Categoria: Cultura e spettacoli

  • Brera, laboratorio d’arte al Grumello

    Brera, laboratorio d’arte al Grumello

    Associazione Villa del Grumello conclude la stagione 2019 di apertura del Parco del Grumello al pubblico con una tre giorni davvero speciale. Nelle giornate dell’1, 2 e 3 novembre ad animare le attività sarà Accademia di Brera di Milano, con cui l’Associazione ha inaugurato un’interessante collaborazione all’insegna della creatività e della valorizzazione della bellezza, con iniziative pensate per il contesto storico naturalistico del Grumello. Gli studenti laureandi in Teoria e Pratica della Terapeutica Artistica dell’Accademia di Belle Arti di Brera proporranno al pubblico un’esperienza creativa condivisa e socializzante e occasione per prendersi cura di sé. Il pubblico sarà il vero protagonista dell’iniziativa denominata “Kepos”, che si tradurrà in un allestimento creativo condiviso della Serra del Grumello. Il laboratorio artistico continuo sarà aperto a tutti a partire dai 6 anni, con un invito particolare ai gruppi organizzati. Un work in progress, un percorso creativo nel quale ciascuno contribuirà per una parte alla realizzazione dell’installazione finale. Il giardino sospeso – realizzato attraverso la trasformazione creativa di carta e plastica di riciclo e  il modellare la terra in originali kokedama – verrà poi presentato durante l’inaugurazione della stagione 2020, a cui saranno invitati tutti coloro che avranno contribuito alla sua realizzazione. Il progetto, come detto, è rivolto ai singoli, alle famiglie, a gruppi organizzati (gruppi di anziani, associazioni sportive, comunità di recupero, etc.), che potranno alternarsi nei turni proposti: indicativamente dalle 10 alle 12,30/13 e dalle 14 alle 17. Prenotazione vivamente consigliata e obbligatoria per i gruppi:parco@villadelgrumello.it.

  • Cittadella razionalista, la riqualificazione in una mostra

    Cittadella razionalista, la riqualificazione in una mostra

    Diventa una mostra la Lake Como Summer School, laboratorio estivo di riqualificazione urbana organizzato dal Politecnico di Milano in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Como, con il patrocinio e supporto del Comune di Como e con il supporto di Fondazione Volta, . Il workshop 2019 ha riguardato la riqualificazione degli spazi aperti attorno allo Stadio Giuseppe Sinigaglia a Como, area strategica caratterizzata da alcuni importanti monumenti dell’architettura moderna lariana, tra questi il Novocomum, Casa Giuliani-Frigerio e il Monumento ai Caduti di Giuseppe Terragni.I risultati della Lake Como Summer School sono in mostra nella sede dell’ordine al Novocomum di viale Sinigaglia a Como fino al 21 novembre, a cura di Luca Cardani e Matteo Moscatelli.

  • Film horror, “Doctor Sleep” in inglese a Montano Lucino

    Film horror, “Doctor Sleep” in inglese a Montano Lucino

    Domanisarà proiettato in versione originale con sottotitoli in italianoDoctor Sleep, il seguito della storia di Danny Torrance, a 40 anni dalla sua terrificante permanenza all’Overlook Hotel inShining, con protagonista Ewan McGregor.

    Tratto dal romanzo del 2013 scritto da Stephen King, il lungometraggio diretto da Mike Flanagan si concentra sulla storia di Danny Torrance, il figlio del custode dell’Overlook Hotel dotato di poteri extrasensoriali. Ormai adulto, Danny non ha scordato il passato e fa abuso di alcool, per attenuare le sue sofferenze e le sue doti. Ma è proprio grazie a queste sue abilità speciali che Danny stabilisce una connessione psichica con una ragazza che condivide la sua stessa magia. I due scoprono, così, che possono accrescere i loro poteri se inalano il vapore emanato da altri che hanno il loro stesso potere di splendere quando soffrono morti dolorose.

    È prevista una replica il 6 novembre. Per ulteriori informazioni visitare il sitowww.ucicinemas.it.

  • Gastel, mostra di successo contro le violenze sui minori

    Gastel, mostra di successo contro le violenze sui minori

    Ha avuto successo a Como la mostra di foto del maestro Giovanni Gastel sull’infanzia violata. Al Broletto, in poco più di tre settimane sono state ben 2.300 le presenze. La rassegna è stata voluta e supportata dalla Casa Vincenziana-Comunità Olivi. La mostra “Giovanni Gastel per il Piccolo Principe” sul disagio sociale – curata da Maria Cristina Brandini, realizzata dalla casa famiglia “Piccolo Principe” in collaborazione con il Comune di Como e accompagnata da un catalogo a colori – proponeva 28 fotografie in cui l’autore ha ritratto bambini e adolescenti della comunità del “Piccolo Principe” di Busto Arsizio.

