Blog

  • Dramma a Cantù, noto imprenditore cade dal tetto e muore

    Dramma a Cantù, noto imprenditore cade dal tetto e muore

    La vittima è Silvano Bettio, socio con i fratelli della Lattonedil

    Caduto giovedì scorso dal tetto dell’abitazione del figlio, dove stava facendo un semplice intervento di controllo, è morto in ospedale al Sant’Anna di San Fermo della Battaglia il noto imprenditore canturino di 71 anni, Silvano Bettio, socio con i fratelli della Lattonedil spa.

    L’uomo, residente a Carimate, era con il figlio a casa di quest’ultimo a Cantù, in via Pompei. Per cause ancora da chiarire, mentre stava facendo un controllo per un problema al tetto, ha perso l’equilibrio ed è caduto. Un volo fatale di alcuni metri. Subito soccorso e ricoverato al Sant’Anna in condizioni molto gravi, è morto in ospedale.

    Bettio lascia la moglie Martina, i tre figli Fabrizio, Marco e Federica e tanti nipoti.

    Cordoglio è stato subito espresso da diverse anime della Brianza, dal mondo dell’imprenditoria a quello dello sport, che ha visto e vede Bettio e in generale la Lattonedil in prima linea come sponsor di diverse discipline ormai da alcuni anni.

    L’ultimo addio a Bettio verrà dato lunedì alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Montesolaro di Carimate. La funzione sarà preceduta dalla recita del rosario alle 14, sempre in chiesa.

  • Doveva rappresentare il Football Club Como: «Fece sparire 50mila euro»

    Doveva rappresentare il Football Club Como: «Fece sparire 50mila euro»

    Era stato l’uomo che si era presentato alla conferenza stampa del Football Club Como (la società che faceva capo alla signora Akosua Puni Essien e che aveva rilevato dal fallimento il vecchio club di calcio cittadino) nel giorno dell’annuncio della fine del sodalizio lariano, quando insomma l’affiliazione alla Federazione sfumò e con essa l’attribuzione del titolo sportivo. Era la fine dell’illusione che era nata all’apertura delle buste del fallimento, con l’offerta della signora Essien che si aggiudicò l’asta. Sogni di rilancio nati in quei giorni ma che naufragarono nelle settimane di luglio. A quella conferenza stampa, dicevamo, al posto della signora Essien si presentò come relatore quello che venne definito all’epoca come il nuovo procuratore del club. Doveva riferire sull’accaduto e anticipare un ricorso contro la decisione della Figc che aveva escluso il Como dai campionati, ma non riuscì a parlare.Non appena si sedette al tavolo, fu interrotto dalla contestazione dei dipendenti e dei tifosi al grido di «voi non potete parlare, dovete solo stare zitti, nel rispetto di tutte le persone che lavorano in questo club».La brevissima parabola del Football Club Como si chiuse poco dopo, con la messa in liquidazione della stessa (eravamo sempre nel luglio dell’anno 2017) e il fallimento decretato dal Tribunale il 3 ottobre 2017. Quel signore “zittito” in conferenza stampa, fu nominato liquidatore in data 18 luglio.Oggi, a un anno e quattro mesi di distanza, il suo nome torna a fare capolino in Tribunale a Como per una vicenda ancora legata al Football Club Como: la Procura infatti (pubblico ministero Pasquale Addesso) gli contesta di aver «distratto in danno della massa creditoria della società fallita la somma di 50mila euro».Il pm ha già notificato anche la richiesta di rinvio a giudizio depositata sul tavolo del giudice dell’udienza preliminare. La data deve ancora essere fissata.Secondo quanto ricostruito dall’accusa, l’uomo (44 anni, originario del Togo e residente nel Lecchese) si sarebbe impossessato della cifra in due fasi distinte, prima con un bonifico bancario da 12mila euro datato 20 luglio 2017 (riportante la causale “restituzione finanziamento”), poi due assegni bancari da 38mila euro del luglio 2018 con beneficiario il Football Club Como ma intascati dall’uomo. Soldi che invece – secondo quanto sostenuto dalla Procura lariana – avrebbero dovuto confluire nella massa a disposizione dei creditori del fallimento che compaiono ora come parti lese. Con loro, ovviamente, anche il curatore fallimentare della società.Il pm tuttavia ha aggiunto una seconda accusa nei confronti del 44enne: quella di aver distrutto o sottratto le scritture contabili relative al lasso di tempo intercorso tra il 30 giugno del 2017 e il fallimento che, come detto, è datato 3 ottobre 2017.In questo modo, avrebbe tentato di ostacolare il curatore fallimentare nella ricostruzione del patrimonio della società e delle movimentazioni intercorse.Quello fin qui riassunto è l’esito delle indagini compiute dalla Procura di Como sulla società che faceva capo alla signora Essien.Ora l’indagato avrà modo e tempo di spiegare la propria versione dei fatti nell’udienza di fronte al giudice, che deve ancora essere fissata.Di certo, alla storia dei fallimenti legati alle società che volevano gestire la squadra di calcio cittadina, si aggiunge un nuovo tassello. L’ennesimo.

