Secondo e ultimo giorno, domani a Lariofiere per l’evento B Motor Show. Esibizioni nell’area esterna, esposizioni di auto di oggi e di ieri, autoaccessori, la promozione della mobilità sostenibile e delle vetture elettriche. Molti i motivi d’interesse per visitare l’esposizione che oggi sarà aperta dalle 10 alle 20. Biglietto d’ingresso a 10 euro, con sconti per i soci Aci di Como e di Lecco e pacchetti per le famiglie.Già nella giornata di oggi il pubblico ha affollato i padiglioni della struttura erbese.Una giornata, quella odierna, caratterizzata dalla presentazione dell’Ecogreen Aci Como, evento in calendario i prossimi 27 e 28 aprile tutto dedicato alle auto a propulsione ecologica. Una gara in cui ci saranno una serie di prove speciali su quattro tracciati (“Valle Intelvi”, “Ghisallo-Sormano”, “Giro notturno del Lago di Como” e “Brianza”) in cui non si punterà sulla velocità, ma sulla media tenuta e cui consumi. La base dell’evento sarà il Tempio Voltiano. A fare gli onori di casa, il direttore dell’Aci di Como Roberto Conforti, affiancato dal consigliere dell’ente Nini Binda. Proprio in queste ore si sono aperte le iscrizioni. Il 17 aprile l’evento sarà preceduto da un convegno sulla mobilità sostenibile a Villa del Grumello.L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola domenica 17 marzo
Categoria: Notizie locali
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Bagni pubblici rinnovati e info-point a San Giovanni con la tassa di soggiorno
Bagni pubblici alla stazione di Como Lago e ai giardini di via Vittorio Emanuele, nuovo info-point allo scalo di San Giovanni, segnaletica turistica. Entro fine anno, la neonata tassa di soggiorno imposta dal Comune di Como finanzierà interventi incentrati proprio a migliorare i servizi offerti ai visitatori del capoluogo. Nei primi due mesi di applicazione le entrate hanno sfiorato quota 175mila euro e per il 2013 è previsto un introito totale di 400mila euro.L’imposta è stata introdotta
nel maggio scorso. Nel primo mese, i turisti che hanno dormito almeno una notte in città hanno versato complessivamente nelle casse di Palazzo Cernezzi 87.365 euro. A giugno, a fronte di un lieve aumento dei pernottamenti, la cifra incassata dal Comune è stata di 86.090 euro. Le strutture ricettive all’interno dei confini di Como sono circa 90. L’imposta di soggiorno prevede tariffe diverse a seconda della struttura e agevolazioni per famiglie e turisti che effettuano soggiorni lunghi. «L’importo medio versato dai turisti è di 2 euro e qualche centesimo – sottolinea Luigi Cavadini, assessore al Turismo – Gli introiti maggiori derivano dagli alberghi a 4 e 3 stelle, che nei primi due mesi di applicazione dell’imposta hanno realizzato rispettivamente il 56% e il 31% delle entrate complessive. Già nel mese di giugno abbiamo iniziato a ragionare con gli albergatori sull’utilizzo delle somme incassate». «Siamo consapevoli di aver introdotto la tassa in un momento difficile – aggiunge Gisella Introzzi, assessore al Commercio – È altrettanto evidente però la necessità di avere risorse da reinvestire sul turismo e abbiamo dunque agito subito. Ringrazio gli operatori per la collaborazione».Per il 2013, le entrate dell’imposta di soggiorno saranno spese per migliorare la segnaletica dei luoghi di interesse turistico e per una promozione mirata a prolungare la stagione tradizionale. «Sul fronte delle entrate in conto capitale invece – spiega Cavadini – l’obiettivo è garantire una maggiore qualità ad alcuni servizi. In primo luogo pensiamo ad una ricollocazione e ad un rinnovamento totale dell’info-point della stazione di San Giovanni. Abbiamo previsto poi una riqualificazione di alcuni spazi pubblici, ad esempio piazza De Gasperi. Un altro intervento importante sarà sui bagni pubblici, iniziando da quelli della stazione di Como Lago e dei giardinetti di via Vittorio Emanuele».I lavori, inizialmente previsti già per l’estate, dovrebbero essere realizzati entro fine anno. «L’approvazione tardiva del bilancio, varato solo il 22 luglio scorso, ha inevitabilmente ritardato i lavori – dice l’assessore ai Lavori pubblici, Daniela Gerosa – Prima di procedere bisogna progettare e appaltare. In ogni caso, per i bagni l’intervento sarà fatto entro fine anno e speriamo che questo valga anche per l’info-point, anche se in questo caso i tempi non dipendono solo dal Comune ma anche dall’ente che gestisce le stazioni. Sul fronte dei servizi igienici, inoltre, accanto alla parte dei lavori è fondamentale procedere anche con l’affidamento della gestione, per evitare di spendere soldi e poi lasciare gli spazi alla mercé di chiunque».
