«Il tuo sorriso nei nostri cuori». I familiari, i compagni di scuola del Centro di formazione professionale Cfp di Monte Olimpino e quelli della sua squadra Allievi, con la divisa del Gruppo Sportivo Villa Guardia, si sono stretti in un commosso abbraccio attorno alla bara di legno chiaro di Maxwell Osei, il 15enne annegato il 7 giugno scorso a Como, in viale Geno, in quella che doveva essere una giornata di festa dopo la fine della scuola.La funzione, con il rito evangelico pentecostale, è stata celebrata ieri mattina nella chiesa parrocchiale di Gironico (frazione di Colverde) e officiata dal pastore di riferimento per la zona Nord-Ovest d’Italia, arrivato per stare vicino ai familiari e agli amici di Maxwell in questo drammatico momento.«Abbiamo deciso di donarti delle piccole cose, che potrebbero servirti quando giocherai a calcio con gli angeli del Paradiso». Anche durante il funerale l’allenatore di Maxwell, Memo Pellicanò, ha usato parole che hanno toccato il cuore di tutti i presenti. Le ha pronunciate mentre i compagni posavano accanto alla bara un pallone di cuoio, guanti da portiere, la fascia di capitano, una foto della squadra, la maglia numero 10 del Villa Guardia e quella del bomber del Milan Patrick Cutrone. Cutrone ha infatti iniziato a giocare a calcio nella Polisportiva Colverde ed è cresciuto a Parè, frazione che confina con Gironico. «Le partite senza di te non saranno la stessa cosa», ha detto il mister e riportato sulla sua pagina Facebook.«Ricordatelo, ricordiamocelo, per il sorriso che ci ha trasmesso, per l’entusiasmo che aveva anche quando non partiva titolare o anche quando faceva addirittura il guardalinee, o non veniva neppure convocato – ha aggiunto Memo Pellicanò – Mai un lamento, mai una parola fuori posto, mai un muso o una reazione arrabbiata. Sempre educato e rispettoso delle scelte del mister, un vero esempio da imitare. La fiamma di Maxwell oggi è viva in noi e non si dovrà mai spegnere, dovrà essere sempre alimentata, ma come? Aiutando la sua famiglia, aiutando i suoi fratelli e le sue sorelle, facendo sport con passione ed umiltà, studiando con dedizione e sacrificio, pregando, amando».I compagni di squadra del ragazzo hanno avviato una raccolta fondi, per sostenere la famiglia in questo momento di dolore.«Te ne sei andato in fretta, sul più bello – ha concluso il mister – Avevamo due importanti finali da disputare, ma soprattutto avevi una vita davanti a te da percorrere insieme ai tuoi compagni. Buon viaggio grande Max. Ricordati che ti vogliamo un mondo di bene».
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Il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi lunedì sera al “Dariosauro” su Espansione Tv
Il presidente del consiglio regionale della Lombardia,Alessandro Fermi, sarà ospite domani sera delDariosauro, settimanale politico in onda tutti i lunedì dalle 21.20 suEspansione Tv(tasto 19 del digitale terrestre) condotto dal cronista delCorriere di ComoDario Campione.
Esponente di Forza Italia, Fermi è stato a lungo coordinatore provinciale a Como del partito azzurro e nella scorsa legislatura sottosegretario alla presidenza conRoberto Maroni.
Come sempre, i telespettatori potranno intervenire in diretta durante la trasmissione chiamando il numero031.3300655oppure inviando messaggi scritti e vocali suWhatsAppal numero335.7084396.
Sui canali social è attivo l’hashtag #dariosauro.