  • Doppio sequestro di valuta a Brogeda: la Finanza scopre oltre 250mila euro nascosti in borselli e zaini

    Doppio sequestro di valuta a Brogeda: la Finanza scopre oltre 250mila euro nascosti in borselli e zaini

    Doppio sequestro di valuta al valico autostradale di Brogeda. I militari del gruppo della guardia di finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, nel corso dei quotidiani controlli  per contrastare il traffico illecito di capitali, hanno infatti sanzionato, nella stessa giornata, prima un 32enne arabo e, poche ore dopo, un cittadino sud coreano, scoprendo nel complesso oltre 250mila euro in contanti che erano stati occultati in un borsello e in uno zaino.

    Nel primo caso, l’uomo di origine araba, che era diretto in Italia a bordo di un’autovettura a noleggio,  ha dichiarato di  non trasportare valuta. A destare i sospetti degli uomini delle fiamme gialle è stato però un borsello che il 32enne teneva tra le mani con particolare attenzione e al cui interno i finanzieri hanno scoperto 82.500 euro, in banconote da 500.  In virtù del quadro normativo che regola la materia, è stato sequestrato il 50% del denaro trasportato eccedente la soglia ammessa per legge, percentuale corrispondente a 36.250 euro, in attesa che il ministero dell’Economia e delle Finanze definisca la sanzione da applicare al trasgressore, variabile dal 30 al 50% della somma trasportata illecitamente.

    A distanza di poche ore, una Fiat 500 L, con a bordo tre cittadini sud coreani, tentava di uscire dal territorio nazionale con a bordo più di 170mila euro in contanti, tutti in tagli da 500 e 100 euro. Anche in questo caso i finanzieri, insospettiti dai segnali di nervosismo mostrati dai tre coreani, hanno deciso di procedere a maggiori controlli scoprendo nello zaino di uno dei tre passeggeri, un 43enne dipendente di una fabbrica di orologi da polso, ben 152.200 euro in contanti, di cui 71.100 euro sono stati poi sottoposti a sequestro amministrativo.

  • Doppio fallimento e buchi per milioni di euro: a processo

    Doppio fallimento e buchi per milioni di euro: a processo

    Un rinvio al 27 febbraio per meglio studiare le carte, in vista di una giornata in cui di fronte al giudice verranno discussi non uno ma due fallimenti entrambi riconducibili ad un 48enne comasco. Due i capi di imputazione: nel primo l’uomo è accusato di aver distratto beni per 89 mila euro dalla società di costruzioni a lui riconducibile fallita nel 2015. Un dissesto intuibile fin dal 2010 e portato avanti fino al 2015 con un deficit patrimoniale di 10 milioni di euro. Nel secondo caso, avrebbe concorso ad aggravare il dissesto di una immobiliare senza chiederne il fallimento, accumulando perdite per 114 mila euro poi via via cresciute fino al crac con un passivo insinuato da 1 milione e 700 mila euro. L’uomo è finito nei guai anche per aver avvicinato e minacciato alcune persone interessati a rilevare all’asta un suo capannone in quel di Porlezza. Si trova ora ai “domiciliari”.

  • Doppio evento natalizio con le arpe di Fabius Constable

    Doppio evento natalizio con le arpe di Fabius Constable

    Fabius Constable e la sua Celtic Harp Orchestra si preparano a un doppio evento per sabato 22 dicembre: un recital in programma alle 11 e poi alle 21  nella prestigiosa Sala Bianca del Teatro Sociale di Como. La tradizione vuole che al pubblico comasco siano riservate le anticipazioni sulle novità che vedranno Fabius e la sua schiera di arpe protagonisti degli appuntamenti del nuovo anno che si affaccia, in ambito nazionale e internazionale. La matinée si intitolerà “A Celtic Christmas”. Direttamente dalla Russia, si unirà alla Celtic Harp Orchestra il String Theory Trio composto dalle arpiste Anastasiia Sergeeva, Marina Arkan e Anastasiia Egenova.

    Biglietti prenotabili tramitef.bazzurini@alice.ite via telefono al numero  375.51.48.900. Ingresso 20/15 euro al mattino, per il gala alla sera 25/15 euro. Tutte le informazioni per conoscere e seguire le prossime date dei concerti su www.arpaceltica.com.

  • Doppio arresto e doppio processo in 24 ore: il record di un afghano

    Doppio arresto e doppio processo in 24 ore: il record di un afghano

    Il palazzo di giustizia di Como

    Quando è stato fermato all’interno del SerT di via Cadorna, aveva ancora con sé i verbali dell’arresto di poche ore prima per un furto tentato mentre si trovava sul traghetto “Lucia” in navigazione da Menaggio a Bellagio. Piccolo e personalissimo record per un cittadino dell’Afghanistan, 29 anni, arrestato e processato per due giorni di fila. Nel primo caso, in “direttissimo”, aveva patteggiato 2 mesi e 20 giorni, nel secondo (sempre in “direttissimo”) altri 9 mesi.

