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  • LarioBook. Dall’economia ai fumetti, un  carnet a 360 gradi. Venerdì ospite il giornalista Francesco Specchia

    LarioBook. Dall’economia ai fumetti, un carnet a 360 gradi. Venerdì ospite il giornalista Francesco Specchia

    Economia, storia, narrativa e arte del fumetto. Sempre più ampio il ventaglio di proposte del nostro festival letterario LarioBook che si appresta a entrare nella sua seconda parte con un carnet di ospiti autorevoli.Il 24 maggio sarà la volta di Francesco Specchia, direttore di Pop Economy, la prima piattaforma di economia dedicata ai millennials, con notizie e tendenze per orientarsi sul mercato. Gli investimenti in tempi di crisi, il futuro dell’Euro: questi e altri temi al centro del dibattito, in programma venerdì alle 20.30 nell’auditorium di via Sant’Abbondio 4 a Como. Introdurrà il giornalista economico Giorgio Civati.Il 27 maggio, alle ore 18, Giovanni Cocco e Amneris Magella parleranno della serie di romanzi gialli ambientati sul Lario “I delitti del lago di Como”, in uscita nei tascabili Feltrinelli. La serie vede protagonista tra gli altri personaggi il commissario Stefania Valenti della Questura di Como.In calendario poi il 28 e il 29 maggio due noti giornalisti, Matteo Collura, già autorevole firma del “Corriere della Sera” e oggi del “Messaggero”, che presenterà la nuova edizione della sua storica biografia “Il maestro di Regalpetra”, ritratto di uno dei maggiori intellettuali italiani, Leonardo Sciascia, e Toni Capuozzo, celebre giornalista della tv e inviato di Mediaset, che parlerà del suo libro “Andare per i luoghi del ’68”. Il 30 maggio chiuderà il mese un viaggio nel fumetto d’autore con gli artisti Claudio Villa e Alessandro Piccinelli, che illustrano le storie di Tex e Zagor per Bonelli. Lezione di noir il 1° giugno con un maestro della narrativa contemporanea, Raul Montanari, mentre il 3 e 4 arriveranno Francesco Cevasco e Pierluigi Panza, il primo a lungo responsabile delle pagine culturali e il secondo critico d’arte del “Corriere della Sera”.Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Sul sito ufficiale www.lariobook.it e sulla pagina Facebook del festival è possibile trovare le informazioni sul programma degli eventi, gli orari, le curiosità sugli autori e sulle opere che presenteranno a Como.

  • LarioBook, bagno di folla per Damiano Cunego. Un  “Piccolo Principe” da tutto esaurito

    LarioBook, bagno di folla per Damiano Cunego. Un “Piccolo Principe” da tutto esaurito

