Biblioteca “Paolo Borsellino”. Così si chiamerà, dal prossimo lunedì, la struttura cittadina di piazzetta Lucati.L’intitolazione all’eroico magistrato antimafia è la conclusione di un percorso iniziato nel marzo del 2018, quando al Comune di Como arrivò la richiesta da parte del “Centro Studi sociali contro le mafie”.«Ci siamo. È uno splendido risultato – spiega Benedetto Madonia, direttore del “Centro Studi sociali contro le mafie – Progetto San Francesco” – L’intitolazione sarà l’atto iniziale della Settimana della Legalità che porterà in città incontri, convegni e dibattiti su questo tema importantissimo,Ieri mattina la presentazione in Comune. «Da subito ci è parsa una splendida idea quella di intitolare a Paolo Borsellino la nostra biblioteca, luogo di cultura dal quale passano tanti giovani», ha detto il vicesindaco del capoluogo, Alessandra Locatelli. Presenti anche il neo assessore alla Cultura Carola Gentilini, che ha sottolineato l’importanza della serie di incontri organizzati in città, e Licia Viganò, direttrice amministrativa della biblioteca. «È significativo dedicare alla memoria di questo eroe il nostro luogo cittadino di cultura», ha sottolineato Viganò.La Settimana della Legalità, come detto, comincerà con l’intitolazione della biblioteca lunedì prossimo alle ore 9.30, alla presenza della figlia del magistrato, Fiammetta Borsellino. Poi, nei giorni successivi, vari incontri tra cui, mercoledì dalle 9.30 alle 12.30, “La mafia teme la scuola più della giustizia” con Alessandra Dolci, procuratore aggiunto e coordinatore della Direzione distrettuale antimafia e misure di prevenzione di Milano. Parteciperà alla settimana di dibattiti anche Giuseppe Governale, numero uno della Dia.La figlia al DariosauroOspite della prossima puntata del Dariosauro su Etv, lunedì 8 aprile dalle ore 21.20, sarà proprio Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato.
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Incidente ferroviario a Inverigo: accertamenti della Procura sui macchinisti
La Procura di Como, pm Daniela Moroni, prosegue nell’analisi delle carte e della ricostruzione effettuata dalla Polfer dopo l’incidente ferroviario della scorsa settimana a Inverigo. Il magistrato avrebbe chiesto verifiche e accertamenti sui macchinisti presenti alla guida dei due convogli: ore di lavoro, esperienza, eventuali criticità del passato. Tutto materiale che finirà nel fascicolo aperto con le ipotesi di reato di disastro ferroviario colposo e lesioni colpose. Al momento, sul registro degli indagati non compare alcun nome. L’impatto tra i due treni era stato frontale, nel punto in cui i binari – lasciata la stazione di Inverigo – da due diventano uno solo. Coinvolti un convoglio partito da Milano Cadorna e diretto ad Asso e uno che viaggiava in direzione opposta. Su uno dei due locomotori coinvolti nell’incidente, come confermato da Trenord, era presente anche un allievo della scuola macchinisti. «Alla guida – hanno tuttavia precisato dalla società milanese – risultava comunque il macchinista, che in ogni caso ha la piena responsabilità di quello che accade all’interno della cabina».
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Federico Buffa, la storia nel pallone
Federico Buffa inIl rigore che non c’era: un grande storyteller italiano riprende la sua avventura teatrale, con un testo che parte da storie sportive per diventare poi un affresco storico, poetico, musicale. Appuntamento sul palcoscenico del Sociale di piazza Verdi a Como giovedì 4 aprile alle ore 20.30. Dopo il fortunato debutto della scorsa estate,Il rigore che non c’era, lo spettacolo teatrale di Federico Buffa, su testo scritto a quattro mani con Marco Caronna, ha ripreso la nuova tournée, prodotta da International Music and Arts, lo scorso febbraio e arriva a Como.
Il rigore che non c’eraè quell’evento, magari improvviso, che ha cambiato la storia di una partita, quella metafora, talvolta inaspettata, che ha trasformato la storia di una vita. In un luogo non collocato nel tempo e nello spazio, incontriamo personaggi ad un bivio, davanti ad una scelta, condannati a raccontare e a raccontarsi. Buffa così inizia il suo percorso che passa dalla storia di Sendero Luminoso a quella del Loco Houseman, da LeBron James al millesimo gol di Pelè. E ancora, vicende intrecciate tra loro, come quella di Elis Regina e di Sam Cooke, il tutto punteggiato dalla musica di Alessandro Nidi, che sottolinea, impreziosisce e accompagna le parole.
