Categoria: News

  • Commozione e lacrime per l’addio ad Arianna

    Commozione e lacrime per l’addio ad Arianna

    (l.o.)E’ stata la chiesa parrocchiale dei Santi Ippolito e Cassiano, a Olgiate Comasco, ad ospitare i funerali di Arianna Bernasconi, la giovane che ha perso la vita in un terribile incidente d’auto. Quando la bara ha varcato il portone d’ingresso non è stata portata davanti all’altare.

    Si è fermata in fondo alla navata centrale, tra il dolore e le lacrime delle tantissime persone che hanno voluto accompagnare la giovane sposa nel suo ultimo cammino terreno. Il pensiero di don Gerardo Bernasconi, secondo cugino della giovane donna e molto legato alla famiglia, nell’omelia ha voluto ricordare proprio quel giorno.Al termine della celebrazione il fratello Davide con una lettera toccante ha ricordato “quella dolcissima  sorella su cui si poteva sempre contare”. La salma è stata portata sul sagrato, poi Arianna è stata portata via per la cremazione, tra un lungo applauso e le lacrime, che come la pioggia, non hanno mai smesso di scendere.

    FOTO FKD © [oi_gallery path=”cronaca/2014_11_28_funerale_Olgiate”]

  • Como Nuoto, oggi alle 15 gara 1 di playoff

    Como Nuoto, oggi alle 15 gara 1 di playoff

    Pallanuoto Obiettivo A1, sabato c’è gara 1Il conto alla rovescia è ormai iniziato. Oggi è una grande giornata, non solo per la pallanuoto, ma per tutto lo sport lariano. Alla piscina di Muggiò, infatti, va in scena la prima gara della finalissima playoff tra Como e Catania.In palio c’è la promozione nella serie A1, l’élite della pallanuoto, un movimento che negli anni all’Italia ha dato tante soddisfazioni a livello internazionale. Uno degli sport, dopo calcio, basket e pallavolo, di maggiore rilievo.Si

    gioca al meglio dei tre incontri, come in semifinale, quando i lariani hanno avuto la meglio rispetto all’ostico Telimar Palermo, mentre i catanesi hanno congedato il Quinto.La formazione lariana avrà diritto ad affrontare, in caso di necessità, la “bella” in casa. Questo il calendario: il via della serie di match è fissato per oggi, alle ore 15, quando la Como Nuoto attende i siciliani a Muggiò. La gara di ritorno è in programma il mercoledì successivo, 10 luglio, a Catania alle 17. L’eventuale “bella”, appunto sul Lario, è in calendario il 13 luglio, ancora di sabato, alle 15, a Muggiò.«La nostra squadra è molto carica, conscia del fatto che può conquistare un risultato storico – dice il direttore sportivo della Como Nuoto, Marco Flutti – L’auspicio è di avere un bel sostegno da parte del pubblico, che per le semifinali era numeroso. Cosa che ha fatto piacere a tutto l’ambiente. Manca un piccolo passo alla realizzazione di un sogno e serve l’aiuto di tutti».

  • Como, il questore chiude per un mese il “Made”

    Como, il questore chiude per un mese il “Made”

    Il questore di Como Michelangelo Barbato ha sospeso per un mese la licenza del “Made”, la nota discoteca di Como, in via Sant’Abbondio. Il provvedimento è stato notificato al titolare del locale ed è già esecutivo. La decisione è stata presa alla luce di una serie di eventi che, stando al provvedimento, comportano rischi per la sicurezza pubblica. Nel suo comunicato, la questura parla di “eventi anche gravi provocati dagli avventori del locale pubblico che hanno determinato il protrarsi di situazioni costituenti un reale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica diventando motivo di seria preoccupazione”.

    “L’ultimo episodio – prosegue il documento giunto dall’ufficio stampa – risale allo scorso 19 gennaio, quando i carabinieri sono stati chiamati per sedare una rissa in cui un giovane extracomunitario ha cagionato lesioni personali aggravate a due minorenni”.

    “Richiamato il proprietario – conclude la Questura – al quale venivano contestate, anche, varie violazioni amministrative, si è ritenuto opportuno adottare un provvedimento amministrativo più severo con lo scopo di far cessare queste situazioni pregiudizievoli”.