Anna Campaniello
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Basket Como sempre vincente. Successo contro Pontevico e nella lotta alla mafia
Basket donne – Club in luce sul parquet e in campo sociale
Vittoria in campo e nella lotta contro la mafia. Il Basket Como è una squadra di successo sotto ogni profilo.Dopo l’esordio vittorioso nel derby contro Cucciago, la formazione femminile cittadina di serie B ha concesso il bis vincendo anche la prima trasferta stagionale, andando a sbancare l’ostico campo di Pontevico, nel Bresciano.Il team lariano infatti è stato protagonista di una buona prova corale conducendo fin dalle prime battute. Però, solo dopo l’intervallo con capitan
Mara Invernizzi a suonare la carica (per lei high score di 24 punti e 14 rimbalzi), le biancorosse hanno preso il largo toccando anche +17 per poi gestire fino alla sirena finale.In evidenza anche la giovane Francesca Mistò, 16 punti e vera spina nel fianco della difesa avversaria; incisive anche le under Elisa Pollini e Federica Travaglini.Ora il Basket Como è atteso da un’altra trasferta tosta domenica prossima (ore 18) in casa della pariclassifica Varese, una delle favorite per il salto di categoria per quello che si annuncia come il primo vero big match dell’anno.Como conduce la graduatoria a 4 punti assieme con la citata Varese, Milano, Canegrate, Villasanta e Usmate. Mariano e Pontevico seguono a quota 2. Sono invece ancora a 0 Cantù, Vittuone, Cucciago, Giussano, Qsa Milano, Pro Patria Busto Arsizio.Doveroso ricordare che anche a Pontevico la formazione lariana ha portato avanti l’iniziativa promossa in collaborazione con Progetto San Francesco e Cisl dei Laghi.Un progetto che coinvolge gli allievi di tutti i settori della società e che ha fatto parlare del club comasco in tutta Italia.Le giocatrici, infatti, gareggiano non solo per vincere ma anche per «costruire una lobby buona della solidarietà», come l’ha definita il direttore del Centro studi sociali contro le mafie di Cermenate, Alessandro de Lisi. Per questo motivo tutte le atlete vestono, prima di ogni partita, una maglia sulla quale campeggia il loro rifiuto alla mafia.Un modo, come detto alla presentazione «per fare girare le idee e le energie sociali e per portare avanti un segnale importante per tutto il territorio, non solo per lo sport».
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“Bellezze interiori”, giardini e ville da scoprire nel segno dell’accoglienza
Per ricordare don Roberto, a Brunate e a Como, verranno illustrate le realtà locali che si occupano di accoglienza a persone senza dimora
Il Festival “Bellezze interiori” in programma sabato 19 e domenica 20 settembre a Como e a Brunate, apre le porte di palazzi e giardini nel segno della scoperta e dell’accoglienza. Giocando sul doppio significato dell’aggettivo “interiori”, la rassegna svela le bellezze nascoste del territorio e alimenta lo spirito con eventi di musica e arte. Sarà una due giorni che vedrà coinvolti 15 luoghi tra privati e pubblici dove saranno ospitati 40 eventi tra musica, arte, cultura, laboratori e molto altro. Un programma ricco pensato per abbracciare un pubblico eterogeneo.Diverse le novità di questa edizione, a cominciare dalle speciali audioguide realizzate per accompagnare i visitatori, in totale sicurezza, in un’esperienza di immersione totale tra aneddoti storici e riferimenti architettonici. I visitatori (si consiglia di portare i propri auricolari), previo acquisto del biglietto, con l’ausilio della mappa potranno accedere ai luoghi secondo un proprio itinerario. L’evento è stato realizzato dalla cooperativa Tikvà grazie al contributo della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca Onlus, della Camera di Commercio Como-Lecco e delle Acli. È patrocinato dai Comuni di Como e di Brunate.«Il festival “Bellezze interiori” è un progetto che ha a cuore la costruzione di legami nella città – spiegano gli organizzatori – in questo spirito abbiamo scelto di rinviare l’apertura dei giardini al termine della cerimonia che si terrà questa mattina in Duomo in ricordo di don Roberto Malgesini. È il nostro modo di essere solidali al dolore della città e ai valori che don Roberto ha incarnato».Per ricordare degnamente don Roberto, sia a Brunate che a Como, inoltre, uno degli spazi della manifestazione sarà dedicato a presentare le realtà locali che si occupano di accoglienza a persone senza dimora. Sabato, dunque, i giardini e i luoghi visitabili saranno aperti dalle ore 11 alle ore 18. Domenica, dalle ore 9 alle 18. La biglietteria sarà invece normalmente attiva dalle 9 alle 18.«Si è puntato molto anche sul coinvolgimento di giovani artisti – spiega Domenico Peluso, project manager dell’iniziativa – conosciuti anche all’estero ma poco inseriti in occasioni culturali nella nostra città. Ci saranno docenti e neodiplomati del Conservatorio di Como, associazioni giovanili, artisti dell’Accademia di Brera e fotografi premiati».
