si leggono i nomi di Stefano Travaglia, numero 79 delle attuali classifiche Atp, vincitore domenica del Challenger di Sopot, in Polonia. Ed ancora, nella lista ci sono pure il ceco, nazionale di Coppa Davis, Jiri Vesely (già 35 al mondo), che quest’anno ha sconfitto tra gli altri Fabio Fognini e Alexander Zverev (rispettivamente numero 11 e numero 7 delle graduatorie assolute) e il sempre amato Dustin Brown, giocatore dai colpi spettacolari che, se è in giornata, è capace di cose strabilianti. Sono solo alcuni degli iscritti all’edizione 2019 del Challenger Atp “Città di Como” che si disputerà al Tennis Como – sulla terra rossa di Villa Olmo – dal 26 agosto al 1° settembre. L’elenco è stato reso noto ieri.Come sempre, tuttavia, prima di “cantare vittoria” bisognerà attendere le Qualificazioni all’ultima prova dello Slam, gli Us Open, che si svolgeranno la settimana prima del torneo comasco.

    Molti dei giocatori che hanno inserito il loro nome tra i presenti in riva al Lario, parteciperanno anche al torneo di New York e se dovessero entrare nel tabellone principale non potrebbero prendere l’aereo per raggiungere l’Italia. Insomma, come è prassi per il Challenger di Como, prima di avere la certezza dei presenti bisognerà attendere le notizie in arrivo dall’America.La lista degli iscritti fornisce comunque una prima importante indicazione su quello che sarà il livello del torneo, che come sempre (per la gioia degli appassionati) sarà molto alto. Oltre ai nomi di cui abbiamo già scritto, non vanno dimenticati Tommy Robredo (Spagna, ex numero 5 al mondo, 12 tornei Atp vinti in carriera), il brasiliano Thomaz Bellucci, già numero 21 delle classifiche mondiali, ma occhio – anche tra i giovani – al polacco Kamil Majchrzak, numero 7 a livello Junior e oggi, a 23 anni, 100° dell’Atp. Nel 2019 ha già vinto due Challenger, tra cui quello di Ostrava battendo in finale nettamente quello Jannik Sinner di cui oggi molto si parla in Italia e non solo. E attenzione infine anche al 20enne argentino Francisco Cerundolo, che dopo aver dominato il circuito dei 25mila dollari Itf, ora cerca il salto nel livello superiore.

    Iscritto ovviamente anche il canturino Andrea Arnaboldi, cui auguriamo tuttavia di non essere presente a Como causa vittoria delle qualificazioni a New York cui prenderà parte. Impresa che gli è già riuscita poche settimane fa a Wimbledon.

  • Campione d’Italia, venduta la villa al mare

    Campione d’Italia, venduta la villa al mare

    Il Comune ha incassato 631mila euro da un sanremese

    Il Comune di Campione d’Italia alla fine è riuscito a vendere al sua “casa al mare”. Ha trovato un acquirente, un cittadino sanremese la villa di Bordighera, in provincia di Imperia, a pochi chilometri dal confine con la Francia, che l’ex sindaco dell’enclave, Carlo Franchini, aveva donato alla municipalità.L’immobile partiva da una perizia, per la base d’asta, di 780mila euro. Dopo i tentativi pubblici andati deserti, la scorsa primavera, la villa è stata aggiudicata nei giorni scorsi attraverso una trattativa privata per 631mila euro, ovvero con uno sconto di poco inferiore al 20% sulla valutazione.Il professor Franchini, che guidò il Comune tra il 1984 e il 1987, ovvero dopo la clamorosa provvisoria chiusura della casa da gioco municipale e il commissariamento del 1983, aveva lasciato al Comune anche la propria villa di Campione, anch’essa messa all’asta e in attesa di un acquirente.«A suo tempo il donatore si era riservato il diritto d’utilizzare le proprietà vita natural durante, diritto cui nell’aprile dell’anno scorso la vedova Franchini aveva rinunciato – si legge sul “Corriere del Ticino” – per cui il Comune ne era divenuto proprietario a pieno titolo. Autorizzando anche l’eventuale cessione dei beni immobiliari, la vedova Franchini aveva però confermato un vincolo: utilizzare le somme eventualmente realizzate per “effettuare interventi di tipo strutturale in primis nella locale casa anziani (nel frattempo smantellata, ndr) o per fare fronte a spese d’investimento e non, a scopo sociale a favore di anziani e minori”».Non sarà difficile per il commissario prefettizio del Comune di Campione, Giorgio Zanzi, una volta avuta la disponibilità della cifra incassata per la vendita del villino di Bordighera, trovare uno “scopo sociale” per investire immediatamente quei 630mila euro. A oltre un anno dalla drammatica chiusura della casa da gioco, l’intero paese è ormai da tempo in ginocchio. In perenne attesa di conoscere il suo destino. Anche i dipendenti del Comune di Campione lottano da mesi contro i licenziamenti annunciati e per ora congelati dai ricorsi al Tribunale amministrativo.

