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  • Boccia, nessuno chiede ripartire prima

    Boccia, nessuno chiede ripartire prima

    (ANSA) – MILANO, 9 APR – “Non ci sono Regioni che ci hanno chiesto di partire prima di altre, la cabina di regia serve a condividere il percorso”: lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, parlando con la stampa dopo l’incontro in video conferenza con i sindaci dei capoluoghi Lombardi e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “Quando si deciderà di riaccendere l’interruttore il percorso sarà lento e graduale, penso di poter dire – ha spiegato – che sarà fatto in maniera diversa da territorio a territorio”. “Quando si ripartirà – ha aggiunto Boccia – sarà necessario mettere in sicurezza il sistema sanitario territoriale, ci sono parti del paese che hanno numeri con una tenuta della sanità territoriale e altre che sono ancora sofferenti”.

  • Binaghi,”Cig? Sospeso stipendio anche a Barazzutti…”

    Binaghi,”Cig? Sospeso stipendio anche a Barazzutti…”

    (ANSA) – ROMA, 10 APR – “Quello della Federtennis oggi e’ un bilancio di guerra: abbiamo sospeso tutti i contratti, dal più grande ai più piccoli. Non vengono pagati neanche Corrado Barazzutti, Nicola Pietrangeli e Sergio Palmieri”. Il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, al telefono con l’ANSA risponde allo stato d’agitazione proclamato dai sindacati per la Cig annunciata dalla Fit per i suoi dipendenti. “Siamo la federazione che più di tutte si autofinanzia, la percentuale è dell’87% – aggiunge Binaghi – Percio’ siamo quella che più soffre. Senza gli Internazionali e le altre entrate, abbiamo bloccato tutto”. (ANSA).