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Gli Alpini in festa ad Albavilla. Oggi il corteo con centinaia di penne nere lariane
Alpini comaschi in festa ad Albavilla. Ieri è partita la due giorni che interessa oltre 7mila iscritti. È il Raduno sezionale degli alpini comaschi che, ogni anno, si ritrovano in una località sede di gruppo cui il consiglio sezionale affida l’incontro dei 125 gruppi del Lario. Quest’anno l’importante adunata viene organizzata dal gruppo di Albavilla che così ricorda i suoi 95 anni di fondazione, oltre ai 100 dell’Associazione Nazionale Alpini e ai 99 della sezione di Como.Si è partiti ieri con la piantumazione di un albero nel parco di Villa Giamminola in ricordo del raduno e quale azione a sostegno della natura. A seguire la deposizione di corone d’alloro al vicino monumento agli Alpini, alla Cappelletta Caduti posta all’esterno del cimitero e al monumento ai Caduti della frazione Carcano, recentemente restaurato dagli Alpini. In serata concerto del Coro Alpino Orobica nella chiesa parrocchiale di San Vittore.Oggi, previsti centinaia di partecipanti, il raduno per le vie del paese con le fanfare alpine di Asso e Olgiate Comasco e la locale banda Santa Cecilia. Ritrovo alle 9 in via Basso Formiano e successiva sfilata lungo le vie del centro. Sosta nella piazza principale dove si terranno l’Alzabandiera e l’Onore ai Caduti, per arrivare al parco dei padri Betharramiti dove gli interventi delle autorità e la messa coronano l’incontro.
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Gli Alpini in festa ad Albavilla. Oggi il corteo con centinaia di penne nere lariane
Alpini comaschi in festa ad Albavilla. Ieri è partita la due giorni che interessa oltre 7mila iscritti. È il Raduno sezionale degli alpini comaschi che, ogni anno, si ritrovano in una località sede di gruppo cui il consiglio sezionale affida l’incontro dei 125 gruppi del Lario. Quest’anno l’importante adunata viene organizzata dal gruppo di Albavilla che così ricorda i suoi 95 anni di fondazione, oltre ai 100 dell’Associazione Nazionale Alpini e ai 99 della sezione di Como.Si è partiti ieri con la piantumazione di un albero nel parco di Villa Giamminola in ricordo del raduno e quale azione a sostegno della natura. A seguire la deposizione di corone d’alloro al vicino monumento agli Alpini, alla Cappelletta Caduti posta all’esterno del cimitero e al monumento ai Caduti della frazione Carcano, recentemente restaurato dagli Alpini. In serata concerto del Coro Alpino Orobica nella chiesa parrocchiale di San Vittore.Oggi, previsti centinaia di partecipanti, il raduno per le vie del paese con le fanfare alpine di Asso e Olgiate Comasco e la locale banda Santa Cecilia. Ritrovo alle 9 in via Basso Formiano e successiva sfilata lungo le vie del centro. Sosta nella piazza principale dove si terranno l’Alzabandiera e l’Onore ai Caduti, per arrivare al parco dei padri Betharramiti dove gli interventi delle autorità e la messa coronano l’incontro.
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Giancarlo Centi nuovo responsabile del settore giovanile del Como
Giancarlo Centi è il nuovo responsabile del settore giovanile del Como 1907. La notizia è stata ufficializzata questa mattina dalla società lariana. Contratto triennale per il capitano della squadra lariana negli anni ’80 in serie A.“Una scelta che si inserisce in un ampio progetto a lungo termine di investimenti societari – spiega il club in un comunicato – con allenatori altamente qualificati e strutture d’allenamento all’avanguardia, nell’ottica di unire la visione del settore giovanile e legarla sempre di più alla prima squadra”.
“Siamo molto felici di poter affidare a Centi la responsabilità del nostro settore giovanile – dice Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como – Si tratta di un progetto che mira ad educare ragazzi, ad accompagnarli nelle fasi di transizione evolutiva e di carriera, oltre che a formare e migliorare giovani calciatori.–I valori morali di Giancarlo, il suo modo di intendere il calcio giovanile e la sua capacità di pensare in termini di sistema, saranno le fondamenta di un progetto che, col tempo e attraverso il lavoro, vorrà rendere onore ad una tradizione tanto importante, cercando di tornare ad essere un punto di riferimento per le famiglie e i giovani del territorio”.
“Sono felice di essere tornato a casa– affermaGiancarlo Centi–ho trovato prima di tutto delle persone serie e competenti e per questo motivo ho deciso di unirmi al progetto. Si tratta di requisiti fondamentali soprattutto nel calcio dei giovani, per cresce e formare in modo corretto i ragazzi.C’è molto da fare, come ogni settore giovanile il progetto deve essere focalizzato sul lungo termine per poter crescere persone e calciatori di valore”.