Sullo sfondo, una casa e la copertina diSergeant Pepperdei Beatles, presente nella scena e nel testo. Da quella casa compare una sorta di angelo, custode e disincantato, interpretato da Jvonne Giò. In scena con Federico Buffa, uno strampalato attore interpretato da Marco Caronna, regista dello spettacolo, ed un pianista, Alessandro Nidi, compagni di viaggio nello scoprire che quel rigore ha cambiato la storia di tutti.
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Enrico Letta a Como giovedì prossimo per presentare il suo ultimo libro
L’ex premier Enrico Letta torna a Como per presentare il suo nuovo libro,Ho imparato(Il Mulino).
L’appuntamento è per domani pomeriggio, alle 18.30, nel salone della Biblioteca di piazzetta Venosto Lucati.
«In questo libro provo a elaborare idee e lanciare proposte concrete – ha detto l’ex presidente del consiglio – Per interrompere una sequenza fatta di errori e illusioni, tra sovranismi e rottamazioni, che ha portato a un’Italia sempre più ripiegata su sé stessa. Per affrontare le sfide dell’immigrazione, del declino economico e culturale, della sostenibilità ambientale, e per un’Italia davvero protagonista di una nuova Europa. Le mie riflessioni si fondano su tre convinzioni – ha aggiunto Letta – La prima è che per superare questo presente bisogna innanzitutto capire come ci si è arrivati. La seconda è che si deve superarlo andando avanti e non indietro. La terza, la più importante, è che non c’è niente di più bello che imparare».
L’approssimarsi della campagna elettorale porterà a Como, nei prossimi giorni, altri volti noti della politica.
L’ex ministro Carlo Calenda, oggi candidato per il Pd, sarà a Villa Olmo lunedì 15 aprile, sempre alle 18.30.
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Domenica nel verde alla Fondazione Minoprio (shiatsu compreso)
Cresce la voglia di ecologia sul
Lario. Fondazione Minoprio in via Raimondi 54 a Vertemate apre il 7 aprile
prossimo il suo parco botanico al pubblico per una domenica di primavera
all’insegna del verde, del benessere e dell’arte floreale. I visitatori
potranno ammirare colorate e splendide fioriture. Visite guidate:
tradizionali alle ore 14 e 16, visita a “Minoprio the smart park” con
informazioni interattive all’avanguardia alle ore 15. In serra vendita:
piante verdi, fiorite e orticole, di produzione di Fondazione. A
disposizione area bar con ristorazione. Realizzazione di laboratori
didattici di creazioni artistiche floreali per bambini. Inoltre si terrà
la prima edizione del concorso di arte floreale “Florilegio”. Fioristi
professionisti si sfideranno con le loro splendide creazioni (una prova con
tema le canzoni di Fabrizio De Andrè e una prova con tema libero), poi messe in
esposizione. Alle 16.45 la premiazione. Spazio inoltre alla iniziativa “Lo
Shiatsu fa fiorire il benessere” Gli operatori di Shiatsubenessere,
professionisti iscritti al Registro Italiano Operatori Shiatsu FISIEO
offriranno ai partecipanti alla Gara Fioristica e ai visitatori del Parco un
trattamento shiatsu. Ingresso gratuito per i giovani diplomati e laureati
invitati all’open day didattico alle 15. Alla presentazione dei corsi seguirà
visita della struttura aziendale e residenziale. Il corso è aperto a
diplomati e laureati, entro il 29° anno di età. Orari di apertura: Dalle
14 alle 18.Costo del biglietto d’ingresso: € 6,00 (interi) – € 4,00 (ridotti). Info:Tel. 031 6876275 –eventi@fondazioneminoprio.it. -
Con Balzano dietro le quinte del mestiere di scrivere
La settimana scorsa è stata inaugurata la Casa della
letteratura per la Svizzera italiana, con sede a Villa Saroli (Viale
S.Franscini 9) a Lugano, pronta ad accogliere eventi letterari e scrittori e
diventare una fucina creativa per tutto l’anno, per i prossimi anni. Ne è
presidente il poeta Fabiano Alborghetti.