    Tutto esaurito a LarioBook per l’incontro con il campione di ciclismo Damiano Cunego, proposto nell’ambito del nuovo festival letterario di Corriere di Como e di Espansione Tv. Domenica scorsa una sala gremita ha accolto l’ex ciclista veronese, che ha presentato la sua autobiografia scritta con Tiziano Marino, “Purosangue-Il Piccolo Principe, un campione a pane e acqua”.Cunego per parlare del libro ha scelto luoghi per lui significativi e Como non poteva mancare, visto che in piazza Cavour ha conquistato ben tre Giri di Lombardia. Non soltanto: nel corso della serata non è mancato un riferimento a uno dei suoi più importanti successi a livello giovanile, la vittoria in un Gran premio di Tremezzo, importante gara giovanile. Una curiosità: in sala l’attuale presidente della federazione ciclistica comasca Franco Bettoni, che quel giorno era il direttore di corsa.Un campione che ha scritto pagine importanti di storia, Damiano Cunego. E per ascoltare le sue parole nel nostro auditorium erano presenti, tra gli altri, l’assessore allo Sport del Comune di Como Marco Galli, la presidente del Coni Katia Arrighi e il presidente di Fondazione Volta Luca Levrini.Tra gli addetti ai lavori del mondo del ciclismo, Claudio Pecci, per anni medico della Nazionale di ciclismo e Paolo Frigerio, coordinatore del comitato locale in occasione dell’arrivo del “Lombardia” in città; al suo fianco lo staff dirigenziale del Club Ciclistico Canturino.Un momento, dunque, oltre che per parlare del libro, anche per ritrovare amici che con l’ex corridore hanno condiviso il cammino nel mondo dei Professionisti.Bagno di folla per Damiano, classe 1981, un corridore che, come è stato sottolineato nel corso dell’incontro, è rimasto nel cuore della gente e che attualmente è concentrato sulla sua nuova professione di personal trainer.«Nell’opera racconto un po’ di tutta la mia vita – ha detto il protagonista della serata – fin da quando ero ragazzino e ho incominciato a correre in bici. Si parlata di tanti episodi conosciuti, ma non mancano momenti mai rivelati, e che ho reso noti in questa circostanza. Nelle pagine si trovano belle novità e situazioni di vita e di sport».Al termine, dopo le domande del giornalista Massimo Moscardi, sono state numerose le questioni degli appassionati presenti, come lunga è stata la coda per farsi autografare un libro o per fare una foto con l’ex ciclista, che ben volentieri si è messo a disposizione dei suoi molti ammiratori.Damiano Cunego è tra l’altro giunto sul Lario reduce dalla diretta del programma Rai “Quelli che il calcio”. A fianco del giornalista Bruno Pizzul aveva seguito la partita dello stadio Bentegodi di Verona fra Chievo e Sampdoria, l’anticipo della penultima giornata di campionato di serie A.L’occasione è stata propizia per parlare anche della tappa del Giro d’Italia che domenica 26 maggio arriverà in piazza Cavour, sullo stesso traguardo che ha visto Cunego trionfare al “Lombardia” nel 2004, 2007 e 2008.«Como di solito propone tracciati impegnativi – ha spiegato Damiano – Attorno alla città ci sono tante salite che hanno fatto la storia del ciclismo. Tornare a percorrerle nella “Corsa rosa” era obbligatorio; chi ha ideato questa tappa ha pensato a un percorso selettivo».«Fino ad ora la gara è stata caratterizzata dal maltempo, ma mi auguro, per gli atleti e per gli appassionati, che quella di domenica prossima possa essere una bella giornata di sole e di sport – ha concluso – sono sicuro che su quel traguardo passerà per primo un nome importante, visto che gli uomini di classifica a quel punto non si potranno più nascondere».

  • I riconoscimenti di Aci Como e veterani e forze dell’ordine  il prossimo 4 giugno

    I riconoscimenti di Aci Como e veterani e forze dell’ordine il prossimo 4 giugno

    Dopo la premiazione dedicata ai soci sportivi, con il riconoscimento di campione sociale a Lorenzo Bontempelli (nella foto) e la disputa dell’Ecorally alla fine di aprile sulle strade della provincia, è in arrivo un nuovo evento organizzato da Aci Como.Martedì 4 giugno, infatti, alle 17.30, in città si svolgerà la consegna dei riconoscimenti a forze dell’ordine, benemeriti della strada, veterani del volante ed ad enti e persone in prima linea per la sicurezza stradale.

  • Edilizia sul Lario, dopo 10 anni un semestre con il “segno più”

    Edilizia sul Lario, dopo 10 anni un semestre con il “segno più”

    Domani l’assemblea di Ance, si parlerà di investimenti

    Un semestre con il “segno più”. Il mondo dell’edilizia torna a sorridere, dopo dieci anni consecutivi di dati in perdita da parte della cassa edile, che tiene conto della massa salari e del numero delle ore lavorate. Con questi presupposti, domani pomeriggio, si terrà l’assemblea annuale di Ance Como, l’Associazione Costruttori Edili. «Non si può ancora dire che un semestre positivo equivalga alla ripartenza dell’industria delle costruzioni a Como – spiega il presidente di Ance, Francesco Molteni – ma si tratta di un dato significativo, che ci avvicina ad altri territori vicini. Milano ha numeri positivi da un anno, con Bergamo e Brescia».Nell’assemblea di domani non saranno però soltanto i beneauguranti numeri oggetto di discussione.«L’incontro conclude di fatto un percorso iniziato lo scorso anno, dove l’assemblea presentava, come tema, “rigenerare arte” – spiega il presidente Molteni – Insieme con l’assessore regionale al Territorio, Pietro Foroni, avevamo avviato il percorso per la nuova legge sulla rigenerazione urbana. Si partiva dall’esigenza di facilitare percorsi per diminuire il consumo del suolo libero e rigenerare aree dismesse all’interno delle città».Legge regionale che sta chiudendo il suo iter.«Attendiamo a breve l’adozione della legge da parte della Regione – spiega ancora Molteni – Ma pensiamo che sia venuto anche il tempo per capire quali siano gli strumenti messi a disposizione da parte dello Stato e da parte della Regione per generare attrattività».In questa direzione, nella parte pubblica dell’assemblea – dalle 18 di domani, in via Briantea – dopo la relazione del presidente, interverranno l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli, e Stefano Nigro, direttore dell’ufficio attrazione investimenti esteri di Ice. La parola passerà quindi ad amministratori e tecnici del capoluogo, con conclusioni del sindaco Mario Landriscina.