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Condizioni gravi, ma stabili per lo scout di 8 anni ustionato
Restano gravi, ma stazionarie le condizioni dello scout di 8 anni di Treviglio, nel Bergamasco, investito da una fiammata a Como, giovedì sera, durante un falò con gli amici. Il bambino è ricoverato all’ospedale Buzzi di Milano in rianimazione, seguito in collaborazione con gli specialisti del Centro grandi ustionati del Niguarda di Milano. Ieri, secondo quanto è stato possibile sapere dall’ospedale, il bambino avrebbe bevuto e questo è un segnale indicato come incoraggiante. Nelle prossime ore dovrà essere sedato per una medicazione e potranno essere fatte ulteriori valutazioni sulla situazione complessiva.I referti medici sono stati trasmessi in Procura a Como al magistrato di turno, Pasquale Addesso. L’esatta dinamica dell’incidente è ancora in fase di valutazione. Il bambino partecipava a una vacanza con un gruppo dell’Asi Scout di Agnadello, in provincia di Cremona, che era ospite nella Casa Scout Don Titino (ex Baita Elisa) nel Parco della Spina Verde. Il bambino era attorno al fuoco con gli amici quando, per cause ancora da chiarire, è stato investito da una fiammata, forse mentre provava a ravvivare il fuoco. Le fiamme gli hanno ustionato il viso e le mani, con cui probabilmente si è protetto il volto.Il bambino è stato subito soccorso dai responsabili che accompagnavano il gruppo, che lo hanno trasportato direttamente in auto al pronto soccorso del Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, senza allertare il 112. Dopo le prime cure, vista la gravità della situazione il piccolo è stato trasferito in elicottero al Buzzi.
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«Cesare Pancotto è l’uomo giusto per Cantù». Il presidente Marson suona la carica
«Cesare Pancotto è l’uomo giusto per guidare la squadra di una società dove il grasso non cola dai muri e con molti giovani. Non solo: con una visione in prospettiva, sono sicuro che possa far crescere al suo fianco nel migliore dei modi una risorsa come Antonio Visciglia, tecnico lanciato dal nostro settore giovanile, che fra qualche anno potrebbe guidare la nostra formazione».Davide Marson, presidente in pectore della Pallacanestro Cantù, commenta così l’ingaggio di Cesare Pancotto come allenatore della prima squadra per la stagione 2019-2020. Una notizia che era certa da giorni, ma ieri sono arrivati la firma e l’ufficializzazione dell’accordo.Marson non affronta solo il discorso del coach. «Tra qualche giorno – spiega – Non dovremo più parlare di me come presidente “in pectore”, ma semplicemente di presidente. Stiamo infatti per definire l’organigramma della società».Ma non soltanto. «Stiamo per chiudere una situazione non facile, quella dei debiti pregressi che abbiamo ereditato dalla precedente gestione. Non siamo ancora alla fine del cammino, ma vediamo la meta, e anche questo è un tassello importante nel nostro lavoro».C’è poi il discorso del nuovo palasport Pianella. «Stiamo per tirare le fila di una compagine di imprenditori che si assumerà la responsabilità di portare avanti il progetto. A breve l’incontro da un notaio per le firme».Marson, infine, si dice soddisfatto per il campionato a cui parteciperà la sua Cantù. «Sarà una stagione esaltante – spiega – Ci saranno praticamente tutte le squadre che hanno fatto la storia del basket nel nostro Paese. Con l’ampliamento del numero di formazioni, si sono aggiunte Fortitudo Bologna, Virtus Roma e Treviso è vicinissima alla promozione. Ogni partita sarà una “classica”». Per questo il presidente fa appello ai sostenitori brianzoli: «Credo molto nella campagna abbonamenti che abbiamo appena lanciato – conclude – Contiamo sull’apporto del pubblico e di tutti gli appassionati: tutti gli imprenditori che fanno parte del progetto hanno sottoscritto con entusiasmo le tessere. Speriamo siano in molti a seguirci».