  • Bene industria e artigianato sul Lario, non il commercio

    Bene industria e artigianato sul Lario, non il commercio

    Secondo trimestre positivo per industria e artigianato nel Comasco, non per il terziario, quantomeno per il settore del commercio, mentre i servizi tengono maggiormente.Agosto, come da tradizione, è tempo di analisi e di dati sull’economia comasca. L’ultimo resoconto è stato inviato ieri ai media dalla Camera di Commercio di Como e Lecco. Si tratta dell’Analisi congiunturale del 2° trimestre 2019, relativa ai comparti di industria, artigianato, commercio e servizi.Dati che in alcuni casi stridono con gli ultimi indicatori occupazionali forniti dal sindacato e dalle associazioni di categoria.Per quanto riguarda il settore industriale, in provincia di Como, si tornano ad evidenziare cifre positive per la produzione e il fatturato (rispettivamente +0,8% e +2,5%, contro il -0,9% e +1,8% lombardi) mentre rimane negativa la variazione degli ordini (-1,2%). L’indice medio della produzione industriale comasca è però inferiore a quello lombardo, così come l’indice medio di fatturato e ordini.Nell’analisi dei segmenti industriali, sono cresciuti legno e meccanica rispetto al secondo trimestre del 2018 (rispettivamente +10,9% e +0,8%), mentre il tessile è in leggero calo (-1%). Scende, come già evidenziato di recente dall’analisi di Confindustria Como e in quella dalla Uil del Lario, l’occupazione, che si attesta a -0,6% contro il +0,4% lombardo.Anche nell’artigianato Como ha ottenuto un miglioramento rispetto al 1° trimestre dell’anno che era stato ben poco brillante. La produzione registra un +2,4%, terza piazza in Lombardia dietro Sondrio e Cremona, rispettivamente +6,6% e +5,2% (media regionale al +0,3%).In crescita anche il fatturato (+1,9%), mentre calano gli ordini (-3,5%). L’occupazione del comparto artigiano comasco è cresciuta più della media lombarda (+1,2% contro +0,8% regionale).Notizie meno positive, come anticipato, nel terziario. Per il commercio, a Como si evidenzia una variazione tendenziale negativa, che diventa positiva nei servizi (da -2,6% a +0,9%). La situazione si ribalda per i numeri dell’occupazione. Nel commercio, la variazione tendenziale del 2° trimestre 2019 è stata del +0,7%, (contro il +1,2% regionale), mentre si è registrato un calo nei servizi (-0,4%, contro il +1,5% lombardo).Se per industria e artigianato la provincia voltiana ha valori migliori rispetto alla terra manzoniana, il territorio lecchese vive invece una variazione del volume d’affari migliore per il commercio (+3,4%), mentre conferma il calo per i servizi (-0,4%).Nell’analisi sono presenti anche altri indicatori. In calo i fallimenti: a Como scendono da 70 a 40 unità (-42,9%), mentre a Lecco da 37 a 35 (-5,4%). Diminuisce l’importo complessivo dei protesti per entrambe le province: a Como da oltre 2,6 milioni di euro a poco più di 2 milioni (-22,1%); a Lecco da oltre 460mila a 344mila euro (-26,5%).Aumentano le ore di cassa integrazione autorizzate dall’Inps sul Lario. Tuttavia, si nota un andamento differenziato per le due province: a Como cresce sia la cassa straordinaria (+107,7%) sia l’ordinaria (+18,2%), ma non si è fatto ricorso alla cassa in deroga e. A Lecco cresce la cassa ordinaria, ma cala considerevolmente la straordinaria (-64,5%).A fine giugno 2019 le imprese registrate in provincia di Como erano 47.759 (per 60.803 unità locali) e il saldo tra imprese nate e cessate nei primi sei mesi dell’anno è negativo: -114 unità (-0,2% rispetto a fine giugno 2018).A Lecco le imprese registrate erano 25.743 (per 32.888 localizzazioni) e il saldo tra imprese nate e cessate è pari a -199 (-1,3%).Le previsioni per il prossimo trimestre degli imprenditori intervistati sono poco promettenti, anche in considerazione della pausa estiva.