  • Bonifica della Ticosa, nuovo rinvio al 10 giugno

    Bonifica della Ticosa, nuovo rinvio al 10 giugno

    Galli: «Conferenza dei servizi fondamentale per il futuro dell’area»Neanche il tempo dell’annuncio da parte del sindaco di Como, Mario Landriscina, che arriva il rinvio. La bonifica dell’ex Ticosa non verrà discussa oggi dalla Conferenza di Servizi. La riunione è stata rinviata al 10 giugno. Un rinvio «tecnico» che non fa scemare ad ogni modo la grande positività sull’esito della stessa Conferenza, da parte dell’assessore all’Ambiente, Marco Galli.«Ho appreso anch’io oggi del rinvio – spiega Galli – che non cambia però molto riguardo il traguardo finale. Devo dare atto agli uffici del grande lavoro svolto in questi mesi. Ora raccoglieremo i pareri degli altri enti, ma sono fiducioso che stiamo per scrivere una pagina importante nell’iter dell’area».Alla conferenza, convocata a Palazzo Cernezzi, parteciperanno per il Comune, oltre all’assessore, i dirigenti all’Ambiente, ingegnere Luca Baccaro e il geologo Ennio Grillo. Saranno poi presenti i rappresentati e tecnici di Villa Saporiti, di Ats Insubria, dell’Arpa, di Regione Lombardia e dell’Università dell’Insubria.Dopo questo passaggio, la proposta di bonifica arriverà in giunta per la delibera. Sarà questo il primo voto politico verso il bando di gara internazionale che darà il via ai tanto attesi lavori.«Non vedo l’ora che si possa chiudere questa fase – dice ancora l’assessore Galli – Il progetto elaborato comprende sia il terreno da bonificare sia l’acqua. Ora attendiamo l’esito dell’incontro. In base alle osservazioni verrà realizzato il capitolato per la gara e finalmente potremo sdoganare i lavori su un’area che da troppo tempo è stata sottratta a Como e ai comaschi».Senza il completamento della bonifica, ogni discorso fatto sull’ex Ticosa diventa prematuro, anche se durante l’incontro organizzato sabato da COstruiaMO con Corriere di Como ed Etv, l’assessore all’Urbanistica, Marco Butti, ha detto sì al parcheggio, ma spiegato che il Comune non rinuncerà al progetto ambizioso di un nuovo quartiere.

  • All’Albero Falcone il ricordo di Capaci

    Sono passati 27 anni da quell’esplosione per mano della mafia, lungo l’autostrada A29, che portò alla morte del magistrato Giovanni Falcone, insieme con la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. Era il 23 maggio 1992.La commemorazione della strage di Capaci giovedì 23 maggio, a cura del Centro Studi Sociali contro le Mafie – Progetto San Francesco, sarà come ogni anno, alla presenza delle autorità, alle 10, all’Albero Falcone, ai Giardini a lago di Como.

  • L’assessore Butti: «Nella Ticosa del futuro  parcheggi e più verde non bastano»

    L’assessore Butti: «Nella Ticosa del futuro parcheggi e più verde non bastano»

