Categoria: News

  • Al via la quarta edizione di “Orticolario” a Villa Erba di Cernobbio

    Al via la quarta edizione di “Orticolario” a Villa Erba di Cernobbio

    Torna da oggi “Orticolario”, la fiera del verde (foto) giunta alla quarta edizione che si terrà a Villa Erba, a Cernobbio, fino al 7 ottobre. Come sempre, offrirà i percorsi più inediti e suggestivi nel mondo della botanica in un intreccio di sensi che, quest’anno, privilegerà l’ascolto. Infatti, il tema proposto per l’edizione 2012 è “Emozioni sonore”: un viaggio attraverso i suoni e i rumori del giardino, alla ricerca di sensazioni che scaturiscono dalla natura. Le installazioni di piante, fiori e tutte le proposte originali e ricercate che ruotano loro intorno saranno presentate da esperti che giungeranno da tutta Italia e dall’estero. Da segnalare il prestigioso battesimo botanico della rosa “Vivienne Westwood”, fiore dedicato alla celebre stilista che sarà la madrina di “Orticolario 2012”. Orari di apertura al pubblico: oggi 12-22; domani 9.30-22; domenica 9.30-19. Il prezzo del biglietto alle casse è di 14 euro, 10 se lo si acquista sul sito www.orticolario.it.

  • All’ex avversario Aradori gli applausi dei tifosi di Cantù

    All’ex avversario Aradori gli applausi dei tifosi di Cantù

    Il mercato biancoblùCaldo benvenuto dei supporter brianzoli al nuovo acquisto della Pallacanestro Cantù(a.p.) È l’ultimo arrivato dal mercato estivo, eppure Pietro Aradori ha già ottenuto la sua prima vittoria da giocatore della Pallacanestro Cantù. Già, perché non è mai facile per chi, come lui, ha vestito nell’ordine le divise di Milano, Roma (in verità, entrambe per pochi mesi) e nelle ultime due stagioni quella della grande rivale Montepaschi Siena, riuscire in poche ore a ricevere un benvenuto così caldo e quasi unanime dai tifosi brianzoli che, fino a poche settimane fa, lo vedevanocome un avversario.Potere del mercato di un mondo sportivo che anche nel basket non è più terra di bandiere. Eppure, una delle ultime sventolerà ancora sulla collina di Cucciago e all’interno della Ngc Arena, ben rappresentata dal capitano Nicolas Mazzarino che per l’ottavo anno indosserà la maglia numero 12 della Pallacanestro Cantù. Un esempio di longevità e fedeltà non comuni per il “Cardinale” che, nella prossima annata, proprio con Aradori dividerà il ruolo di guardia.Di fatto, “Pietro il grande”, come simpaticamente lo hanno già ribattezzato alcuni tifosi biancoblù, avrà il compito di sostituire nel piano tecnico-tattico niente meno che Gianluca Basile. Un nome e un’eredità pesante anche se non sono pochi i tifosi che vedono il cambio favorevole a vantaggio di Aradori per questioni anagrafiche e completezza del ruolo.Con la firma del 24enne bresciano, ora in ritiro con la nazionale, il mercato della Pallacanestro Cantù, per chiudere il roster dei primi dieci giocatori, aspetta di conoscere solo il nome del numero 3 titolare: la guardia-ala che sarà sicuramente un americano. In un secondo tempo verranno invece decisi l’undicesimo e il dodicesimo giocatore che completeranno l’organico 2012-2013: lasciati liberi Diviach e Bolzonella, si valuterà se optare per una soluzione interna puntando sui promettenti prodotti locali come Abass Awudu, protagonista in questi giorni con l’Italia Under20 agli Europei di categoria, oppure preferire giocatori più esperti come lo stesso Denis Marconato.Per quanto riguarda l’avventura continentale del giovane 19enne Abass, purtroppo c’è da segnalare una brusca frenata dopo la strepitosa prestazione di cui è stato protagonista con una doppia doppia cifra (24 punti e 12 rimbalzi) che ha trascinato l’Italia di coach Sacripanti al successo contro i campioni in carica della Spagna per 78-76. Gli azzurrini, infatti, sono rimasti fuori dalle prime otto a causa della sconfitta subita mercoledì sera contro la Lettonia per 94-78. Oggi, Abass e compagni ritornano in campo per sfidare la Russia, alle 18.30, per le posizioni tra il 9° e il 12° posto.

