(ANSA) – LONDRA, 17 DIC – La transizione post Brexit concordata da Ue e governo britannico fino alla fine del 2020, non potrà essere prolungata oltre. Lo stabilisce una clausola inserita dal governo Tory di Boris Johnson nella legge di ratifica del divorzio (Withthdrawal Bill) che sarà sottoposta al voto del Parlamento – dove il partito del premier gode ora di un’ampia maggioranza dopo le elezioni del 12 dicembre – a partire da venerdì. La modifica è stata confermata da Downing Street dopo anticipazioni dei giornali.
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Borse in Asia euforica, guardano a Usa
(ANSA) – MILANO, 17 DIC – Seduta in rialzo sulle Borse asiatiche in un clima di euforia dopo che Wall Street ha raggiunto nuovi massimi tra l’ottimismo sui colloqui commerciali tra le due maggiori economie del mondo. L’indice benchmark della regione ha guadagnato fino allo 0,7% sui massimi da giugno 2018, guidato dal rimbalzo di Corea (+1,27%) e Hong Kong (+1,02%). Bene anche Tokyo che ha guadagnato lo 0,59% e Shanghai l’1,36 per cento.
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Borsa:Milano chiude ottimista con banche
(ANSA) – MILANO, 16 DIC – Giornata positiva per Piazza Affari sulla scia dell’ottimismo delle principali Piazze europee per la tregua sui dazi Usa-Cina e con Londra in prima fila dopo il voto che ha confermato il premier Boris Johnson. Nonostante lo spread chiuso in rialzo (157 punti) rispetto all’apertura, hanno guadagnato le banche, il giorno dopo il decreto per il salvataggio della Popolare di Bari: le migliori Unicredit (+1,7%) e Intesa (+0,8%). E sono andate bene le assicurazioni, con Unipolsai (+1,9%) e Unipol (+1,8%). In cima al listino principale Nexi (+3,3%) sulle more del progetto di integrazione con Sia. Tra le utility sono salite Hera (+2,1%) e Snam (+2%) con il buyback. Crescita per Juve (+2,7%) con la vittoria in Campionato e il sorteggio in Champions. In rialzo Fca (+1%) mentre il governo di Parigi ribadisce il suo consenso alla fusione con Psa. Su Atlantia (+2,6%), Prysmian (+1,9%), Poste (+0,8%) e bene col rialzo del greggio Saipem (+1,3%). In rosso Moncler (-1,5%) Buzzi (-0,8%), e Stm (-0,4%).
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Borsa:Europa debole, Milano regina +0,5%
(ANSA) – MILANO, 17 DIC – E’ durata un solo giorno l’euforia in Borsa per il primo passo nella definizione della controversia tra Usa e Cina sui dazi. Dopo aver toccato i massimi da inizio anno nella vigilia, i listini del Vecchio Continente, compresa Londra (-0,17%), ripiegano su loro stessi, con Milano (+0,55%), unica positiva, che fa da regina. Seguono Parigi (-0,33%), Madrid (-0,52%) e Francoforte (-0,75%). Poco mossi sopra la parità gli indici Usa (Dow Jones +0,14% e Nasdaq +0,07%). Pochi i rialzi, limitati a Ferrari (+1%) ed Fca (+0,9%), in vista dell’imminente contratto di matrimonio con Peugeot (+0,18%). Acquisti anche su Renault (+1,13%), in attesa dell’arrivo di Luca De Meo sul ponte di comando. Realizzi sui bancari Lloyds (-5,77%), Rbs (-3,87%) e Barclays (-2,69%) dopo il botto della vigilia.
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Borsa: Tokyo, apertura in rialzo
(ANSA) – TOKYO, 17 DIC – La Borsa di Tokyo avvia gli scambi col segno più, sostenuta dall’andamento positivo degli indici azionari statunitensi, freschi di record, sulla scia delle notizie incoraggianti che arrivano dalle negoziazioni sul commercio internazionale tra Cina e Usa. L’indice Nikkei guadagna lo 0,52% a quota 23.077,62, aggiungendo 125 punti. Sul fronte valutario lo yen si è andato deprezzando, sul dollaro a 109,50 e con l’euro poco sopra a un livello di 122.