  • Comocuore “visita” i bambini

    Comocuore “visita” i bambini

    SCUOLA E SALUTELa settimana prossima prende il via “Il cuore a Scuola”, progetto di Comocuore rivolto ai bambini delle elementari di Como per la ricerca di cardiopatie misconosciute e delle sindromi “QT lungo” e “Brugada”. Le prime date dello screening sono: martedì 11 novembre, dalle 14 alle 16, e giovedì 13 novembre dalle 9.30 alle 12.30, alla “Corridoni” di via Sinigaglia 10. Informazioni al numero di telefono 031.278862.

  • Comune, ancora problemi sulle linee telefoniche

    Comune, ancora problemi sulle linee telefoniche

    A COMOProseguiranno fino a domani i lavori per la risoluzione del guasto che sta comportando disservizi alla centrale telefonica del Comune di Como. Dopo gli interventi dei giorni scorsi da parte dei tecnici del fornitore della telefonia fissa dell’ente è emerso che il guasto è stato causato da un problema ad un cavo. Un problema che sta causando disagi anche alle linee degli edifici limitrofi a Palazzo Cernezzi. Per quanto riguarda il Comune, disservizi sono possibili per tutti i numeri di telefono che iniziano con le cifre 252.

  • Conto alla rovescia per la tangenziale

    Conto alla rovescia per la tangenziale

    (m.d.) Sul sito ufficiale della società Autostrada Pedemontana Lombarda il 2014 è indicato come anno di apertura al traffico di due tratti importanti, per il nostro territorio, della grande arteria trasversale destinata a collegare la provincia di Varese con quella di Bergamo: la

    tangenziale di Como e, nella Bassa Comasca, la connessione tra l’autostrada A8, all’altezza di Cassano Magnago, e l’A9 a Lomazzo.Si tratta di due opere fondamentali per la viabilità della nostra provincia.La tangenziale del capoluogo, in particolare, alleggerirà la pressione del traffico che oggi converge e grava sulla città. Il primo lotto, lungo circa 3 chilometri, collegherà infatti direttamente lo svincolo autostradale di Grandate con la località Acquanegra di Albate. Questa prima parte dovrebbe venire aperta al traffico nei prossimi mesi. A metà del 2013 il presidente della società Pedemontana, l’architetto comasco Maurizio Salvatore Lombardo, aveva confermato che il primo lotto sarebbe stato pronto per il prossimo mese di aprile.La tangenziale di Como nasce però monca perché manca il secondo lotto – inizialmente previsto ma poi accantonato per i costi esorbitanti – che avrebbe dovuto far proseguire il flusso dei veicoli da Albate fino ad Albese con Cassano, migliorando così notevolmente l’efficacia della nuova strada. Va precisato che è previsto un pedaggio di 60 centesimi per chi percorrerà i tre chilometri del primo lotto della tangenziale.Per quanto riguarda, invece, la connessione tra l’A8 e l’A9, si tratta di un pezzo dell’autostrada Pedemontana vera e propria, perché la tangenziale di Como è in realtà un’opera connessa all’arteria principale che nei prossimi anni collegherà Cassano Magnago (Varese) con Osio Sotto (Bergamo) passando anche per la Bassa Comasca. Da Lomazzo, poi, il tracciato proseguirà verso Lentate sul Seveso.

  • Coronavirus, l’aggiornamento: sono 98 i casi comaschi

    Coronavirus, l’aggiornamento: sono 98 i casi comaschi

    «Ora servono controlli rigidissimi, quale garanzia per la tutela dei cittadini e dei lavoratori. I contagi in Lombardia sono ancora in crescita, ma non è una sorpresa. La svolta nelle misure restrittive è stata lunedì scorso e ci auguriamo di vedere i risultati a distanza di circa due settimane da quel momento». Lo ha detto oggi l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera introducendo l’ormai consueto bollettino dell’emergenza coronavirus nella regione.

    I contagi su scala lombarda hanno toccato quota 8.725, con un aumento di 1.445 rispetto al giorno precedente. I tamponi eseguiti sono quasi 30mila.

    In provincia diComo, come evidenziato dallo stesso assessore al Welfare, i pazienti contagiati sono98ed è ormai elevato il numero di comuni coinvolti. Molti sindaci hanno pubblicato comunicazioni ufficiali sulla situazione dei propri territori sui siti istituzionali delle amministrazioni comunali, con eventuali indicazioni da seguire.