    Ora si trova rinchiuso in una cella del carcere del Bassone. Del primo arresto, quello del battello, ne avevamo già dato conto. Episodio che risaliva a domenica, quando l’uomo aveva cercato di impossessarsi di 150 euro della cassa. Scena vista da un marinaio che aveva bloccato il 29enne consegnandolo poi ai carabinieri di Bellagio.

    Lunedì sera il secondo atto: il cittadino afghano si è fatto di nuovo “pizzicare”, questa volta all’interno dei locali del SerT di via Cadorna dove si era impossessato di 21 scatole di medicinali. Una scena anche in questo caso che non è passata inosservata, visto che il 29enne, intorno alle 19.15, era stato visto rompere un vetro della struttura dell’Ats locale.

    Sul posto è giunta la guardia di finanza che ha fatto irruzione sorprendendo il sospettato nascosto in un locale della struttura. Addosso, come detto, non aveva solo i farmaci appena rubati da un armadietto, ma anche il verbale dell’arresto avvenuto il giorno prima a Bellagio.

  • Dopo le giornate di caldo, in arrivo un weekend all’insegna del maltempo con piogge copiose

    Dopo le giornate di caldo, in arrivo un weekend all’insegna del maltempo con piogge copiose

    Maltempo sul Lario nel fine settimana. Dopo giornate all’insegna del caldo oggi è atteso un peggioramento  – secondo gli esperti di3Bmeteo.com– con un aumento della nuvolosità verso sera nel Nord Lombardia. Sabato sono annunciate piogge diffuse e particolarmente intense; domenica sono attesi rovesci e temporali anche intensi su tutto il CentroNord. Le aree più a rischio per forti precipitazioni saranno da sabato sera e nel corso di domenica Piemonte, Liguria, alta Lombardia, Trentino Alto Adige, alto Veneto e Friuli Venezia Giulia, nonché Toscana, Lazio, Umbria e Sardegna. Sulle Alpi non sono escluse precipitazioni nevose. Una perturbazione – sempre secondo 3Bmeteo -potrebbe fare  da apripista a un periodo spiccatamente instabile e a tratti perturbato soprattutto al Centronord, che potrebbe perdurare anche per il ponte di Ognissanti.

  • Dopo la sentenza del Consiglio di Stato il sindaco di Cantù preannuncia le sue dimissioni

    Dopo la sentenza del Consiglio di Stato il sindaco di Cantù preannuncia le sue dimissioni

    Dopo la decisione del Consiglio di Stato che oggi ha confermato la sentenza di primo grado del Tar di Milano, il sindaco di Cantù,Edgardo Arosio, starebbe pensando alle dimissioni.

    Intervistato daEtv, Arosio si è detto «molto sereno. Ho lavorato con il massimo impegno e le sentenze si rispettano. Mi prendo qualche giorno per riflettere, ma non ho intenzione di finire nel tritacarne mediatico per aver intrapreso altri percorsi giudiziari. La giunta canturina stava lavorando molto bene, con un’ampia maggioranza e un’azione sul territorio apprezzata dai cittadini. Mi spiace quindi per l’esito della vicenda – ha concluso Arosio – ma, ripeto, non ho alcun rammarico e sono sereno».

    Com’è noto, per i giudici amministrativi di primo e secondo grado, il sindaco di Cantù è incompatibile con la sua carica in quanto “gravato” da un conflitto di interessi insanabile. Il fratello e la cognata, infatti, gestiscono legittimamente un appalto di servizio del Comune brianzolo.

  • Donna scomparsa in Val Cavargna, segnalazione a “Chi l’ha visto?”

    Donna scomparsa in Val Cavargna, segnalazione a “Chi l’ha visto?”

    La trasmissione di Rai3 Chi l’ha visto? si è occupata mercoledì sera della scomparsa di Rosaria Curti, 53 anni di San Bartolomeo Val Cavargna, che manca da casa da marzo.

    L’occasione è stata fornita da una telefonata che la madre e la sorella avrebbero ricevuto nei giorni scorsi con lamenti di sottofondo. Chiamata che – dalle indagini effettuate – proveniva da un convento abruzzese.

  • Donna investita sulla Lomazzo-Bizzarone, è grave

    Donna investita sulla Lomazzo-Bizzarone, è grave

    Una donna è stata investita poco dopo le 19 sulla Lomazzo-Bizzarone, la strada provinciale 23, nel Comune di Oltrona San Mamette.

    La dinamica dell’investimento verrà probabilmente chiarita già nelle prossime ore dalle forze dell’ordine intervenute.

    La donna travolta da un’automobile è parsa subito in condizioni molto serie. Dalla centrale del 118 è stato chiesto anche l’intervento dell’elisoccorso.

    L’utilizzo dell’elicottero non si è reso però necessario visto che la persona è stata subito soccorsa da un’ambulanza del Sos di Olgiate e portata all’ospedale Sant’Anna in codice rosso. Condizioni critiche quindi per le ferite riportate nell’impatto con l’auto e sulla strada.