  • Bimillenario di Plinio il Vecchio, scende in campo la Normale di Pisa

    Bimillenario di Plinio il Vecchio, scende in campo la Normale di Pisa

    Plinio il Vecchio, orgoglio e sfida per Como. Il professor Gianfranco Adornato, professore aggregato di Archeologia classica alla Scuola Normale di Pisa, sprona la cultura lariana con alcune riflessioni sulle iniziative già in atto e da progettare per il bimillenario della nascita (2023-2024) dell’erudito lariano morto nel 79 d.C. durante l’eruzione del Vesuvio. E autore della monumentaleNaturalis historia, summa enciclopedica del pensiero del suo tempo in 37 libri.«Come dissi nel 2018 nella mia lecture nella sede della Regione Lombardia presso le Istituzioni europee a Bruxelles – dice il professore – Plinio il Vecchio ha statura davvero europea: non è un erudito da tavolino, ha viaggiato nel Mediterraneo, è stato in Spagna, nell’attuale Belgio, in Africa. Non è stato affatto un topo di biblioteca. La sua opera ha avuto nel corso dei secoli una ricaduta su un ampio ventaglio di discipline, Carlo Magno aveva la sua copia personale dellaNaturalis historia, così come Johann Joachim Winkelmann la considerava una guida per la storia dell’arte. Plinio ha dettato legge nella scienza, nella medicina, nell’archeologia, fu autorità di riferimento dalla tarda antichità fino al Rinascimento, per la classificazione delle specie animali fino a Linneo. E pertanto è riduttivo, un errore prospettico confinarne la grandezza al recinto letterario classico. Siamo di fronte a un’opera ambiziosa, una opera-mondo (mundum è la parola con cui peraltro si apre il secondo libro, quello sulla cosmologia) a dir poco monumentale. L’opera e il suo autore vanno insomma ben oltre i singoli ambiti disciplinari».La cui conoscenza è una sfida degna di Jorge Luis Borges. «A Bruxelles ho dato un esempio fra tanti – ricorda Adornato – Plinio è il primo a parlare della birra, dettaglio linguistico che però dà l’idea dell’ampiezza dei suoi interessi. Plinio è per molti artisti antichi l’unica fonte reperibile. Ed è stato anche un ambientalista ante litteram, quando ha sottolineato la presenza devastatrice della presenza umana sulla natura, che si ribella a suon di terremoti. Ma è anche uomo del suo tempo, che apprezza dipinti, monumenti. Alla Normale proprio settimana scorsa ho fatto una lezione sul mondo del collezionismo e sul mercato dall’arte che viene fuori da Plinio: anche allora si investiva sui giovani artisti contemporanei, e spesso con cifre esorbitanti, non è un fenomeno limitato ai nostri tempi».Qualcuno avvicina laNaturalis historiaalla moderna Wikipedia. «È un errore di prospettiva. Il concetto di enciclopedia nasce con Diderot e D’Alembert. Plinio ha letto e fatto leggere ai suoi schiavi centinaia di fonti, ma intende fornire informazioni e strumenti soprattutto per l’educazione (qui la parola fondamentale è “paideia”) dei cittadini romani di alto rango e alta levatura intellettuale. D’altronde chi poteva permettersi un’impresa editoriale così vasta come la sua, non da leggere dalla prima all’ultima pagina ma da consultare di frequente per costruire il vero civis romanus? Altro che Treccani… Plinio ha l’ambizione di dare dati di prima mano, ed è autore ancora sottovalutato anche dai classicisti, spesso di difficile interpretazione. Anche per questo nei licei non è letto, non è un Cicerone nella prosa, spesso le sue definizioni sono difficili da rendere nell’italiano moderno».Attualmente il professor Adornato è coordinatore nazionale («Principal Investigator») del progetto PRIN 2013 “Oltre Plinio. Ricezione e trasmissione di teorie sull’arte, canoni d’artisti e lessico tecnico-artistico, tra tardo classicismo ed età imperiale. Un approccio multidisciplinare alla Naturalis Historia (Libri XXXIII-XXXVI)”. Ne è nato un sito Internet in via di accrescimento, oltreplinio.it.«Intendiamo restituire un Plinio vivo, nella sua grandezza. Un Plinio 2.0», dice Adornato.Che nella sua lecture già aveva indagato la centralità di Plinio il Vecchio nel processo di costituzione di una cultura europea condivisa. La conferenza, dal titolo “Plinio il Vecchio e le Fonti d’Europa: eredità culturale, studi e prospettive”, era promossa dall’Accademia Pliniana di Como, dalla Regione Lombardia e dalla sua delegazione di presidenza all’UE. E nel frattempo le ricerche sono andata avanti e hanno di fatto costituito l’ossatura delle celebrazioni per i duemila anni dalla nascita di Plinio nel 2023/24.Il sito pliniano (che è anche in inglese) intende approfondire tra l’altro i libri dellaNaturalis Historiadi Plinio il Vecchio dedicati all’arte (34-36 e alcune sezioni dei libri 33 e 37) troppo a lungo considerati solo una lista di excerpta: le 3.000 notizie derivate da più di 70 autori greci e romani sono state decontestualizzate per ricostruire fonti perdute, trattati, biografie e opere degli artisti. Il progetto intende superare i limiti di questo approccio, fornendo un commento storico, filologico e archeologico aggiornato di questi libri e rendendo disponibili i risultati tramite il web.Inoltre si intende attingere agli archivi come la biblioteca della Scuola Normale Superiore per fornire agli studiosi un regesto delle principali edizioni a stampa e una aggiornata bibliografia. «Capire il testo pliniano non è sempre facile. La presenza di termini rari o parole usate in contesti e significati unici, unitamente allo stile di Plinio e alla storia travagliata del testo, rendono difficile la comprensione», si legge sul sito. Obiettivo «è anche promuovere lo studio della circolazione del testo pliniano in epoca moderna e offrire agli studiosi la possibilità di analizzare il suo impatto in differenti contesti e società». Una delle prime traduzioni disponibili sul sito sarà quella che pubblicò Cristoforo Landino a Venezia nel 1534 (esemplare della Normale).Tra i vari progetti in cantiere anche la riedizione dellaNaturalis historianella versione pubblicata da Giardini di Pisa e promossa dal Comune di Como, da rendere disponibile anche in rete, oggi è una rarità per bibliofili.«Questa ultima come l’einaudiana nei “Millenni” in sei tomi degli anni Ottanta sono buone traduzioni, ma c’è un problema filologico dato che nessuno ha fatto una collazione tra i vari manoscritti dell’opera. Il punto debole delle varie edizioni moderne – dice il professor Adornato – è la mancanza di un commento puntuale. Speriamo di arrivarci».Ma in Normale non si pensa solo al Plinio libresco, tutt’altro. Il comasco menziona le opere d’arte collezionate da Tito Flavio Vespasiano nel Tempio della Pace e nelle sue altre gallerie (Naturalis historia XXXIV. 84), e in base alle sue informazioni a proposito dell’ubicazione di queste opere nella Roma antica i progetti del professor Adornato e del suo team prevedono anche la mappatura tramite Gps dei luoghi e delle opere d’arte descritti da Plinio nella capitale. Il piano prevede una sorta di mappa virtuale che permetterà al turista curioso ma anche allo studioso di vivere direttamente la Roma di Plinio, quella del primo secolo dopo Cristo, e i suoi monumenti più insigni.Altro progetto ancora top secret per il millenario, annuncia Adornato, è una mostra diffusa nella città di Como in collaborazione con la nostra Accademia Pliniana per far capire proprio la dimensione europea di Plinio e la sua influenza nella cultura attraverso i secoli.Lorenzo Morandotti

