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  • George Clooney, ciak estivo nel centro di Viterbo

    George Clooney, ciak estivo nel centro di Viterbo

    George Clooney nella sua casa di Laglio

    Dal Lago di Como alla Tuscia. George Clooney sarà infatti a Viterbo nel mese di agosto agosto per girare alcune scene della serie televisiva “Catch 22” – tratta dall’omonimo romanzo di Joseph Heller – L’attore americano sarà coinvolto nella triplice veste di produttore, regista e interprete.

    Clooney – che firmerà la regia di “Catch 22” con Grant Heslov – girerà per circa tre giorni tra piazza del Plebiscito e altre location del centro storico viterbese la seconda settimana di agosto. L’occasione per ufficializzare la notizia è stato il lancio del progetto “Tuscia Terra di Cinema” che si propone di promuovere le location della provincia della città laziale e supportare le attività delle produzioni nazionali e internazionali in collaborazione con gli operatori locali.

    Villa Oleandra a Laglio

    Sul Lario – terra amata da Clooney, che qui ha la dimora “Villa Oleandra” a Laglio – l’attore americano girò nel 2004 “Ocean’s Twelve”. Nella pellicola diretta da Steven Soderbergh comparirono anche Brad Pitt, Catherina Zeta-Jones (che arrivò a Como accompagnata dal marito Michael Douglas), Julia Roberts, Matt Damon, Vincent Cassel, Peter Fonda e Bruce Willis.

  • Viale Geno, il bando per la piscina esclude la Pallanuoto Como

    Viale Geno, il bando per la piscina esclude la Pallanuoto Como

    Il Comune di Como ha pubblicato il bando per l’aggiudicazione della piscina di viale Geno.La base della gara è fissata a 25.050 euro di affitto all’anno e la durata prevista del contratto è di nove anni. La scadenza per la presentazione delle offerte è stata fissata al 27 luglio prossimo.

    Come tutti i bandi pubblici, anche quello della piscina di viale Geno contiene un complicato sistema di calcolo dei «punti» sulla base dei quali viene poi assegnata la gestione.

    Non solo: sono specificate anche alcune clausole che, se non rispettate, determinano l’impossibilità di partecipare alla gara. Una di queste clausole – la numero A6 – impedirà di fatto alla Pallanuoto Como di Giovanni Dato di concorrere al bando.

    Per avere la gestione della piscina, infatti, si deve presentare una «documentazione dalla quale risulti inequivocabilmente esperienza significativa ultratriennale nell’ambito dell’attività oggetto» della gara.

    La società di Dato, che in passato aveva manifestato l’interesse a gestire l’impianto, non ha ancora tre anni di vita. Non ha perciò uno dei requisiti necessari. «Se fosse così – commenta lo stesso Dato – è evidente che non potremmo presentare la nostra domanda. Al momento, però, siamo più impegnati sul terreno agonistico».

  • Gennaio, senso unico per lavori tra Osteno e Porlezza

    Gennaio, senso unico per lavori tra Osteno e Porlezza

    Senso unico alternato tra Osteno e Porlezza sulla strada provinciale per lavori di messa in sicurezza del versante boschivo. L’ordinanza, emessa dalla Provincia di Como entrerà in vigore nel Comune di Claino con Osteno dall’8 al 31 gennaio dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.

  • Gennaio sarà il “mese della pace”

    Gennaio sarà il “mese della pace”

    In un periodo di forte conflittualità sociale dove fanno le spese le categorie più deboli ed emarginate come i poveri e i migranti, il volontariato fa rete e si mobilita per un intero mese. Il prossimo 1° gennaio 2019 sarà celebrata la 52a “Giornata Mondiale della Pace”. Il tema indicato quest’anno da Papa Francesco è “La buona politica è al servizio della pace”. A Como sono state presentate oggi da Mario Forlano del Coordinamento Comasco per la pace, Roberto Bernasconi per la Caritas Diocesana, Anna Francescato per Arci e Giorgio Riccardi delle Acli le iniziative che si effettueranno nel mese di gennaio su questo tema.  La “rete della pace” di Como promuove infatti per il 2019 una versione nuova e più ricca di contenuti ed eventi della tradizionale “Marcia della Pace”. Da tempo infatti associazioni e gruppi da anni impegnati a promuovere il messaggio del Papa per la giornata mondiale della Pace si interrogano su come innovare la proposta di formazione e sensibilizzazione rivolta alla città di Como e al suo territorio. Prendendo spunto dai territori vicini, il canturino e l’erbese, si è deciso di dedicare al tema della pace un mese intero. Gennaio diventa così il “Mese della pace”. Il cartellone di eventi declina le proposte formative secondo sette temi strettamente legati al messaggio del Pontefice: Accoglienza, Giovani, Lavoro, Pace e Diritti, Salute, Dialogo tra religioni, Ambiente.

