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  • Como, individuato dalla polizia locale il responsabile di un vandalismo

    Como, individuato dalla polizia locale il responsabile di un vandalismo

    Individuato e denunciato dalla Polizia Locale di Como il responsabile dell’imbrattamento della targa di intitolazione della passeggiata Ramelli, segnalata nel primo pomeriggio di oggi alla centrale operativa del Comando. Si tratta di un trentenne cittadino italiano residente a Como. In seguito alla segnalazione una pattuglia è intervenuta immediatamente sul posto e ha raccolto le testimonianze dei presenti, grazie alle quali è stato possibile ricostruire una descrizione dei tratti somatici e degli indumenti del responsabile. Gli agenti si sono messi alla ricerca dell’uomo e l’hanno individuato nei pressi di Villa Olmo, l’hanno quindi fermato per l’identificazione e portato in comando, dove è risultato già noto per atti simili in città e ha ammesso la responsabilità del gesto. La targa è già stata ripulita. «Ringrazio la Polizia locale – commenta l’assessore alla Polizia locale e Sicurezza di Palazzo Cernezzi, Elena Negretti – per la cura che quotidianamente dedica agli interventi di più varia natura, sempre a tutela della città e della cittadinanza. In aggiunta alla ferma condanna a ogni forma di vandalismo, che voglio ribadire, è paradossale in questo episodio che sia stato proprio un cittadino comasco a non avere a cuore la sua città».

  • Como Acqua, Pezzoli confermato alla presidenza

    Squadra che vince non si cambia. Oggi l’assemblea dei soci dell’utility lariana Como Acqua riunitasi a Villa Gallia ha confermato nel ruolo di presidente l’ingegnere Enrico Pezzoli. Erano all’ordine del giorno anche l’approvazione del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, la presentazione del Budget Operativo Previsionale 2021 e come detto il rinnovo del consiglio di amministrazione. Oltre che Enrico Pezzoli (in veste di presidente e amministratore delegato, confermata anche la consigliera Laura Santin. È invece una new entry la carica consiliare di Alessandro Mogavero.«Il nuovo cda – assicura Pezzoli – si pone l’obiettivo di garantire la continuità del proprio operato con l’impegno e l’attenzione fin ad oggi profusi».A due anni dalla sua nascita Como Acqua può vantare degli ottimi numeri che confermano e superano le aspettative. La gestione del servizio idrico integrato abbraccia infatti 147 Comuni, articolandosi lungo oltre 4.544 km di rete di acquedotto e 2.259 km di fognatura, cui si affiancano 33 impianti di depurazione. «L’anno è stato difficile, forse il più impegnativo del mio mandato, ma ciò non ha impedito alla società di raggiungere grandi risultati: abbiamo chiuso l’esercizio al 31.12.2020 in utile – dice Pezzoli – Abbiamo “schiacciato il piede sull’acceleratore” anche in fatto di investimenti: un valore duplicato ed in forte crescita rispetto al precedente esercizio. Eppure questo è nulla in confronto a quanto messo a budget per il 2021, periodo durante il quale vogliamo destinare una cifra pressoché triplicata».

  • Commemorazione di Mussolini sul lago, l’Anpi chiede l’annullamento

    È stata autorizzata dalla Questura la doppia commemorazione in programma domenica mattina, 2 maggio, sulle rive del Lario: dapprima, alle 9.30, sul lungolago di Dongo, dove furono fucilati dai partigiani alcuni gerarchi fascisti; in seguito, alle 11.30, a Mezzegra, frazione di Tremezzina, nel punto in cui Benito Mussolini e Claretta Petacci furono uccisi, davanti al cancello di Villa Belmonte. La conferma – spiega l’Ansa sul proprio sito – arriva dal presidente dell’associazione culturale “Mario Nicollini”, Primo Turchetti, che ha organizzato il doppio evento.A differenza degli anni precedenti, vista l’emergenza sanitaria, non sarà celebrata la messa all’interno della chiesa di Sant’Abbondio a Mezzegra, ma il parroco impartirà una benedizione sul sagrato. Non si terrà nemmeno il corteo dalla chiesa al cancello di Villa Belmonte.L’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, ha scritto al prefetto di Como, Andrea Polichetti, con la richiesta di un incontro nella giornata odierna. Si chiede che la manifestazione, definita «apologetica», venga annullata. Un appello sottoscritto da un nutrito gruppo composto da sindacati, associazioni e partiti politici.Il caso della contestata manifestazione di nostalgici è anche al centro di una interrogazione al ministro dell’Interno che ieri è stata annunciata da Andrea De Maria, deputato Pd e Segretario di Presidenza della Camera, prendendo spunto proprio dalla denuncia dell’Anpi: «I comportamenti dei partecipanti, spesso in divisa squadrista, hanno sempre espresso senza equivoci la volontà di propaganda del fascismo – annota il deputato – Ricordo che l’apologia di Fascismo e la ricostituzione in qualsiasi forma del Partito Fascista contrastano con i principi costituzionali e la legislazione vigente».