I Luoghi apertiA Como saranno aperti Palazzo Lambertenghi, Palazzo Albricci Peregrini, Villa Mantero e Torre Gattoni, il Collegio Gallio, Palazzo Arturo Stucchi e i giardini pensili di via Lambertenghi 34 e di via Alessandro Volta 66.A Brunate apriranno le porte al pubblico alcuni gioielli dell’architettura moderna e liberty tra cui Villa Cornelia, Villa Cantoni, Villa Rizzoli Orlandi e Villa Cantaluppi Giuliani.Il biglietto di ingresso costa 10 euro se acquistato online al sito www.bellezze interiori.it; 12 euro se acquistato presso Cooperativa Tikvà in via Sant’Abbondio 4 a Como, oppure presso la Biblioteca Comunale di Brunate.
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Canton Ticino, calano i reati ma cresce la violenza domestica
Reati in calo in Ticino. Aumentati solo gli interventi per violenza domestica, che sono passati dagli 829 del 2016 ai 1080 del 2017. Si sono registrate 798 infrazioni, il 19% in più rispetto al 2016, in massima parte lesioni personali, minacce o ingiurie. È quanto emerge dal bilancio tracciato dalla Polizia cantonale sull’attività svolta lo scorso anno.In particolare, per quanto riguarda gli atti di violenza gravi, nel 2017 sono diminuiti da 95 a 72. Lo scorso anno sono stati registrati 3 omicidi.Le infrazioni per rapina sono state 49, 5 in meno rispetto al 2016. Furti in picchiata: in Canton Ticino sono diminuiti per il quinto anno consecutivo: sono stati 3.626 (-17%), mentre quelli con scasso hanno registrato un calo ancora più marcato (-29%). Di particolare interesse anche i dati che riguardano la circolazione stradale. Negli ultimi anni è stato registrato un progressivo calo degli incidenti. Per quanto riguarda le campagne di controllo della velocità la diminuzione di casi di eccesso è decisamente marcata: la percentuale di casi è scesa dal 10% del 2016 al 6,74% del 2017. Le revoche della patente sono state circa 3mila.L’approfondimento con i dati completi sul Corriere di Como in edicola sabato 21 aprile
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Cantù, oggi l’esordio in campionato
«Non sappiamo ancora chi siamo e dove possiamo arrivare, ma stiamo lavorando sodo per conoscerci». Sereno e sincero, così come lo è sempre stato, Stefano Sacripanti, in arte “Pino”, fa il punto della situazione della sua nuova Pallacanestro Cantù, a poche ore dal debutto in campionato in programma questa sera alle ore 18.15 al Pianella contro la neopromossa Giorgio Tosi Group Pistoia.«Innanzitutto partiamo dal nostro precampionato – aggiunge Sacripanti – che ci ha creato non poche
difficoltà dovute all’arrivo in ritardo di alcuni giocatori come Uter, Jones e gli stessi nazionali, a cui si sono aggiunti anche una serie di infortuni. In pratica abbiamo giocato al completo solo una partita a Bologna e, confesso, avrei preferito lavorare in preparazione con tutto l’organico, ma non è stato possibile».