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Premio “Fogazzaro”, si parte con Leonardo
Il premio letterario “Fogazzaro” intitolato al grande scrittore vicentino e lariano di adozione anche per l’edizione 2019 promuove una serie di interessanti incontri culturali sul territorio che invitano tra l’altro a scoprire luoghi pieni di fascino. Lo scrittore e ricercatore lariano Giuseppe Bresciani presenta “Le infinite ragioni. Il manoscritto segreto di Leonardo da Vinci” (Albeggi Edizioni) oggi, alle ore 20.45, nella splendida cornice di Villa Camozzi a Grandola ed Uniti (sede dell’interessante Museo etnografico della Val Sanagra e del municipio di Grandola (nella foto).Il Premio Antonio Fogazzaro non poteva trascurare di celebrare il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci, e lo fa seguendo la sua linea prediletta, quella letteraria della narrativa, presentando il raffinato romanzo storico e intimista di Giuseppe Bresciani. L’autore immagina che uno studioso inglese entri in possesso di un testo di Leonardo creduto perduto, il Manoscritto di Amboise, la città del dipartimento della Loira residenza dei reali di Francia, dove il vecchio genio, debilitato e amareggiato dalla vita, ha accettato di trasferirsi, ospite del re Francesco I, e dove vivrà dal tardo autunno 1517 al 2 maggio 1519, giorno della sua morte. Durante l’incontro, Giuseppe Bresciani dialogherà con Alberto Buscaglia. La villa è in piazza Camozzi 2. Ingresso libero.
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Paratie, Fontana: «Situazione complessa tecnicamente»
Il presidente della Regione ha confermato il calendario dato dall’assessore Sertori
L’esondazione del Lago di Como ha inevitabilmente riacceso anche il dibattito sulle paratie. Ed è stato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ieri a Villa Erba, a commentare lo stato dell’iter del cantiere, confermando di fatto i ritardi annunciati dall’assessore regionale al Territorio, Massimo Sertori. Ovvero progetto esecutivo entro il 26 giugno prossimo e pubblicazione del bando di gara per assegnare i lavori entro il 2 luglio.
«Confermo quanto detto da Sertori – ha spiegato Fontana ai microfono di Etv – Si tratta di un cantiere tecnicamente non semplice. Così Infrastrutture ha richiesto qualche giorno in più per poter portare un provvedimento definitivo e soprattutto ben fatto» ha concluso il presidente.Al convegno nazionale di Villa Erba, sul tema “Dalla ricerca Censis sul regionalismo all’autonomia differenziata: cosa cambia per i Comuni? Quale contributo possono dare?” ha partecipato anche il presidente del consiglio regionale, il comasco Alessandro Fermi.
«Il percorso di autonomia che abbiamo avviato, per i Comuni deve diventare l’occasione per rinsaldare la dignità e l’importanza dei sindaci e degli amministratori locali – ha detto Fermi – Una società libera non ha bisogno di Commissari, di caporioni e di ordini dall’alto, ma di partecipazione e di responsabilità diffusa e personale».
Fermi ha toccato anche i temi della disaffezione alla partecipazione alla vita pubblica e dell’indebolimento delle autonomie locali.
«Ora però è venuto il tempo di cambiare e di mettere nella giusta luce il lavoro degli amministratori locali attraverso una narrazione diversa da quella della cosiddetta antipolitica» ha detto ancora.
Fermi ha infine ricordato come nell’ultima tornata elettorale, in ben 188 Comuni lombardi su 995 si è presentato un solo candidato sindaco, mentre in 16 casi addirittura non si è presentato nessuno.
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Nelle trincee militari a lume di torcia
Nelle trincee militari a lume di torcia il 18 giugno. È il tema della nuova passeggiata serale-notturna delle “ex ragazze” ossia le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco Spina Verde, inestimabile polmone verde alle porte di Como. Il ritrovo è previsto al parcheggio nei pressi della Sede del Parco in via Dunant, a Cavallasca, frazione di San Fermo della Battaglia. La durata dell’escursione è di circa 3 ore. Si propone una visita alle trincee militari del parco. Evento gratuito, prenotazione anticipata non richiesta. Si raccomandano scarpe comode per sentieri sterrati, spray antizanzare e naturalmente la torcia a portata di mano. Partenza alle 20.