  • Caso camici: legali Fontana, fascicolo Anac archiviato

    (ANSA) – MILANO, 30 APR – “Il Consiglio di Anac (Autorità nazionale anticorruzione, ndr) nella seduta del 13 aprile 2021 ha deliberato l’archiviazione del fascicolo in merito alla procedura di affidamento della fornitura non ravvisandosi criticità nell’affidamento disposto nei confronti di Dama S.p.A. e ha preso atto della insussistenza di un ruolo del Presidente stesso nella procedura di affidamento a Dama S.p.A. della fornitura dei camici”. Lo scrivono in una nota i legali del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, gli avvocati Jacopo Pensa, Alessandro Munari, Federico Papa e Alessandra Fossati. Il Codacons, “autore dell’esposto ad Anac, ritiene – si legge nella nota – di aver visto accolta la sua segnalazione. È esattamente il contrario: pur ritenuta la configurabilità in astratto di una situazione di conflitto di interessi del Presidente della Regione Lombardia, in concreto Anac ne ha accertato l’inesistenza”. I legali parlano anche di una “campagna di disinformazione attuata con la propalazione di notizie false o di interpretazioni fondate su fatti non corrispondenti al vero” in merito al fascicolo Anac sul cosiddetto ‘caso camici’, che è stato “archiviato”. (ANSA).

  • Bankitalia:Covid aumenta divario famiglie, rischi contenuti

    (ANSA) – ROMA, 30 APR – La crisi Covid pesa in maniera differente sulle famiglie italiane aumentando “le disuguaglianza” dei redditi a seconda dell’effetto della pandemia sull’attività lavorativa di ciascuno ma anche dopo la scadenza delle misure di sostegno e delle moratorie, l’impatto sulle famiglie più vulnerabili, che hanno debiti, non dovrebbe determinare forti rischi. E’ quanto afferma Banca d’Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria secondo cui anche nel caso la ripresa non dovesse materializzarsi come sperato il debito a rischio resterebbe “su valori contenuti rispetto all’ultima crisi”. (ANSA).

  • All’Ucid  di Como la lezione di  Cassese

    All’Ucid di Como la lezione di Cassese

    Le sezioni dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) di Como, Lecco e Sondrio propongono una conferenza – incontro con il professor Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, docente alla Católica Global School of Law di Lisbona e alla School of Government della Luiss.Il Professore, che ha recentemente pubblicato da Solferino il saggio “Una volta il futuro era migliore. Lezioni per invertire la rotta”, dialogherà con il professor Sergio Lazzarini, docente di Diritto romano nell’Università dell’Insubria e di Legislazione dei beni culturali nella Scuola di specializzazione in archeologia dell’Università Statale di Milano.Come dobbiamo valutare questo tempo? In particolare come devono valutarlo i più giovani? Una riflessione offerta da un illustre accademico che ha saputo dare un vasto e apprezzato contributo, nel corso di alcuni decenni, all’evoluzione della Pubblica Amministrazione italiana ed europea. Un vero faro nel pensiero istituzionale, amministrativo, politico ed economico, il professor Cassese.La pandemia, è la speranza di tutti, presto lascerà il posto a un nuovo spazio di ricostruzione. Sarà ancora più importante essere pronti, avere un pensiero che guidi questo “tempo nuovo” nella direzione giusta, quella di uno sviluppo a misura dell’uomo.Sarà quello promosso dalle associazioni lariane e valtellinesi di imprenditori di area cattolica un dialogo tra storia, economia, politica e istituzioni per provare ad invertire la rotta. L’incontro si terrà martedì prossimo, 4 maggio, a partire dalle ore 18.30 ed è aperto al pubblico; si potrà seguire sulla piattaforma Webex al link pubblicato sulla pagina Facebook delle Sezioni Ucid di Como, Lecco e Sondrio o in streaming sul canale YouTube di Ucid Lecco.Ulteriori informazioni e iscrizioni scrivendo una mail all’indirizzo di posta elettronica direttivo.ucidcomo@gmail.com

  • Librerie fisiche, trincee necessarie

    Librerie fisiche, trincee necessarie

    di Lorenzo Morandotti

    Saper vendere libri, detto con tutto il dovuto rispetto per ogni altra categoria merceologica, non è da poco.