Il primo incontro pubblico e aperto a tutti sarà mercoledì 10 aprile alle 18.30 e
con due ospiti d’eccezione: lo scrittore Marco Balzano, più volte ospite della
Rsi e vincitore di una moltitudine di premi (ultimo è lo Strega) e
Michele Fazioli che solleciterà risposte, aprirà scenari, scaverà in quello che
è il “dietro le quinte” del mestiere di scrivere. Sarà un percorso
per parlare di come i personaggi dei libri di Balzano siano in realtà persone
comuni, talvolta piegate dalla vita ma sempre con la schiena dritta e lo
sguardo rivolto al domani. Scopriremo come ciò che riteniamo essere
finzione letteraria nasca invece da tutti noi e di noi parla. L’ingresso
è libero. Info:segreteria@casadellaletteratura.ch. -
«Como vuole infrastrutture con buona pace dei Cinque Stelle». Matteo Salvini, ieri in città, “promuove” la squadra di Landriscina
Una piazza che si è lentamente riempita fino a scoppiare in un boato all’arrivo del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in città per un appuntamento elettorale.Un migliaio i sostenitori e i curiosi che hanno voluto ascoltare le parole del vicepremier che è subito partito con decisione sul fronte delle infrastrutture.«Como ha fame di strade, collegamenti efficienti e treni sicuri – ha esordito Salvini – Fortunatamente la variante della Tremezzina, toccando ferro, ormai dovrebbe partire. C’erano sovrintendenti un po’ pignoli ma ormai ci siamo. Bisogna poi lavorare sul fronte della tangenziale e della Pedemontana. Così come, a partire da questa splendida città, bisogna lavorare per i parcheggi e per infrastrutture che siano al passo con i tempi anche dal punto di vista ambientale. E gli amici del Movimento 5 Stelle dovranno prenderne atto».Sul palco, insieme a Salvini, il sindaco Landriscina, che ha ribadito l’importanza dell’alleanza con la Lega, l’assessore Negretti con maglietta azzurra pro Matteo e tutti gli esponenti cittadini, provinciali e regionali della Lega. Il ministro dell’Interno ha poi parlato ancor più nel dettaglio della città. «Solo due anni fa qui regnava la confusione. La stazione era un dormitorio a cielo aperto, i giardini a lago e altre aree della città non erano sicure. Adesso vedo una città in ripresa, più sicura, merito di questa amministrazione. Certo c’è ancora tanto da fare, a partire dal recupero della Ticosa e dalle paratie. Argomento quest’ultimo che stiamo analizzando con sempre maggior attenzione». Un passaggio anche sull’autonomia che «è un risultato da ottenere per restituire responsabilità a chi amministra un territorio. E Bruxelles non può venire a darci lezioni. Lo sapremo bene noi come si fanno i missoltini, non a Bruxelles», ha ironizzato Salvini scatenando cori da stadio. Ultimo, importante passaggio, quello sulle infiltrazioni sempre più insistenti, anche in Brianza, della criminalità organizzata.«Per stroncare il fenomeno bisogna ovviamente aiutare le forze dell’ordine e la magistratura. E poi stiamo intervenendo potenziando quello che dipende direttamente da me ovvero l’Agenzia per i beni confiscati a mafia, camorra e ’ndrangheta. Adesso apriremo una nuova sede a Milano che si occuperà di tutta la Lombardia. Vigilanza massima perché le mafie vanno dove ci sono i quattrini e dunque Como, la Brianza e Milano sono mete sempre più ricercate. Ma abbiamo dati sui sequestri e sulle confische di beni molto confortanti», ha chiuso Salvini.
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Como festeggia i 150 anni della Tavola Periodica
Anche il Lario festeggia la “Tavola periodica degli elementi”, schema che ordina gli elementi chimici sulla base di numero atomico ed elettroni, compie centocinquant’anni: è stata pubblicata per la prima volta il 6 marzo 1869 dal chimico russo Dmitrij Mendeleev.Per celebrare questo importante anniversario l’Unesco ha proclamato il 2019 Anno Internazionale della Tavola Periodica e l’Università dell’Insubria risponde con una serie di attività e incontri in collaborazione con Unindustria, Federchimica e alcune scuole del territorio.Spiega Gianluca Broggini, docente di Chimica del Disat, il Dipartimento di scienza e alta tecnologia diretto da Umberto Piarulli: «La Tavola periodica degli elementi è uno strumento fondamentale per gli scienziati in quanto permette di predire le proprietà e le caratteristiche della materia sulla Terra e nell’intero universo. La sua scoperta si colloca quindi tra gli eventi più significativi della scienza moderna, risultando un cardine non solo per la chimica, ma anche per la fisica, la biologia e tutte le scienze di base. Questo evento rappresenta un’opportunità per riflettere su molti spunti che la Tavola Periodica offre: la sua storia e le prospettive della scienza per uno sviluppo sostenibile».Apre il calendario degli eventi celebratici a Como, venerdì 5 aprile alle 10 nella Biblioteca Civica di piazza Lucati 1, l’incontro con Luigi Cerruti dell’Università di Torino su Il sistema periodico di Primo Levi, raccolta di racconti del 1975 dedicati non solo alla prigionia ad Auschwitz, ma anche alla sua professione di chimico. Il titolo di ogni racconto è quello di un elemento della Tavola periodica.Sempre il 5 aprile, dalle 16.30 alle 19.30 nella sede di Unindustria di Como, interventi divulgativi di Luigi Dei, rettore dell’Università di Firenze, centrato sul racconto delle opere di Primo Levi, e di Stefano Cicchi, dello stesso ateneo, che parla della Penicillina.Il 17 maggio in Biblioteca Civica mattinata per le scuole con una relazione sulla «Chimica dell’acqua» di Andrea Pozzi, docente dell’Università dell’Insubria.