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Borsa Milano maglia rosa con Atlantia
(ANSA) – MILANO, 17 DIC – Milano brilla in Europa e chiude in controtendenza (+0,45%) rispetto agli altri listini grazie al sostegno fornito da Atlantia (+2,38%) e da un manipolo di utilities. La società dei Benetton beneficia della prospettiva di vendita fino al 49% di Adr, quota superiore rispetto a quanto era stato valutato sotto la guida di Giovanni Castellucci, per mantenere comunque il 51% della società aeroportuale, nonché di una riapertura del processo di cessione della partecipazione in Telepass. Il titolo della holding che controlla Autostrade è spinta inoltre dall’ipotesi di un rinvio del governo di una decisione sulla revoca delle concessioni. Italgas segna un rialzo del 2,22%, insieme a Terna (+1,67%), Hera (+1,43%) e A2a (+1,27%) in un gruppo di testa dove entra anche Recordati (+1,84%). Bene Fca (+1,01%) in attesa della firma dell’alleanza con Psa. I peggiori sono invece Nexi (-3,32%) e i finanziari Fineco (-1,79%), Ubi (-0,98%), Poste (-0,93%), Unicredit (-0,78%) con lo spread poco mosso.
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Borsa: Milano in rialzo con Europa
(ANSA) – MILANO, 16 DIC – Guadagna la Borsa di Milano (+0,8%), come le altre principali Piazze europee, sulla scia della tregua sui dazi Usa-Cina. In cima al listino principale c’è Nexi (+2,6%) sostenuta dal progetto di integrazione con Sia. Con lo spread in discesa a 157 salgono Unipolsai (+2,5%), Unipol (+2%) e migliorano le banche, come Unicredit (+1,8%) e Intesa (+0,9%). Su pure Snam (+2,2%) e altre utility, come Terna (+1,7%) e Hera (+1,6%). Guadagna Diasorin (+1,7%) che ha avuto il via libera negli Usa per un test di diagnostica. A crescere sono anche Prysmian (+1,9%), Atlantia (+1,2%), Poste (+0,9%). Col rialzo del greggio (wti +0,4%) salgono Saipem (+1,4%), Eni (+0,6%) e Tenaris (+0,3%), ma va bene anche Pirelli (+1,6%). In luce Fca (+0,9%), nel giorno in cui il governo francese ribadisce il suo consenso alla fusione con Psa, e in scia anche Exor (+0,9%) Unici titoli in negativo del listino principale sono Buzzi (-1,6%), Moncler (-0,9%) e Stm (-0,3%).
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Borsa: Milano chiude in rialzo (+0,8%)
(ANSA) – MILANO, 16 DIC – Chiusura in rialzo per la Borsa di Milano. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,84% a 23.524 punti.
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Borsa Milano apre cauta, Ftse Mib +0,05%
(ANSA) – MILANO, 17 DIC – Apre cauta la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib sale dello 0,05% a quota 23.535. Tra i titoli subito sugli scudi Snam (+0,9%), Terna (+0,6%) mentre scivolano Tenaris (-0,8%) e Unicredit (-0,78%).
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Borsa Europa in calo, Milano tiene
(ANSA) – ROMA, 17 DIC – Si allargano le perdite sui listini in Europa sotto il peso di Unilever (-6%) e NMC (-28,7%), messa sotto pressione da Carson BlockMuddy Waters preoccupata per il bilancio. Londra piatta (-0,09%), Parigi cede lo 0,36%, Francoforte lo 0,79% mentre Milano si muove controcorrente, in rialzo dello 0,35%. Atlantia resta sugli scudi (+2,19) anche se dal Governo non arrivano commenti sulle indiscrezioni che indicano un rinvio della decisione di revocare le concessioni. Bene l’energia con Eni in progresso dell’1,38%, Saipem dell’1,6%, Italgas dell’1,49%, A2A dell’1,25% ed Enel dello 0,76%. Restano deboli le banche con Nexi che cede il 2,7%, Unicredit lo 0,48% e Ubi Banca l’1,08 per cento.