  • Biden, allentare sanzioni Usa a Iran

    Biden, allentare sanzioni Usa a Iran

    (ANSA) – WASHINGTON, 3 APR – Joe Biden, frontrunner democratico nella corsa alla Casa Bianca, ha sollecitato oggi un allentamento delle sanzioni americane contro i Paesi più colpiti dalla pandemia di coronavirus, a partire dall’Iran, in particolare per facilitare l’arrivo di materiale medico. “Al centro di questa pandemia mortale che non rispetta alcuna frontiera, gli Stati Uniti dovrebbero prendere delle misure per offrire l’aiuto che possiamo alle nazioni piu’ toccate dal virus, tra cui l’Iran”, ha detto in un comunicato.

  • Battello “Bisbino” contro la diga: oblazione pagata, il reato è estinto

    Battello “Bisbino” contro la diga: oblazione pagata, il reato è estinto

    L’oblazione che era già stata anticipata lo scorso autunno, è stata effettuata e il reato è dunque da considerarsi estinto. Si è chiuso definitivamente l’incidente nautico che aveva riguardato il battello “Bisbino” che, in fase di attracco, era andato a sbattere contro la diga Foranea di Como.Una intenzione, quella di pagare, che era già stata preannunciata qualche mese fa e che si è concretizzata. Secondo quanto appurato dall’indagine che ha fatto capo al pm Giuseppe Rose, l’anomalia al battello in fase di attracco effettivamente ci sarebbe stata, ma allo stesso tempo non sarebbe stata sufficiente a impedire la manovra di avvicinamento al Molo 4.Un guaio, dunque, non tale da rendere ingestibile la nave. Motivo per cui il comandante della motonave è stato ritenuto responsabile di aver violato all’articolo 1.231 del codice della navigazione, quello che è riferito a «chiunque non osserva una disposizione di legge o di regolamento in materia di sicurezza della navigazione».Contravvenzione che, come detto, è stata chiusa con l’oblazione e con la successiva estinzione del reato. I feriti – tre per la precisione – non si erano presentati a sporgere denuncia-querela ed erano già stati risarciti.Ci fu, dunque, l’errore umano a monte di quanto avvenuto in una sera di due anni fa. La motonave della Navigazione, mentre si avvicinava in manovra al molo numero 4 all’interno del porto di Como, andò a impattare contro la diga foranea, affondando un motoscafo che era attraccato in quel punto, danneggiando la passeggiata che conduce al monumento di Libeskind e, soprattutto, causando tre feriti fra le persone che erano a bordo. Il perito, in arrivo da Livorno, ricostruì cosa accadde a bordo del “Bisbino” prima dell’impatto.La polizia provinciale sentì anche alcuni testimoni che assistettero dalla riva all’impatto. Si parlò, in quei giorni, di una anomalia a uno dei motori che sarebbe rimasta impressa in una sorta di registratore che rileva gli allarmi di bordo. Secondo la Procura, tuttavia, tutto questo non sarebbe stato sufficiente a causare l’impatto, che avrebbe potuto essere evitato.