«I ragazzi però sono stati molto bravi per dedizione e tenacia – sostiene ancora l’allenatore – Ad alti e bassi abbiamo anche disputato buone partite mostrando a tratti anche il nostro gioco. Ovviamente c’è tanto da lavorare. Del resto siamo una squadra con molti elementi nuovi e dobbiamo ancora trovare equilibri, chimica e gerarchie, cose non scontate».Ma cosa è piaciuto nella preseason: «Innanzitutto la dedizione e la disponibilità anche degli aggregati – spiega l’allenatore – dai giovani del vivaio a Bloise e Corno, senza dimenticare i veterani quali Chiacig e Digiuliomaria che ci hanno dato una mano sopperendo alle assenze. Proprio nelle difficoltà, le amichevoli ci hanno dato indicazioni su cui lavorare anche in prospettiva di soluzioni alternative».I tifosi credono nella nuova squadra; lo confermano i 3.005 abbonamenti sottoscritti. Anche l’effetto del ritorno di Pino a casa ha contribuito. «Ai tifosi non posso dire nulla, se non ringraziarli. Cosa si può dire a chi in un periodo così difficile sottoscrive oltre 3.000 abbonamenti? Molti mi fermano per strada e mi dicono che siamo un po’ corti come rosa… Può essere vero nel caso in cui gli elementi che partono dalla panchina non daranno il contributo che aspettiamo: Jones, Rullo e Abass sono scommesse su cui abbiamo puntato, ma se garantiranno la qualità che chiediamo, allora ci faranno diventare una squadra da campionato e coppa, altrimenti dovremo aver una dimensione solo nazionale».Il “Pino” è prudente e precisa: «Siamo una squadra nuova che raccoglie un’eredità pesantissima di quattro anni vissuti da Cantù al vertice, in Italia e in Europa, con un budget più importante e tanti top player. Anche i tifosi si sono abituati a giocare finali e alla vittoria come normalità. Questa nuova squadra dovrà imparare a conoscersi, resistere e fare gruppo nei momenti difficili e a convivere con questa eredità partendo da poche certezze».«La fame di Cusin e Aradori – spiega il coach – l’esperienza di Leunen che è il nostro equilibratore, il talento di Ragland, la tenacia di Jenkins, l’energia di Uter e la crescita di Gentile. Tra le certezze metto anche le forti motivazioni che animano tutti noi e la professionalità del sistema Cantù nel suo complesso».L’inizio regala subito l’esordio casalingo contro Pistoia: «Non so come finirà perché giochiamo con una squadra che rispetto a noi ha potuto lavorare al completo per tutto il precampionato. Inoltre Pistoia ha un quintetto di americani che corrono, saltano e hanno grande talento, sia offensivo che difensivo, senza dimenticare che dalle panchina si alzano elementi di qualità e esperienza come Galanda: non è un caso che in preseason abbia vinto tutte e sei le partite giocate battendo anche il Cska Mosca di Ettore Messina».Cantù scende in campo con forti dubbi sotto canestro viste le non perfette condizioni sia di Uter che di Cusin: «Vero, ma non facciamo drammi, il precampionato ci ha allenato alle difficoltà. Abbiamo il rammarico di non aver lavorato dall’inizio al completo ma abbiamo tutto un anno per crescere e diventare, speriamo, una squadra che se la gioca con tutti».Ma che campionato sarà? «Milano è favorita, davanti a tutti per profondità e taglia dell’organico, poi ha preso giocatori e allenatore vincenti. Dietro non vedo squadre deboli, ma anzi una decina di formazioni che hanno talento e mezzi per fare bene: da Siena a Venezia, da Roma ad Avellino, da Brindisi a Sassari, dalla stessa Cremona a noi ovviamente. Cantù può essere l’antiMilano? Presto per dirlo ma spero possa diventarlo».