    Tra «visioni», «suggestioni» e «idee» più o meno razionali, più o meno praticabili, nel futuro della Ticosa è tornato a fare capolino anche ieri il tanto agognato parcheggio. Invocato da molti, preteso dalla Lega e da Forza Italia, indicato persino dai sondaggi popolari come la scelta più urgente, il parcheggio ai piedi della Santarella viene vissuto ormai alla stregua di una panacea. In grado di risolvere ogni genere di problema in città.Vero o falso che sia, la questione esiste. E rischiava, anche nella discussione del convegno organizzato ieri mattina da COstruiaMO, di tornare a essere centrale. Rischiava. Perché alla fine – con una buona dose di coraggio politico – l’assessore all’Urbanistica di Como, Marco Butti, ha detto chiaro e tondo che il destino della Ticosa non potrà essere (soltanto) un parcheggio. «Sarebbe una sconfitta per la città», No, quindi, a soluzioni minimali. Quelle che tanto piacciono a chi vuole dare risposte immediate ai desideri dell’elettorato, rinunciando a guardare lungo.Beninteso: il parcheggio si farà. Ma alla fine della bonifica. E non senza criterio. Dato che l’autosilo a cielo aperto costerà «alcune centinaia di migliaia di euro», ha detto il sindaco, facendo capire di non avere alcuna intenzione di buttare via moltissimi soldi pubblici soltanto per alimentare il consenso dei partiti di maggioranza.«Oggi siamo di nuovo nella condizione di discutere liberamente della Ticosa, anche recuperando vecchie idee e suggestioni – ha detto Butti facendo riferimento ad alcuni progetti citati nell’introduzione del convegno da Pino Zecchillo – Tutto questo ci permetterà di delineare una proposta urbanistica, non un progetto». Nelle intenzioni del centrodestra c’è quindi la volontà di «avanzare un indirizzo urbanistico» che tenga conto di «tutte le proposte» e «faccia perno attorno all’uso pubblico dell’area».Butti ha citato, tra gli altri, anche l’dea di hub creativo lanciato alcuni mesi fa da Officina Como, parlando di «spunti interessanti». Una posizione un po’ distante da quella del sindaco, che ha invece ribadito una sua contrarietà al progetto, giudicato poco sostenibile sul piano finanziario, quantomeno per il Comune.Parcheggio sì ma non subito e non a qualunque costo, quindi. No invece a centri commerciali e residenze. In questo senso, assessore e sindaco sono stati chiari e hanno ripreso quanto emerso ad esempio dall’analisi del presidente della Fondazione Volta, Luca Levrini, il quale ha rilanciato gli esiti del sondaggio ideato proprio dalla Fondazione e restituito da circa 1.400 cittadini.Su una lunghezza d’onda simile pure il presidente degli edili di Como, Francesco Molteni, che ha ricordato la «simbolicità» della Ticosa e ha chiesto agli amministratori del capoluogo di coniugare «visione e sostenibilità» dei possibili progetti.«Pensare oggi alla riqualificazione della Ticosa – ha risposto l’assessore Butti – significa innanzitutto collegare tra loro punti strategici della città: l’asse di viale Innocenzo, l’ex scalo merci, la via Gallio, la via Torriani, la dogana e Sant’Abbondio».Slegare la Ticosa da questo «insieme» sarebbe un grave errore che la giunta pensa di scongiurare affidandosi anche al tavolo informale sull’urbanistica al quale partecipano gli ordini professionali e le categorie sociali ed economiche. «Il nostro obiettivo – ha concluso Butti – è fare in modo che questa ampia discussione sfoci in un progetto con un mix funzionale: non soltanto il trasferimento del Comune, ma creazione di spazi pubblici accessibili e “vivi” 24 ore al giorno. Per questo, parcheggio e più verde da soli non bastano».

  • L’arte del viaggio alla libreria Ubik

    L’arte del viaggio alla libreria Ubik

    A poche settimane dalla scadenza del Bando, il Premio Como propone alla città una due giorni di eventi legati al tema del viaggio, “Viaggiare per crescere”.Il 24 e 25 maggio gli autori incontreranno il pubblico presso la libreria Ubik, in Piazza San Fedele, partner del Premio nell’organizzazione dell’evento.La rassegna prenderà il via venerdì 24 maggio alle ore 18 con lo storico Alessandro Vanoli, esperto di storia mediterranea. Con Giorgio Albonico, ideatore ed organizzatore del Premio, dialogherà in particolare del suo libro “Quando guidavano le stelle” edito da Il Mulino. Il viaggio qui si snoda dall’Egeo dei tempi di Ulisse alle coste romane di Ostia, da Costantinopoli all’Andalusia, da Ragusa a Cipro, e infine da Alessandria d’Egitto a Ravenna. Di porto in porto, di tappa in tappa, ci ritroviamo in epoche diverse, nella Atene del V secolo a.C., a Cartagine alla vigilia della terza guerra punica, nella Valencia del Cid Campeador, nella Genova medievale, a Istanbul, e a Napoli all’inizio del Novecento. Ogni approdo racconta un pezzo di storia del Mediterraneo, attraverso il ricordo di grandi eventi o la riscoperta di personaggi ormai dimenticati, ma sempre parlando anche di noi e di quel mare che non smette di suscitare speranze.Sabato 25 maggio gli eventi saranno due: alle 15,30 Pierdomenico Baccalario, autore per ragazzi che ha venduto milioni di copie, incontrerà i giovanissimi lettori per raccontare il suo progetto legato ai libri di avventura e viaggi, Libri corsari, una collana di inediti di autori italiani per lettori dagli otto anni in su, in arrivo per l’editore Solferino.Alle 18 il viaggio continuerà nel percorso lungo e complesso dell’evoluzione umana con Giorgio Manzi, Professore ordinario di Antropologia presso l’Università La Sapienza di Roma. Il suo libro “Ultime notizie sull’evoluzione umana”, edito da Il Mulino, contiene pillole di evoluzione umana, da prendere una alla volta o anche tutte insieme. Per aiutarci a comprendere meglio noi stessi e il posto dell’uomo nella natura. Da Lucy ai Neanderthal, dall’enigmatico Homo naledi a Ötzi: attraverso una serie di istantanee scattate nel panorama della paleoantropologia degli ultimi anni, conosceremo i nostri parenti estinti e i tanti antenati che abbiamo nel tempo profondo.Gli eventi promossi dal Premio non si fermano qui: il 5 giugno a Como sarà ospite il giornalista Ferruccio de Bortoli, a lungo direttore del “Corriere della Sera”, per la presentazione del suo nuovo libro “Ci salveremo”, edito da Garzanti.