    L’elenco delle iniziative è presente e aggiornato sul sulla pagina facebook del Coordinamento Comasco per la Pace

  • Gazzetta Sport Awards, Patrick Cutrone in nomination

    Gazzetta Sport Awards, Patrick Cutrone in nomination

    Il comasco Patrick Cutrone, centravanti del Milan, è in nomination nel referendum Gazzetta Sport Awards. Il giocatore lariano è in lizza fra le rivelazioni del 2018: per lui, infatti, l’ultimo anno è stato magico, con 18 gol in prima squadra dopo 10 anni nel settore giovanile rossonero. Il tutto coronato dall’esordio in Nazionale nella gara di Manchester persa per 2-0 contro l’Argentina lo scorso 23 marzo.Per Cutrone ci sarà da superare una concorrenza alquanto agguerrita: i suoi avversari, in questa sfida, sono in fatti i nuotatori Simona Quadarella, Margherita Panziera e Alessandro Miressi, il tennista Marco Cecchinato, il ginnasta Marco Lodadio e gli azzurri di atletica leggera Yeman Crippa e Filippo Tortu.Per votare e scegliere tra tutti i protagonisti del 2018 il riferimento è il sito Internet www.gazzetta.it. La premiazione in un gala in programma il 4 dicembre e trasmesso il giorno dopo su La7.

  • Gastel, l’amore per il bello nato sul Lario

    Gastel, l’amore per il bello nato sul Lario

    Giovanni Gastel

    Mentre è appena uscito il suo romanzo autobiografico giovanile Duetto profano, edito da Secop, il fotografo di fama internazionale Giovanni Gastel si appresta a tornare sull’amato Lario con una selezione dei suoi scatti più affascinanti. L’eterno istante è la sua mostra fotografica che aprirà sabato alle 17 a Como, dove espone per la prima volta. Si terrà fino al 17 giugno al Broletto a Como e sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18. Il pubblico potrà ammirare 38 fotografie prestigiose scattate da Gastel in 40 anni di professione e alcuni ritratti della serie “Angeli caduti”.

    «Il primo contatto con la bellezza – dice Gastel – l’ho avuto sul lago di Como, a Villa Erba di Cernobbio, che come scrivo nella mia autobiografia edita da Mondadori Un eterno istante è un luogo dell’anima più che geografico. Il Lario è una fonte di costante innamoramento, è uno stagno meraviglioso in cui si specchiano architetture stupende. In questo contesto così romantico e aperto alla poesia ho incontrato tutte le cose che amo di più: armonia eleganza bellezza». «Sono molto felice – aggiunge Gastel – di esporre al palazzo del Broletto in piazza Duomo a Como, lo spazio per l’occasione è stato rimesso a posto molto bene e sarà animato da un percorso tra i miei classici scatti di moda e di ritratto. Andremo a scoprire come interpreto l’arte della fotografia grazie a un incontro con i Vasconi e con Enzo Pifferi, due colossi della fotografia sul Lario, e parleremo di poesia con Barbara Radice. Si parlerà anche del libro che ad Alpignano ho realizzato per i prestigiosi tipi della editrice Tallone, un portfolio di fotografie e poesie, è la prima volta che Tallone si lancia in una simile impresa e siamo molto emozionati nell’avere unito i due linguaggi sotto l’egida di una casa editrice di cultura e di eleganza così prestigiosa, che produce solo libri da collezione con tirature limitate per collezionisti».