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Come all’hangar e al Tempio Voltiano: danni per il vento anche allo stadio Sinigaglia
Hangar e Tempio Voltiano chiusi per i danni causati dal vento che una settimana fa ha soffiato con violenza sul territorio lariano. Ma nella stessa zona si sono registrati problemi anche per lo stadio Sinigaglia. I danni si sono visti domenica scorsa in occasione della partita fra gli azzurri e il Darfo Boario: alcuni pannelli del soffitto dello spazio bar alle spalle della tribuna centrale si sono staccati a causa del maltempo, risultando pericolanti.
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Cantù si gode un Gaines stratosferico. L’americano entra nella storia del club a fianco di Mannion e Riva
Una settimana di attesa per l’ufficializzazione della nomina a presidente di Davide Marson e del consiglio di amministrazione della Pallacanestro Cantù.Tutto è ormai definito, ma bisognerà attendere l’assemblea dei soci, che verrà fissata verso il 10 aprile. Si tratta solo di mettere assieme orari, impegni e disponibilità dei partecipanti. La strada è comunque tracciata.Sul fronte della squadra, l’ultimo turno ha regalato l’onorevole sconfitta nel derby di Milano (98-91 per l’Armani contro l’Acqua S.Bernardo) e una prestazione storica di Frank Gaines, giocatore che sulla maglia porta lo 0, un numero decisamente lontano dalla realtà . Con i 44 punti segnati nel derby con Milano, Gaines si colloca infatti di diritto nei libri dei record della storia canturina.La sua è la quinta miglior performance di sempre per la società brianzola, dietro a vere e proprie leggende come Pace Mannion (50 e 45 punti in due diverse occasioni con Torino nel campionato 1990-1991) e Antonello Riva (47 e 45 in due gare con Brescia nella stagione 1987-1988).Non solo. Al momento Frank Gaines è primo nella classifica dei marcatori del campionato con 20,6 punti di media, dopo aver scavalcato nel turno precedente in un colpo solo sia James Blackmon (20,4) che Erik McCree (19,4), giocatori di Pesaro.Altro exploit: mai nessun giocatore di Cantù aveva segnato tanto in un derby contro i rivali storici dell’Olimpia Milano. Il massimo di punti dello statunitense risaliva alla gara di andata contro l’Alma Trieste, il 25 novembre 2018, quando all’Allianz Dome il cestista americano ne mise a segno 31.«Frank ha giocato una partita oggettivamente super» sono state le parole di coach Nicola Brienza al termine della partita disputata al Forum di Assago.«Al di là della prestazione, però, tengo a sottolineare il lato umano – ha aggiunto il tecnico dell’Acqua S.Bernardo – Lui, così come Gerry Blakes, non ha mai mollato. È un giocatore con tanti punti nelle mani ma soprattutto è un ragazzo che merita e che non si è mai tolto dalla mischia».I canturini sono attualmente al nono posto in classifica a quota 24 punti alla pari con Sassari, Virtus Bologna (che dall’anno prossimo giocherà il derby con la neopromossa Fortitudo) e Brescia. E proprio Brescia, domenica alle 20.45, sarà il prossimo avversario della squadra brianzola.«Credo davvero che possiamo giocarci i playoff – ha detto ancora l’allenatore Brienza – Ce lo meritiamo, per come è andata la stagione e per come siamo usciti dalle tante difficoltà».I tagliandi per il match del PalaDesio sono già disponibili. La prevendita è iniziata mercoledì scorso in un primo momento soltanto sul circuito online e nei centri autorizzati Vivaticket; ora i tifosi potranno fare riferimento anche Blackcourth Store di Cucciago (via Leonardo Da Vinci 2, di fronte al palasport Pianella).