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  • Gaddi in Senato racconta il suo Boldini

    Gaddi in Senato racconta il suo Boldini

    Sergio Gaddi in Senato. L’ex assessore alla Cultura di Como, artefice delle grandi mostre di Villa Olmo, non si è candidato in parlamento. Ma vi terrà una conferenza nell’ambito di un convegno su Giovanni Boldini che riunisce i più insigni studiosi dell’artista. Avverrà il 24 gennaio, alle 16.L’importante iniziativa, moderata da Arabella Cifani de Il Giornale dell’arte, vedrà la partecipazione di illustri studiosi del grande artista italo francese, come Leo Lecci, docente di storia dell’arte moderna presso l’Università degli studi di Genova, Marina Mattei, curatrice dei Musei Capitolini, e di un’altra comasca. Elena Di Raddo, docente di storia dell’arte moderna all’Università Cattolica di Milano. Gaddi parlerà in qualità di responsabile dei “Racconti dell’arte” della società Arthemisia. Tra i relatori anche Alessandra Tiddia del Mart di Rovereto e Tiziano Panconi, presidente del Museo archives Giovanni Boldini Macchiaioli di Pistoia, considerato il massimo esperto di Boldini, che con Gaddi curò nel 2011 proprio la mostra su Boldini e la Belle Époque a Villa Olmo.La giornata di studi è stata organizzata su iniziativa della senatrice di Forza Italia Barbara Masini.Nel 2017 la mostra su Giovanni Boldini del 2011 è stata il palinsesto della mostra di Boldini a cura di Gaddi e di Tiziano Panconi alla Reggia di Venaria presso Torino.

  • Gabriella Greison porta la fisica a Como

    Gabriella Greison porta la fisica a Como

    Reduce dal successo monologo “Einstein & Me”, andato in scena al Teatro Sala Umberto di Roma il 23 settembre, Gabriella Greison – fisica, scrittrice, giornalista – sarà ospite a Como domani, giovedì 27 settembre, con due appuntamenti. Alle 18 sarà alla libreria Ubik di piazza San Fedele presenta “Einstein e io” (Salani editore) il suo ultimo saggio in cui racconta la vita dello scienziato secondo il punto di vista di Mileva Maric, la fisica che ha avuto accanto Einstein come marito e padre dei suoi figli.  Alle 21, Gabriella Greison sarà poi al Museo Castelli di Como, dove, nella Sala dei Nobel, in occasione della “Notte dei ricercatori” porterà in scena “La Como da Nobel: Monologo Quantistico” (prenotazioni: lucini.alessandra@libero.it).

    In occasione del 91° anniversario del Congresso dei Fisici, tenutosi a Como nel settembre del 1927, la Greison farà un viaggio indietro nel tempo raccontando una settimana fatidica per la storia della scienza: quando, a Bruxelles, i maggiori fisici del mondo (tra cui Bohr, Heisenberg, Planck e lo stesso Einstein) contribuirono alla nascita della fisica quantistica. Non tutti sanno però che, una settimana prima, queste menti rivoluzionarie si incontrarono proprio a Como per gettare le basi delle future scoperte. Tutti, tranne uno. Mancava solo Einstein che a Como non volle essere presente. «Porterò qui il mio monologo sulla fisica quantistica che racconta delle menti che hanno fatto la storia – racconta Gabriella Greison – e che per i cento anni della morte di Volta vennero a Como dove ci fu un’anticipazione di quelle grandi scoperte che avrebbero rivoluzionato la scienza; l’unico del gruppo a non venire fu Einstein che non aveva in simpatia il regime fascista, eppure, anche se non era presente, tutti non facevano che parlare di lui…».Il suo ultimo saggio “Einstein e io” (che l’autrice presenta a Como a pochi giorni dall’uscita) riscatta invece la figura della moglie di Albert Einstein, Mileva Maric, anch’essa fisica che si distinse al Politecnico di Zurigo: «Era una donna forte, determinata con una mente scientifica ma era anche scomoda per quei tempi: alle donne che non aderivano ai canoni si arrivava addirittura ad attribuire “disturbi da intolleranza alla disciplina familiare”; non mi interessa quanto di suo ci sia nelle teorie di Einstein, io ho voluto raccontare del suo modo di essere scienziata con la testa che ho io».Destino volle che proprio a Como, nel maggio del 1901, Mileva Maric ed Albert Einstein trascorsero giorni felici.