  • Grande classica in arrivo al Carducci con l’International Piano Academy

    Grande classica in arrivo al Carducci con l’International Piano Academy

    L’International Piano Academy Lake Como diretta dal maestro William Grand Naboré, pianista allievo di Rudolph Serkin e Alicia de Larrocha, approda a Como. Sul palcoscenico del salone “Enrico Musa” dell’istituto Carducci di viale Cavallotti 7 propone dal 2 novembre un ciclo di concerti dal titolo “Grand International Piano Festival” che ha per tema “Poesia in musica”. Quattro concerti che porteranno in città un ricco cartellone di artisti e partiture di eccellenza. Si parte con il soprano inglese Felicity Lott, diretta in passato da bacchette illustri quali Simon Rattle, Wolfgang Sawallisch e Bernard Haitink e presente nella colonna sonora del capolavoro cinematografico di Milos FormanAmadeus. Proporrà uno dei suoi cavalli di battaglia, La voix humaine di Francis Poulenc che nel 2001 ha inciso per l’etichetta Harmonia Mundi con l’Orchestra della Svizzera Romanda diretta da Armin Jordan. Inizio concerto ore 20. Ingresso 30/20 euro, prossimo recital quello di Caroline Gautier il 30 novembre con un programma comprendente pagine di Liszt, Satie e Schubert.

  • Lietocolle di Faloppio pubblica la rivista “L’Ulisse”

    Lietocolle di Faloppio pubblica la rivista “L’Ulisse”

    Il numero XXII deL’Ulissela rivista online dell’editrice Lietocolle di Michelangelo Camelliti a Faloppio è dedicato, nella parte monografica, al tema “Lirica & società / Poesia & politica”. Oggi, in che modo il linguaggio poetico si rapporta, direttamente o indirettamente, con il vivere sociale, attraverso la forma, lo stile, il contenuto, la postura autoriale, instaurando un rapporto critico, magari contraddittorio, con le forme di vita del nostro tempo? Questa è la domanda alla quale hanno cercato di rispondere diversi poeti e critici nella prima sezione di questo numero. Il numero prosegue poi con un’indagine storica sulla connessione fra poesia e agire politico. L’analisi si congiunge, senza deviazioni, nella fenomenologia dell’odierno, nella poesia a noi sincrona, con “Lirica e società nel Contemporaneo”.Chiudono il numero, come d’abitudine, le due sezioni di Autori: le Letture e i Tradotti. Info su lietocolle.it.

  • Luigi Picchi parla di Benedetto Giovio al Carducci

    Luigi Picchi parla di Benedetto Giovio al Carducci

    Mercoledì 6 novembre alle ore 18, presso il Salone Musa della Associazione Carducci in viale Cavallotti 7 a Como per il Ciclo “4 Comaschi in cerca d’autore”, il critico e scrittore Luigi Picchi, professore di italianistica e poeta, terrà una conferenza dal titolo “Benedetto Giovio, fratello maggiore di nome e di fatto” (1471-1545). Brillante e profondo autore di studi storici, letterari e di liriche, Picchi affronterà l’approfondimento della vita di Benedetto Giovio, il notaio curiale comense, anch’egli storico e letterato, fratello di Giampietro e di “Paolino”, il più noto e celebre dei tre Giovio di questa generazione, di cui, al Carducci, si è recentemente parlato a proposito di una delle prime biografie di Leonardo da Vinci. Benedetto, eredita la professione notarile dal padre Luigi e dal nonno Giovanni. Si immatricola secondo notaio il 14 febbraio 1483 e si specializza come notaio della Curia Vescovile di Como. All’Archivio di Stato rimangono otto buste (Fondo Atti dei Notai, bb. 182-189)della sua cinquantennale attività notarile. Tiene scuola di notariato e numerosi giovani comensi che diverranno famosi (come i Gallio e i Volpi) sono educati da lui, sostenendo l’esame di notariato , annotato nelle matricole dei Notai (ASCo, Fondo A.S.C., Volumi, voll. 108-110), anche quando indizieranno in seguito gli studi in ben altri settori, come è accaduto al fratello Paolo, medico e archiatra pontificio. Questo apprendistato notarile deve considerarsi una sorta di acculturazione letteraria e giuridica di base, prima di affrontare gli studi superiori e universitari.