    Dall’inizio dell’epidemia, sono complessivamente dieci i comaschi ricoverati nei diversi ospedali lombardi, che hanno perso la vita. «La crescita regionale è in linea con quella di ieri – ha detto sempre l’assessore Gallera – Un dato che si può vedere come positivo è invece quello dei ricoveri. I pazienti in ospedale sono 4.247 (+395), inferiore ai giorni precedenti. Questo è un dato positivo».

  • Corso per volontari della Croce Rossa

    Corso per volontari della Croce Rossa

    NELLA SEDE DI LOMAZZOSarà presentato lunedì 15 settembre, alle 20.45 presso l’aula corsi della sede di Lomazzo, in via Milano 24, il nuovo corso di formazione per volontari della Croce Rossa Italiana. Il corso è aperto a tutti, dai 14 anni in su e si terrà per circa un mese, nelle serate di lunedì e mercoledì, dalle 21 alle 23. Per informazioni corsi@crilomazzo.org; preiscrizione online su www.crilomazzo.org.

  • Corte dei Conti, i dubbi sull’inchiesta. Il cantiere rischia però la paralisi

    Corte dei Conti, i dubbi sull’inchiesta. Il cantiere rischia però la paralisi

    Si colora di giallo la lettera spedita a una quindicina di indirizzi dalla Regione Lombardia e in cui sono riassunte le osservazioni della Corte dei Conti sul “Muro di Como”. Una lettera anomala, che da giorni fa discutere tecnici e legali di Palazzo Cernezzi (e non solo). Vediamole, queste stranezze. Tentando di comprendere se, e come, potranno influire sul cantiere, la cui riapertura era stata ipotizzata per il prossimo autunno.I destinatariPrima questione: perché la Corte dei Conti

    non ha scritto direttamente alle persone coinvolte e ha invece delegato alla Regione il compito di comunicare l’inchiesta in corso?La procedura sembra non avere precedenti. In simili occasioni, i magistrati contabili hanno infatti “avvisato” i soggetti interessati senza alcun intermediario.La cifraSeconda questione: gli importi contestati. Nella lettera della Regione è indicata in modo preciso la somma di 2,878 milioni di euro. Si tratta dell’importo stabilito a copertura del cosiddetto “accordo bonario” intercorso tra il Comune e la Sacaim e relativo alle maggiori spese del cantiere. Un accordo ratificato da una conferenza dei servizi. L’anomalia è forte perché questo accordo non è mai stato liquidato. In sostanza, le parti hanno raggiunto sì un’intesa per riconoscere – attraverso una variante – i costi in più sostenuti dall’impresa appaltatrice. Ma i soldi non sono mai stati versati. La domanda è ovvia: come può la Corte dei Conti parlare di danno erariale se l’atto amministrativo non è stato mai perfezionato? Peraltro, sembra che l’accordo non costituisca nemmeno un titolo di credito certo. Non ci sono somme a residuo passivo relative a questa intesa, tanto è vero che una speciale convenzione, da stipulare in questi giorni con la Regione, avrebbe dovuto garantire il versamento al Comune dei fondi necessari sia all’accordo bonario sia al completamento del cantiere.Una convenzione che, a questo punto, potrebbe diventare un problema, almeno sino a quando l’inchiesta della Corte dei Conti non si sia conclusa definitivamente.La scadenza dei terminiCome spesso accade, la procura contabile potrebbe aver inviato una comunicazione con l’obiettivo di interrompere i termini della prescrizione.In casi del genere, infatti, è prassi da parte della Corte dei Conti segnalare, anche nella fase ricognitiva, l’avvio dell’inchiesta in modo da evitare il decorrere dei 5 anni oltre i quali non è più possibile chiedere il risarcimento dei danni.I pagamentiDi certo c’è che sin qui non è stato pagato nulla a Sacaim che non fossero gli stati di avanzamento delle opere effettivamente realizzate. Resta il dubbio su quale sia il danno erariale individuato dai magistrati contabili.

    Da. C.

  • Covid, in Canton Ticino altri 54 positivi

    In Canton Ticino sono 54 i nuovi casi positivi al coronavirus mentre sul fronte ospedaliere, l’ultimo aggiornamento sul contagio registra 19 pazienti ricoverati in reparto e 3 malati in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore, anche in questo bollettino, non sono stati segnalati decessi, fermi a 997.

    Prosegue la campagna vaccinale nel cantone di lingua italiana dove -ieri- hanno superato quota 400.000 le dosi somministrate, mentre le persone con vaccinazione completano sfiorano le 200.000; la percentuale di persone con vaccinazione completa si è attestata al 54,3%.