    Forse è quasi arte. Richiede oltre all’amore per la cultura anche capacità di empatia e managerialità non comuni. Dimostrarsi nei fatti e non a parole   punto di riferimento per una clientela fidata è   costruzione che non si improvvisa. A tutti i librai che hanno resistito e resistono va tributata ogni solidarietà.

    Con un doveroso e sentito “grazie”  a chi  ha   mollato per raggiunti limiti di età o eccesso di fatiche, e comunque ha seminato negli anni. E un abbraccio di “buon lavoro” a chi prende il testimone  da altri che vanno in pensione: lo ha fatto l’editrice Dominioni rilevando la splendida 41enne Libreria dei Ragazzi di Como, bell’esempio  di coraggio in tempi duri,  che impongono sfide da duri. Va data loro solidarietà proprio perché oltre alla crisi economica che  ovunque impone tagli al superfluo (e non rientra la lettura in tale categoria) sono tediati dalla concorrenza del digitale, che spesso, non nascondiamolo dato che è un reato a tutti gli effetti, viene veicolato  da siti truffaldini che propongo libri  di fresca uscita senza corrispondere un centesimo né all’editore né all’autore.

    Così come fanno senza requie da anni con quotidiani, riviste, dischi, film e programmi informatici.  La pirateria è però solo uno degli aspetti, anche se il più evidente e bieco. Dal punto di vista cognitivo, ad esempio,  leggere un libro digitale non è esente da rischi, figuriamoci per la  vista: metà degli italiani indossa occhiali.

    Care vecchie librerie di carta, avete bisogno di affetto perché ne dimostrate tanto. Non si può non sottoscrivere il grido d’allarme di  Sandro Ferri, che  dirige eroicamente la casa editrice e/o, sabato scorso sulle colonne del “Corriere della Sera”: proprio perché «stiamo imparando a difendere ambiente e stili di vita più umani» ha scritto riferendosi a una delle conseguenze virtuose della pandemia, è possibile non arrendersi di fronte a un futuro in cui vivremo senza  librerie fisiche: sarebbe   sinonimo di asfissia culturale. E ha invitato a  fare quadrato, con ogni mezzo possibile, per difendere le librerie fisiche da un destino  decisamente immeritato, ma ancora  scongiurabile.

  • Lezione di moda e design al  Melotti  di Cantù

    Lezione di moda e design al Melotti di Cantù

    Lezione di design e moda a suon di rock, con in sottofondo brani di Jerry Lee Lewis eMuffin man, capolavoro di Frank Zappa. Sono stati ospiti martedì scorso del percorso didattico “Le officine dei sensi”, a cura dei professori Daniela Cairoli e Alfredo Taroni, in modalità telematica, il designer e architetto di fama internazionale Andrea Branzi e la moglie Nicoletta Morozzi, direttrice del dipartimento moda presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.Branzi ha presentato la sua tesi di laurea acquisita dal Centro Pompidou, presentata a Firenze nel ’66, che proponeva il progetto di un grande luna park permanente dentro a un ipermercato e dentro a una discoteca. Si è così tornati alle origini del gruppo Archizoom, di cui Branzi fu pilastro, con Firenze capitale delle nuove tendenze del design italiano e internazionale. La “generazione esagerata” di cui parla Branzi nel suo omonimo libro ha gettato i semi di una nuova modernità che ha avuto il coraggio di immaginare nuovi scenari sociali, culturali, architettonici e urbanistici. Branzi ha poi parlato del suo incontro con Milano, grazie a Elio Fiorucci e alla collaborazione con Ettore Sottsass e riviste come Domus e Casabella. Oggi nel mondo del design c’è sempre più bisogno di punti fermi, di ragionare sulle teorie, per Branzi: il design, a differenza di altre discipline artistiche come la letteratura o l’arte, non è cambiato con i cambiamenti della società e non si è mai occupato dei grandi temi esistenziali dell’uomo. Cosa che secondo Branzi è importantissima, così come è importante che «ogni studente diventi esploratore di se stesso. La scuola deve formare degli autodidatti, questo perché la società è sempre più fluida» ha detto Branzi. Concetto sottolineato con forza anche dalla dirigente del Melotti Anna Proserpio.Branzi non ha mancato di proporre una carrellata dei suoi progetti di design, che trovano a Como un partner importante sotto il profilo artistico con l’atelier litografico Lithos.Da parte sua Nicoletta Morozzi ha tessuto un elogio della moda intesa come storia di trame, appunto di tessuti che come strutture forti e coese tengono insieme fili molto diversi e educano all’apertura e alla connessione, al dialogo tra culture. «Solo insieme siamo capaci di far fronte agli eventi come la pandemia» ha detto. E ha portato vari esempi che fanno capire come l’arte del tessuto, sempre fondamentale anche per il Comasco, lega fortemente realtà diverse del pianeta: si trovano gli stessi linguaggi estetici in uno spartito di John Cage e in un tessuto berbero ad esempio. E se mettiamo accanto alla piantina di Manhattan uno schema per il ricamo a fuselli tipico del Canturino, troviamo affinità interessanti. Ogni tessuto è un insieme di elementi culturali profondi. questo l’insegnamento di Morozzi, che può inglobare mondi e visioni del mondi. «I motivi ornamentali che decorano i tessuti da sci norvegesi come i golf di lana riprendono modelli di tappeti mediorientali o del Nordafrica» ha detto. Così una trama è il ritratto del mondo.