  • Gara pubblica per la gestione del “Patria”, c’è un’offerta

    Gara pubblica per la gestione del “Patria”, c’è un’offerta

    La busta sarà aperta dalla commissione giudicante della Provincia il prossimo 24 ottobre

    C’è qualcuno intenzionato a spendere ogni anno almeno 25mila euro per tenere in ordine il piroscafo Patria e magari farlo tornare agli antichi splendori.

    Il bando che la Provincia di Como aveva pubblicato alcune settimane fa per l’affidamento in gestione della storica imbarcazione non è andato deserto.

    Il timore di molti è stato superato nel momento in cui è stata depositata nella segreteria di Villa Saporiti almeno un’offerta. I contenuti della quale saranno noti soltanto il prossimo 24 ottobre, giorno in cui la commissione giudicatrice del bando aprirà la busta. «So per certo che è arrivata un’offerta e questo fa ben sperare», ha confermato ieri pomeriggio la presidente della Provincia, Maria Rita Livio.

    Il piroscafo, che per anni è stato al centro di una battaglia politica condotta dalla Famiglia Comasca e dall’allora presidente di Villa Saporiti, Leonardo Carioni, potrebbe quindi trovare una nuova casa.Se l’offerta sarà ritenuta congrua e non vi saranno problemi sul piano formale, il Patria sarà affidato in gestione per 12 anni. Chi si aggiudicherà la gara dovrà, come detto, versare un canone di 25mila euro l’anno, oltre che arredare di sana pianta il piroscafo.

    In questo modo sarà portato a termine in via definitiva il restauro dell’imbarcazione sin qui ormeggiata davanti a Villa Olmo ma sempre pronto a navigare nuovamente le acque del Lago di Como.La durata della concessione prevista dal bando della Provincia è di 12 anni, motivo per cui l’offerta in busta chiusa pervenuta in via Borgovico avrà un valore minimo di 300mila euro. Il futuro gestore, oltre ad avere le necessarie autorizzazioni navali, dovrà portare sul Patria anche un equipaggio completo: un capitano, un macchinista autorizzato, un timoniere, un fuochista abilitato e due marinai o allievi marinai. La nuova vita del piroscafo costruito 94 anni fa, forse, non sarà più dominata dai punti interrogativi ma conoscerà finalmente un nuovo inizio.

  • Galliano si appresta a incantare il Sociale

    Galliano si appresta a incantare il Sociale

    Torna al Teatro Sociale di Como, sabato 15 dicembre alle  21 il popolare fisarmonicista francese Richard Galiano che AsLiCo, l’ente che gestisce il palcoscenico inaugurato nel 1813, ebbe già ospite con un “concerto all’alba” all’interno della rassegna estivaFestival Como Città della Musica 2016.

    Sul palcoscenico del teatro cittadino, si esibirà con l’Ensemble Symphony Orchestra, una delle orchestre più conosciute nel panorama artistico nazionale.

    Sarà ospite nell’ambito del festival “La musica dei cieli” che dal 1996 promuove la conoscenza e il dialogo tra le culture attraverso le molteplici musiche della spiritualità, presentando una serie coordinata di concerti nei luoghi di culto, teatri e sale da concerto della Lombardia e di alcune importanti città italiane. Oniversale della musica può invece essere una delle prassi privilegiate di decodifica del nuovo millennio, un ponte tra civiltà diverse, un’occasione di incontro vero e non mediato da un device, in definitiva restituzione all’umano della competenza sull’umano.

    Biglietti a 22 euro più i diritti di prevendita. In vendita presso la biglietteria del Teatro oppure online suwww.teatrosocialecomo.itowww.ticketone.it.

    Sulla scia del grande Astor Piazzolla, creatore del Nuevo Tango, Richard Galliano ha rivitalizzato la nobile tradizione francese della musette, liberandola dalla prigionia delle balere e ha inventato a sua volta il New Musette, uno stile innovativo, fresco, entusiasmante. Da allora Richard Galliano gira tutto il mondo con molti progetti e formazioni diverse. Per La Musica dei Cieli ha messo a punto un programma in bilico tra sacro e profano, con pezzi più meditativi, preghiere laiche, inni e salmi trasfigurati dal suo travolgente estro creativo. L’Ensemble Symphony Orchestra è una delle orchestre più conosciute nel panorama artistico nazionale, grazie ai molti progetti cui ha partecipato e agli artisti di fama internazionale con cui ha collaborato. L’orchestra si è esibita nei più importanti teatri italiani ed europei grazie alla versatilità e all’attenzione che ha per ogni tipo di genere musicale. Il suo repertorio spazia dalle arie d’opera alle colonne sonore di film. Grazie al coinvolgimento in molti progetti al fianco di solisti del jazz, del pop e del gospel, Ensemble Symphony Orchestra dimostra una straordinaria conoscenza dei linguaggi e delle strutture diverse da quelle dei classici, oltre che una notevole esperienza nel live.