Andrea Piccinelli
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Carta sconto, i comaschi tornano a fare il pieno in Italia
Gli effetti del nuovo sistemaBoccata d’ossigeno per i benzinai grazie alle regole introdotte lo scorso settembre
(m.prat.) Non ci sono dubbi, i dati parlano chiaro. I comaschi sono tornati a fare il pieno nei distributori italiani, da quando sono entrate in vigore, lo scorso settembre, le novità sulla carta sconto benzina che hanno sensibilmente aumentato le riduzioni sul costo del carburante per i residenti nella fascia di confine.Visibilmente soddisfatta è Daniela Maroni, consigliere regionale della Lega e presidente provinciale dei benzinai di Confcommercio. In questi giorni ha avviato un giro
per i distributori per quantificare l’effetto prodotto dal nuovo sistema: «Con il 50% di benzina erogata in meno, tra il 2011 e il 2012 – afferma – i gestori erano stati costretti a licenziare personale per non chiudere. La fuga del pieno in Svizzera – soprattutto in un periodo, quello dello scorso anno, in cui la differenza si era consolidata intorno ai 35 centesimi per litro – stava uccidendo la categoria. Adesso, con questo significativo correttivo, i gestori stanno recuperando quote significative di carburante erogato, oltre il 25%».A chi dare il merito? «Sicuramente – prosegue Daniela Maroni – devo ringraziare il presidente regionale, Roberto Maroni, che proprio qui a Como, con me, ha preso l’impegno di stare vicino alla nostra categoria. Sono un milione i cittadini che possono beneficiare di questo strumento. Il governatore lombardo ha assunto un grande impegno per tutto il territorio lariano – con la carta sconto, con le paratie, con il contributo per l’ospedale di Cantù – un’attenzione concreta che certamente i suoi predecessori non avevano avuto».Ora si guarda al futuro e a come stabilizzare la situazione. «Innanzitutto – conclude la Maroni – con la prosecuzione della flessibilità dello sconto contiamo di mantenere sempre uguale il prezzo della benzina tra Italia e Canton Ticino. Il governo deve però capire che, senza i 40 milioni di euro a favore dei nostri impianti, rischia di perdere ogni anno 320 milioni tra Iva e accise».Dal canto suo, il consigliere regionale comasco del Pd, Luca Gaffuri, conferma la bontà del dispositivo: «Mi auguro che la carta sconto possa continuare in questi termini anche per l’anno a venire. Molto dipenderà dai dati ufficiali di questi mesi. Se davvero porteranno a un incremento di consumi, i costi possono essere sostenuti. In caso contrario, dovremo fare valutazioni diverse. Intanto, con il mio gruppo, è stata fatta approvare l’ipotesi di allargamento alla fascia dei 30 km e alle auto a gasolio».
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Carta sconto, mozione di Daniela Maroni
AL PIRELLONEDaniela Maroni, esponente della lista civica “Maroni Presidente” in consiglio regionale, ha depositato una mozione per sostenere e potenziare la Carta sconto benzina. Il documento mira a sostenere le famiglie e l’economia locale introducendo maggiore flessibilità nell’utilizzo della carta sconto, estendendo l’utilizzo anche per l’acquisto di gasolio e inoltre ridisegnando le fasce per l’accesso allo sconto.
«Chiediamo – dice la Maroni – a Regione Lombardia di rinegoziare con il governo la quota di compartecipazione dell’Iva per un ampliamento della dotazione dagli attuali venti milioni all’anno a quaranta. Questa azione riporterebbe sul territorio italiano 290 milioni di euro, oggi sottratti per il divario di prezzo dallo Stato confinante». La mozione verrà discussa al Pirellone dopo la pausa estiva.
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Casa, chi ristruttura entro giugno è agevolato
(a.cam.) «Ristrutturazioni e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria rappresentano ormai oltre il 70% del totale dei lavori del settore edile. Gli incentivi per i proprietari che effettuano interventi di rinnovo o di miglioramento della classe energetica sono fondamentali e ci auguriamo possano diventare strutturali. Per ora il provvedimento è limitato nel tempo e ci siamo dunque attivati per promuovere questa possibilità e informare i cittadini».Luca Guffanti, presidente dell’Ance
Como (Associazione Nazionale Costruttori Edili), ha presentato ieri un’iniziativa congiunta, in accordo con tutte le categorie del settore, per informare i potenziali beneficiari delle agevolazioni fiscali. Il progetto, chiamato “Entro il 30.06.2014 ristrutturare conviene ancora di più”, prevede una serie di incontri informativi in programma nei principali Comuni lariani.Il primo appuntamento è per venerdì prossimo alle 21 a Como, nella Biblioteca di piazzetta Lucati. Le serate successive saranno a Erba, Gravedona, Cantù, Porlezza e Olgiate. L’iniziativa coinvolge l’intera filiera edile, dagli ordini professionali fino ai consumatori, passando anche dagli enti pubblici.«Collaboriamo semplificando le procedure per i proprietari interessati a ristrutturare casa – ha detto Lorenzo Spallino, assessore all’Urbanistica del Comune di Como – Stiamo inoltre ridefinendo le tipologie degli interventi in modo che possano essere facilmente classificati. Il prossimo obiettivo per tutti deve essere la trasformazione di queste agevolazioni in modo che siano permanenti».Per chiunque avesse dubbi o richieste di chiarimento è stato attivato anche il numero verde 800.978.500. Per maggiori informazioni sul programma degli incontri è possibile consultare il sito www.30giugno2014.it. In via Briantea 6 è infine attivo lo sportello dell’Ance Como.