  • Futuro nelle comunicazioni: ecco il Tavolo TV4.0. Giunco: «Confronto finalizzato a una transizione indolore»

    Futuro nelle comunicazioni: ecco il Tavolo TV4.0. Giunco: «Confronto finalizzato a una transizione indolore»

    Un vertice sul futuro della tv e della comunicazione. È stato il vicepremier Luigi Di Maio, ministro dello Sviluppo Economico, ad aprire e presiedere ieri a Roma il neonato Tavolo TV4.0, attorno al quale si sono seduti i rappresentanti delle istituzioni competenti in materia, gli operatori televisivi e le associazioni di categoria.Al tavolo anche il comasco Maurizio Giunco, vicepresidente di Confindustria Radio Tv, insieme con il presidente Franco Siddi. Confindustria Radio Tv e AgCom (Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni) sono state chiamate alla vicepresidenza dei lavori del nuovo organismo, presieduto – come anticipato – dal vicepremier.«La principale finalità del Tavolo – ha dichiarato il ministro Di Maio – è accompagnare questo processo di transizione digitale del sistema radiotelevisivo, coordinando le attività di rilascio della banda 700 per assicurare che il trasferimento delle frequenze avvenga senza ritardi rispetto alle scadenze stabilite e per garantire un uso efficiente dello spettro radioelettrico. Le frequenze sono infatti un asset fondamentale e indispensabile per lo sviluppo del 5G. È tempo che in Italia si inizi ad anticipare il futuro e a fare investimenti che vadano nell’ottica delle nuove tecnologie: la prossima Netflix – ha concluso Di Maio – può essere italiana se sviluppiamo a casa nostra le piattaforme del futuro».«Occorre immediatamente – ha aggiunto Maurizio Giunco, vicepresidente di Confindustria Radio Tv – porre rimedio alle incongruenze di una roadmap pensata dal precedente governo senza alcun dibattito con gli stakeholder, che sono grati al ministro per aver dato l’opportunità di un confronto finalizzato a una transizione indolore».

  • Furto in hotel, denunciato

    Furto in hotel, denunciato

    Una turista tedesca, ospite di un albergo della città, ha chiesto aiuto ad alcuni militari del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” accolti nello stesso hotel. Il motivo era la sparizione del portafoglio mentre si trovava nella hall. Portafoglio che è stato ritrovato dai militari nella camera di un altro ospite dell’albergo, un 35enne sloveno poi denunciato.

  • Furto e danneggiamento, arrestato 21enne del Gambia

    Furto e danneggiamento, arrestato 21enne del Gambia

    Ha patteggiato sei mesi che sconterà in carcere. È la decisione del giudice monocratico di Como per un furto avvenuto all’Esselunga di via Pasquale Paoli sabato mattina.

    Un 21enne del Gambia era stato sorpreso con merce del reparto di elettronica per un totale di 160 euro, dopo che aveva aperto le confezioni e nascosto i prodotti tra i vestiti. Era stato fermato dalla sorveglianza e poi arrestato dagli uomini delle volanti. Nel corso della notte nella camera di sicurezza della Questura, in attesa del processo, aveva danneggiato le videocamere del sistema di sorveglianza.

  • Furto di canapa a Bregnano. Scoperti e denunciati

    Furto di canapa a Bregnano. Scoperti e denunciati

    Ladri di canapa rintracciati e denunciati dai carabinieri di Cermenate. Tre giovani di 26, 28 e 30 anni sono stati accusati di furto aggravato. Secondo quanto ricostruito dai militari, avrebbero rubato piante di canapa regolarmente coltivate da un’azienda agricola di Bregnano.Nei giorni scorsi, il proprietario della Lario Hemp Farm di Bregnano ha sorpreso all’interno della sua proprietà tre persone che stavano portando via alcune piante di canapa. L’uomo ha denunciato quanto accaduto ai carabinieri di Cermenate, che hanno avviato gli accertamenti. I militari hanno rintracciato a poca distanza dall’azienda agricola l’auto utilizzata dai giovani, nella quale avevano sistemato le piante rubate. Scoperti, i tre, due comaschi e un giovane di Monza, avrebbero ammesso le loro responsabilità. Sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato.