    Ancora Benedetto, in rapporto
    epistolare con potenti e studiosi d’Europa (lettere di Erasmo da
    Rotterdam , Andrea Alciato, Pietro Aretino, l’imperatore Carlo V,
    papa Paolo III, Cosimo de’ Medici), ha curato parte della edizione
    delDe Architecturadi Vitruvio, opera pubblicata per la prima
    volta a Como, per i tipi di Gottardo de Ponte, nel 1521. È autore di
    storia, di arte, è poeta (celebri le liriche sulle 12 Fonti che
    circondavano la città, carmi composti nel 1529). Fu uno dei primi in
    tutta la penisola italiana ad occuparsi delle rovine Romane e la sua
    “Veterum monumentorum que tum Comi tum eius in Agro reperta sunt
    Collectanea”, consiste nella più importante raccolta di
    epigrafia comense, utilizzata anche dal Mommsen. Andando con un
    disegnatore a censire le epigrafi nel territorio comasco e componendo
    una raccolta ragionata delle stesse, in gran parte adunate a casa
    sua, risulta tra i fondatori della moderna archeologia.

    La particolare angolatura chePicchi vuole ora indagare, a riguardo di Benedetto, è quella del suo ruolo dipaterfamilias, quel senso di protezione e di responsabilità, di volontà di trasmissione del sapere verso la sua famiglia, i fratelli, i figli e i nipoti e gli amici dei figli e dei nipoti, costanti per tutta la vita e che la città di Como gli ha riconosciuto, anche perché esercitata verso la città stessa, onorandolo in morte con solenni funerali e con la sepoltura, non comune, in Cattedrale. La stessa Cattedrale che vede ora, per sua colta iniziativa, le due edicole dei Plinii in facciata.

  • Al Volta oggi incontro con un detenuto

    Al Volta oggi incontro con un detenuto

    Stamattina nell’aula Benzi del liceo classico e scientifico “Volta” di Como le classi V SA e V SB hanno incontrato un detenuto in affidamento al territorio. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto di lettura “I Classici dentro e fuori il Bassone”. All’incontro, dedicato al tema della detenzione e dei comportamenti illeciti partendo dalle parole chiave del linguaggio penitenziario, hanno partecipato Eletta Revelli e Katia Trinca Colonel, curatrici dei laboratori di lettura, scrittura e filosofia all’interno del carcere comasco.

  • Cinema e filosofia, rassegna dedicata a Nietzsche

    Cinema e filosofia, rassegna dedicata a Nietzsche

    Cinema A due vociè un’anteprima all’edizione 2019 del festivalA due voci – dialoghi di musica e filosofia(dal 15 al 17 novembre), che approfondirà a livello cinematografico il tema delle iniziative di quest’anno:Nietzsche: la musica come filosofia. Si tratta di una proposta di visione e commento a tre film, curata da Alberto Cano, in collaborazione con il Lake Como Film Festival. Si parte il 2 novembre, nella biblioteca comunale “Paolo Borsellino” alle 17 conOffenbach’s secret, documentario musicale di István Szabó dove vengono rappresentate due opere: ‘Croquefer’ e ‘Les deux Aveugles’ al Teatro Bouffes-Parisien, fondato da Offenbach nel 1855. Oltre alla sua musica vivace, il film musicale include lussureggianti costumi, dettagli d’epoca e una sorprendete scenografia. Il cast include tenori quali Graham Clark e Laurence Dale. Segue il 6 novembre, sempre in biblioteca comunale, ma alle ore 20.30,Al di là del bene e del maledi Liliana Cavani che racconta il triangolo amoroso fra il filosofo Friedrich Nietzsche, la disinibita Lou Salomé e l’inibito Paul Rée. Chiusura il 9 novembre sempre in biblioteca comunale in piazzetta Lucati alle 17 con Le Grand Baldi Laetitia Carton, che racconta la magica esperienza che lega migliaia di persone di ogni età e provenienza che tutti gli anni si ritrovano per 7 giorni e 8 notti di danza, musica e risate nella campagna francese: Le Grand Bal. Per 7 giorni e 8 notti ballano insieme, mentre la musica suona dal vivo, in un emozionante connubio tra tradizione e modernità. La grazia del ritmo supera ogni fatica fisica e la gioia pura della danza abbatte le barriere. Le Grand Bal è un inno senza tempo alla magia del ballo e all’armonia di anime e corpi nella diversità.

  • I giocatori di Cantù come a Sanremo: gli auguri di Natale in Musica

    I giocatori di Cantù come a Sanremo: gli auguri di Natale in Musica

    I giocatori della Pallacanestro Cantù come al Festival di Sanremo. Uno per uno, diligentemente, i giocatori del club brianzolo hanno cantato una canzone di Natale per fare gli auguri ai loro tifosi.

    Il risultato? Gli appassionati lo possono vedere in questo videocliccando qui.