  • Bassetti,incontriamoci con il Crocifisso

    Bassetti,incontriamoci con il Crocifisso

    (ANSA) – PERUGIA, 10 APR – “Impariamo ad incontrarci col Crocifisso. Purtroppo siamo troppo abituati a vederlo dappertutto, che quasi siamo diventati indifferenti. Pensiamo al Crocifisso, particolarmente in questo giorno, pensiamo al Crocifisso e vediamo tutti i luoghi dove si soffre, pensiamo al Crocifisso e auguriamo che chiunque venga a consegnare la propria vita, anche in questo periodo di epidemia, possa avere la consolazione di avere fra le mani il Crocifisso”. E’ uno dei passaggi dell’omelia del card. Gualtiero Bassetti nella celebrazione della Passione del Signore, nella vuota cattedrale di San Lorenzo a Perugia. “Poiché tutti soffriamo e poiché tutti dobbiamo morire – ha aggiunto, fra l’altro – impariamo a guardare più e meglio l’immagine del Crocifisso, e meditiamo su tutto ciò che questa immagine rappresenta”; il “cuore di Cristo è stato squarciato per rimanere sempre aperto. Guardiamo questa ferita, e in questo cuore aperto cerchiamo il nostro rifugio e la nostra salvezza”.

  • Bankitalia: a rischio tenuta famiglie Ue

    Bankitalia: a rischio tenuta famiglie Ue

    (ANSA) – ROMA, 8 APR – “La diffusa sospensione dell’attività economica per le misure di contenimento inciderà significativamente sulla capacità delle famiglie europee di fare fronte autonomamente alle proprie esigenze economiche nelle settimane a venire”. E’ quanto si legge in un articolo dei ricercatori della Banca d’Italia sugli effetti del Coronavirus che cita “profonde ricadute sulle opportunità lavorative e la capacità reddituale di larga parte della popolazione”. “Il loro prolungarsi acuirebbe situazioni di disagio economico preesistenti e ne creerebbe potenzialmente di nuove”. La grande quota di famiglie proprietarie di casa in Italia riduce gli effetti negativi del blocco economico del coronavirus. “In Germania e in Francia un quarto della popolazione è finanziariamente povera e vive in una casa in affitto; in Italia è in questa condizione poco meno di un quinto della popolazione e in Spagna poco più di un decimo” spiega lo studio.

  • Bangladesh blinda un milione di Rohingya

    Bangladesh blinda un milione di Rohingya

    (ANSA-AFP) – COX’s BAZAR, 9 APR – Per evitare la diffusione del coronavirus tra i profughi, il Bangladesh ha imposto un blocco totale in un distretto meridionale dove sono accampati oltre un milione di rifugiati Rohingya fuggiti dal vicino Myanmar. Gli esperti del Paese hanno avvertito che la malattia potrebbe diffondersi rapidamente nei vicoli angusti e con le fognature all’aperto dove la minoranza musulmana perseguitata è alloggiata in baracche di tela e bambù. Nessun caso è stato confermato nei campi, ma è stata registrata un’infezione nelle vicinanze. Ma con il numero ufficiale di casi raddoppiato a oltre 200 a livello nazionale negli ultimi cinque giorni, e con 20 morti, i funzionari hanno ordinato il blocco: nessuno potrà entrare o uscire fino a quando la situazione non migliorerà.

  • Banche:Comitato Basilea,norme flessibili

    Banche:Comitato Basilea,norme flessibili

    (ANSA) – ROMA, 3 APR – Il Comitato di Basilea, che mette a punto le regole internazionali per le banche, ha ampliato ulteriormente la flessibilità delle norme in modo da alleviare l’impatto dell’emergenza coronavirus sugli istituti di credito e l’economia. Fra le decisioni, che seguono quelle di qualche giorno fa, la sospensione del computo dei giorni di mancato pagamento per i prestiti oggetto di moratoria e lo slittamento della revisione di alcune norme quadro per le banche globali ‘sistemiche’ e sui derivati.

  • Banche sospendono mutui enti locali

    Banche sospendono mutui enti locali

    (ANSA) – ROMA, 7 APR – Abi, Anci e Upi hanno sottoscritto un accordo per la sospensione per un anno della quota capitale dei mutui dei Comuni e delle Province. I Comuni e le Province potranno chiedere alle banche, che aderiranno all’accordo, la sospensione per un anno della quota capitale delle rate dei finanziamenti che scadono nel corso del 2020. In questo modo i Comuni e le Province potranno disporre di liquidità aggiuntiva per sostenere le maggiori spese conseguenti agli effetti indotti dalla diffusione del COVID-19.