  • “Bellezze interiori”, parte il festival dei giardini. E apre la Torre Gattoni

    “Bellezze interiori”, parte il festival dei giardini. E apre la Torre Gattoni

    Palazzo Lambertenghi, Palazzo Albricci Peregrini, il Copnservatorio Verdi, il Collegio Gallio, Palazzo Stucchi, la casa natale di Alessandro Volta, il giardino di via Volta 66 con lo studio dell’avvocato e sindaco Antonio Spallino, le Seterie Mantero e la Torre di Porta Nuova, detta anche Torre Gattoni, dove il fisico Alessandro Volta inventore della pila si dedicò allo studio della pila. Sono alcuni dei cortili e giardini di delizia della città di Como che saranno aperti al pubblico nel festival “Bellezze interiori” il 21 e 22 settembre prossimi. “Bellezze Interiori” come si legge sul sito dell’iniziativa “è l’ambizioso progetto nato per rendere accessibili al pubblico quei luoghi ancora ad oggi sconosciuti ai più. Un progetto innovativo già realizzato con successo da altre realtà italiane, allo scopo di sensibilizzare alla tutela dei beni comuni, educare al rispetto dell’ambiente e riscoprire la bellezza del nostro patrimonio storico e culturale attraverso l’apertura degli spazi verdi. Un’apertura non solo prettamente fisica dei cancelli, ma anche interiore verso l’altro per la realizzazione di un vero e proprio momento di condivisione urbano, contribuendo ad aumentare il valore e visibilità di una delle città più belle del mondo”. Il costo del biglietto (8 euro intero, 5 ridotto per under 10 e over 65, gratuito per persone con disabilità e under 10), consentirà il libero accesso a tutti i giardini che hanno aderito al festival e agli eventi per tutta la durata del Festival, previa esibizione dell’apposito braccialetto. SOno previsti concerti e mostre d’arte con ciceroni di eccezione.

  • Ai piccoli Comuni 2,3 milioni per la manutenzione

    Ai piccoli Comuni 2,3 milioni per la manutenzione

    Piccoli Comuni, dalla Regione arrivano ulteriori stanziamenti per la manutenzione straordinaria e urgente. Per la provincia di Como sono state stanziate risorse complessive per 2,3 milioni di euro, raggiungendo un totale di 66 Comuni.Ecco l’elenco dei 37 Comuni che riceveranno la nuova tranche di contributo, con somme variabili tra 15mila e 40mila euro: Albese con Cassano, Alserio, Alta Valle Intelvi, Anzano Del Parco, Asso, Bizzarone, Blevio, Brenna, Bulgarograsso, Carimate, Castelnuovo Bozzente, Cerano d’Intelvi, Colonno , Cucciago, Eupilio, Faggeto Lario, Gera Lario, Gravedona ed Uniti, Laino, Lambrugo, Lezzeno, Lurago Marinone, Maslianico, Monguzzo, Montemezzo, Pianello del Lario, Pognana Lario, Ponte Lambro, Porlezza, Pusiano, Rezzago, San Nazzaro Val Cavargna, Sorico, Torno, Uggiate Trevano, Valmorea e Vertemate con Minoprio.