  • Amburgo, remi lariani protagonisti. Quattro atlete alla finale iridata

    Amburgo, remi lariani protagonisti. Quattro atlete alla finale iridata

    Mondiali Juniores Puntano al podio anche Alessandro Piffaretti e Simone TettamantiDomani la sfida per le ragazze della Canottieri Moltrasio e della Lario(a.p.) Remi lariani grandi protagonisti ai campionati mondiali Juniores in corso di svolgimento ad Amburgo. La terza giornata di gare infatti ha visto ieri l’exploit dell’ottorosa italiano che si è qualificato per la finalissima in programma domani.Un risultato importante per i colori azzurri ma anche per quelli nostrani visto che l’ammiraglia della flotta femminile vanta un quartetto di atlete del nostro lago: Elisa Mondelli e Ludovica Braglia, entrambe classe 1998, provengono dalla Canottieri

    Moltrasio; al loro fianco Giada Bettio, classe 1997, e la giovanissima Camilla Mariani, timoniere classe 2000, portacolori della Canottieri Lario.Assieme a Chiara Gilli, Allegra Francalacci, Chiara Cianelli, Clara Guerra e Sarah Caverni, le quattro lariane ieri hanno compiuto l’impresa di qualificarsi per la finale iridata grazie al secondo posto conquistato nei recuperi dietro la Romania.L’ottorosa, quindi, raggiunge la finale che giovedì aveva già conquistato l’otto dell’Italia maschile, equipaggio che schiera ai remi anche due giovani assi del nostro bacino, i comaschi Alessandro Piffaretti e Simone Tettamanti, entrambi classe 1996, della Canottieri Moltrasio, arrivati secondi dietro l’Olanda. Anche per loro la caccia al podio è prevista per domani alle ore 15.30.Chi insegue un posto per le finali è il doppio maschile azzurro che vede il lariano Lorenzo Fontana della Canottieri Menaggio in coppia con Pietro Cattaneo oggi impegnato nella semifinale dalle ore 10.55. Una semifinale conquistata proprio ieri grazie al successo imperioso ottenuto nei quarti precedendo Australia e Messico. Oggi il doppio azzurro se la vedrà con Polonia, Turchia, Germania, Spagna e Ungheria per uno dei tre posti che valgono la finale A.Nulla da fare, invece, ieri per il quattro di coppia maschile che vedeva impegnato nei quarti anche il talento della Canottieri Lario Riccardo Coen. L’equipaggio azzurro, infatti, ha chiuso la sua batteria al quinto posto dietro alle super-potenze Germania e Romania ma preceduto anche da Nuova Zelanda e Repubblica Ceca, così oggi dovrà accontentarsi della semifinale di consolazione.

  • Anche i pedoni non rispettano le regole

    Anche i pedoni non rispettano le regole

    Sicurezza sulle stradeRispetto delle regole e delle norme per tutti. Il pedone è il più esposto, è vero, nella circolazione e va tutelato  con divieti, dissuasori, sanzioni. Le regole ci sono e basterebbe farle rispettare. Ma anche i pedoni a volte esagerano.Di fronte al tribunale di Como sono frequentissimi i tentativi di attraversamento illecito quanto rischioso per chi lo compie e per chi alla guida viene coinvolto ed è costretto a frenate e a sbandate. Comminare ai pedoni qualche pena pecuniaria non sarebbe male.Clemente Tancredi

  • Annullato l’incontro con Giovanni Reale previsto a Unindustria

    Annullato l’incontro con Giovanni Reale previsto a Unindustria

    Unindustria Como comunica che l’annunciato incontro con il il filosofo Giovanni Reale, che era previsto per questa sera in città nella sede dell’associazione, è stato annullato. La motivazione parla di “ragioni di salute”.

    Unindustria fa inoltre sapere che la serata sarà recuperata “in una data da individuare”

  • Anzani, tre anni di contratto con Civitanova

    Anzani, tre anni di contratto con Civitanova

    Il comasco Simone Anzani nella squadra che nel 2019 ha conquistato scudetto e Champions League. Il pallavolista lariano, classe 1992, ha infatti firmato un contratto triennale con Civitanova. Anzani, lariano cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso, arriva nelle Marche dopo aver indossato le maglie di Modena, Loreto, Perugia, Verona e Sora. Nel suo palmares con i club uno scudetto, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, una Challenge Cup. Con la maglia della Nazionale ha disputato il Mondiale 2018, e può contare su 65 presenze complessive.«Ci attende una stagione ricca di impegni, arrivo in una squadra che ha vinto tanto e so bene che confermarsi è molto faticoso e difficile ma penso che ci sia la possibilità di fare grandi cose», ha detto Anzani.

  • Asfaltature in città, tutti gli interventi

    Asfaltature in città, tutti gli interventi

    LAVORI IN CORSOProsegue anche in luglio il programma degli interventi di ripristino degli asfalti a Como. Oggi lavori sono previsti in via Risorgimento, nel tratto da via Perego a via Rimembranza, e nella stessa via Rimembranza, nel tratto da via Risorgimento all’ingresso del cimitero: entrambe le strade saranno chiuse al traffico fino a mezzanotte; il transito sarà consentito solo ai residenti. Il 9 e 10 luglio, dalle 20 alle 6 del mattino successivo, inoltre, sarà interdetto al transito, per un cantiere di Telecom, il tratto di via per Brunate compreso tra il civico 88 (dopo il bivio per Civiglio) e il confine con Brunate.