  • Incendio a Lezzeno, furgone in fiamme

    Incendio a Lezzeno, furgone in fiamme

    Pauroso incendio la notte scorsa a Lezzeno in località Casate. Ha preso fuoco un furgone parcheggiato all’interno di un box sottostante le abitazioni. Sono subito scattati i soccorsi con un grande dispiegamento di vigili del fuoco arrivati dalla sede centrale del comando di Como e dei distaccamenti di Canzo e Erba. L’intervento è stato complesso visto che era sta segnalata la presenza di bombole di gas all’interno del mezzo adibito a girarrosto ambulante. Le squadre hanno spento l’incendio del veicolo limitando i danni al solo box nel quale era ricoverato. Non si segnalano feriti

  • Immersione nell’arte di Caravaggio al multisala Uci

    Immersione nell’arte di Caravaggio al multisala Uci

    Grande arte sul grande schermo. Dal 27 al 29 maggio al multisala Uci Cinemas di Montano Lucino arrivaDentro Caravaggio, viaggio inedito e originale tra Milano, Roma, Napoli, Malta, Siracusa e Messina. Il documentario su Michelangelo Merisi condotto da Sandro Lombardi attraverserà i diversi luoghi caravaggeschi: Roma, Napoli, Malta, la Sicilia, tutte quelle terre in cui Caravaggio e le sue inquietudini hanno lasciato traccia concreta. Il docu-film farà poi tappa al Sacro Monte di Varallo, complesso devozionale affrescato da Gaudenzio Ferrari e celebre in tutto il mondo per la sensibile, emozionante rappresentazione teatrale e scenografica della Via Crucis e dei luoghi santi della storia di Cristo. Ad accompagnare la visione di capolavori come Davide e Golia, Deposizione, Marta e Maria Maddalena, Sacra famiglia con Giovannino, Ragazzo morso da un ramarro sino al Seppellimento di Santa Lucia, Resurrezione di Lazzaro, Adorazione dei pastori, ci saranno gli interventi di esperti autorevoli e di artisti: Rossella Vodret, massima conoscitrice di Caravaggio e curatrice della mostra Dentro Caravaggio a Palazzo Reale a Milano, Marco Carminati, critico e giornalista, Alessandro Morandotti, storico dell’arte e curatore della mostra L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri delle  Gallerie d’Italia di Milano, Milo Manara, celebre fumettista e autore di una biografia per immagini di Caravaggio, Gennaro Carillo, professore ordinario di Storia del pensiero politico e di Storia delle dottrine politiche alle Università di Napoli, Giovanna Cassese, storica dell’arte già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e attuale presidente dell’ISIA Faenza, Caterina Di Giacomo, Storica dell’arte, attuale direttore del MuMe, il Museo Regionale Interdisciplinare di Messina, e del Museo Bernabò Brea di Lipari, Achille Mauri, Presidente di Messaggerie Italiane e della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri e il duo di video artisti Masbedo. Proiezioni alle 18 e alle 20. Per maggiori informazioni visitare il sito www.ucicinemas.it.