  • «Il progetto del Palazzetto procede senza intoppi». Il sindaco di Cantù prefigura la rinascita di team e struttura

    «Il progetto del Palazzetto procede senza intoppi». Il sindaco di Cantù prefigura la rinascita di team e struttura

    Riposta purtroppo con il cuore dolorante la maglia da tifosa, il sindaco di Cantù Alice Galbiati torna sull’amara retrocessione della squadra di basket e sul futuro del palazzetto canturino che «segnerà, in parallelo, la rinascita della squadra e la nuova vita sportiva da un punto di vista delle infrastrutture nel nostro territorio. I due progetti di ricostruzione e rilancio verso l’alto saranno come due anime gemelle. Questo è il nostro auspicio e per questo obiettivo, ovviamente noi in particolare per la parte amministrativa, continuiamo a lavorare».Queste le prime parole del sindaco di Cantù, che come tutti i tifosi ha seguito domenica scorsa la partita in televisione e prima di indossare la fascia tricolore da sindaco e ragionare sul futuro, non può non valutare la stagione cestistica. «Abbiamo sperato fino all’ultimo in un risultato-salvezza che purtroppo non è arrivato. La delusione è grande, ma non bisogna dimenticare che negli ultimi tempi abbiamo vissuto momenti molto difficili sul fronte societario e della squadra, ma ci si è sempre rialzati con grinta. Del resto i tifosi e il territorio da sempre hanno un legame molto forte e viscerale con la squadra di basket, così sarà anche in futuro – dice il sindaco – E proprio questo spirito, insieme a quanto si sta facendo sia a livello di team che di palazzetto, riporterà il Basket Cantù in cima». Ecco allora che non è possibile non discutere proprio dei prossimi passaggi che dovranno portare alla realizzazione della nuova casa della squadra di basket. «Il procedimento va avanti senza intoppi o rallentamenti di alcun tipo. Ovviamente seppur molto dispiaciuti, la retrocessione non impatterà in alcun modo, anzi potrà essere di slancio – spiega il sindaco – La società ha depositato la Valutazione ambientale strategica (Vas), con gli studi di impatto acustico, viabilistico e paesaggistico uniti a una relazione geologica e idrogeologica, mentre entro la fine di maggio, al massimo inizio giugno verrà presentato il progetto definitivo con la ferma intenzione della società di rispettare il cronoprogramma previsto». Progetto che poi dovrà ovviamente «passare in Conferenza dei servizi. Il termine ultimo sarà di 120 giorni dal progetto definitivo, quindi si parla ancora di parecchi mesi, ma siamo assolutamente tutti impegnati per andare avanti», chiude il sindaco.Quello in atto è il terzo tentativo di dare alla Pallacanestro Cantù e alla Città del Mobile un impianto sportivo moderno, con 6mila posti a sedere. Un progetto nato dalla collaborazione tra il club e Asm Global, società americana specializzata nei servizi e nella gestione dei grandi impianti, che seguirà il marketing e co-gestirà il palasport.

  • Iccrea: utile 2020 in lieve calo a 220 milioni

    (ANSA) – ROMA, 29 APR – Iccrea chiude il 2020 con un utile consolidato di gruppo di 220 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 245 milioni del 2019. Lo si legge in una nota secondo cui è risultata “in crescita la raccolta diretta da clientela, che nel 2020 raggiunge i 113,2 miliardi di euro, con un incremento di 7,8 miliardi di euro rispetto al 2019 . Il gruppo, ha affermato Giuseppe Maino, Presidente di Iccrea Banca ha erogato di 6 miliardi di euro di finanziamenti garantiti dallo Stato a favore delle PMI, e con l’approvazione di 215 mila richieste di moratoria nell’ambito del DL Cura Italia per oltre 23 miliardi di euro. (ANSA).