  • Furto con scasso in viale Rosselli. Fermati due rumeni

    Furto con scasso in viale Rosselli. Fermati due rumeni

    Due romeni di 29 e 36 anni sono stati arrestati dalla polizia in viale Fratelli Rosselli con l’accusa di furto con scasso. I due, grazie alla segnalazione di un residente che ha notato movimenti sospetti, sono stati fermati mentre stavano rubando all’interno di un’automobile parcheggiata in un garage.Gli agenti della squadra volante sono subito intervenuti dopo la chiamata. I due malviventi, dopo aver forzato la serratura della macchina, avevano già rubato la radio. Processati con rito direttissimo, hanno ricevuto il divieto di dimora in provincia di Como. Uno dei due ha patteggiato 8 mesi e 400 euro di multa e dovrà lasciare l’Italia entro 30 giorni, l’altro ha chiesto i termini a difesa e tornerà in aula il 16 gennaio.

  • Furti nella notte in via Acquanera: uno riuscito e uno sventato dagli inquilini

    Furti nella notte in via Acquanera: uno riuscito e uno sventato dagli inquilini

    Furto nella notte in via Acquanera, ad Albate. Uno o più malviventi si sono introdotti in un’abitazione del quartiere tra lunedì e martedì, incuranti della presenza dei padroni di casa, che dormivano e non si sarebbero accorti dell’incursione.I ladri hanno forzato l’ingresso poi, una volta entrati nella casa, hanno rovistato nelle stanze cercando denaro e oggetti di valore. Quindi sono fuggiti portando via gioielli e monili oltre a 350 euro in contanti. Quando si sono resi conto della sgradita visita, i padroni di casa hanno dato l’allarme e denunciato l’accaduto ai carabinieri di Albate. I militari hanno fatto un sopralluogo nell’appartamento.Nella stessa notte, secondo quanto segnalato da alcuni residenti nel quartiere, prima del colpo riuscito i malviventi avrebbero tentato di entrare in un’altra casa. I proprietari però si sarebbero accorti della presenza dei ladri, mettendoli in fuga. L’episodio non è stato denunciato. Sempre in via Acquanera, il primo ottobre scorso era stato scoperto un furto messo a segno nella scuola elementare.

  • Furti e danni alle auto di Maslianico, arrestati tre giovani

    Tre arresti per una raffica di furti e danneggiamenti sulle auto parcheggiate a Maslianico. I carabinieri hanno fermato tre giovani, uno dei quali minorenne. Sono accusati di tre colpi, ma le indagini proseguono perché la stessa banda potrebbe aver danneggiato anche almeno altre quattro auto a Cernobbio.

    I militari dell’Arma di Cernobbio sono intervenuti dopo la segnalazione dei danni alle vetture. Su un furgone preso di mira dalla banda, in particolare, c’era il proprietario, un turista tedesco, che ha dato subito l’allarme. I carabinieri hanno rintracciato tre giovani, che hanno provato a nascondersi in una siepe ma sono stati scoperti e arrestati.

    I due maggiorenni sono un ecuadoriano di 23 anni residente a Monza e un romeno di 21 di Desio, entrambi regolari in Italia. Il terzo complice è un 17enne della Costa d’Avorio, portato al carcere minorile Beccaria di Milano. Devono rispondere di danneggiamento e furto aggravato.

  • Fumo alla Coin di piazza Boldoni. Evacuati dipendenti e clienti

    Fumo alla Coin di piazza Boldoni. Evacuati dipendenti e clienti

    Allarme incendio nel primo pomeriggio in centro città a Como, all’interno della Coin di piazza Boldoni. Il personale ha notato del fumo proveniente dal motore di una scala mobile al terzo piano dell’edificio. Subito è stato dato l’allarme ed è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco intervenuti con due mezzi. Nel frattempo, è scattato il piano di evacuazione. Il personale della struttura e tutti i clienti hanno abbandonato il negozio e sono usciti in strada. L’operazione si è svolta rapidamente, senza difficoltà. Non si sono registrati feriti né intossicati. I vigili del fuoco hanno rapidamente spento il principio d’incendio e poi hanno avviato le verifiche tecniche per chiarire la causa del problema. Il grande magazzino di via Boldoni è stato poi riaperto regolarmente