  • Patria, si attende l’ok del ministero

    Patria, si attende l’ok del ministero

    Attese probabilmente lunghe per sbloccare il destino del piroscafo Patria, vanto della navigazione sul nostro lago e al centro di una vicenda lunga come un romanzo. Il ministero dei Beni Culturali deve ancora dare il suo parere sulla relazione tecnica e storica stilata da un esperto lariano di battelli per dare il certificato di bene culturale storico al natante comasco. E poi si dovrà attendere un ulteriore parere del ministero sui lavori di ristrutturazione previsti per farlo tornare a navigare il crociere di lusso sul lago.Ecco l’antefatto. La società Lake of Como Steamship Company Snc, costituita da Giorgio Porta ed Enrico Guggiari, a novembre dello scorso anno si è aggiudicata l’appalto ottenendo il via libera della commissione tecnica provinciale ed è come detto tuttora in attesa di conoscere il verdetto romano, prima di poter dare il via libera ai lavori di ristrutturazione. In altre parole i Beni Culturali devono decretare sulla base di una relazione dettagliata sul piano ingegneristico e storico con tanto di disegni e fotografie che il piroscafo sia a tutti gli effetti anche formalmente un bene storico.La relazione è stata consegnata a febbraio e pare che a metà mese di settembre massimo alla fine di settembre il parere sarà in arrivo a Como. Intanto il piroscafo è ormeggiato all’attracco pubblico di Villa Olmo.Per essere prosaici, senza certificazione che ne attesti la qualifica di bene storico, è un pezzo di ferro galleggiante, senza pedigree certificato. Senza “patente” storica.E poi è vuoto, senza arredi dopo il restauro di scafo e parti meccaniche fortemente voluto da Piercesare Bordoli in qualità di presidente della associazione culturale cittadina Famiglia Comasca in seguito al quale è stato affidato all’amministrazione provinciale.Il progetto presentato dai due imprenditori Porta e Guggiari è ambizioso: mini crociere, da tre giorni massimo, sul lago di durante i mesi estivi, mentre per il resto dell’anno mettere a disposizione il piroscafo per ospitare eventi culturali, come mostre ed eventi. Altri laghi come quello di Costanza ad esempio offrono esempi in merito.Il tutto comporterà un adeguato adattamento degli interni, di fatto a quanto pare un ripensamento ex novo dell’arredo, e qui c’è l’altro corno del problema. Il ministero ai Beni Culturali tramite la Soprintendenza dovrà dare un ulteriore parere sul progetto una volta determinata la storicità del bene.Altri tempi tecnici che allungano il diario di bordo, in una navigazione che per ora procede come sul dirsi a vista

  • Nuova luce sugli affreschi di Pagani in Valsolda

    Nuova luce sugli affreschi di Pagani in Valsolda

    Nuova luce sugli affreschi di Pagani in
    Valsolda. Il prossimo 24 agosto alle 16.30 nella chiesa di San Martino a
    Castello Valsolda sarà presentato la nuova “Guida alla lettura iconologica in
    100 immagini” alle volte della stessa chiesa, opera di Ernesto Palmieri che ha
    analizzato a fondo lo splendido ciclo di affreschi del pittore attivo tra Sei e
    Settecento. Ingresso libero. Seguirà un concerto dell’organista Gabriele
    Pezone, alle 18.

    “Lo spettacolare ciclo d’affreschi di
    Paolo Pagani nella chiesa di San Martino a Castello Valsolda, al di là del
    coinvolgente impatto emotivo, si è da sempre negato ad una facile comprensione
    del suo complessivo significato – spiega l’autore Ernesto Palmieri –  rimanendo, per molti aspetti un enigma da
    risolvere.      La guida alla lettura iconologica
    dell’opera che sarà da me presentata sabato 24 agosto nella chiesa di San
    Martino è il frutto di approfondimenti succedutisi negli anni, di confronti e
    di recenti ultime “illuminazioni”, poste poi al severo vaglio del convegno
    dedicato a Paolo Pagani e svoltosi a Castello nel 2016.    Grazie
    agli apporti critici costruttivi raccolti e alle molte esortazioni a mettere
    per iscritto la mia linea interpretativa, ho gettato il cuore oltre l’ostacolo ed
    ho osato.     Credo non invano.      Il
    concerto che seguirà darà tempo, ascoltando, di ammirare il capolavoro in una
    luce, per molti aspetti, nuova”.

  • Museo del Duomo, al via nei primi mesi del 2020

    Museo del Duomo, al via nei primi mesi del 2020

    La mappatura dell’immenso patrimonio artistico diocesano è tuttora in corso ma si profila l’apertura di una struttura importante che stabilirà un punto fermo, ossia il Museo del Duomo di Como. Ne racconterà la storia e le opere d’arte. Ultimati i necessari interventi tecnici, aprirà nelle sale appositamente adibite e predisposte dalla curia di Como nei locali sotto il porticato e al primo piano di via Maestri Comacini, accanto alla Cattedrale. Conservatore è stato nominato il professor Alberto Rovi. In tutto otto sale su 500 metri quadrati, con apparati multimediali. Si conta di aprire nei primi mesi del 2020.