  • Gala del circolo “Pirandello” al Castello di Casiglio

    Gala del circolo “Pirandello” al Castello di Casiglio

    “Ci lasceremo alle spalleanche l’ottimo 2018 accompagnati dalle musiche e dalle più belle canzoni dei film più apprezzati e senza tempo della storia del cinema eseguite dal soprano ElisaMaffi con Daniele Cabassi al violino ed Isabella Inzaghi al pianoforte”. Così Mimmo Dato presidente del circolo siciliano “Pirandello” di Como presenta il galà di fine anno del 16 dicembre dalle ore 19 al Castello di Casiglio presso Erba. La serata sarà allietata dalla  contemporanea visione delle più belle scene di film  celebri. “Voleremo tra Moon River diColazione da TiffanyalPadrino, daNuovoCinema ParadisoallaVita è Bellaattraversando musiche di Morricone, Piovani,Gardel, Mancini. Insomma 40 minuti di magia” dice Dato.  Prenotazioni e informazioni ai seguenti numeritelefonici: 335-5456827 (Dato) – 329-7847847 (Alogna) – 031-573929 (Ambrosetti)- 031-261638 (Corrao) – 031-266691 (Prisinzano) – 349-6027864 (Meli).

  • Gabriele Lavia porta a Como la poesia di Leopardi

    Gabriele Lavia porta a Como la poesia di Leopardi

    Torna a grande richiesta sul palcoscenico del Teatro Sociale di Como in piazza Verdi l’attore Gabriele Lavia, interprete del primo atto della stagione “Ctl” lunedì 15 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Sociale di Como con Lavia dice Leopardi. Sarà un intenso monologo che esplora quella foresta di parole fatte pensiero e pensieri divenuti poesia che è l’opera del grande recanatese. Un’occasione per naufragare in un mare di bellezza, da A Silvia a Passero solitario, dal Canto notturno di un pastore errante dell’Asia a La sera del dì di festa. Ingresso 20 euro.

    L’attore e regista milanese vuole rendere omaggio al poeta, al suo soggiorno pisano, a quella sua nuova voglia di sondare la parola e il suono in un momento della sua esistenza che si tramutò in esaltante creatività artistica.

    “Le poesie di Leopardi sono talmente belle e profonde che basta pronunciarne il suono, non ci vuole altro. Da ragazzo volli impararle a memoria, per averle sempre con me. Da quel momento non ho mai smesso di dirle. Per me dire Leopardi a una platea significa vivere una straordinaria ed estenuante esperienza. Anche se per tutto il tempo dello spettacolo rimango praticamente immobile, ripercorrere quei versi e quel pensiero equivale per me a fare una maratona restando fermo sul posto”.

    Lavia si diploma nel 1963 all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma. Tra i suoi primi spettacoli c’è Il drago di Schwarz prodotto nella stagione 1966/67 dal Teatro Stabile di Genova, con il quale ha uno stretto rapporto di collaborazione dal 2000. È stato interprete di numerose produzioni cinematografiche tra le quali: Girolimoni di Damiani, Profondo rosso, Inferno e Non ho sonno di Dario Argento, Voci regia di Giraldi, Il quaderno della spesa di Tonino Cervi e nel 2006 Salvatore-Questa è la vita di Gian Paolo Cugno. Dal 1980 al 1987 è stato condirettore del Teatro Eliseo di Roma. Dal 1997 al 2000 è stato direttore del Teatro Stabile di Torino. Dirige la propria Compagnia Lavia. Nel 2004 ha vinto il Premio «Olimpici del Teatro» per la migliore regia e per il migliore spettacolo di prosa con L’avaro.