  • Assessore di Mariano rapinato. È il quarto colpo in tre giorni

    Assessore di Mariano rapinato. È il quarto colpo in tre giorni

    Il malvivente è stato arrestatoQuattro rapine in tre giorni. I malviventi non conoscono sosta nemmeno d’estate. Anzi, è proprio in questa stagione che intensificano la propria attività.Dopo il colpo clamoroso alle poste di Argegno (mercoledì), e quello altrettanto importante in via Badone a Rebbio (preso di mira un laboratorio di argenteria), nella serata di giovedì è toccato all’enoteca “Rizzi” di Mozzate, in via Piccinelli. Due rapinatori armati di pistola hanno minacciato il titolare e sono scappati con 600euro. E non è finita qui, perché l’ultimo colpo ha come vittima un personaggio noto, l’assessore ai servizi sociali e alle politiche famigliari del comune di Mariano Comense, Cesare Pozzi. Quest’ultimo, infatti, ha sorpreso un ladro all’interno di un capannone posto su un terreno di proprietà dell’assessore. Il malvivente, un 36enne di Carugo, aveva appena finito di caricare un furgone Ford Transit con una notevole quantità di alluminio. Al momento di allontanarsi, però, è giunto l’assessore che è poi stato minacciato e insultato dall’uomo, poi fermato dall’arrivo dei carabinieri. Le contestazioni nei confronti del ladro sono passate, proprio per le minacce, dal furto alla rapina impropria.

    Mauro Peverelli

  • Attesa per la sentenza sulla ’ndrangheta lariana

    Attesa per la sentenza sulla ’ndrangheta lariana

    A giudizio più di cento imputati di tutta la Lombardia, tra cui i componenti delle locali di Canzo, Erba e MarianoLa pubblica accusa ha chiesto in totale per i comaschi oltre 184 anni di penaSi parte dagli oltre 184 anni di carcere (184 e quattro mesi, per la precisione) chiesti dal pubblico ministero Alessandra Dolci al termine delle sue conclusioni, a cui sono seguite più udienze dedicate alle arringhe dei moltissimi avvocati della difesa.Oggi, in giornata, dovrebbe invece arrivare la sentenza del giudice Roberto Arnaldi, ex pm in Procura a Como all’inizio del 2000, che metterà il primo mattone – in un senso o nell’altro – sulla operazione antimafia più clamorosa della

    storia recente, almeno per quanto riguarda il Nord Italia. Alla sbarra, nel maxi processo con rito abbreviato apertosi lo scorso mese di giugno, ci sono gli oltre cento imputati arrestati in seguiti all’operazione della Direzione distrettuale antimafia denominata “Infinito” e che, nell’estate del 2010, portò a sgominare le cosche calabresi presenti in tutta la Lombardia, tra cui anche tre locali attive in provincia di Como, a Canzo, Erba e Mariano Comense. Gli oltre 184 anni di carcere chiesti dalla pubblica accusa di cui abbiamo parlato, riguardano “solo” i lariani, ovvero i presunti appartenenti alle ’ndrine attive sul nostro territorio oppure nati o residenti nel Comasco.Sono infatti 18, in questo processo che si è tenuto nell’aula bunker del Tribunale di Milano in via Ucelli di Nemi, i “lariani”, ovvero, come detto, sia quelli effettivamente con casa in provincia, sia chi agiva nelle nostre zone, come ad esempio quel Pasquale Giovanni Varca per cui la pubblica accusa ha chiesto 18 anni di pena e che – sempre secondo le indagini della Dda – era al vertice della locale di Erba, una delle più attive e numerose della Brianza. Tra gli imputati in attesa di sentenza c’è anche Salvatore Strangio (per lui chiesti 16 anni) finito nell’indagine della Dda grazie al filone d’inchiesta sulla Perego Strade il cui leader, il canturino Ivano Perego, ha invece scelto la via del pubblico dibattimento e non quella del rito abbreviato che si concluderà oggi.Alla sbarra, come detto, sono finiti tutti i presunti affiliati alla malavita organizzata lombarda di stampo calabrese, rimasti impigliati, nell’estate del 2010, nell’operazione “Infinito” che portò a 150 arresti nella nostra regione. Tra le locali lariane stanate, oltre a quella di Erba, quella di Mariano Comense (con cinque imputati) e di Canzo (due imputati).

    Mauro Peverelli

  • Auto di lusso rubate lasciate all’autosilo, due fermati

    Auto di lusso rubate lasciate all’autosilo, due fermati

    Un 22enne italiano di origini cubane e un 25enne ungherese sono stati fermati dai carabinieri di Cantù con l’accusa di ricettazione aggravata nell’ambito dell’inchiesta sulle auto di lusso rubate ritrovate nel parcheggio dell’ospedale Sant’Anna, a San Fermo della Battaglia.

    Fermati per un controllo dai militari, i due giovani sono stati trovati in possesso di sei chiavi di accensione di altrettante vetture di marche prestigiose. Alle domande dei carabinieri, i ragazzi non hanno fornito risposte credibili. I militari dell’Arma li hanno dunque accompagnati in caserma e hanno avviato ulteriori accertamenti. Le chiavi sono risultate essere quelle delle sei macchine scoperte domenica scorsa nell’autosilo del Sant’Anna dalle guardie del servizio di vigilanza dell’azienda ospedaliera.